13 febbraio 2012

Whitney Huston è morta. Analisi astrologica del tema natale


(Premessa: pareva fosse ovvio e invece è necessario premettere ogni volta, che le analisi dei personaggi pubblici o dei fatti di cronaca non servono a dimostrare come funzionano le previsioni astrologiche. In realtà esse sono solo descrittive di una situazione, secondo una chiave di lettura diversa, che è per l'appunto quella dell'arte di "Urania". Si tratta in realtà di osservazioni a scopo didattico: il lettore interessato a conoscere meglio l'astrologia  apprende quali sono le posizioni planetarie e zodiacali che descrivono le tendenze caratteriali dei soggetti analizzati. In questo modo potrà confrontare tali posizioni con quelle dei propri famigliari o delle persone vincine se esse presentano gli stessi tratti astrologici)

E’ morta nel giorno dei Grammy, alla vigilia degli Oscar della Musica: Whitney Huston, 48 anni, una pioggia di statuette, 170 milioni di dischi venduti e una vita da diva che da anni era diventata un inferno, non ce l’ha fatta a spravvivere alla sua fama in declino. La Regina del Pop, la Voce, come era stata nominata. Ma non solo. Anche il Corpo della Musica, lo splendido corpo di “The Bodyguard”, il film che ne ha incastonato la carriera prima che la depressione e la droga strangolassero la sua voce e la sua anima.
Whitney si trovava a Los Angeles per partecipare a un evento collegato alla consegna dei Grammy. Il corpo senza vita è stato trovato nella sua stanza d’albergo al quarto piano del Beverly Hilton hotel, a Beverly Hills. A dare l’allarme sarebbe stato il compagno, il cantante Ray-J. L’annuncio della morte è arrivato dalla sua pierre Kristen Forster che però non ha specificato le cause del decesso.
Leggendari i suoi successi, da “How Will I Know” e “I Will Always Love You”, così come le battaglie con l’alcol e gli stupefacenti. E nel mito dello showbusiness è già entrato il suo matrimonio con Bobby Brown, anche quello tempestoso come la sua carriera.
All’apice del successo negli anni 80 e 90, Whitney aveva la musica nel suo Dna, cugina di un’altra grande, Dionne Warwick, figlioccia di un mito chiamato Aretha Franklin. Poteva avere tutto e tutto aveva avuto. Poi il declino, la depressione, le droghe appunto e il ritorno alla fine degli anni 2009, quel “I Look To You” che la riporta ai primi posti delle classifiche. Sembra rinata davvero e confessa in tv da Oprah Winfrey che sì, aveva fatto uso di droghe, ma adesso era pulita, era tutto finito. Poi nella primavera scorsa un’altra ricaduta, l’ennesimo centro di riabilitazione, i soliti paparazzi che in vent’anni l’hanno inseguita prima bellissima e poi con quel faccione irriconoscibile.
“Whitney, riposa in pace, non ci sarà mai più un’altra come te”: così, sulla sua pagina Facebook, Lenny Kravitz ha aperto i necrologi vip. “Ho il cuore spezzato e sono in lacrime per la morte scioccante del mio amica, l’incomparabile Whitney Houston “, ha scritto la cantante Mariah Carey su Twitter.
E’ stata la diva che ha segnato il nuovo soul: l’anello indissolubile tra la generazione delle Aretha e Diana Ross a quella di Beyonce e dintorni. Le ultime cronache di qualche giorno fa. Doveva ereditare il trono di Paul Abdul a “X Factor”: da regina della musica a regina del reality show della canzone. Strappata, nella morte, dall’ultima umiliazione.




Al Rami: Una quadratura quasi perfetta tra Sole e Nettuno (problemi psicologici) e Saturno in 12^ casa (altrettanto)
Da manuale direi.

Nausicaa: La quadratura Nettuno-Sole può portare anche l'alcolismo se non sbaglio...una figura paterna debole ed un rapporto con gli uomini piuttosto difficile...

Al Rami: Sì. L'io è debole e pertanto si potrebbe ricorrere all'alcool alle droghe. Il Sole come padre può essere messo in risalto da questo aspetto dissonante con Nettuno. Altrettanto il rapporto con gli uomini, anche se le sue frustrazioni affettive sono come al solito attribuibili per l'ennesima volta alla dissonanza tra Venere e Saturno: un classico.

Nausicaa: Poverina...veramente un tema natale difficile il suo !! Anche quella congiunzione Giove-Luna in Ariete che le ha dato la popolarità in giovane età riceve quell'opposizione di Marte in Bilancia in VII...mi sa anche casini legali...

Al Rami: Mi è venuta in mente una critica che mi è stata mossa un po' di tempo fa. Mi dicevano che non era proprio edificante emettere dei giudizi aprioristici su di una persona, considerando il tema natale, perchè esso non è scientifico.
Spiegai che tale sua affermazione meritava un approfondimento di tipo epistemologico, ma ho trovato dinnanzi a me un muro di indifferenza e sordità tale che mi sono ritrovato a parlare da solo come un baccalà. 
In realtà l'astrologo ha il dovere di emettere gidizi perchè l'astrologia serve a questo: a comprendere chi siamo e chi sono le persone che abbiamo attorno. Con ciò voglio dire che se si desse ogni tanto ascolto all'astrologo senza fare demagogia, senza falsi perbenismi, senza l'illusione di sentirsi nel giusto, senza confondere la ragione con lo scetticismo, allora avremmo potuto "educare" il soggetto (in questo caso Whitney) ad affrontare la vita, prevenendo quello che già era scritto nel suo tema natale.