12 settembre 2012

Luna, Nettuno e i problemi psicologici



Buona sera Giuseppe, sto leggendo con molto interesse il suo Blog e le risposte che da: esaustive e chiare, profonde nello stesso tempo. Ottimo lavoro, questa si che è competenza!! Mi ha sorpreso molto la sua drastica chiarezza nel rispondere alla domanda n° 11 ( Astrologia ). E' così che ritengo giusto che si risponda a richieste all'Astrologo. Sono propensa anch'io a preferire la chiarezza senza fronzoli e senza giri di parole purchè costruttiva.
Se ci si rivolge all'Astrologo è per un aiuto vero, perchè si è nell'impossibilità di trovare una soluzione da soli.
Quì si ferma il mio pensiero e mi riporta ad un aspetto del mio tema radix. Da tempo ho iniziato a leggere di Astrologia e  l'interesse per quest'arte è grande! Sto studiando e cercando di capire me stessa e il mio tema. Pur conoscendo le varie simbologie, ancora non riesco a dare una giusta interpretazione ad un mio aspetto ostico e difficile. Nettuno all'Asc. quadrato alla Luna opposto a Urano. Su quest'aspetto ho letto varie interpretazioni, e nei forum ne hanno detto di tutto e di più, anche nella lettera ""11 Astrologia"" Lei parla di problemi psicologici riguardo a Nett/Luna, Testuali parole ""posizione tipica di persone che hanno problemi". Vorrei capire e chiedo a Lei così competente, perchè io che ho questo aspetto non ho problemi psicologici? almeno finora, o devo preoccuparmi perchè li avrò in futuro?? Questa domanda mi tormenta da tanto tempo e spero che possa aiutarmi a chiarirla.
Per conto mio ho provato a dare una spiegazione logica a questa quadratura e cioè ........ un aspetto che non riguarda
me personalmente, ma è una mia predisposizione d'animo e d'aiuto verso persone a me vicine con problemi psicologici.
(Purtroppo 1 persona anche nella mia famiglia d'origine) e io ne sento il peso.
Grazie se vorrà e se potrà rispondermi: le ripeto i miei dati consapevole che non li metterà in rete.

Ringraziandola le auguro tutto il meglio possibile. 

Posso rispondere a questa domanda raccontandoti un aneddoto: tempo fa ho analizzato un consultante con delle pessime posizioni astrologiche. Quando gli dicevo che aveva dei problemi legati all'autodistruzione lui negava. Eppure faceva tutto quello che era necessario per definirlo tale: distruggeva i rapporti con le persone per paura che fossero gli altri a rompere con lui. Per me follia pura; per lui assolutamente normale e lecito. Alcune volte è davvero difficile riconoscere i fatti per una serie di fattori legati all'orgoglio, alla mancanza di auto conoscenza, oppure semplicemente al fatto di dare un peso o un senso personale a determinate affermazioni. Nonostante fosse palese per tutti questa sua tendenza, lui non lo voleva ammettere. Non voleva ammettere di avere problemi psicologici e si definiva normalissimo nonostante le sue azioni lasciavano presupporre tutto tranne che la serenità d'animo. Secondo i suoi parametri di valutazione delle cose, erano più che normali certi atteggiamenti; naturalmente secondo la sua scala di analisi: ben altri potevano definirsi autodistruttivi o con problemi psicologici, ma non lui. Allora non resta altro da definire che cosa intendo io per "problemi psicologici". Possiamo partire dalla più comune nevrosi sino ad arrivare alla psicosi. Con questo aspetto astrologico possiamo notare sia soggetti fortemente provati da dubbi e paure verso il futuro e tanto persone che ormai hanno perso completamente il contatto con la realtà. Non è possibile demarcare una linea di confine netta tra stato patologico e stato nevrotico perché attraverso le posizioni astrologiche noi possiamo individuare solamente un segnale: Luna-emotività e Nettuno-caos. Questa accoppiata, se dissonante può manifestarsi in diversi modi ma pur sempre legati a questo significato principale: la propria emotività Lunare è esasperata dal caos prodotto da Nettuno e pertanto possiamo avere abbagli, incapacità a riconoscere le cose e i fatti a causa di paure. Pertanto, nel migliore dei casi porta ad un atteggiamento titubante e timoroso nei confronti del futuro; mentre nei casi peggiori a vere e proprie forme di psicosi. La differenza sta pure in predisposizioni genetiche, nelle condizioni ambientali, sociali, insomma, nel contesto in cui vive il soggetto. Idee fisse, manie, angosce: questi sono i risultati di questo aspetto. Per taluni avere un'ossessione non significa avere problemi psicologici. Per taluni, essere ipocondriaci per esempio, non equivale ad avere un problema perché spesso si pensa ad esso come a qualcosa di vistoso, con chiare manifestazioni di rabbia, di pianti o di follia. Non è così. Per problema psicologico (indicato non solo dalle relazioni dissonanti Luna-Nettuno) possiamo intendere pure chi è ossessionato dall'idea di dimostrare l'infondatezza di alcune osservazioni astrologiche e per questo escogita tranelli oppure false identità, oppure produce ogni giorno sempre e solo le stesse osservazioni, per anni e anni. Agli occhi di chi lo guarda, questo modo di fare non è assolutamente normale perché per dimostrare la propria avversione rispetto a una certa tematica è sufficiente parlarne una volta, esporre tutte le proprie ragioni e poi pensare ad altro. Quando non si riesce a pensare a null'altro che a una cosa allora abbiamo un ossessione; e questo è il sintomo di un problema psicologico. Gli scenari possibili sono moltissimi e purtroppo, senza una chiara conoscenza della vita del soggetto, della sua quotidianità, non posso sapere in quale direzione e con quale enfasi si manifestano queste paure per il futuro. Probabilmente sei portata ad assorbire le problematiche di chi ti sta attorno; a sopportare sino a scoppiare nello stress o nella depressione. In alcuni casi la tensione interna è troppo forte, e in occasione di particolari momenti della vita, in particolari condizioni e in corrispondenza di specifici eventi, quello che è potenziale si può manifestare in maniera patologica, come nel caso di quel signore che da anni lotta contro i mulini a vento e ogni giorno produce materiale per schernire chi ha preso di mira. Questo non ha nulla che vedere con la cattiveria o con la bontà, con il valore delle cose: si tratta solo di un eccesso che in quanto tale aggiunge problemi a quelli che già ci sono. Non so se in futuro e con una certa ciclicità possa emergere con più forza ed evidenza il potere negativo di questo tuo aspetto. Di sicuro bisogna stare attenti ai transiti, perché essi ci forniscono indicazioni sui momenti in cui le nostre difese razionali si abbassano maggiormente. Questo può accadere in concomitanza con eventi spiacevoli ma risolversi in corrispondenza di altri eventi ed altri transiti. Grazie per i complimenti. Un abbraccio di cuore.