24 ottobre 2012

astrologia: pregiudizi e complimenti



Caro Alrami ,
scusami se non ho avuto tempo di risponderti e sopratutto di ringraziarti ma mi sembra talmente incredibile quello che e' successo in queste due settimane che stento a crederci e te ne voglio parlare per validare la risposta che mi hai dato via blog..appena tornata in Italia quasi tre settimane fa' per vacanza apprendo la notizia da parte del mio ragazzo che dobbiamo lasciare l'appartamento entro la fine di novembre perche' il proprietario vuole riappropiarsene!!!ecco il trasloco di cui mi parlavi!!!stupefacente!
Nel frattempo abbiamo trovato un altro appartamento durante la ricerca di queste settimane e il trasloco avverra' il 1 di Novembre!
Volevo ringraziarti per l'esattezza della tua previsione e dirti che appena ricevero' il mio stipendio alla fine del mese ti chiedero' un consulto privato e approfondito..anche perche' mi parlavi di rivoluzione sentimentale verso la fine di Novembre e data l'esattezza per quanto riguarda il periodo del trasloco non so' se inquietarmi o meno...ho anche cambiato lavoro che mi porta un sacco di responsabilita' in piu'..non vedo l'ora di scriverti di nuovo per avere una tua analisi approfondita.
Ti ringrazio ancora di cuore.
A presto.

Grazie di cuore per aver lasciato la tua testimonianza. Senz'altro avrò piacere a fare una bella chiacchierata per approfondire nel dettaglio la tua situazione. Ma il mio pensiero vaga altrove...
Oggi uscendo dagli uffici comunali mi trovo davanti un vecchio amico che ho avuto il piacere di salutare. Beh, alle volte, un po' la superficialità, un po' l'ignoranza, un po' il fatto di non sapere cosa dire,  spinge le persone a cianciare la prima fesseria che possa venire in mente: "cosa dice il mio futuro"? Ci risiamo. Le solite battute infelici rivolte a coloro i quali si immagina siano maghi o veggenti. Un sorrisino rassegnato, ho girato i tacchi e ho pensato tra me e me: "perché la gente non applica il cervello?" Posso ipotizzare che fosse solo una battuta ingenua, priva di malizia; ma quante volte, dietro a tali frasi si nasconde il pregiudizio? Una volta, sempre nella mia città, chiesi a un'associazione locale (anche parlarne male sarebbe una pubblicità e non la meritano) uno spazio all'interno del locale, per un'incontro di astrologia. Fui liquidato con una serie di bugie che naturalmente poi ho scoperto: pregiudizi, pregiudizi, pregiudizi. Vergognoso per chi sostiene di promuovere la cultura, soprattutto se chi ne parla, non ne ha e pretende pure di valutare l'astrologia obbiettivamente: presunzione illimitata. Il problema stava nella paura che col mio sapere potessi plagiare qualcuno. Ma questo è un rischio tipico di qualsiasi forma di sapere, soprattutto se parliamo di politica o del sociale in generale. Non sai quanto ci rimasi male. Mi fidavo, credevo in quella associazione e in quelle persone. La mia soddisfazione sta nel fatto che loro sono fermi alla realtà cittadina mentre io sono popolare a livello nazionale. Inoltre, la mia cultura, sicuramente è superiore  a quella di tutti i membri del gruppo messi insieme, se vogliamo parlare di logica, epistemologia, arte, musica, scienza, psicologia. Con questo non voglio certamente esaltarmi, semmai, sminuire ulteriormente  quelle persone che non hanno avuto il coraggio di essere leali e onesti nei miei riguardi. Io denuncerò sempre la censura al sapere, denuncerò sempre l'ignoranza, il pregiudizio; e un commento come il tuo mi da' forza, mi sostiene, mi permette di camminare a testa alta per guardare dall'alto al basso questi che si ergono a giudicare cosa sia la cultura, se un sapere è di serie A o di serie B. I commenti come il tuo mi aiutano a snobbare quelli che incontro per strada e mi fanno la solita banale, inutile domanda: "che dici per il mio futuro"? Ecco cosa dico: "il loro futuro è quello di essere per sempre legati al pregiudizio e all'ignoranza". Nei miei occhi brilla una luce: quella della passione. Nel mio sorriso c'è scritta la fiducia nel futuro. Nel mio cuore batte la certezza di essere una persona onesta, schietta, leale, che applica un sapere e ottiene quello che si merita. Il resto è solo rumore di fondo.