12 febbraio 2013

Ultime su Papa Benedetto XVI°

IL DOSSIER CHOC - Il pontificato di Benedetto XVI si è svolto in un periodo molto difficile per la Chiesa cattolica, caratterizzato da una successione di gravissimi scandali. L'ultimo, forse quello che ha spinto Ratzinger a maturare la decisione di dimettersi già un anno fa, è stato Vatileaks. Una fuga di notizie senza precedenti sui segreti dell'amministrazione del Vaticano. Il "Corvo", identificato nel maggiordomo del Papa Paolo Gabriele, viene processato, condannato e poi perdonato da Ratzinger stesso. Ma, secondo il Corriere della Sera, ci sarebbe un documento in Vaticano, che tre cardinali anziani hanno consegnato nei mesi scorsi a Benedetto XVI, il quale sarebbe rimasto sconvolto dopo averlo letto. Prima di "Vatileaks", la Chiesa era stata scossa nelle sue fondamenta dallo scandalo degli abusi sessuali sui minori, con alcune vittime  irlandesi che si sono appellate alla Corte penale internazionale. Nel 2011 la cattolicissima Irlanda  ha chiuso la propria ambasciata presso la Santa Sede. Nel 2010 c'è stato invece lo scandalo finanziario: la magistratura indaga sulla banca vaticana e sequestra 23 milioni di euro. Si procede alla nomina presso l’Istituto delle opere religiose di Ettore Gotti Tedeschi, poi rimosso nel 2012 per "scarsa trasparenza nella gestione".

Numerosi, poi, sono i dubbi sul vero stato di salute di Benedetto XVI, anche se padre Lombardi, in conferenza stampa, ha smentito fermamente queste voci. Da una fortissima forma di artrite alla sostituzione in gran segreto del pacemaker tre mesi fa, come ipotizzato dal Sole 24 Ore.

OPERAZIONE AL CUORE E PACEMAKER PER PAPA, IN SEGRETO TRE MESI FA - o meno di tre mesi fa Benedetto XVI è stato operato al cuore nella clinica Pio XI sull'Aurelia, a Roma, e gli è stato sostituito il pacemaker nel riserbo più assoluto. Lo scrive il Sole24Ore in uno scoop siglato dal direttore Roberto Napoletano.
"L'intervento è andato bene, il Papa si è ripreso regolarmente, non ha mai mancato l'appuntamento con l'Angelus domenicale, ha dimostrato la consueta serenità e buona capacità di sopportazione - si legge sul Sole24Ore - Si è affidato alle mani di Luigi Chiariello, cardiochirurgo di scuola americana, direttore della cattedra dell'università di Tor Vergata, che ha in cura i battiti e le frequenze cardiache del Papa da dieci anni quando, sempre a Roma, gli impiantò il suo primo pacemaker. Il professor Chiariello, da noi interpellato, non ha voluto confermare la notizia e si è trincerato dietro un assoluto no comment".
A quanto risulta al Sole 24 Ore, "prima e dopo l'intervento il Papa non è mai apparso né turbato né provato, non ha voluto mancare l'appuntamento domenicale con i fedeli anche la mattina dopo l'operazione, e ha sorriso più volte sulle paturnie e le forze nascoste del suo cuore. Chi gli è stato vicino lo ha visto, però, interrogarsi con semplicità e decisione sulla sua capacità di guidare, nel pieno delle forze, la Barca di Pietro e di riuscire ad annunciare il Vangelo, con lo stesso coraggio e lo stesso impegno dimostrati in questi anni, dovendo correre da un angolo all'altro di un mondo in grande trasformazione e percorso da nuove, crescenti disuguaglianze. Il suo assillo era il bene della Chiesa, ne sentiva il peso, tradiva l'angoscia non di continuare a soffrire ma di non avere il vigore necessario del corpo e dell'anima per essere all'altezza della missione da svolgere. Nessuno, però, di chi gli è stato a fianco, in questo passaggio delicato, ha mai neppure immaginato che volesse o potesse prendere una decisione storica come quella di dimettersi. A tutti appariva una persona sana che avvertiva il peso dell'età ma molto rinfrancato dal buon esito dell'intervento".
DEVIANTE CERCARE QUESTO TIPO DI MOTIVAZIONI - Ribadisco quel che ho detto: non ci sono malattie specifiche, si tratta dell'indebolirsi per l'invecchiamento come il Papa ha detto più che chiaramanete". Così il portavoce vaticano Federico Lombardi. In merito alla notizia di un intervento al pace-maker, data dal 'SOle24ore', il gesuita ha precisato: "L'informazione è corretta, c'è stata sostiuzione di routine delle batterie del pace-maker che già c'era da lungo tempo, quindi non era assoutamente intervento rilevante di nessun genere. Rimane quel che detto, non ha avuto nessun peso nelle decisioni. Il motivo è quello della percezione delle forze che diminuiscono con avanzare dell'età come il Papa ha detto". Per Lombardi è "deviante cercare qualche occasione o intervento particolare" come motivazione delle motivazioni.

Tratto da  http://affaritaliani.libero.it/politica/il-papa-lascia-il-pontificato-mediter-in-convento120213.html

Ebbene, tutto ciò è in linea con quanto ho scritto ieri. Qualcuno potrebbe obbiettare che era facile leggere ciò dato che la cosa è già avvenuta. Ma vorrei ricordare che col tempo verranno fuori altre notizie e chissà, magari salta fuori che il Papa è stato in qualche modo obbligato a lasciare il pontificio.

Il 1° marzo si riunirà il consiglio per l'elezione del nuovo Papa. Ecco i grafici astrologici di alcuni dei cardinali in corsa per il papato.
Vorrei premettere che una previsione su chi vincerà è quasi impossibie dato che di nessuno abbiamo l'orario di nascita. 

1) Angelo Scola

2) Christoph Shoenborn

3) Mark Oullet
 
Joao Braz de Aviz
 
Peter Kodwo Appiah Turksow