28 agosto 2014

Esperimento?


Cari lettori e lettrici, come ben sapete su Facebook gestisco un gruppo di ricerca di astrologia sperimentale che ha come scopo quello di fare ricerca, partendo da assunti vecchi o da nuove ipotesi, per poi verificarle sul campo attraverso esperimenti e statistiche. 

Quest'oggi l'astrologo Antonio Montanelli ha proposto una specie di sfida: vuole vedere se dalla data di nascita di un soggetto è possibile risalite alle peculiarità del soggetto. Lui sarà giudice dell'esito e bisognerà accordare fiducia sulla sua buona fede. Tuttavia non si può accordare fiducia sulle sue capacità di analisi e l'unico giudice rimane il soggetto stesso analizzato ma solo sopo aver intrattenuto con lui un dialogo/interrogatorio che possa ridurre il più possibile un effetto Barnum e che metta in luce possibili rimozioni e altri meccanismi psicologici. 

Per voi che mi leggete abitualmente non è nulla di nuovo dato che sono anni che mi cimento nella lettura di temi natali senza conoscere prima il consultante. Non c'è nulla di nuovo nemmeno per i miei allievi che qualche volta provano la mia competenza portandomi i loro casi e spingendomi allo stesso "esperimento". 

Siccome Antonio non può essere giudice userò questa sfida come pretesto per dare in pratica una lezione didattica di come si esegue una lettura del tema natale in maniera corretta. Occorre un ordine a cui molti astrologi non sono abituati per mancanza di direttive. Invece il TN deve essere letto considerando le priorità e le ridondanze a cui poi seguirà una lettura "accademica" per completare il tutto.

Le priorità sono date dalla posizione del Sole nelle Case, dalla posizione di Marte e da uno stellium poiché essi indicano la direzione dell'individuo. 

In questo caso abbiamo molte ridondanze: un ascendente Vergine con Sole in 6^ Casa ci parlano di una persona interessata prevalentemente a una di queste cose: cura del proprio corpo o del corpo degli altri. Questa cura può essere espressa in campo medico o nel campo del look. Allora per esempio avremo una persona trepidante (Pesci) per la salute propria o dei propri cari e per questo molto attenta a nozioni di tipo medico. D'altra parte abbiamo invece una persona in cui invece potrebbe prevalere il corpo in termini di look e allora la creatività Pesci potrebbe avere ampia possibilità d'espressione. Problemi all'apparato gastrointestinale e alla pelle, oltre che vistosi problemi alla vista possono essere le patologie tipiche di questa persona. Porta certamente gli occhiali. Riassumendo al nocciolo della questione, l'obiettivo di questa persona è un certo ordine che può manifestarsi persino in un atteggiamento indagatore e cavilloso, dubbioso, scettico, diffidente perché timoroso. Mi viene in mente per esempio la 6^ Casa di Papa Francesco o di Obama, due persone legate al potere e al controllo. Ecco, il bisogno che sta alla base di chi ha un Sole in 6^ casa è il controllo per paura dell'ignoto 12^ casa (pesci).  

Il mondo delle regole è fondamentale, sia che debba osservare un regime di cure particolari e sia che esse si riferiscano solo a qualità morali. Marte si trova in 8^ Casa e questo lascia trasparire un certo rapporto con la morte che unitamente alla componente Pesci e 6^ Casa può contribuire a problematiche di tipo sessuale e sentimentale. Difatti volontariamente o no, questa persona aspira alla solitudine o è portata dagli eventi a ciò. Venere infatti asseconda le valenze Pesci con un quadrato a Nettuno che lascia intendere una grande difficoltà a vivere le relazioni senza avere un'atteggiamento titubante, timoroso oppure profondamente ambiguo. Questo può essere del tutto legittimo se ha subito tradimenti o se ha problemi di salute particolari; oppure può essere cosa assolutamente ingiustificata. 

L'energia psicofisica è altissima infatti Marte in 8^ vuole bruciare continuamente e per questo è possibile eccedere anche professionalmente e logorarsi, giustificando in questo modo l'interesse per la salute in senso lato. 

Inoltre Urano assieme a Giove in X Casa mi parlano di numerosi cambi di rotta voluti o subiti e quindi di radicali cambi di vita o professionali, o nella sua posizione sociale. 

Mi rendo conto che questa è un'analisi assolutamente scarna e che necessita di ulteriori chiarimenti. Tuttavia l'obiettivo, come detto prima, non è quello di dimostrare la mia competenza, poiché essa si attesta attraverso un approccio costruttivista/dialogico e non ridotto alla semplice trascrizione; ma quella di esporre un metodo di lettura pratico e ordinato e che tutti possono usare per la sua validità ed efficacia. Resta inteso che queste stesse analisi sono soggette a interpretazione e pertanto ancora una volta è difficile ottenere l'obiettività di una persona che valuti il mio operato senza l'apporto della persona in questione e senza un dialogo a quattrocchi.