10 ottobre 2015

La 7^ Casa


Ne ho parlato tanto e in numerosi articoli disseminati su questo sito ma oggi cerco di sintetizzare tutte le mie riflessioni in questo articolo.

Mi ha fatto riflettere parecchio l'idea che gli antichi potessero pensare che la VII Casa potesse corrispondere alla morte dato che ciò sarebbe in analogia col Sole che tramonta. In effetti, se il Sole nascente è in analogia col parto e quindi con la vita, allo stesso tempo la VII, il momento del tramonto, dovrebbe avere a che fare con la morte. 

Ma il principio è poco calzante dato che a dire il vero, il sorgere del Sole corrisponde alla posizione del Sole nella 12^ Casa. Bisognerebbe, dunque, rinunciare a qualche analogia per parlare delle Case astrologiche e pertanto questo è un caso in cui le osservazioni smentiscono la teoria. Infatti la 12^ Casa non rappresenta la vita e la VII non rappresenta la morte.

Più tardi al VII° campo fu dato il significato di "nemici dichiarati" e "soci" o "i partner stabili".

Qualcuno afferma che in VII vi sia solo il primo partner e che, nel caso di separazione/divorzio, il nuovo partner ricade in un'altra Casa. Ciò è assolutamente smentito dai fatti dato che quando abbiamo transiti in VII Casa viviamo comunque esperienze legate al nostro partner attuale, indipendentemente dal fatto che sia il primo, il secondo o il terzo. Se dovessimo accettare il fatto che la VII sia quella del primo marito/moglie, allora dovremmo accettare anche l'idea che sia anche la Casa del primo nemico e che gli altri nemici siano descritti da altre Case. Ovviamente questa è solo una provocazione perché ogni nemico è sempre descritto dalla propria VII Casa.

Ma qual è il bisogno alla base della VII^? Con la 5^ impongo me stesso tramite l'amore, mentre con la VII l'attenzione si sposta veramente sul prossimo e ci mettiamo da parte. Possiamo dire che la VII è più altruistica della 5^ in fatto di rapporti. L'accettazione o il rifiuto del diverso da sé è in questo settore: il diverso può essere fonte di attrazione, può completarci, ma allo stesso tempo può trasformarsi in qualcosa che rifiutiamo. A tal proposito rimando la lettura del mio libro gratuito intitolato "astrologia e sociologia" scaricabile QUI. Il rifiuto potrebbe essere indotto dal fatto che alcune volte rifiutiamo ciò che non ci piace di noi stessi;  infatti la VII potrebbe rappresentare cosa capiamo di noi stessi per mezzo del prossimo: cioè, è per mezzo di una relazione che spesso e volentieri vengono fuori alcuni aspetti di noi che non conoscevamo e che poi devono essere elaborati con l'8^ Casa. 

Ma al di la dell'effetto, il bisogno è certamente quello di fare qualcosa per il prossimo che non necessariamente è legato all'assistenzialismo. Conosco persone che con forti valori di VII Casa si muovono a destra e a manca per creare rapporti sociali. Un soggetto che abbia un partner col Sole in VII dovrebbe imparare a non essere geloso dato che esso vive per creare relazioni di scambio. La VII ci chiede cosa possiamo fare per il prossimo e cosa il prossimo può fare per noi. Per esempio Padre Pio ha ben 5 astri in questo settore ed ovviamente è indiscutibile il suo interesse verso il prossimo; un interesse genuino e non secondario a bisogni più forti, ostinato (VII Casa nel Toro) e cocciuto con le persone, ma pure nel perseguire il suo bisogno; un interesse attuato con grinta (Marte), ossessione (Plutone) fanatismo e abnegazione (Nettuno). 

La VII Casa dunque è l'altro, non necessariamente il marito o la moglie. Anche oggi mi fermo qui ma scriverò altro in un mio libro. 



Buonasera, sono un curioso appassionato di astrologia, benché le mie conoscenze a riguardo non siano molte.Ho da poco conosciuto una persona con la quale mi trovo molto bene. Vorrei sapere cosa ne pensa lei della nostra sinastria. (purtroppo non conosco il suo orario di nascita). 

Ho scritto molte volte che non eseguo analisi di coppia tranne che in privato. Inoltre non è possibile fare una comparazione senza tutti i dati necessari. Posso vedere però se questa relazione è nata sotto una buona stella e cioè se in questi mesi passati c'erano le condizioni ideali per incontrare un partner stabile. Analizzando il tuo quadro annuale sono rimasto perplesso: va bene l'ascendente in 5^ Casa radix che ci parla di un anno dedicato ai piaceri e all'amore; ma Saturno in VII Casa di rivoluzione parla spesso di separazioni, difficoltà a stringere relazioni e forse, potrebbe testimoniare il rapporto a distanza se essa vive lontano da te. Probabilmente Giove transitava in trigono al tuo ascendente e lo stesso per Urano che ovviamente era sestile al Ds. Secondo me è troppo poco per una relazione definitiva; ma ciò non toglie che possa divenire importante. Ricorda che hai Marte in VII nel TN e quindi le tue relazioni sono molto turbolente già in partenza.