02 marzo 2016

La signora dell'astrologia


Siamo alle solite... È una storia che si ripete, qualcuno dice sin dagli anni '80.
Parliamo di un modus operandi che è sempre lo stesso, parliamo di Grazia Bordoni. Avrei preferito scrivere un articolo di scienza, senza perdere tempo in chiacchiere inutili, ma mi trovo costretto dal mio senso etico a ribadire ancora una volta, con chi abbiamo a che fare. Dato che Grazia Bordoni ama leggere e criticare quel che scrivono gli altri e non si fa mai gli affari suoi, sicuramente leggerà pure questo mio articolo e chissà, magari imparerà la lezione, una volta per tutte. Ho i miei dubbi, ma almeno spiego la situazione a chi non la conosce ancora.

Grazia Bordoni è una delle fondatrici del CIDA, una importante organizzazione astrologica che sforna anche validi astrologi attraverso sessioni di lezioni gestite da alcuni professori di astrologia. Possiamo dire che col tempo essa è riuscita a divenire una vera e propria autorità nel campo astrologico, grazie alle sue capacità organizzative e di leadership. A giudizio di alcuni, essa è dolce e amabile e sa farsi benvolere. Peccato che da quanto leggo in giro e da quanto ho potuto constatare personalmente, sia esattamente il contrario. Sa farsi benvolere da quelli che sono iscritti al CIDA, ma non da tutti gli altri che invece nutrono risentimento a causa delle sue azioni. 

Grazia Bordoni usa, generalmente, leggere ciò che scrivono altri autori, me compreso, per poi esporre la sua opinione sul suo sito. Andrebbe anche bene purché non concludesse dando dello stupido o dell'imbecille. Oggi mi ritrovo nuovamente a parlarne perché mi sono reso conto di esser stato ancora una volta criticato da questa "signora" che evidentemente non ha niente da offrire al mondo dell'astrologia, tranne che le solite moralizzazioni utili per attirarsi l'applauso dei suoi "sudditi". Questa non è una mia illazione, ma quanto riferisce chiunque sia venuto a che fare con lei. 

Quando la "signora" spara a zero su qualcuno, passare dalla critica alla derisione è facilissimo, poiché i suoi lettori affezionati intervengono, come un branco, a sostenerla e a inveire contro di noi, che spesso  ignoriamo quel che sta accadendo alle nostre spalle. Quando veniamo a conoscenza di ciò, ci sentiamo travolti come da una valanga perché siamo soli a dover replicare a tutto il gruppo dei suoi sostenitori. La pressione psicologica è notevole. La "signora" è anche una codarda perché preferisce scrivere il suo "bell'articolo" invece di prendere di petto il diretto interessato per comunicargli ciò che pensa. Preferisce rendere pubblico il suo pensiero e alzare un polverone, perché ha bisogno dei sudditi pronti ad applaudirla per le sue "perle" di saggezza. Narcisismo indubbiamente, e nei limiti ci può anche stare. Ma qui il limite è stato superato già da un pezzo. C'è poco da scherzare perché la situazione è seria. Evidentemente non ha altro materiale da offrire ai suoi lettori per saziare la sua sete di dominio, e per questo ricorre alla demagogia e ad altri stratagemmi. 

Veniamo ai fatti di ieri. Mentre bazzicavo su Facebook ho letto di un'astrologa molto irritata. Si lamentava del fatto che Grazia Bordoni avesse scritto un articolo in cui criticava certi modi di fare astrologia. Può darsi che in qualche punto, tali modi fossero discutibili, ma la "signora" doveva farsi gli affari suoi e doveva pensare solo alla sua astrologia senza lamentarsi di quel che fanno gli altri e di come lo fanno. Una specie di quieto vivere e allo stesso tempo umiltà. Molti se ne fregano della sua astrologia e non la considerano nemmeno. Non vedo perciò, per quale motivo lei dovrebbe farsi gli affari che non la riguardano. A me non interessa leggere ciò che ha da dire perché in questo modo evito qualsiasi tipo di rapporto con lei. Non la leggo e viceversa non voglio esser letto da lei perché è una persona con cui non voglio avere più nulla a che fare. Siccome la conosco e già in passato ho avuto dei diverbi, preferisco escluderla completamente dai miei interessi. Voglio stare sereno e praticare la mia astrologia, e divulgare il frutto delle mie ricerche. 

Quando ho sentito che Grazia Bordoni ne aveva combinata un'altra delle solite, sono andato alla ricerca dell'articolo in questione. Ho letto, ho riconfermato quanto pensavo sul suo conto e mosso da un'impulso istintivo, ho cliccato su di un altro link il cui titolo ha catturato la mia attenzione. Non sarei mai andato a visitare quel sito se non avessi letto dell'ennesima discussione causata dalla Bordoni. Con mia sorpresa ho notato che proprio in quell'articolo cliccato casualmente, essa era tornata ancora una volta a sparlare del sottoscritto. Se non avessi cliccato proprio sopra quel link non avrei mai scoperto che Grazia Bordoni continuava a fare il solito gioco di sparlare per farsi grande agli occhi degli altri. 

Grazia Bordoni, naturalmente, evita in modo molto accurato di scrivere il nome e il cognome di chi critica perché così può sempre difendersi dicendo che non ce l'aveva con lui e che chi replica ha solo la coda di paglia. Ma queste dinamiche pare siano tipiche sin dagli anni '80, stando a quanto mi è stato riferito. Se la "maestra" fosse davvero tale, avrebbe già capito da un pezzo che, l'unico modo per evitare repliche o fraintendimenti, è quello di starsene buona buona e zitta zitta per i fatti suoi, pensando alla sua astrologia, senza appunto stare a commentare, o moralizzare, screditare, deridere l'operato di chi gli sta antipatico. 

L'articolo è questo QUI.

Secondo la Bordoni io avrei fatto la scoperta dell'acqua calda quando dico che in una sinastria bisogna dare importanza al Sole di A e alla Luna di B quando sono nello stesso segno zodiacale, anche quando non vi è congiunzione tra i due corpi celesti. Ho centinaia di libri di astrologia, e mai da nessuna parte avevo letto che altri autori la pensavano alla mia stessa maniera rispetto a questo specifico item e cioè che tale configurazione potesse aggiungersi alle altre utili per definire un "punteggio di coppia". Quindi la mia scoperta andava a implementare le regole già stilate da Ciro Discepolo relativamente a quelli che sono gli aspetti necessari ad alzare il punteggio di compatibilità di coppia. In generale è possibile che molti astrologi avessero tenuto conto dell'importanza di tale polarità, ma nessuno, prima di me, aveva ritenuto potesse essere utile all'interno di una certa logica.

Per screditare ulteriormente, la "signora" scrive che io sarei uno di quelli che proclamano ai 4 venti di essere in possesso di un sistema infallibile per leggere passato, presente e futuro. Messa così apparirei un po' come una specie di profeta divino, un grande illuminato capace di cose mirabolanti. Se mi dipinge in questo modo è naturale che chi legge possa farsi un'idea sbagliata del sottoscritto, prima di tutto perché l'idea sbagliata se l'è fatta la stessa Bordoni. Invece ho sempre detto qualcosa di completamente diverso, ossia che il metodo che uso è efficace e che non è facile comprenderlo dato che le critiche che ella pone sono tipiche di chi non ci ha capito nulla. 

Sarà pure una "grande maestra", ma non è colpa mia se non ci ha capito quasi nulla di una certa logica. In passato, quando non sapevo ancora che fosse una "maestra" provai a spiegarle meglio quel che non aveva capito ma ebbi come risposta una persecuzione che durò anni, da parte dei suoi scagnozzi che da quel momento se ne inventarono molte pur di mettermi in cattiva luce: avevo osato correggere la "grande maestra". Ora non è cambiato nulla: c'è sempre la solita cerchia di fedelissimi che difende l'indifendibile, sempre e comunque.

Io non ho più nulla da perdere perché tanto il CIDA si è già da tempo schierato contro di me a causa di quella "signora" litigiosa e polemica. Ormai sono bollato da un pezzo e quindi escluso da seminari, convegni, pubblicazioni, poiché il mercato sembra quasi interamente governato da questa organizzazione. Se sei una voce fuori dal coro, ti schiaccia. 

Potrei fare finta di nulla per evitare che il branco cominci nuovamente a insultarmi per difendere l'indifendibile. Infatti mi aspetto che essa scriverà un articolo per rivoltare la frittata a suo favore, magari proclamando la libertà di espressione o appellandosi a qualche ignoratio elenchi o petitio principii come fa usualmente. Ma siamo stufi davvero. Già molte altre volte le ho chiesto di non disturbarmi mai più, di non scrivere nulla che mi riguardasse, per la civile convivenza pacifica: io non considero lei e lei non dovrebbe considerare me.  Ma a lei non interessa il fatto di alimentare l'astio; e non si cura nemmeno delle reazioni che potrebbe scatenare perché rappresenta un'istituzione che può fare quel che vuole, visto che è difesa a spada tratta da un seguito lunghissimo di fedelissimi pronti a trovare un qualsiasi cavillo pur di giustificare le sue cretinerie. Ecco un altro esempio QUI.


Qualche tempo fa ho acquistato il libro di Paolo Quagliarella poiché mi fu pubblicizzato su Facebook. Lessi la recensione di Grazia Bordoni in cui lodava il lavoro dell'autore e concludeva dicendo che è arrivato il momento di dare spazio alle nuove generazioni. Oltre al Quagliarella ci sono persone come me e tanti altri che trattano i temi astrologici con lo stesso amore, con competenza e professionalità. Dunque dovrebbe dare spazio a chiunque perché le persone che critica, sono quelle che hanno le stesse conoscenze del Quagliarella, per esempio in materia di fisica o di filosofia, o di psicologia. Quindi, dovrebbe mettersi da parte sul serio e smetterla di mortificarci con i suoi sproloqui. Se non vuole nemici dovrebbe imparare a tenere a freno la lingua e impegnarsi a produrre qualcosa di interessante dal punto di vista astrologico, se ne è capace. 

Grazia Bordoni deve capire che non ha alcun diritto di pontificare sull'astrologia e deve imparare che ognuno nello studio ci mette l'anima. Io stesso dico che l'astrologia è la mia vita e non un è un passatempo. Quindi non si deve permettere di mettere bocca su quel che faccio e come lo faccio, perché pecca di superbia e di arroganza, tipico di chi non ha veramente nulla da offrire. 

Io ho perso la mattinata per replicare a questa "signora" e mi dispiace perché ho sottratto ancora tempo allo studio, che per me rappresenta uno dei motivi della mia esistenza dato che lo svolgo con impegno e dedizione maniacali. Non mi rimane altro che sperare che le nuove generazioni che tanto esalta, le insegnino a rispettare il prossimo, a tacere e a occuparsi solo ed esclusivamente della sua astrologia, senza pestare i piedi a nessuno perché in questo modo si risparmia i polveroni che alza sin dagli anni '80. Forse è il caso che si faccia un bell'esame di coscienza? Non abbiamo bisogno delle sue prediche, delle sue opinioni sul nostro modo di fare astrologia; e non interessa nemmeno agli altri visto che in genere cerchiamo qualcosa da imparare e non una piazza dove additare quello o quell'altro. Abbiamo solo bisogno di evolvere l'astrologia e lasciare qualcosa di interessante ai posteri. Per raggiungere questo obiettivo, la Bordoni deve cominciare a mettersi da parte perché ormai ha fatto il suo corso, e l'unica cosa che sa fare oggi, è solo dare fastidio. Dunque è di fatto un intralcio. Grazia Bordoni te lo dico per l'ultima volta: hai rotto le scatole. Chiedi scusa a tutti e cambia registro. Vogliamo fare la nostra astrologia senza sentirci giudicati da te e dalla tua schiera di sudditi, perché noi siamo professionisti e ci devi portare rispetto. Altrimenti noi non rispetteremo te, a maggior ragione per il fatto che non hai contribuito come noi, alla crescita dell'astrologia.