17 dicembre 2016

Polpette di karma e Barbault


In questi ultimi giorni stai parlando molissimo del karma. Ma tu che pensi dell'astrologia karmica? Mi pare tu sia più concreto?

Da pochi giorni ho acquistato l'antologia astrologica di Barbault e mi sono sorpreso molto quando ho cominciato a leggerlo. Positivamente, intendo. Nell'ultimo capitolo un intervistatore gli chiede cosa ne pensa di Rudhyar, dell'astrologia karmica, della Luna nera e di Chirone. Di Rudhyar dice che è un filosofo molto dotto, ma carente nella parte pratica e tra l'altro in alcuni punti davvero incomprensibile. Devo dire che ha perfettamente ragione: ogni volta che mi riprometto di leggere Rudhyar, infatti, mi scoraggio e dopo alcune pagine ripongo il libro nello scaffale. In pratica, chi cerca un manuale pratico e spiegazioni scientifiche come me, deve optare per altri autori. E dire che Rudhyar sembra essere uno degli autori più amati dal pubblico di astrologi e simpatizzanti tali. Forse ha ragione Barbault quando dice che per leggere certi testi occorre essere nettuniani: il mio Mercurio in Capricorno mi riporta alla scienza, al rigore, al metodo, alle statistiche. Il mio lato Sagittario filosofico è sempre asservito allo scetticismo e alla diffidenza del mio ascendente Vergine che difatti richiede sempre cautela e sopratutto precisione. Eppure anche io posso definirmi "rinascimentale" come si definiva Rudhyar, perché dipingo, scrivo poesie, filosofeggio. Ma la componente "capriverginea" mi riporta coi piedi per terra, fortunatamente. Non mi risulta che questo autore abbia mai usato la parola "ipotesi" nei suoi lavori, e questo mi irrita maledettamente: oltre a non essere chiaro usa anche toni apodittici. Ma ad alcuni questo piace.

In merito alla Luna nera e a Chirone dice esattamente quello che ho sempre sostenuto io: quando si tratta di attribuire psicologismi ai corpi celesti (o ai punti fittizi) si cade sempre in piedi. Provò a verificare l'influenza della Luna nera a livello di eventi mondiali, ma non trovò nulla ed è per questo che ritiene non funzioni, a dispetto di chi la sostiene con forza. Tra l'altro la Luna nera è un punto virtuale inventato da un suo collega circa una cinquantina di anni fa (o giù di lì). 

Per quanto attiene Chirone, esattamente come affermo io, egli dice che bisognerebbe rivedere le cose. Penso ci siano molti sostenitori di Barbault eppure quando io affermo che occorre più rigore vengo visto come un alieno. È anche vero che con Nettuno in Pesci i tempi sono idonei per sognare, per spiritualizzare, per vagare con la fantasia; ma spero che col transito di Saturno nel suo domicilio, finalmente si possa tornare a pretendere maggiore concretezza. Fatto sta che la moda rema verso la direzione opposta e il mio modo di procedere è completamente fuori da quel contesto; ecco il motivo di un certa indifferenza nei miei riguardi.

Nei confronti dell'astrologia karmica, Barbault invece usa termini proprio pesantissimi. La definisce una vera e propria ciarlatanata. Parliamo di un uomo che si è confrontato direttamente con i maggiori scienziati della storia contemporanea, quindi non un fesso qualunque. Ovviamente questo non significa che il suo parere sia migliore di quello di altri. Semplicemente non si tratta di un parere poco ragionato. Voglio dire che evidentemente ha i suoi motivi per dire una cosa del genere.

A tal proposito vorrei denunciare l'increscioso fatto che spinge la quasi totalità degli astrologi a parlare di certi argomenti senza conoscerli. Per esempio c'è chi condanna le RS senza aver mai letto un libro di Discepolo. Barbault scrive, circa le RS, che a prima vista possono sembrare assurde, ma che non si possono giudicare sulla base del proprio ragionamento. Vuole dire che bisogna sperimentare. Questa è onestà! Però qualcuno direbbe di se stesso che invece sperimenta. Ma nessuno osa dire che le RS non funzionano stando però alle PROPRIE REGOLE di lettura. Odio la poca chiarezza. È importante essere precisi no? Perché altrimenti i lettori possono pensare che le RS non funzionano in assoluto.

Un utente, qualche giorno fa mi ha scritto dicendomi che studia le RS, ma che trova maggiore corrispondenza coi fatti se usa lo zodiaco siderale. In questo caso non valutava le regole di Discepolo ma le sue regole interpretative. Gli ho consigliato di studiare prima le regole di questo autore e poi avrebbe potuto fare le opportune verifiche. Altrimenti sarebbe un po' come chi vuole fare una pizza pur non essendo pizzaiolo: senza sapere come in effetti si procede, e applicando solo le proprie regole, è ovvio che la pizza non verrà mai buona e gustosa come quella preparata da un vero pizzaiolo. Fortunatamente questo utente ha  accettato il mio consiglio e ciò non ha fatto altro che aumentare la mia stima verso di lui. C'è chi avrebbe invece detto: "non me ne importa nulla di ciò che dice Discepolo", come in effetti mi è accaduto. Vale a dire: "io studio da 30, 40 anni l'argomento e non ho bisogno di confrontarmi con chicchessia". 

Ma Barbault stesso, invece, invita a conoscere i maggiori lavori dei maggiori autori, circa un dato argomento. Nella scienza si fa così: si chiama peer review. Ma in astrologia, invece, si evita di studiare anche cosa dicono gli altri, circa un dato argomento, soprattutto se ormai si è raggiunta una certa quota di popolarità. Magari si potrà continuare a sostenere la propria tesi, ma almeno partendo dal presupposto di conoscere tutto o quasi quello che è stato scritto sull'argomento. Per fare un esempio, relativamente al tema dell'astrologia karmica, per il momento non mi convince per nulla anche perché non mi piace. 

Barbault, invece, non ne parla affatto bene. Io non pratico astrologia karmica, non mi piace, non la trovo pratica, ma apprezzo solo i motivi che stanno a fondo di questa branca: aiutare il prossimo. Il problema però sorge quando si vorrebbero mischiare aiuti a carattere spirituale con aiuti a carattere psicologico (vedi qui). Io ho sempre sostenuto l'idea che l'astrologia descrive mentre la psicologia aiuta. E quindi, per un vero aiuto che sia veramente onesto, io suggerisco sempre di laurearsi in psicologia prima di tutto. Barbault per esempio, è stato il primo a integrare lo studio dell'astrologia con quello della psicoanalisi. Quindi almeno lui ha per davvero studiato l'argomento. C'è chi pensa sia sufficiente leggere un libro di Jung. Bisogna tuttavia ricordarsi che la psicoanalisi è solo una piccola branca della psicologia e che esistono altri approcci altrettanto validi. Insomma, consigliare qualcosa senza una valida formazione non ha senso. Ben venga chi studia il counseling astrologico; ma è chiaro che bisogna anche essere dotati: molti sono i casi, infatti, in cui i consultanti si sono rivolti a me perché la loro astrologa di fiducia non era abbastanza empatica nonostante questa dicesse di  essere spirituale, karmica, sensibile e istruita sul counseling. 

Voglio dire, che spesso al di là della scuola di appartenenza, al di là delle competenze tecniche, se l'obbiettivo è aiutare bisogna vedere come gli astrologi si comportano nella vita reale, e non sul web che invece distorce le percezioni. Io infatti ritengo che il 99,99% degli astrologi siano psicopatici a livelli gravissimi (qualcuno penserebbe lo stesso di me); ma so bene che presi fuori dal web, qualcuno si salverebbe. 

Ritorno a dire che rispetto qualsiasi approccio e orientamento e per me ogni astrologo può fare e dire quello che vuole, come vuole e quando vuole. L'importante è essere sempre onesti, corretti e non infangare nessuno. Ma penso pure che certe cose debbano essere dette: l'astrologia karmica è una fede e io sono cattolico. Per cui non ha senso praticarla. Tuttavia è interessante leggere qualcosa. Aspetto di trovare un libro che mi faccia cambiare idea, ma sarà molti difficile perché per credere alle vite passate ci vuole per forza un grande sforzo di fede. E io non affronterò mai l'astrologia come fosse una religione. 

Buongiorno, avrei una domanda da fare. Sono fidanzata da qualche anno pero' per problemi di lavoro di entrambi non ci siamo potuti ancora sposare come era nelle nostre intenzioni. C'e' comunque l'intenzione comune di formare una famiglia ma sono sorti ostacoli. Uso un programma che fa anche le direzioni primarie e con questo ho cercato di verificare il mio orario di nascita. Mi chiedevo quale pianeta diretto dovrei guardare come significatore di una possibile maternita' futura. Onestamente visto che dovra' passare parecchio tempo per sistemarci e poter accedere a tecniche assistite (nel nostro caso sembrano servire) comincio a pensare che non accadra'. Poi la Luna guardando le direzioni dei prossimi anni non mi sembra particolarmente significativa in proposito. E' vero anche che con la Luna diretta sul MC natale mi sono laureata, quindi mi sono chiesta se nel mio caso dovrei guardare qualche altro elemento astrologico. Qualche giorno fa un'astrologa esperta in karmica ha risposto senza impegno a questo dubbio (senza considerare le direzioni ma solo alcuni aspetti del mio tema) parlandomi di un figlio karmico con Saturno di transito sui miei pianeti in 5a … sono rimasta perplessa perche' non penso che solo da questi dati si possa vedere un tale evento. Poi Saturno sta agendo ma con blocchi ed ostacoli appunto non con un figlio karmico. Mi viene da sorridere perche' anche una sensitiva mi assicuro' che sarebbe arrivato presto, naturalmente e' passato piu' di un anno. Grazie.

Dati: 
Sono nata il (...) (avevo rettificato l'orario di qualche minuto ma l'ultimo evento della laurea mi ha riportato all'orario originario che ho trovato nella cartella clinica e nel mio braccialetto di neonatologia).



Buon compleanno! Giuro che non l'ho fatto apposta a rispondere nel giorno del tuo compleanno, ma scusami se ci sono riuscito solo ora. Mi avevi scritto il 7 novembre e mi ritrovo a risponderti dopo un mese e 10 giorni di attesa. Purtroppo questi ultimi mesi sono stati davvero infernali. Per quanto attiene le direzioni primarie non le ho mai sperimentate. Mi sono però attenuto alle considerazioni di Barbault e Discepolo che le hanno sperimentate personalmente e hanno visto che non funzionano. Io sono quasi certo che le direzioni primarie non funzionino perché se tutto fosse scritto con precisione e certezza, allora l'astrologia sarebbe una scienza esatta. Allora basterebbe che si prendesse il tema di un soggetto di cui si conosce  l'orario di nascita con certezza, e potremmo dimostrare al mondo intero che l'astrologia è una scienza esatta che con spettacolare precisione segna tutti i nostri appuntamenti col destino. Se il metodo funzionasse e tutti si attenessero a certe regole interpretative, allora tutti potrebbero fare previsioni precisissime. Ma io non conosco nessuno in grado di fare una cosa del genere. E ti pare possibile che una persona capace di un metodo così straordinario non abbia sentito la necessità di dimostrarlo al mondo intero e alla scienza? 
Quindi, è inutile che ci raccontiamo chiacchiere. Barbault e Discepolo lo hanno studiato e sperimentato per anni senza ottenere risultati. Se c'è al mondo un astrologo capace di smentirmi prima o poi verrà fuori e diverrà famoso in tutto il mondo. E secondo te, per quale motivo astrologi pratici come Barbault e Discepolo  non hanno trovato mai nulla? Perché non sono capaci? Bene! Attendiamo che arrivi un astrologo capace di dimostrarlo. Se poi le direzioni primarie non servono a definire con precisione assoluta date ed eventi, allora vuol dire che non ho capito niente. 

Come ci spieghiamo quella Luna? E chi ti dice che non sia frutto del caso? Secondo te, applicando un qualsiasi sistema astrologico, non dovremmo trovare almeno un elemento che giustifica l'accaduto? Ma non è certo così che si ottengono dimostrazioni. Quelle dimostrazioni basterebbero ai principianti. 

Cosa significa figlio karmico? Ecco una di quelle frasi che mi recano orticaria. Qualsiasi cosa è karmica! Karma significa azione ed è il frutto e la causa di azioni che posso aver compiuto anche un giorno fa e non necessariamente in un'altra vita. Qualsiasi figlio è poi karmico perché è il frutto di azioni passate e influirà sul nostro futuro. Dire che nascerà un figlio karmico mi fa venire voglia di prendere questa astrologa per chiedergli di darmi le prove che ciò sia così. Vogliamo prove, non chiacchiere! Vogliamo certezze non illusioni! Ecco perché Barbault è così duro con questi astrologi e con questa astrologia! Se il termine karma lo dobbiamo intendere come qualcosa che si eredita da una vita passata, tali astrologi devono, anzi, sono obbligati a dimostrarlo, devono dimostrare che tale figlio proviene da una vita passata, che le vite passate esistono, che questa nascita avrà un impatto diverso da quella che avrebbe un altro figlio e dovrebbe pure dimostrare quale impatto darebbe o ha dato. Io per quale motivo dovrei fidarmi di un'astrologa che mi dice qualcosa senza potermelo dimostrare? Per fede? Ma per piacere! Queste cose per me rappresentano cioè che intendo per disonestà. 

Ci vuole molto a usare le parole "probabilità", "forse", "ipotesi"? Solo quando vedrò astrologi che usano questi termini li reputerò veramente onesti. Più usano la parola karma e destino e più perdono di credibilità e serietà. Per me. Hai ragione a dire che il semplice transito di Saturno non ci dice nulla! Tra l'altro senza nemmeno controllare il tema del partner mi sembra un azzardo fuori di ogni logica ragionevole. La rivoluzione solare appena cominciata ha i suoi punti favorevoli: per esempio Giove in X mi sembra essere molto interessante. A caldo non saprei dirti se questo potrebbe giustificare una gravidanza; ma è possibile. Ovviamente occorre guardare molte altre cose. Sembra più probabile un cambio di domicilio, di ufficio, perché abbiamo sia Giove in 9^ casa di rivoluzione, sia Urano in IV e sia il transito di Giove in IV. Ben tre elementi che convergono verso la medesima direzione. Questa è una pista da seguire. Le certezze assolute le lasciamo agli astrologi karmici e alla loro auto-referenzialità. Ti auguro gioia e serenità e la realizzazione di tutti i tuoi desideri. 

Se la media di lettori è di circa 500 al giorno, per questo articolo me ne aspetto almeno 800. Sbizzarritevi!