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04 ottobre 2014

Picobiologia e astrologia. 7^ parte.

Anche oggi prosegue il mio viaggio nei meandri della mente, partendo dal presupposto che lo sviluppo dell'intelligenza avviene solo nel momento in cui si offre al cervello la possibilità di variare senza fissarsi sempre sulle stesse cose. Infatti il carico di attenzione rivolta a una sola operazione, a un solo argomento, non ci consentirebbe di adattarci velocemente a nuovi compiti ed espandere così i nostri orizzonti. Qui, come avete notato, cerco sempre di offrire nuovi stimoli. Qui non si parte dalla critica del lavoro altrui, ma si viaggia per territori inesplorati alla conquista di nuove conoscenze. 

Oggi voglio prestare attenzione ancora un poco alle emozioni. Diciamo che esse sono rappresentazioni di stimoli sensoriali stabiliti sulla possibilità di organizzarsi in maniera costruttiva con il gruppo, per la propria sopravvivenza. Di particolare importanza risulta il rapporto con la madre e qui entra in gioco la posizione della Luna in quanto indica proprio la nostra capacità di emozionarci, ma anche di percepire le emozioni del prossimo. Vorrei soffermarmi velocemente sull'analisi della Luna nel segno della Vergine per esempio, che risulta abbastanza arida e una Luna in Bilancia che invece favorisce al massimo il trasporto verso la comprensione del prossimo, mentre una Luna in Pesci potrebbe rappresentare un sovraccarico con la conseguente predisposizione al fraintendimento. 

Determinante per il sereno sviluppo delle emozioni è il rapporto con la madre. Infatti esiste nel cervello la naturale propensione a cercare il suo sguardo perché da esso impariamo a sintonizzarci con lei e viceversa. Io ho una Luna in Leone sorretta solo da aspetti positivi e infatti ho sempre avuto la capacità della comprensione e dell'empatia, efficace per gestire le relazioni. Ovviamente qui si parla di rapporti reali e non mediati dalla comunicazione al computer che non permette, appunto, il passaggio di determinati codici di linguaggio umano, tra cui le espressioni del volto, il tono della voce  etc. etc. Tanto più la madre riesce a sintonizzarsi con il nostro umore e tanto più facilmente riusciremo a costruire dentro di noi le rappresentazioni delle emozioni e la consapevolezza che in futuro le nostre aspettative e i nostri bisogni potranno essere soddisfatti. Di conseguenza ne risente il nostro rapporto col mondo. Un atteggiamento ambiguo rappresenta anche l'incapacità a comprendere le proprie emozioni e di conseguenza quelle della madre e viceversa. Molto interessante è l'analisi del cielo di chi soffre di Alessitimia o della sindrome di Asperger. Ipotizzo lesioni al Sole e non necessariamente ad altre parti del cielo perché conservo nel mio database un caso molto interessante di Luna in Bilancia in quadratura al Sole. 

Che il normale sviluppo delle emozioni dipenda dal segno e dalla Casa in cui vi si trova la Luna e che ciò corrisponda al rapporto con la propria madre, è un' evidenza scientifica che qui trova conferma nella pratica astrologica. Ciò non conferma la scientificità della materia astrologica, ma mette in risalto il fatto che esistono delle corrispondenze tra la realtà dei fatti e i nostri assunti. 
Una Luna ben sostenuta ci permette di sintonizzarci sulle emozioni di chi ci sta attorno, e di conseguenza gestire i rapporti e prevedere certi comportamenti. Le emozioni sono legate alle nostre esperienze che possono fortificare quei modelli che ci siamo fatti di noi stessi per quanto concerne le nostre aspettative e i nostri bisogni. Il nostro Sé è composto da diversi elementi ma sopratutto dalla posizione del Sole nelle Case che è il fulcro della nostra personalità: come gli astri girano attorno al Sole, così tutte le parti che ci compongono ruotano attorno a un perno centrale che è la posizione astrologica del Sole. Risulta chiaro a questo punto perché gli aspetti positivi tra Sole e Luna indicano (come afferma Ciro Discepolo) una situazione di rilassamento, mentre aspetti dissonanti tra i due luminari indicano un atteggiamento nevrotico nella vita in generale. Evidentemente il rapporto positivo con la propria madre durante i primi mesi di vita, deve aver rappresentato, per chi è nato con il Sole congiunto alla Luna, la possibilità di "agganciarsi" a quegli stati emotivi che oggi spingerebbero il soggetto a una visione più serena della vita e quindi a una maggiore comprensione degli altri. 

Diventa chiaro anche perché la Luna del partner congiunta al nostro Sole (o in aspetto armonico) o viceversa, rappresenta il più bell'aspetto in sinastria.   

Ritengo che chi non ha aspetti tra Sole e Luna nel proprio cielo natale sarà adattabile alle circostanze in base ai transiti rispetto a chi invece nasce con un angolo dissonante tra i due ed è soggetto a guadagnare ben poco di positivo dai transiti armonici. 

Ritengo importante considerare però anche il fatto che al di la di quello che è il rapporto con la propria madre nei primi mesi di vita, l'individuo possa sviluppare degli handicap sociali a causa di traumi o esperienze emotive intense. Pertanto, un profilo completo sulle capacità emotive del soggetto deve essere stilato considerando il tema natale nella sua interezza.

Vorrei ricordare che le informazioni contenute in questo articolo sono relative ai miei studi in psicologica. Potrete consultare la mia bibliografia nell'apposita sezione.