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11 ottobre 2014

Psicobiologia e astrologia. 12^ parte.

Oggi prosegue il nostro percorso nel territorio delle emozioni e della Luna. Ho scritto molto a tal riguardo, ma come al solito è bene ribadire il concetto che le emozioni sono strettamente dipendenti dal rapporto con la propria mamma perché il bambino cerca di sintonizzarsi su di essa per vedere soddisfatte le proprie necessità.
Proprio ieri riflettevo sul fatto che le donne in generale sono molto più emotive degli uomini e riescono con più facilità a sintonizzarsi o essere vittima dei propri stati emotivi. La Luna ovviamente non solo riguarda la mamma, ma la donna in generale. 

Esiste un collegamento tra emozioni ed espressioni del volto perché infatti i processi elettrochimici che coinvolgono le emozioni, inviano dei segnali ai neuroni motori che lanciano l'impulso ai muscoli del viso. Molto in breve e per puro nozionismo, gli ioni Calcio vengono rilasciati dai neurotrasmettitori per mezzo delle sinapsi collegate alla placca motrice. L'impulso arriva così al muscolo che è composto da una serie di proteine contrattili. In soldoni, gli ioni Ca++ scoprono dei siti nelle molecole di actina (proteina di cui è composto il sarcomero, ossia un filamento di muscolo) a cui si agganciano le teste molecolari di miosina (la proteina su cui scorre l'actina). L' ATP rappresenta l'energia necessaria per mettere in azione la contrazione muscolare.

Questo mette in evidenza il collegamento tra emozioni e sistema nervoso somatico che come ho anticipato in altri articoli, è costituito da 12 paia di nervi cranici collegati agli organi di senso. Il numero 12 potrebbe essere un caso? Data la mia razionalità è sempre meglio rimanere cauti prima di associare in via definitiva questo ai 12 segni dello zodiaco. Tuttavia ho già evidenziato il semplice interesse per questa ipotesi.

L'espressione del viso è naturalmente importante per far si che l'essere umano possa intendere all'istante cosa passa per la mente del suo simile. In sostanza parliamo della capacità di saper riconoscere le emozioni perché questo significa immediatamente capire se esiste un pericolo per difendersi in anticipo e quindi sopravvivere. Per questo io credo che nella Luna risieda lo spirito di sopravvivenza e dunque l'adattamento all'ambiente. Se leggiamo il TN partendo da questi assunti potremmo avere altre importanti informazioni senza necessariamente ricorrere ad altri punti astrologici alternativi che, a mio parere, sono solo fuorvianti. 

L'emozione è uno stato di preparazione all'azione: abbiamo l'amigdala e la corteccia orbito frontale per la valutazione e quindi la preparazione a un'azione:


Le emozioni sono regolate e decorative: cioè in base alla nostra valutazione possiamo regolarle per esprimere l'affetto e quindi gestire le situazioni, anche quelle di alto livello di tensione. 

La capacità di dare un significato alle emozioni e quindi quella di non essere solo dei puri impulsi fisiologici, nasce dalla cooperazione di diverse zone del cervello tra cui l'amigdala, la corteccia orbitofrontale sopra gli occhi, e il cingolato anteriore 

Ma è nell'insula che abbiamo una valutazione dei nostri stati fisiologici emozionali. Essa si attiva in quelle condizioni in cui lo stimolo esterno rappresenti una intenzione e una efficacia: si attiva se per esempio vediamo un soggetto portare alla bocca un bicchiere per bere. Insomma, si attiva in quegli automatismi per imitazione 

La continuità dell'esperienza emotiva (o in generale) secondo alcuni ricercatori dipende dalla riverberanza di un onda elettrica talamo-corticale della frequenza di 40 Hz (40 cicli al secondo), cioè che dall'interno si propaga all'esterno nella zona della corteccia cerebrale.