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10 giugno 2015

verso la validazione dell'astrologia?

Nei prossimi anni, così come sostiene Barbault, assisteremo a un progressivo riconoscimento dell'astrologia da parte della comunità scientifica. Naturalmente mi riferisco all'astrologia empirista, quella "giudiziaria" e non quella esoterica o karmica che per ovvie ragioni rimarranno inverificabili e indimostrabili. 

Oggi Alberto B. sul sito di Discepolo ha pubblicato un link che riguarda una ricerca condotta negli USA su un campione di quasi due milioni di abitanti (non viene specificato nulla) in circa 28 anni, e da cui si trae la conclusione che esiste una correlazione tra certe malattie e il mese di nascita. 

Sappiamo davvero poco di questa ricerca, delle variabili prese in considerazione e quindi bisogna essere cauti prima di giungere a conclusioni che potrebbero convalidare alcuni item astrologici come per esempio la relazione tra la data di nascita e certe patologie. Ecco qui l'articolo:

http://www.tgcom24.mediaset.it/salute/la-data-di-compleanno-predice-le-malattie-i-nati-a-maggio-i-piu-sani_2115941-201502a.shtml

Comunque parliamo di ricerche che in qualche modo individuano una certa apertura mentale in chi le ha condotte, o quantomeno un modo di procedere controcorrente rispetto a un "palazzo scientifico" a mio parere miope e dogmatico.

Ormai avrete appreso come sia importante per me unire elementi della scienza allo studio dell'astrologia. Per esempio, in uno dei miei articoli sulle neuroscienze ho scritto di un parallelismo tra Saturno e la membrana fosfolipidica delle cellule (quelle neuronali nello specifico). Discepolo associa le malattie della pelle al Capricorno, ma anche il C. E. O. Carter attribuisce qualcosa del genere a Saturno ed è per questo che mi è sembrato logico associare a questo pianeta il ruolo di "pelle del neurone" come struttura per difendersi dagli agenti esterni ma anche per selezionare quel che occorre per mantenere l'omeostasi o per produrre l'impulso nervoso. 

Parliamo di libere associazioni ovviamente e non vi è nessuna prova empirica che la membrana citoplasmatica possa avere a che fare con le simbologie di Saturno se non analogicamente. In effetti quando parliamo di analogie tentiamo delle strade che non necessariamente sono corrette, ma che ci permettono di lavorare di fantasia, cosa che ho spiegato mille volte anche ai miei colleghi astrologi. L'astrologia si presta alla ricerca per mezzo del principio delle analogie, cosa che la avvicina all'arte se l'interesse è solo quello delle libere associazioni, citate poco fa. Per questo la parte empirica dovrà avere un ruolo predominante in ogni tipo di ricerca, per evitare che si raccontini solo favole anche se sostenute da ragionamenti coerenti.