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05 gennaio 2016

Ancora sui 4 elementi

Continuando a osservare il lavoro di Arroyo relativamente alla teoria dei 4 elementi, notiamo che egli attribuisce particolare importanza all'elemento corrispondente al segno zodiacale toccato dal pianeta che governa l'ascendente. Facciamo subito un esempio. 
Il mio ascendente si trova nel segno della Vergine e sappiamo tutti che il pianeta che governa tale segno è Mercurio. Quest'ultimo si trova in Capricorno che è un segno di Terra. Dunque, la Terra dovrebbe essere l'elemento che mi caratterizza di più. Provate anche voi a fare questo esercizio usando il vostro tema natale e vi renderete conto che c'è qualcosa che non quadra. Infatti non credo affatto che l'elemento Terra, nel mio caso, possa essere così importante da superare gli altri. Sono certamente una persona che cerca praticità; ma la verità è che la mia emotività è di molte lunghezze superiore alla capacità di mantenere la pazienza e la calma tipiche dell'elemento Terra che invece spicca in quest'altro caso:

L'ascendente è Capricorno e Saturno che è il suo governatore, si trova in Vergine segno di Terra. Stando alla regola di Arroyo la cosa funziona; ma rimane pur sempre una contraddizione rispetto al mio caso e a quello di molti altri. Se invece consideriamo che il soggetto ha uno stellium in 2^ Casa comprendiamo che spicca ancora l'elemento Terra; così come nel mio caso spicca l'elemento Acqua che mi conferisce quella sensibilità empatica che è riconosciuta da chi mi conosce bene e che naturalmente, attraverso i miei scritti molto difficilmente viene fuori. 

Quindi, stando a questa evidenza, non posso tener conto di questa regola stabilita da Arroyo, che invece spicca quando tratta argomenti teorici. 

Nel precedente articolo sui 4 elementi avevo scritto che sembrava essere determinante, nella lettura dell'elemento, il pianeta dominante. Il soggetto del grafico pubblicato sopra, ha Urano e Luna dominanti e certamente concorrono a modificare il profilo del soggetto che risulta essere assai originale e radicale; ma la sua concretezza spicca più di ogni altra cosa. 

Allora mi viene facile concludere che la ricerca dell'elemento forse può solo creare più confusione poiché ci distrae dal considerare i fattori astrologici più significativi. Secondo la mia esperienza quasi ventennale nel campo e il mio modestissimo parere che non è quello di un novello studioso, non importa definire l'elemento astrologico predominante poiché esso ci allontana dal riconoscere i fattori più importanti, che alla fine rappresentano un mix di tendenze e non la sintesi di una sola. 

Così, ciò che importa è sapere cosa significa avere un Solein 2^ Casa in Pesci e cosa significa, in più, avere una dominante Urano. Sono questi tre fattori a fornire le indicazioni basilari, quelle più importanti, anche per stabilire quali sono gli elementi che spiccano. 

Resta da comprendere come mai Arroyo parla di 4 elementi se nella pratica non ci offrono indicazioni coerenti. Evidentemente tutto è dato da quel che egli intende per determinante. In effetti, a una lettura veloce del soggetto analizzato, emerge quel che non necessariamente corrisponde alla sua vera essenza, alla sua vera natura. Alcune volte è necessario osservare con maggiore attenzione ed è per questo che non è facile comprendere che sia più importante la posizione dei pianeti nelle Case e successivamente nei segni zodiacali. Arroyo potrebbe riferirsi all'elemento che possiamo evidenziare a una lettura ancora più profonda oppure più superficiale del soggetto. 

Questo significa che occorre un determinato "paio di occhiali" per rendersi conto di certe evidenze. Basti pensare per esempio a chi non è esperto di astrologia e non si rende minimamente conto delle sfumature di comportamento di ogni persona, e rimane a considerare quel che vede. Ma noi sappiamo bene che ciò non significa guardare le cose in maniera sistematica e strutturata. L'astrologia offre una linea da seguire; ma sappiamo che non è l'unica sia perché sono molte le astrologie e sia perché esistono altre discipline che offrono metodi di lettura e osservazione della realtà. 

Arroyo non chiarisce come osservare la realtà per riconoscere le evidenze di cui parla e questo è un vero peccato poiché non ci permette di riconoscere il valore di quanto afferma. Tuttavia non possiamo gettare al vento la teoria solo perché le regole con cui egli cerca di dare validità al sistema non rendono giustizia al sistema stesso. Infatti non possiamo negare che una certa quantità di elemento presente in un tema natale non dia informazioni interessanti. La differenza sta, come ho spiegato prima, nel fatto che possiamo sì ottenere informazioni ma senza pretendere di riconoscere l'elemento che emerge di più, dato che nemmeno l'analisi quantitativa ci fornisce indicazioni attendibili.