11 maggio 2017

Consigli...



Buonasera,
sono (...), la contatto nuovamente dopo alcuni mesi perché, se possibile, vorrei porle una seconda domanda, più specifica, su ciò che emerge dal mio tema natale riguardo la mia vita amorosa.
Intanto le ripeto i miei dati: sono nata (...)

Non ho mai avuto nella mia vita una relazione sentimentale stabile, che durasse più di qualche mese e che mi abbia davvero fatta star bene. Ho vissuto spesso l'amore con diffidenza, sfiducia e difficoltà a lasciarmi andare e in questo periodo (sono di nuovo single da pochi mesi) sto cercando di guardarmi dentro per comprendere più in profondità le mie chiusure e trasformarle. Vorrei quindi un suo parere al riguardo e vorrei anche chiederle, sempre osservando il mio tema natale, se è possibile individuare alcune caratteristiche che dovrebbe avere una persona con la quale io possa costruire la storia d'amore che desidero.


Tanto per cominciare le dico subito che mi piace molto il suo atteggiamento propositivo e questo è il primo passo per ottenere delle soluzioni ai propri problemi. Mi pare le dissi già in passato che la congiunzione tra il Sole e Plutone (tra l'altro dominante), è testimone di questi blocchi psicologici. Però, come tutte le congiunzioni, pure questa presenta un risvolto positivo e riguarda il potere trasformativo nascosto dentro ognuno di noi. Chi ha questo tipo di congiunzione ha più risorse degli altri, ha più possibilità di realizzare qualcosa di grandioso, di potente, di enorme. Lo stesso possiamo dire del trigono tra Marte e Plutone che io ho sempre definito da "guinnes world record". Da un lato abbiamo elementi potenti al punto da creare grandi cose, e dall'altro abbiamo elementi che portano alla distruzione o all'autodistruzione come per esempio la Luna (anch'essa dominante) in opposizione a Plutone (è questo il fattore di instabilità nella vita, anche quella sentimentale). Sembra chiaro che quest'ultimo pianeta sia il bersaglio di questo tema di nascita anche perché stimolato da entrambi i luminari. Io ritengo che lei possa usare la scrittura (Sole e Plutone in 3^) per tirare fuori i suoi problemi: può per esempio raccogliere tutti i suoi pensieri in un diario segreto e quotidianamente lavorare su di un concetto qualsiasi. Osservare il problema avendolo chiaramente sotto gli occhi può essere un valido aiuto perché la costringerebbe a un'analisi introspettiva che permette di avere più controllo di sé. Le consiglierei un esperimento: in amore si conceda qualche piccola trasgressionealla sua diffidenza. Voglio dire che lei potrebbe fare il passo più piccolo che può, l'azione più piccola possibile per frenare la sua diffidenza. Ci rifletta: quale sarebbe l'azione più piccola che lei potrebbe mettere in atto? Faccia questo ogni volta che può e lo metta in pratica: siamo fatti non solo per pensare, ma pure per agire; e analizzarsi dentro di sé non serve a nulla se poi non facciamo qualcosa di concreto.

Il suo partner ideale credo possa essere un bel Toro (meglio se della metà della seconda decade) (o a dominante Venere) che possa insegnarle cosa significa vivere in modo gaudente e spensierato.  Se poi fosse anche un po' "medico", allora tanto di guadagnato. Non sarebbe male un Gemelli (meglio se della prima decade) perché potrebbe insegnarle come sdrammatizzare le cose e vivere la vita in modo più leggero. Ma bisognerebbe vedere se loro poi sarebbero capaci di tollerare le sue idee fisse; ma se lei facesse come ho detto io, forse...

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Salve, sono G. mi piacerebbe sapere la rivoluzione solare relativa all'anno 2017 
sono nata a (...) passerò il mio compleanno a (...) volevo sapere qualcosa relativo alla salute, se può  perché ho qualche problema è soprattutto sull amore sono single da 2 anni e intrattengo una pseudo relazione virtuale con un uomo sposato, nato a (...) chieti il (...), l ora non la conosco
la ringrazio (...).

Talvolta si vive in una condizione di sudditanza psicologica: la dipendenza dall'amore è così forte che pur di viverne un po' si è disposti a scendere a patti con la propria morale. Il fatto è che poi si cade in un circolo vizioso in cui si vive di speranze infrante: "lui lascerà mai sua moglie? Mille volte ha detto di sì, ma ancora non lo fa". Intanto il tempo passa e anche il proprio buon umore se ne va con esso. Ma non si può fare altrimenti perché meglio così piuttosto che star da soli. Bisognerebbe smettere di pretendere un cambiamento eppure non lo si fa. Perché? Perché è la speranza a inchiodare le persone nell'impasse; ed è difficile comprendere quando la speranza è asservita per qualcosa per cui ne vale davvero la pena e quando invece no. Cosa fare? L'importante è cancellare dalla mente l'idea che la relazione in cui si vive sia la migliore e che come quella non ce ne potranno mai essere. Ogni volta ci si può innamorare di nuovo, con la stessa intensità di prima. Paura di non farcela? Beh, se si attua un ottimo piano strategico si può vincere. 

Mi conceda una divagazione: le donne, in genere, non vogliono sforzarsi per mettere in pratica dei cambiamenti e preferiscono quasi sempre soluzioni che devono giungere dall'esterno: per esempio le donne, rispetto agli uomini, sono quelle che credono di più al karma o alla rassegnazione passiva, al destino. E puntualmente diventano schiave degli eventi convincendosi di filosofie quali l'Ho Hoponopono e simili, che non consentono piani d'azione ma che delegano all' "universo" il potere di cambiar le cose. Potrebbe pure essere, ma ritengo sia più efficace divenire più pratici, quantomeno per avere il controllo diretto della situazione. Piuttosto che andare alla deriva sognando e aspettando che il "vento cambi", credo sia più redditizio avere un buon piano d'azione, una buona strategia. Tra l'altro, se la terapia strategica breve risolve in tempi appunto brevi poblemi che durano anche da anni e anni, evidentemente ci sarà un motivo... Qui parlo in generale e non specificamente a lei.

Per una serie fortuita di coincidenze, questo grafico astrologico somiglia incredibilmente a quello di sopra. In questo caso il Sole è in Toro; ma la dominante Luna e la componente Scorpionica è condivisa da entrambi i casi. Pure qui abbiamo Marte in trigono a Plutone che tanto decanto ogni volta che mi è possibile: bellissimo, portentoso, straordinario. Se potessi rinascere sicuramente chiederei un aspetto del genere. La mia Luna in sestile a Plutone è certo un fattore che mi conferisce ottime capacità di penetrazione psicologica; ma per la realizzazione non penso ci sia meglio di un trigono tra Marte e Plutone (a parte gli aspetti con Giove) e le capacità di trionfare che concede. 

Proprio ieri parlavo con la mia fidanzata che mi chiedeva di commentarle la sua Venere in Cancro in trigono a Saturno. All'affettuosità materna del Cancro, dissi, vi è l'affidabilità e la continuità di Saturno. Dico questo perché lei ha lo stesso aspetto astrologico e mi ha fatto riflettere sulla serietà dei suoi sentimenti e sui motivi per cui ha scelto di stringere un rapporto (per fortuna solo vortuale) con una persona già impegnata. Altrimenti l'influenzabilità del segno poteva scatenare sentimenti infantili e instabili anche da parte sua. 

Rispetto al caso precedente, lei è avvantaggiata da una strepitosa costanza e perseveranza.

L'anno astrologico 2017 sembra essere contrassegnato da una chiusura a livello sentimentale, dalla riduzione dei piaceri e degli svaghi in generale. Però potrebbe avere ugualmente un anno in forte crescita. Per evitare le penalizzazioni della 5^ casa le suggerisco vivamente di organizzarsi urgentemente per un viaggio in Francia un po' a est di Marsiglia, per esempio a Tolone. Così eviterebbe complicazioni sentimentali, ma penalizzerebbe un po' la salute o il lavoro. Nulla di grave; e perciò se evitasse di penalizzare ancora la 5^ casa l'umore migliorerebbe. La prossima volta mi contatti per una consulenza privata almeno 3 o 4 mesi prima del compleanno, così possiamo individuare subito una soluzione per incentivare i sentimenti muovendoci in anticipo. Ormai è troppo tardi.