20 giugno 2017

Perché l'orario di nascita è sbagliato?


Chi studia astrologia conosce bene la risposta; ma c'è qualcuno dei nuovi studenti che forse non ha fatto mai caso ad alcuni dettagli importanti. 

Prima di tutto va precisato che non sempre l'orario di nascita è sbagliato. Ma molte volte sì. Come mai? Semplicemente per il fatto che i medici non sono lì col cronometro a segnare con precisione l'istante esatto del primo vagito. Prima di segnare l'orario di nascita i medici applicano una serie di protocolli per assicurarsi che il bambino stia bene.

In secondo luogo bisogna vedere se l'orologio che usano come riferimento è sincronizzato esattamente con l'orario effettivo oppure se è in avanti o indietro di qualche minuto. Diciamo che esiste sempre una discrepanza di qualche minuto. Perciò, l'orario di nascita sarà approssimativo nella stra grande maggioranza dei casi.

Inoltre non va dimenticato che anni fa l'orario di nascita non era sempre scritto dai medici, ma veniva segnato dai gentitori che poi lo comunicavano all'ufficio anagrafe. E il ricordo dei genitori non è sempre lucido perché in quei momenti non è che si faccia molta attenzione all'ora precisa. Perciò gli orari potevano essere approssimati anche di una mezz'ora e alcune volte persino essere totalmente sbagliati. Per esempio era possibile che un genitore dicesse le ore 8.00 anzicchè le ore 20.00. 

Mi ricordo del caso di un amico. La madre giurava e diceva che fosse nato appena dopo la mezzanotte; ma io guardando il grafico non ci credevo perché non trovavo corrispondenze con il resoconto del mio amico e il suo grafico astrologico. Pensavo fosse nato almeno tre ore dopo. In seguito egli fece l'estratto anagrafico e risultò che era nato in effetti alle 3.00 di notte come avevo ipotizzato. A quel punto cominciai a fare ulteriori calcoli e infine pervenni all'idea definitiva che doveva essere nato attorno alle 3 e 15.  Non sempre la mamme ricordano così male; ma è assai raro (e lo dico per esperienza personale) che ricordino un orario veramente preciso, anche quelle mamme dalla memoria di ferro.

Oggi le cose sono fatte con più precisione, eppure non possiamo avere la certezza assoluta che l'orario sia preciso al minuto. Lo scarto tra l'orario segnato e l'orario vero può essere anche di 10 minuti in più o in meno rispetto all'orario effettivo. 

In astrologia, però, esistono tecniche per calcolare il vero orario di nascita. Si tratta di calcoli che richiedono mesi e mesi di osservazioni e si basano sul passaggio di Marte sulle cuspidi delle Case, ma pure sulle osservazioni di rivoluzioni solari e lunari. Poi ci sono altre scuole di astrologia che invece effettuano calcoli totalmente diversi. In ogni caso, tutti gli astrologi del mondo sanno che l'orario di nascita non è mai preciso nemmeno se preso dall'estratto anagrafico e che per correggerlo occorre un colloquio con il consultante e poi l'applicazione di protocolli correttivi. Su questo, penso, non vi siano dubbi.

A cosa serve sapere che si è nati per esempio alle 21.06 e non alle 21.00? Quei sei minuti di differenza possono essere molto importanti! Prima di tutto possono fare la differenza per stabilire se un pianeta entra o no in un dato settore astrologico, e in secondo luogo perché possiamo fare scelte più precise quando inviamo persone a fare le rivoluzioni solari mirate. Infatti, ci sono luoghi della terra che non adrebbero bene se solo il soggetto fosse nato con pochi minuti di scarto rispetto all'orario segnato all'anagrafe o ricordato dai genitori. Inoltre è importante per fare previsioni: se per esempio aspetto un transito di Plutone in 5^ Casa e io ho l'orario sbagliato di 4 minuti, allora mi aspetterò che quel transito giunga un anno dopo quando invece potrebbe arrivare addirittura un anno prima! Inoltre occorre confrontare il grafico astrologico con le date dei fatti più importanti accaduti nella vita del consultante. In questo modo posso vedere se un pianeta sta entrando in una Casa o no, quanto dista da essa e posso regolarmi per fare ipotesi sul reale orario dinascita. Occorrono centinaia di date e per questo io ho a disposizione un database ricchissimo dove ne ho raccolte tantissime.

In ordine alfabetico sono raccolte tutte le cartelle inerenti i miei consultanti (374) e ognuna di esse contiene un file con una lista di date. Ho deciso di raccogliere questi dati per le mie statistiche personali e sono arrivato a crica 3000, ossia una media di 7 per ogni consultante. Naturalmente qui ho dovuto cancellare il cognome dei consultanti per tutelare la loro privacy.
Ogni nominativo contiene delle sottocartelle suddivise per anno, dove analizzo i grafici astrologici relativi a transiti, rivoluzioni solari e rivoluzioni lunari. In questo modo posso avere sempre sotto controllo tutta la storia del consultante e osservare i suoi cambiamenti, la sua evoluzione nel corso degli anni. E poi c'è la cartella con tutte le date relative ai fatti importanti accaduti nella vita del soggetto: date di lutti, del matrimonio, della nascita dei figli etc. Insomma, tutti gli indizi necessari per correggere l'orario di nascita e per fare mille altre ricerche.  Ecco qui sotto un esempio:

Anche in questo caso ho oscurato alcuni dettagli per non violare la privacy del mio consultante. Io procedo in questo modo ma è chiaro che ognuno può usare il metodo e il sistema più congeniale per le proprie ricerche e per procedere con la correzione dell'orario di nascita. L'importante è partire sempre dal presupposto che più andiamo indietro negli anni e più è facile che gli orari possano essere davvero molto imprecisi.

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Buongiorno Dott. Giuseppe Al Rami Galeota, ho avuto il suo nominativo da una mia amica. Volevo, se possibile, porLe questo quesito...

Una breve premessa: per chi ancora non lo sapesse, da ogni richiesta di consulto elimino sempre sia il nome e sia la data di nascita del consultante per evitare di violare la sua privacy, ma ci metto sempre tre puntini di sospensione tra parentesi: (...). Credevo fosse chiaro a tutti e che non ci fosse bisogno di spiegarlo. Tuttavia mi è arrivata la segnalazione da chi non lo ha capito.
Veniamo al caso di oggi. Dobbiamo escludere le (...) in maniera categorica perché per andare lì lei perderebbe un favoloso Giove al MC che si ritrova restando nella sua città. Se proprio essa non offre nulla, le consiglierei di salire a nord, ma sullo stesso fuso orario, alla ricerca di una località che conservi Giove in X, ma che al contempo dia più possibilità, riducendo però il peso di Nettuno all'ascendente. Una cosa è certa: le (...) sono una pessima scelta. Possono andar bene per una vacanza, ma non per stabilirsi definitivamente. Insomma, lì posizionerebbe Mercurio nei pressi dell'ascendente. Questo al massimo potrebbe indicare che avrebbe un surplus di energia mentale. Tutto qui. Però è tutto relativo: mettiamo il caso che il suo orario di nascita sia sbagliato di molto, sarebbe difficile stabilire quale città andrebbe bene per lei. Se mi dice che è fortemente nevrotica, che ha grossi problemi alla vista o che ha problemi ai piedi, allora è probabaile che l'orario sia più o meno giusto. Se lei fosse nata qualche minuto dopo, allora Giove sarebbe perfettamente in cuspide col MC e agirebbe anche in 9^ Casa indicando proprio il fatto che il suo successo può dipendere da un trasferimento. Per lei potrebbe andar bene una località nei pressi di Copenaghen. Nettuno sarebbe più distante dall'ascendente e Giove sarebbe comunque forte.