21 luglio 2017

Astrologia medica

L'idea di associare ogni parte del corpo a un segno zodiacale in successione numerica crescente, è molto antica e deriva dalla tradizione astrologica classica.
La regola di base è quella di procedere dall'alto al basso, dalla testa ai piedi, associando ogni parte del corpo a un segno zodiacale dall'Ariete ai Pesci: l'immagine qui a sinistra raffigura il cosiddetto uomo zodiacale dove è possibile notare l'associazione di cui sopra. All'ariete corrisponde la testa, al Toro la gola, ai Gemelli le spalle, con braccia e mani, al Cancro il petto e i seni, al Leone il cuore, alla Vergine l'apparato digerente, alla Bilancia il basso ventre e i reni, allo Scorpione gli organi riproduttivi e l'ano, al Sagittario le cosce, al Capricorno le ginocchia, all'Aquario le caviglie, e i piedi ai Pesci.

Secondo la mia opinione, secondo la mia esperienza, le associazioni sono valide sino a un certo punto e adesso vedremo il perché.

Da ricerche condotte da diversi astrologi italiani tra cui Lisa Morpurgo, Ciro Discepolo e Adriana Rampino Cavadini (lo ribadisco: i migliori al mondo sono gli astrologi Italiani), vien fuori che le cose stanno in maniera leggermente diversa. Per esempio sia Discepolo che la Morpurgo affermano che i Gemelli non hanno a che fare con le mani, che invece sono sotto la giurisdizione della Vergine; mentre siamo in accordo sulla questione dell'apparato digerente. I Gemelli è vero che han a che fare con problemi respiratori, di bronchi, ma hanno pure a che fare con la mobilità articolare in generale. Per quanto attiene il Toro siamo tutti d'accordo che abbia a che fare con la gola, ma ha anche a che fare con ogni tipo di ghiandole presenti nel corpo, comprese quelle sudoripare. Qualche Morpurghiano sostiene che abbia a che fare con i problemi alla vista, cosa su cui non possiamo concordare, almeno noi. Il Cancro è vero che ha a che fare coi seni, ma è pure strettamente connesso all'esofago, al duodeno, allo stomaco, all'apparato gastrointestinale, quindi comprende una regione di spazio corporeo che va sino al di sotto del cuore contravvenendo alla logica consequenziale di cui sopra. Infatti il Leone, segno che giunge dopo il Cancro, è anatomicamente collegato al cuore, che invece si trova prima dello stomaco. Inoltre va ricordato che il segno del Leone ha a che fare con la colonna vertebrale, considerazione che non ricordo dove ho letto, ma che condivido con qualche remora. Della Vergine abbiamo già parlato, ma è importante aggiungere che sovente riguarda le problematiche alla vista assieme ai Pesci. Per la Bilancia concordiamo all'unanimità che possa riguardare i reni compresa la vescica. Ma per quel che mi riguarda, c'è ancora altro da scoprire. Dello Scorpione si dice abbia attinenza con gli organi sessuali e l'ano; e siamo d'accordo includendo anche ovaie e testicoli. Per quanto attiene il Sagittario subentrano alcune stranezze: è associato alle cosce, ma in realtà dovrebbe essere collegato alla deambulazione in generale e soprattutto alle anche. Queste si trovano sulla stessa linea degli organi di riproduzione e questo dato contravviene alla logica della consequenzialità, che dicevo, appunto, è valida sino a un certo punto. Tra l'altro il Sagittario è strettamente connesso al fegato, organo interno che ovviamente non si trova sulla linea delle cosce. Al Capricorno vengono associate le ginocchia e siamo tutti d'accordo. Ma sappiamo pure che riguarda le ossa in generale, soprattutto i denti e poi la pelle. Dell'Aquario si sa che riguarda le caviglie, ma sappiamo che riguarda la circolazione sanguigna, venosa, arteriosa, e quindi tutto il corpo ma soprattutto le terminazioni nervose, la periferia del corpo; e in ultimo, non per importanza, riguarda l'udito. Infine, per quanto riguarda i Pesci, è vero che riguarda i piedi, ma attiene moltissimo i problemi alla vista, come per la Vergine, senza dimenticare che ha molto a che vedere con problemi di tipo psichiatrico (come per certi Toro).
Ora, anche volendo adottare la geniale rivisitazione dell'uomo zodiaco elaborato dalla Cavadini, non riusciamo ugualmente a comprender il nesso tra il Capricorno e l'ossatura in generale, o perché il Cancro è anatomicamente legato a una parte del corpo invertita rispetto alla consequenzialità che ha col Leone, e nemmeno perché la Vergine ha a che fare con le mani e la vista. Certo, possiamo dire che siccome la Vergine è pratica e tecnica, lo strumento essenziale per espletare tal funzione è proprio la mano. Ma questa è solo un'analogia, non una dimostrazione.
Non va trascurato che la stessa parte del corpo non necessariamente riguarda il punto debole del soggetto. Anzi! Può invece riguardare il punto forte: un Gemelli potrebbe essere un campione di apnea per esempio; e un ottimo maratoneta potrebbe essere del Sagittario (come Gianni Morandi per esempio o come mia sorella che con Luna in Sagittario partecipa a maratone ogni volta che può).
Dunque, ricapitolando, partendo dal presupposto che la logica della consequenzialità sia parzialmente valida, ossia da non rifiutare completamente ma solo in minima parte, occorre usare un altro tipo di logica per comprendere le cose in maniera più persuasiva. 
Mentre ci ragionavo sù, alla mia Francesca è venuto in mente che forse può c'entrar qualcosa l'elemento o il pianeta in gioco. Pur sapendo che questo tipo di analogie è solo dimostrazione di intelligenza e creatività, ma non che le cose stiano veramente così, abbiamo deciso che valeva comunque la pena tentare di andar più a fondo nella questione. 
Francesca (la mia fidanzata) ha ipotizzato che la relazione tra i Pesci e la vista risieda nel fatto che Nettuno, pianeta associato alla divinità Greco-Romana delle profondità marine, possa giocare un ruolo determinante. Se Nettuno è il Mare, allora quando si nuota prima di tutto si perde il contatto con la terra ferma sotto i piedi (e da qui i problemi legati a questa parte del corpo), e poi è chiaro che sott'acqua la vista risulta essere offuscata. Il motivo per cui anche la Vergine dovrebbe manifestare tale problema sta nel fatto che, come ben sapete, i segni in opposizione si "scambiano" caratteristiche e dunque anche patologie.  Ed ecco perché anche un Leone può soffrire per esempio di vene varicose. Ma questo è risaputo.
Con un po' di creatività e di ingegno è possibile stabilire come ogni pianeta possa avere a che fare con precise patologie o ossere collegato a specifiche parti del corpo. Però, come detto prima, questa "ginnastica mentale", non mi ha mai convinto fino in fondo poiché la nostra logica, per quanto possa sembrare ferrea, non dimostra un bel nulla. Esattamente come l'analogia tra segni e mesi dell'anno lascia il tempo che trova e non è assolutamente dimostrazione di una legge di causa ed effetto tra i due fattori, allo stesso modo non possiamo pretendere che le analogie tra il mito e le patologie possano dimostrare qualcosa (clicca qui per il libro segni zodiacali e stagioni).
Forse ci conviene rinunciare alle dimostrazioni per immergerci totalmente ed esclusivamente nel simbolismo? Può darsi. Per quel che mi riguarda sono aperto a ogni possibilità, ma sempre con il mio proverbiale scetticismo e la mia tipica diffidenza verginea. 

A scanso di equivoci conviene ricordare a chi è totalmente a digiuno di queste conoscenze, che non si afferma che appartenere a un dato segno è condizione necessaria e sufficiente per sviluppare una data patologia. La cosa viene affrontata solo attraverso l'intera analisi del tema di nascita e considerando anche eventuali fattori di rischio.