Alle 00.31 di questa notte si è avvertita nella costa adriatica
centrale della Puglia una scossa di terremoto di magnitudine 3.7 che ha colto
di sorpresa un po’ tutti quanti. L’epicentro è avvenuto in pieno Adriatico; ma
la scossa è stata avvertita anche fino a superare i 30 km nell’entroterra.
Dal punto di vista astrologico non possiamo segnalare questo
evento perché L’Italia è fortemente sismica e scosse di questo tipo sono quasi
all’ordine del giorno. Perciò sarebbe inutile verificare eventuali congiunzioni
a stelle fisse o considerare gli aspetti tra i pianeti. Tra l’altro ieri si è
avvertita una scossa della stessa intensità in Calabria, nel basso Tirreno,
giusto a conferma della sismicità della nostra penisola.
Il ricercatore Bendandi, pioniere nel campo della
sismologia, ipotizzò che l’attività sismica importante avvenga in
corrispondenza di alcune configurazioni planetarie; e questo equivale un po’a dire
che con l’astrologia potremmo individuare quando il chiodo su cui è retto un
quadro, cederà facendolo cadere per terra. Si tratta di un paragone certo
esagerato; ma d’altra parte non possiamo nemmeno escludere totalmente un concorso
delle energie planetarie nella concretizzazione dei terremoti. Il campo di
ricerca è ancora aperto e non mi sento di escludere alcuna ipotesi.
Chiaramente, nella misura in cui non si può stabilire quando
una patologia sfocia in una più grave, non possiamo veramente stabilire
astrologicamente quali saranno le cascate di eventi consecutive a una faglia o
una zolla tettonica che si sposta, se non grazie alla sismologia, che come ben
sapete è pur sempre una scienza probabilistica. Voglio dire che una certa
configurazione planetaria potrebbe corrispondere al momento in cui si sposta
una certa placca; ma questo non significa poter stabilire il giorno o il minuto
in cui questo spostamento provocherà quella cascata di eventi che produce danni
rilevanti. Inoltre esistono casi in cui le trivellazioni nel profondo dei mari
influiscono all’instabilità del sottosuolo così da inserire nell’algoritmo
delle variabili, anche quella umana.
Perciò il tentativo di rispondere al quesito dei terremoti
con l’ausilio dell’astrologia diventa un’impresa talmente ardua che potrebbe
scoraggiare chi si avventura in questa ricerca. Qualcuno si è cimentato con
scarsi risultati; e chi ha cercato di spiegare gli eventi a posteriori
chiaramente ci ha trovato delle cose interessanti che, però, non possono essere
applicate per predire i terremoti in futuro. Sarebbe a dire che in genere alcuni
astrologi ritengono responsabile qualsiasi fattore astrologico pur di dimostrare
che esiste una corrispondenza tra i fatti celesti e i fatti terrestri.
Noi altri astrologi, invece, abbiamo un atteggiamento euristico
di tipo induttivo per evitare di forzare le interpretazioni a causa della foga
di voler dar ragione all’astrologia.
Per il divertimento di tutti e per fantasticare ipotesi,
ecco l’oroscopo del terremoto, calcolato per Ostuni. Anche se il luogo non è
quello giusto, il grafico non cambierebbe nemmeno usando le coordinate esatte.
Vorrei smorzare sul nascere esclamazioni del tipo: “Marte e
Saturno sono congiunti in I Casa”. Tale configurazione è uguale per tutta l’Italia
e nei giorni a seguire sempre per quell’orario. Non va considerata nemmeno la
precisa quadratura tra Marte e il Sole sempre per lo stesso motivo. La
configurazione è tale in ogni parte del mondo e quindi non può esser presa in
considerazione per spiegare quel fatto in tale luogo.
Le mie consulenze astrologiche si basano su analisi di tipo
induttivo. Per maggiori informazioni lasciatemi in privato il vostro recapito telefonico
e sarete ricontattati per una consulenza totalmente gratuita.
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