24 marzo 2018

Terremoto in Puglia 24-03-2018



Alle 00.31 di questa notte si è avvertita nella costa adriatica centrale della Puglia una scossa di terremoto di magnitudine 3.7 che ha colto di sorpresa un po’ tutti quanti. L’epicentro è avvenuto in pieno Adriatico; ma la scossa è stata avvertita anche fino a superare i 30 km nell’entroterra.

Dal punto di vista astrologico non possiamo segnalare questo evento perché L’Italia è fortemente sismica e scosse di questo tipo sono quasi all’ordine del giorno. Perciò sarebbe inutile verificare eventuali congiunzioni a stelle fisse o considerare gli aspetti tra i pianeti. Tra l’altro ieri si è avvertita una scossa della stessa intensità in Calabria, nel basso Tirreno, giusto a conferma della sismicità della nostra penisola. 

Il ricercatore Bendandi, pioniere nel campo della sismologia, ipotizzò che l’attività sismica importante avvenga in corrispondenza di alcune configurazioni planetarie; e questo equivale un po’a dire che con l’astrologia potremmo individuare quando il chiodo su cui è retto un quadro, cederà facendolo cadere per terra. Si tratta di un paragone certo esagerato; ma d’altra parte non possiamo nemmeno escludere totalmente un concorso delle energie planetarie nella concretizzazione dei terremoti. Il campo di ricerca è ancora aperto e non mi sento di escludere alcuna ipotesi.

Chiaramente, nella misura in cui non si può stabilire quando una patologia sfocia in una più grave, non possiamo veramente stabilire astrologicamente quali saranno le cascate di eventi consecutive a una faglia o una zolla tettonica che si sposta, se non grazie alla sismologia, che come ben sapete è pur sempre una scienza probabilistica. Voglio dire che una certa configurazione planetaria potrebbe corrispondere al momento in cui si sposta una certa placca; ma questo non significa poter stabilire il giorno o il minuto in cui questo spostamento provocherà quella cascata di eventi che produce danni rilevanti. Inoltre esistono casi in cui le trivellazioni nel profondo dei mari influiscono all’instabilità del sottosuolo così da inserire nell’algoritmo delle variabili, anche quella umana.

Perciò il tentativo di rispondere al quesito dei terremoti con l’ausilio dell’astrologia diventa un’impresa talmente ardua che potrebbe scoraggiare chi si avventura in questa ricerca. Qualcuno si è cimentato con scarsi risultati; e chi ha cercato di spiegare gli eventi a posteriori chiaramente ci ha trovato delle cose interessanti che, però, non possono essere applicate per predire i terremoti in futuro. Sarebbe a dire che in genere alcuni astrologi ritengono responsabile qualsiasi fattore astrologico pur di dimostrare che esiste una corrispondenza tra i fatti celesti e i fatti terrestri.

Noi altri astrologi, invece, abbiamo un atteggiamento euristico di tipo induttivo per evitare di forzare le interpretazioni a causa della foga di voler dar ragione all’astrologia.
Per il divertimento di tutti e per fantasticare ipotesi, ecco l’oroscopo del terremoto, calcolato per Ostuni. Anche se il luogo non è quello giusto, il grafico non cambierebbe nemmeno usando le coordinate esatte.

Vorrei smorzare sul nascere esclamazioni del tipo: “Marte e Saturno sono congiunti in I Casa”. Tale configurazione è uguale per tutta l’Italia e nei giorni a seguire sempre per quell’orario. Non va considerata nemmeno la precisa quadratura tra Marte e il Sole sempre per lo stesso motivo. La configurazione è tale in ogni parte del mondo e quindi non può esser presa in considerazione per spiegare quel fatto in tale luogo.

Le mie consulenze astrologiche si basano su analisi di tipo induttivo. Per maggiori informazioni lasciatemi in privato il vostro recapito telefonico e sarete ricontattati per una consulenza totalmente gratuita.
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