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02 gennaio 2021

Mente astrologica e mente psicologica

 

1 gennaio 2021, ore 15, comincio col botto!

🤩🤩🤩 Ascendente in decima Casa radix con 💓💓🤗🤗 Venere in cuspide sesta settima casa di rivoluzione.

😭Marte e Urano in undicesima casa di rivoluzione

😭😭😭Stellium in ottava casa di rivoluzione

🤔😅Saturno e Giove in ottava casa di rivoluzione

🙄 Nettuno in decima casa di rivoluzione. 


Alcune considerazioni: il Volguine parla di sovrapposizioni delle case di rivoluzione con le case e i pianeti radix. Questa è ormai storia passata: per esempio la sovrapposizione dell'ascendente di rivoluzione con Marte radix non va tenuta in considerazione, così come per esempio la sovrapposizione della seconda casa di rivoluzione con l'undicesima radix. Anche l'ottava casa di rivoluzione è sovrapposta su Mercurio radix, e come detto prima, non va considerata. Non si leggono nemmeno gli aspetti tra i pianeti di rivoluzione e i pianeti del TN perché essi rappresentano solo ed esclusivamente i transiti del giorno. 


La lettura è molto più semplice.


Il Volguine ha ipotizzato che tutti quei dettagli potessero essere utilizzabili, ma si sbagliava. Anche il segno zodiacale dell'ascendente di rivoluzione non va considerato. 


La questione è semplice: certe volte, per la numerosa vastità dei simboli presi in esame e con una lettura molto elastica, si possono individuare, per puro caso, dettagli che si possono tranquillamente evidenziare dalla semplice lettura sintetica che include: l'ascendente di rivoluzione nelle case radix e i pianeti di rivoluzione nelle case di rivoluzione. Stop.


Più aumentiamo gli elementi da considerare e più diventa facile, per puro caso, centrare una previsione. 


Faccio un esempio. La seconda casa di rivoluzione in undicesima casa radix dovrebbe indicare che i guadagni e le spese sono connesse agli amici. Naturalmente se offriamo una cena a un amico, ecco che la fantasia galoppa e crediamo che i fatti di siano verificati. Le questioni devono essere rilevanti, e non fatti abituali. 


Vediamo cosa è successo l'anno scorso, dove in effetti ho fatto un prestito a un amico. Come potete vedere, nel secondo grafico la seconda casa della rivoluzione solare era sovrapposta alla decima casa radix e non all'undicesima. Perciò possiamo immediatamente, e definitivamente, scartare per sempre l'idea del Volguine. 


La lettura è più sintetica ma non per questo più facile. Come potevamo sapere che quell'anno avrei prestato dei soldi a un amico? In nessun modo.


Non è che per forza ci dobbiamo aspettare che l'astrologia ci dica tutto! Ci sono cose che sfuggono, dettagli che possiamo comprendere, a volte con grande dose di fortuna e altre volte con metodo. 


L'esperienza di un astrologo è costellata da centinaia di coincidenze che, purtroppo, gli fanno credere di essere bravo. Chi non ammette il peso delle coincidenze in astrologia, non può essere davvero critico. 


Infatti la realtà è governata da diverse leggi: il determinismo, il probabilismo, la sincronicità e il caos. Chi vuole vederci solo determinismo e sincronicità, farebbe bene a studiare seriamente e tutto da capo.



Torno a parlare di rivoluzioni solari. Abbiamo visto, nel post precedente, che è sbagliato considerate le sovrapposizioni delle case di rivoluzione con le case radix, ad eccezione dell'ascendente di rivoluzione. 


Abbiamo visto che secondo il Volguine, i prestiti agli amici o dagli amici, vanno ricercati attraverso la sovrapposizione della seconda casa di rivoluzione con l'undicesima radix. 


Ho prestato molti soldi a un amico nei guai (Nettuno nella 11a casa di rivoluzione), ma la seconda casa di rivoluzione si trova in decima e non in undicesima. 


Vediamo, però, se usando la tecnica dei dispositori, potevamo prevedere l'evento. Il dispoditore della seconda casa di rivoluzione (il denaro) in Gemelli è Mercurio e si trova in settima (soci, partner). Ci azzecca? No. 


Il dispositore della undicesima in acquario è Urano e si trova in dodicesima. Ci azzecca? No. 


Ora, l'astrologo che per forza vuole trovare corrispondenze va a citare in causa Chirone e Lilith che ovviamente non fanno altro che confondere il tutto. 


Occorre allora considerare le stelle? Ovviamente no. Tanto sono al 90% negative. 


Qualcuno potrebbe pensare al nodo lunare nella seconda casa di rivoluzione, in transito nella undicesima casa radix. Anche questa è un'idea da scartare perché i significati del nodo non ci azzeccano con i fatti accaduti. I transiti dei nodi indicano i luoghi della vita in cui ci trasformiamo di più. Non ci azzecca. Ed affermare che si tratta di un evento "destinico" ovviamente è fede e non lo si può dimostrare. 


Onestamente ci sono stati eventi ben più importanti e se proprio dovessimo citare in causa il karma e la trasformazione, tra tutti i fatti, questo è ciò che ha inciso meno. 


Quindi mi ricollego a quanto detto nel post precedente: l'astrologia non ci dice tutto, e aggiungere molti elementi di analisi ci fa beccare le cose per purissima coincidenza. 


Allora, Nettuno in undicesima ci parla di angosce per amici, e di amici angosciati. Così è stato, in più di un occasione e per molteplici motivi (non solo per motivi economici, ecco perché i fatti non possono risultare). Questo è più che sufficiente, è l'essenziale ed è l'unica cosa che davvero funziona: i pianeti di rivoluzione nelle case di rivoluzione. Stop. 


Dell'esperienza di altri, ovviamente non mi importa, poiché ognuno si legge le cose come vuole. Mille volte, infatti, mi sono ritrovato a leggere analisi con significati inventati di sana pianta pur di fare quadrare le cose.

Abbiamo visto che il Volguine è in clamoroso errore. Ovviamente secondo i miei parametri di oggettività.


Allora cosa dobbiamo aspettarci dalle rivoluzioni solari? 


Siccome ogni pianeta di rivoluzione, nelle case di rivoluzione, si esprime attraverso più eventi, logicamente non è possibile stabilire con precisione un evento specifico! 


Ovvio! 


Ci volevano chilometri di scritti e migliaia di esempi?


La logica è semplicissima: se due fratelli gemelli hanno la stessa Rivoluzione solare eppure vivono eventi diversi, significa che possiamo centrare gli argomenti, ma non gli eventi in sé per sé. Chiaro?


Centrare un fatto è anche un fattore di fortuna, di sesto senso, e ci può stare. Ma non sforzatevi di individuare un fatto preciso perché il simbolo astrologico si esprime attraverso un ventaglio di possibilità. 


Perciò è inutile cercare a destra e a manca dettagli per capire un fatto in maniera precisa. 


Chi non ha capito questo, ha una visione troppo romantica dell'astrologia: una visione scorretta perché nulla è deterministico nella vita umana.


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Alla base della scienza c'è la domanda circa ciò che si può negare. Alla base della filosofia c'è la domanda circa ciò che possiamo conoscere. Alla base della spiritualità c'è la domanda circa ciò che si può sentire. Alla base delle psicologia c'è la domanda su come funziona tutto ciò. 

Con la psicologia oggetto e soggetto coincidono. La mente che studia se stessa.



Quel che c'è oltre la mente lo decide la mente stessa? Persino che possa esistere qualcosa oltre la mente, che sia più della mente stessa, è un'idea della mente?


E questa idea da dove proviene se non da un'esperienza? E l'esperienza cosa è se non il modo che usa la mente per raccontare a se stessa ciò che accade? 


Una mente al di fuori di se stessa è come una tazza vuota che viene riempita da un'entità invisibile.

 

Che ciò sia pensabile è comunque il risultato di una mente pensante, poiché è la mente a pensare ciò che si pensa. 


Anche se fossimo al di fuori di noi e qualcuno ci inserisse un pensiero, saremmo sempre noi a dargli un senso?


Pensare che qualcuno possa inserirci un pensiero e che esso possa fare tabula rasa delle nostre valutazioni, è pensabile come possibile. Non è detto sia vero.


È possibile tutto ciò che è pensabile infatti. E per accedere a una mente oltre la nostra mente occorre sempre la nostra mente. 


La mente, per superare se stessa cosa usa se non se stessa? Ma come può una mente superare se stessa usando se stessa? 


Occorrono due menti affiche una delle due si modelli e si evolva. Esiste una mente divina che ci modella? Ma il modellamento è sempre un atto comprensivo, persuasivo, e la comprensione è sempre usare la propria mente, imparando da un'altra mente, così che la nostra diventi un po' come quella mente. 


Morale della favola, per quanto possa esistere o meno una mente trascendentale, divina, oltre la nostra mente a cui accedere, non potremo mai essere liberi al cento per cento dalla nostra mente che valuta quella, nonostante quella ha un po' influenzato il nostro stesso pensare.


Così, piano piano, diventiamo quella mente. Capire che ciò è in effetti un processo della mente, capire come la mente supera se stessa, ed accorgersene, è supercoscienza. 


(Dal punto di vista psicoanalitico ciò somiglia tanto a un rapporto padre figlio: una mente educata da una più grande... ma il figlio quanto è figlio di suo padre e quanto figlio di se stesso? La domanda è retorica).