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31 ottobre 2021

Le due vie sacre

 

Al Buio cerchi qualsiasi luce per la tua salvezza. E allora quale sarà il tuo faro per la tua crescita spirituale? La strada è a due vie: l'empatia per condividere, riconoscere nell'altro qualcosa che ti appartiene, e la ragione per sconfiggere gli inganni della mente. In un rapporto con Dio, con te, con gli altri, quel che dici nasconde un oceano; e per nuotarci dovrai raggiungere la legge dell'amore, che ha la forma delle braccia aperte. Con la prefazione di Paolo Franceschetti. Giuseppe Galeota Al Rami è dottore in scienze e tecniche psicologiche e dal 1997 è astrologo. 

  

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Capirsi e sostenersi significa aver imparato insieme come i bisogni dell'anima nuotano nel mare dei valori. Il mio motto: ama per crescere, cresci per amare.

Ecco qui invece una serie di miei aforismi estratti dai miei ultimi post su facebook. 

La questione non è chi sei o chi credi di essere, ma cosa stai facendo per essere chi vuoi diventare, per essere una persona migliore.
Sii l'arcobaleno che vuoi nella tua vita.
 
 
L'arte è lo specchio della tua anima. È la parte visibile della tua sensibilità: "sensivisibile cuore".
È prendere la luce dalle stelle.
 
 I sogni a volte sembrano così veri che ricordarli ci porta malinconia e uno struggente senso di predestinazione.
 
Costruisci te stesso per non farti trovare impreparato quando il destino busserà alla tua porta. Altrimenti dovrai crescere con la forza.
 
Se l'inconscio chiama il destino, a volte gli risponde il caso. 
 
 Quando ci riprovi, porta nella relazione il meglio delle tue storie e dimentica totalmente le tue paure e i tuoi dolori delle relazioni passate. Nel tuo presente porta il meglio e non le tue ferite.
 
 
ED ORA QUALCHE NOTIZIA DI ASTROLOGIA
 
 
Le statistiche dei Gauquelin dimostrano che:
1) Marte corrisponde veramente all'energia guerriera dato che i campioni sportivi nascono prevalentemente con questo corpo celeste in posizione dominante, o che per esempio la luna veramente riguarda le emozioni perché si trova in posizione dominante nei temi dei poeti;
2) esiste una tendenza che è data dalla correlazione tra le caratteristiche del pianeta e la professione del soggetto;
3) la correlazione non è casuale ed è in rapporto di causazione;
4) secondo il principio delle analogie l'energia di Marte non si esprime solo attraverso il lavoro (e questo è un paradigma osservabile empiricamente);
5) la dominante si esprime attraverso il temperamento nel 100% dei casi, a prescindere dalla professione del soggetto (e questo lo possiamo verificare soltanto empiricamente).
Per logica: se neghiamo la questione delle analogie neghiamo il principio stesso su cui si basa l'astrologia. Dimostrando statisticamente che anche un solo item astrologico è fondato (il rapporto tra Marte e i campioni sportivi) per analogia abbiamo dimostrato tutti gli altri item senza bisogno di verifica statica.
Dunque, se è vero che A è uguale a B, C e D. (perché sono in analogia tra loro), dimostrando A, abbiamo dimostrato anche B, C e D. Perciò, se per la professione parliamo solo di una tendenza, coprendo tutto lo spettro delle analogie che riguardano Marte, invece non troviamo più una tendenza, ma una certezza assoluta nella descrizione del temperamento del soggetto (dato che il temperamento nel soggetto non si esprime soltanto e unicamente attraverso la professione).
Di conseguenza, se con la statistica io dimostro l'esistenza di A, B, C e D, altri tipi di calcolo non possono servire allo stesso scopo dato che portano a risultati diversi. Quindi l'unico modo per calcolare la dominante è quello dimostrato dai coniugi Gauquelin.


Il mio pensiero di astrologo e autore è incredibilmente vicino a quello di Liz Greene, forse perché entrambi condividiamo la combinazione Vergine-Sagittario. Non immaginavo addirittura lo stesso interesse verso la teoria sistemica della psicologia, applicata all'astrologia. Una bella rivelazione.
Ho trovato dei punti in comune anche tra lei e il mio amato maestro e collega Ciro Discepolo, (entrambi con la Luna in Sagittario).
La Greene però pone enfasi soprattutto verso la mitologia greca, mentre io, per la stessa tematica (astrologia e destino) affronterò (nel mio prossimo libro) la stessa questione più sotto il profilo della logica (ho Mercurio in Capricorno).
Per chi ama l'approccio razionale all'astrologia segnalo i miei due testi "nella mente dell'astrologo" vol. 1 e 2 ormai divenuti un punto di riferimento per molti studiosi.