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10 settembre 2014

Sociologia applicata all'astrologia. 17^ parte.

Oggi continuo con un altro articolo a cui ne seguiranno altri due e uno conclusivo per sintetizzare quanto è emerso da questo lungo viaggio. Dopo di ciò sarà possibile riprendere le solite analisi dei singoli casi. Chiedo scusa anticipatamente per farvi attendere così tanto. Purtroppo devo rispettare delle priorità e le consulenze giungono dopo di esse. Saprete sicuramente perdonarmi dato che vi rispondo in forma gratuita. 
Bisogna cliccare sulle immagini per vederle ingrandite.


 Continuiamo il discorso di stamattina. Abbiamo visto come la cultura abbia un ruolo decisivo nel determinare il comportamento dell'individuo. Abbiamo visto pure che questo comportamento si manifesta come una sorta di equilibrio tra le pulsioni del proprio mondo interiore e i vincoli del mondo esterno; vincoli necessari per mantenere un certo ordine utile a contrastare il caos e la frammentazione dei gruppi. 

Questo ordine viene mantenuto attraverso le istituzioni. Esse permettono all'individuo di soddisfare i propri bisogni e al contempo regolano i rapporti di interazione. Per istituzioni possiamo intendere la chiesa, la scuola, la famiglia, politica, tempo libero etc.

Mongardini chiarisce che ogni istituzione è finalizzata a uno scopo ossia soddisfare i bisogni sociali. Le Case astrologiche dunque hanno a che fare con le istituzioni: la 9^ casa per esempio ha a che fare con l'istituzione della Chiesa o della fede in generale, e come il soggetto interagisce con essa. Se in quella casa astrologica abbiamo il Sole, allora quella sarà l'istituzione da cui il soggetto sarà particolarmente attratto perché gli permetterà di soddisfare il suo bisogno essenziale, quello più importante, che evidentemente è legato al trascendente o al lontano in senso geografico. Vedete? Utilizzando questi concetti è più facile ordinare l'astrologia in maniera coerente e più razionale senza perdersi in voli fantasiosi e spiritualeggianti, che avranno pure il loro fascino, ma che lasciano il tempo che trovano. 

Le istituzioni sono modelli stabili ma subiscono anch'essi una trasformazione ed è molto lenta. Basti pensare all'evoluzione della Chiesa cattolica. In sostanza ogni istituzione con le sue regole, prevede modelli di comportamento. Dunque ogni individuo in sostanza attua modelli di comportamento ed ecco perché dalla casa astrologica in cui abbiamo il Sole, abbiamo il comportamento predominante del soggetto, con tutto l'insieme di valori, sentimenti, idee. Ogni istituzione rappresenta valori e contiene valori. Ogni casa rappresenta un valore.
Ogni istituzione è una unità a se stante ma allo stesso tempo non è del tutto separata dalle altre. Dunque possiamo, attraverso gli aspetti tra i pianeti, giungere alla conclusione che i legami tra le diverse istituzioni, quindi tra i diversi valori, e quindi tra i diversi bisogni, sono messi in relazione tramite gli aspetti dei pianeti. Ovviamente un aspetto dissonante tra due pianeti indica come due bisogni, valori rappresentati da due istituzioni diverse, possano in qualche modo entrare in conflitto. Viceversa, per gli aspetti armonici abbiamo istituzioni, che rappresentano valori e bisogni che possono essere vissuti senza alcuna contraddizione intima. Penso che quello di oggi sia un grandissimo contributo al mondo astrologico e spero che sempre più professionisti possano avvalersi di quanto oggi io abbia individuato.

In ogni forma di istituzione è tale che non deve entrare in conflitto con le altre. Diverso è per i processi di socializzazione che invece prevedono un consenso o un conflitto. 
Si chiamano processi congiuntivi tutti quelli che portano all'integrazione e all'adattamento. Quelli disgiuntivi invece sono dati dalla concorrenza, dal'ostruzionismo, dal conflitto. Mongardini pone una distinzione tra il conflitto, che riguarda il bisogno di assoggettare l'altro, e la concorrenza, che invece riguarda lo sbaragliare l'avversario nel raggiungimento di un certo fine. 

Insomma, queste sono le espressioni del comportamento in relazione ai propri bisogni. Come anticipato più su, ogni Casa riguarda un bisogno che viene soddisfatto per mezzo di una istituzione.  Ogni istituzione contiene valori. Ha valore ciò che è idoneo a soddisfare un bisogno, sia esso di tipo materiale o spirituale. Sempre il Mongardini afferma che i valori sono costruzioni umane atte a dare un ordine e un significato alla realtà: infatti permettono di capire il significato di un atteggiamento e di un dato comportamento. Ulteriore indicazione a conferma del fatto che le Case astrologiche rappresentano il comportamento dell'individuo e non sono solo settori in cui accadono le cose espresse dai pianeti con le modalità indicate dai segni zodiacali come per troppo tempo è stato insegnato. 

I valori sociali sono tanto più importanti quanto più riescono a vincolare l'individuo, e quanto più incidono sulla vita collettiva per il funzionamento dei gruppi e delle associazioni, che appunto sono il risultato pratico dell'azione dell'uomo per soddisfare i propri bisogni.

Quando le proprie pulsioni sono più forti dell'adattamento alle norme sociali, abbiamo una devianza sociale e per questo esistono forme di controllo sociale (potremmo attribuire a Saturno il ruolo di censore delle pulsioni) che è una sorta di pressione a seguire i modelli di comportamento offerti dalla società. L'individuo può tendere a sfuggire a questa pressione e per questo essere sanzionato proporzionalmente al valore dell'oggetto trasgredito. 

Abbiamo due tipi di controllo; uno persuasivo e l'altro costrittivo. Quello persuasivo si basa sul presupposto che rispettare una certa regola verrà ricompensato in qualche modo; mentre il controllo costrittivo fa leva sulla paura. Di questo ce ne occuperemo domani.