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24 dicembre 2015

Il tredicesimo segno zodiacale non esiste

La conduttrice Monica Leofreddi nel programma TV "Verdetto Finale", mercoledì 23 dicembre 2015 alle ore 16.00 circa ha affermato che i segni zodiacali sono 14 e non più 12. Questo ancora una volta mette in luce il fatto che la cattiva informazione ha raggiunto persino lei per colpa del CICAP che ormai è riuscito a far accettare le sue false notizie e ancora non rimedia a chiarire il punto. È per me evidente che l'intento è di negare la pratica astrologica con ogni mezzo. Com'è possibile che scienziati di un'associazione così prestigiosa abbiano potuto commettere un errore così grave? I segni zodiacali sono 12 mentre le costellazioni zodiacali sono di più. Segni e costellazioni hanno lo stesso nome ma sono cose diverse. L'astrologia si basa sui segni e non sulle costellazioni. Questo è chiaro sin dai tempi di Ipparco di Nicea circa 2000 anni fa. Com'è possibile che i membri del CICAP non lo sapevano? Possibile che questi scienziati siano così poco informati relativamente a quello che pretendono di confutare? Eppure sono stati corretti milioni di volte e su centinaia di migliaia di pagine internet. Come mai ancora non si correggono? 

La trasmissione della nota conduttrice TV prosegue creando ancora più confusione nello spettatore: l'astrologia viene mostrata come una pratica ciarlatanesca e mai nessuno mette in evidenza che non ha nulla a che vedere con quanto messo in evidenza dagli attori del programma. Ma la cosa più interessante è che si è scelto di parlare di questo argomento proprio nel momento in cui gli oroscopari si preparano a compilare i loro oroscopi per il nuovo anno. È evidente che quindi c'è tutto l'intento di informare lo spettatore, in maniera subliminale, che l'astrologia e solo superstizione sciocca. A me sembra un'operazione pubblicitaria denigratoria vera e propria. Ma questo è errato poiché è superstizione sciocca l'oroscopo, non l'astrologia. E se la conduttrice stessa è informata male, lo spettatore crederà a tutto ciò che si dice in TV e avrà anch'egli una visione totalmente errata della cosa. 

Qualche tempo fa un tizio mi scrisse in privato e mi disse: "voi astrologi siete ignoranti perché ancora non vi siete accorti che i segni zodiacali sono 13 e non 12". Il soggetto era così corrotto dalla cattiva informazione che addirittura accusava la categoria degli astrologi di non essere sufficientemente informati sulla propria materia. Questo è gravissimo poiché chi non è informato è colui il quale o coloro i quali diffondono informazioni false; ed è bugiardo o ignorante appunto chi afferma che i segni zodiacali siano 13 o 14 e non 12. 

Purtroppo quelli del CICAP sembrano avere più credibilità di noi astrologi poiché sono dottori e scienziati e noi astrologi siamo considerati ingenui creduloni. Ma se la gente capisse che siamo scienziati come costoro (e infatti nella nostra categoria possiamo vantare di avere psicologi, fisici, chimici, medici etc), non si sognerebbero di accusarci di essere ignoranti e non si sognerebbero di dare maggiore credibilità a quelli del CICAP che saranno sicuramente professori stimatissimi, ma che relativamente all'astrologia hanno sbagliato tutto. 



Anonimo ha detto... Beh,non credo che la religione ha chissà quale funzione sociale, anzi, secondo me deteriora il libero pensiero della gente comune. Vabeh, questa è la mia opinione, mica un dogma. I dogmi li fanno le religioni semmai, e talvolta obbligano i fedeli a pensarla in un certo modo sennò verrai visto come un appestato cui stare alla larga. Certo, uno scienziato può essere anche un vero credente, ma secondo me è un ossimoro assai forzato: so ad esempio che chi crede davvero nella scienza o a ciò che puoi mostrare razionalmente, ben difficilmente crederà a "qualche atto di fede", ma vabbeh, poi ognuno pensa o crede a ciò che vuole, solo che da parte degli scienziati mi pare davvero una forzatura. Infatti ho un grande rispetto ad esempio per Margherita Hack, compianta scienziata e astronoma, che aveva i piedi ben saldati a terra malgrado guardasse in cielo: era di una razionalità diamantina. La volontà umana esula qualsiasi religione, e non credo che questa sia una "visione" (come tu la chiami) limitata, e nemmeno azzardata o pretestuosa. Ripeto: semplice opinione spassionata. Un saluto e tanta fortuna.



Non credi che la religione abbia chissà quale funzione sociale perché non hai mai affrontato l'argomento in maniera seria ed è ovvio che il parere sia legato a quel che vedi con gli occhi del profano. Ma rispetto la tua opinione e ti invito semmai ad approfondire leggendo il mio libro gratis e scaricabile online intitolato "astrologia e antropologia" dove parlo spesso di come la religione abbia contribuito alla strutturazione della società attraverso un ordine che consentisse maggiore protezione tra i membri della comunità. Può sembrare in effetti un ossimoro la dialettica scienza e fede; ma non è affatto vero che chi crede per davvero nella scienza storce il naso sulle questioni di fede, poiché persino Einstein disse che chi non accetta l'insondabile mistero non può essere uno scienziato. Questo perché il vero scienziato è colui il quale va oltre il contingente, è il vero veggente, quello che va dove gli altri non vanno e si avventura in sentieri inesplorati. Basti pensare per esempio ad autori del calibro di Paul Davies che ipotizzano l'esistenza di un Dio quando osservano gli indizi venuti fuori dallo studio della fisica dei quanti. E parliamo di scienziati di fama mondiale, non di studentelli del liceo. E possiamo dire che hanno una razionalità minore di chi non ipotizza l'esistenza di un Dio? Razionalità non significa scetticismo. Possiamo dire che la Hack era razionale per alcune cose e scettica relativamente alla fede; il che la rendeva irrazionale tanto quanto ogni altro essere umano: persino l'eccessivo rigore è irrazionale considerando il fatto che la realtà è troppo complessa per esser sondata con un solo "paio di occhiali" e che non può essere sondata applicando pedissequamente regole che nella realtà dei fatti cambiano puntualmente con l'evolversi dei tempi: puntualmente scopriamo ogni volta che il precedente modo di osservare le cose è obsoleto o carente in qualche modo. In virtù del fatto che studio scienza a livello universitario so di cosa parlo; ed è per questo che posso consigliarti alcune letture come il libro di Feyerabend (uno dei più grandi epistemologi contemporanei, successore di Popper), intitolato "contro il metodo". Inoltre ti consiglio il mio libro gratis e scaricabile online intitolato "astrologia e scienza"... La volontà umana non ha nulla a che vedere con la volontà divina e come detto in precedenza, le due cose possono coesistere, esattamente come coesistono i due emisferi cerebrali che solo se lavorano in sinergia possono offrire una visione unitaria e più efficace del mondo. Il problema sussiste se neghiamo il libero arbitrio; ma solo le religioni "estremiste" conducono a ciò. Tu hai considerato un'eventualità che potrebbe realizzarsi solo se tutte le religioni fossero così estreme. Ma la realtà è assai molto diversa da come la generalizzi, appunto da profano. 


Erica scrive:
C'è nessun astrologo che ha preso le redini del grande maestro Barbault e parla di astrologia mondiale? Sarebbe interessante oggi sapere che il 2020 sarà una fine di guerra e malattie e l'inizio di un ciclo molto positivo. Mi piacerebbe sapere di più.

Io non mi sono mai interessato seriamente a questa branca, ma ho letto abbastanza da capire che nessuno ha realmente studiato Barbault e tutti si improvvisano esperti. Purtroppo non conosco nessuno che ne sappia abbastanza oltre a Ciro Discepolo. Sicuramente me ne occuperò in futuro. 

Ciao sono FLO 26 2 64 Varese 10,45, pensi che la luna in IV opposta a Saturno in decima mi abbia privato della gioventu'? Grazie. 
In generale possiamo dire che è come affermi; ma non sempre tale opposizione si manifesta in questa maniera così dura. Comunque sia, se pensi che la tua gioventù in qualche modo è volata via tra dolori e rinunce, allora certamente possiamo attribuire a questa opposizione quel che ti è accaduto. Però almeno lo stesso aspetto porta maggiore serietà che se ben incanalata è virtù. L'adolescenza è invece legata a Mercurio. Io per esempio ricordo la mia adolescenza come il peggior periodo della mia vita: Mercurio quadrato a Plutone. 

Caro giuseppe la Bibbia e' chiara..Dio VIETA assolutamente di conoscere il futuro tramite maghi, indovini, ASTROLOGI..
Poi secondo me se uno usa l'astrologia per conoscere meglio il presente, magari che ne so con l'uso della dominante per conoscere sue problematiche psicologiche, potrebbe anche andar bene.. ma seguire transiti rs e compagnia bella e' andare contro Dio... non so che pena sarà prevista ma dubito che ci sia posto per gli astrologi nel regno dei cieli.. fidati siamo sempre in tempo per smettere con le RSM e redimerci, anche se manca poco..ciao!
In epoche remote l'astrologia era praticata da pochi esperti e da molti ciarlatani: persino in testi risalenti all'antica Grecia si parla di ciò. Anche Tolomeo stesso ne parla. Allora bisogna chiedersi per quale motivo tutta la Bibbia è intrisa di simbolismo astrologico mentre in alcuni punti invita a diffidare degli indovini e degli astrologi. Perché l'astrologia stava diventando sempre più abusata, esattamente come oggi; e sempre più persone cadevano vittima di imbonitori che estorcevano somme di denaro dicendo sciocchezze. Da essere scienza nobile era divenuta un mezzo per imbrogliare. La cosa sorprendente è che passano i secoli ma le dinamiche sono sempre le stesse: c'è chi si spaccia astrologo e nella realtà non sa proprio nulla. Inoltre la Bibbia è stata scritta in tempi diversi da persone diverse, con mentalità diverse formatesi in contesti filosofici diversi. Per esempio la Chiesa vanta il beato Raimondo Lullo che era influenzato dalle filosofie del suo tempo dove era normale lo studio dell'astrologia; tant'è che era un noto astrologo. Un astrologo tra i beati della Chiesa Cattolica! E vanta persino santi che hanno poi rinnegato l'astrologia, ma solo perché filosoficamente sembrava incompatibile con i dogmi religiosi. Insomma è solo una questione filosofica che non ha nulla a che fare con la parola di Dio, perché ciò che è incompatibile non è l'astrologia, ma l'idea che gli uomini si erano fatti di essa; idee che risalivano alle filosofie più antiche. Oggi è ridicolo pensare che l'astrologia sia ancora la stessa di 4500 anni fa! L'idea su di essa è cambiata col tempo e sono così nati diversi approcci. Oggi esistono mille pareri diversi su quel che è l'astrologia! C'è chi per esempio la vede come una fede, e allora sì che è incompatibile con la fede cattolica! La Chiesa stessa ha cambiato opinione durante il corso del tempo: persino le cattedrali più importanti presentano effigi coi segni zodiacali. Qualche sacerdote cerca di arrampicarsi sugli specchi dicendo che in realtà sono costellazioni eclittiche e non segni zodiacali; ma la realtà è ben diversa dato che in epoche antiche astrologia e astronomia erano la stessa cosa, sebbene si faceva già la distinzione tra zodiaco tropico e zodiaco siderale. Insomma, rispondendoti molto sbrigativamente, posso concludere che la storia parla chiaro: l'astrologia è nata per uno scopo preventivo legato prevalentemente ai raccolti e quindi utile per le previsioni. Il culto degli astri è un culto della natura che è il primo riferimento più ovvio per l'essere umano che riconosce in ciò un ordine che richiamerebbe alla mente l'idea di un Dio creatore. Per spiegare l'astrologia sono state usate alcune idee filosofiche poi divenute in contrasto con quelle della fede Cattolica e allora si è venuta a creare l'incompatibilità. Ma è incompatibile l'astrologia stessa o l'idea filosofica che stava alla sua base? In parole povere: le chiacchiere e le filosofie stanno a zero. 

Perché non mi rispondi più al? sicuramente penso tu abbia da studiare/consultare, ma il tuo silenzio mi ha fatto preoccupare...alla prossima!
Solo oggi mi sono accorto di avere una montagna di messaggi che erano andati a finire nella cartella spam e che risalgono ai primi di novembre. 

Ciao al!
Ho letto nei vecchi commenti sul suo blog, di Discepolo, che a patto che l'orario di nascita sia preciso si possa interpretare gli aspetti che gli astri veloci formano con le cuspidi delle case.. quindi non solamente utilizzando le cuspidi di mc e ac..cosa ne pensi?
Credo sia una cosa da non sottovalutare. 

Ciao Alrami,
stamattina ti ho lasciato scritti un paio di commenti su questo articolo che però non hanno ricevuto risposta, non so se hai potuto leggerli e quindi ti rifaccio una delle due domande che ponevo che ritengo forse più interessante:
a proposito del fatto che prendevi come esempio il tuo Sole di nascita in 4^casa in Sagittario e che quindi in qualche modo "somatizzi" con forti mal di stomaco secondo il tuo parere una persona come me che come ormai ben saprai ha un Sole in 12^nel leone in che modo potrebbe manifestare fisicamente un eventuale rimozione tramite sintomi?
Secondo te verosimilmente potrebbe succedere che uno dei possibili sintomi possa essere proprio l'emergere nel corso della vita di disturbi psichici data la natura inconscia della Casa?
Dal momento che ho letto che tutte le energie emanate dai pianeti posti alla fine dello zodiaco tendano a non manifestarsi direttamente e rimangono in qualche modo come allo stato inconscio nel soggetto questa possibilità potrebbe far dedurre che essendo per l'appunto energie "rimosse" dalla coscienza possano essere causa di nevrosi?
Grazie e bentornato con tutti questi begli articoli che uniscono psicologia e astrologia, la cosa si fa ancora più interessante...
Giuseppe da Siracusa. 
Sì, diciamo che la 12^ Casa è un terreno molto fertile per la nevrosi a maggior ragione se nella stessa vi è Saturno. Ma spesso la nevrosi non è l'unica valvola di sfogo della 12^ casa che invece riguarda la vista e i problemi ai piedi. Osservando in profondità la cosa si potrebbe affermare che i problemi alla vista sarebbero il compromesso a una condizione psicologica legata a timori verso il futuro. In questo modo è come se il guardare con timore al futuro si traducesse in cecità o problemi alla vista. Ovviamente questa è solo una possibile chiave di lettura. 

 Ciao peppone e bentornato,
come sempre complimentoni per questi articoli, adesso che ti sei messo a scrivere pure di psicologia la cosa si fa ancora più interessante, astrologia+psicologia che connubio affascinante...
Vorrei chiederti qualcosina riguardo un amico dell astrologia di cui si parla (e si legge) troppo poco: Ofiuco.
Che ne pensi? Potresti scrivere al riguardo se è vero, non è vero, è vero in parte ecc.ecc.?
Ciao,
Giuseppe.

Ti ho risposto, nemmeno a farlo apposta, più su. 

Ciao al!
Ma secondo te quanto più un orbita e' stretta più quel carattere sarà dominante?oppure una congiunzione a 8 e' come una a zero l'importante e' che sia tale aspetto?
Buona serata da r!
Ps: alla risposta ti dirò cosa ne penso..ciao!

Una congiunzione a zero gradi vale molto di più di una con 8 gradi d'orbita: l'energia si fa più intensa e sfuma via via che le orbite si allargano. Sono gli aspetti con orbita più stretta ad essere maggiormente determinanti nella vita di un soggetto poiché reagiscono in contemporanea allo stesso transito. 

Ah un altra cosa!
Ma tu usi orbite fisse o le cambi a seconda dei segni e pianeti/ case coinvolti?
R

Dipende dal fatto che parliamo di TN o transiti. C'è chi per esempio espande le orbite dei pianeti in aspetto ai luminari quando legge il TN, mentre io mantengo sempre le stesse orbite, che siano più strette possibile. Se invece parliamo di orbite legate ai transiti allora considero 4 gradi da Sole a Giove di transito nei confronti di ogni punto del TN; considero 3 gradi d'orbita a Saturno nei confronti di ogni punto del TN e 2 gradi d'orbita per gli ultimi tre pianeti, sempre relativamente al loro transito sui pianeti e gli angoli del TN. 

Perché non mi dedichi 2 parole alle Pesci con Venere congiunta a Giove in Ariete in 12'casa? Speriamo. GRAZIE. 

Questo messaggio risale al 2 novembre e come detto prima me ne sono accorto solo ora che ne ho ricevuti una montagna tutti andati a finire nella cartella spam. Anche se con quasi 3 mesi di ritardo spero gradirai la risposta. Quando Venere si congiunge a Giove lievita la nostra ingenuità e il nostro ottimismo in amore. Aumenta la capacità di donare amore ma sempre con quel tantino di possessività o dal desiderio di vivere più amori. In Ariete la situazione diventa esplosiva e così il soggetto ama con impeto e molto bonariamente, semplificando al massimo e sottovalutando al massimo i rischi. Questo è fonte di grossi dolori e paure; ma Giove sembra essere come una specie di protezione che guarisce dalle avversità.

Ciao al..
Io non ne posso più del mio saturno radix in 12..porta una sfiga totale in tutti i campi, e in più disturba anche la mia libido tramite il semiquadrato con marte.. sembra anche immune a qualsiasi transito o RSM.. voglio mollarle basta è troppo potente!
Cosa ne pensi di questa situazione?

Conosco altre persone con Saturno in 12^ Casa e devo dire che per davvero è debilitante e crea problemi, anche gravi dal punto di vista psicologico. Non sempre, per fortuna. Certo, il motivo ricorrente è sempre la sensazione di impotenza che assale e fa sentire sfortunati. Penso che con un aspetto del genere occorre fare della psicoterapia e circondarsi sempre di persone positive. È ovvio che con un pianeta così mal messo sia difficile che la RSM possa dare risultati eccezionali: ci vogliono decine di RSM per sollecitare costantemente i punti forti e tenere a bada questo aspetto. La RSM cambia le cose piano piano piano, a maggior ragione si si ha un TN pesante. In sostituzione possiamo fare tanta psicoterapia che funziona sempre piano piano piano. 

Caro Giuseppe,
oggi, esercitando a studiare un po' di RS da autodidatta, ho notato che nella RS del 2016 sia mia che del mio ragazzo ci sono molti elementi comuni. Abbiamo entrambi ascendente in V casa, luna in V casa e sole in settima casa... che il 2016 ci porti un figlio?
ps quando inizi il corso ?
un caro abbraccio.
LC 

Anche a te mille scuse per il mostruoso ritardo con cui ti rispondo. Potrebbe trattarsi di un figlio; ma occorrono transiti importanti affinché possa verificarsi una cosa del genere. 

Ciao Giuseppe volevo chiederti una cosa. Quando in una rivoluzione solare c'è l'aspetto che ci parla di una persona che viene da lontano è possibile che possa essere anche interpretata come una persona che viene dal passato? Lontano quindi inteso come tempo? Se nella RS c'è un pianeta che indica questa persona e questo pianeta è retrogrado potrebbe avere questo significato?!?! 

No. Da "lontano" significa in senso geografico o metafisico: anche una persona di religione differente per esempio. I pianeti retrogradi non hanno alcun significato se non per l'astrologia karmica che è religiosa. Io non pratico astrologie religiose e non ho mai notato quel che si dice in giro a proposito dell'effetto di cui parlano. 


Colgo l'occasione per augurare a tutti un Buon Natale ma soprattutto auguro a ognuno che sappia liberarsi dai propri ostacoli interni ed esterni per vivere una vita serena e in pace col prossimo; auguro a tutti di imparare a riconoscere i propri errori e di rimediare, vi auguro di comprendere, capire, tollerare ma soprattutto osservare il mondo con maggiore saggezza. 


La violenza non è solo fisica e può assumere diverse forme; ed è ancora più grave quando chi la attua ne è inconsapevole. Non è importante, ma da anni qualcuno mi perseguita con commenti anonimi, citando il mio nome ad ogni suo articolo e cercando di ledere la mia immagine solo perché non condivide la mia posizione che per lui è sinonimo di truffa. Anche questa è una forma di violenza che genera in me solo sdegno e rabbia. Clicca QUI per conoscere tutta la storia.