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12 dicembre 2017

I significati della 7^ Casa astrologica

La domanda del giorno: La simbologia che lega la 7^ Casa al rapporto matrimoniale è più importante della simbologia che lega la 7^ casa ai nemici dichiarati? Esistono espressioni della 7^ Casa che sono più frequenti di altre?

La settima Casa offre in egual misura informazioni sia sulla natura delle nostre relazioni, sia sulle caratteristiche del partner sia sulle caratteristiche dei nostri associati e sia le caratteristiche dei nostri nemici e sia le caratteristiche delle nostre guerre. 

Ma è chiaro che a seconda dei casi a qualcuno sembrerà più in evidenza venir fuori la simbologia legata alle guerre e ad altri invece emergerà di più la simbologia legata al matrimonio. Per cui esistono casi in cui la settima casa a qualcuno descrive persino il segno zodiacale prevalente dei propri nemici e qualcun'altro, invece, il segno zodiacaloe prevalente dei partner divenuti stabili.

Il concetto di partner e il concetto di nemico sono due componenti presenti nei significati della settima casa che non necessariamente emergono contemporaneamente in ogni specifico caso. Basti considerare gli avvocati o i politici che spesso hanno una settimana molto occupata e che perciò fanno della guerra la loro missione di vita nel bene e nel male. 

Nel mio caso la VII Casa non ha mostrato il segno dei potenziali partner ma piuttosto dei potenziali nemici. Questo significa che ci sono casi in cui la VII Casa sta a indicare il segno dei partner e alcuni casi dove invece indica il segno dei nemici. Molte altre volte non indica il segno zodiacale; ma indica semplicemente la qualità zodiacale che più si avvicina alle caratteristiche del partner o del nemico, a prescindere dal loro segno zodiacale.
Questo dipende dal fatto che l'astrologia non è deterministica ma è probabilistica, e quindi ad alcuni soggetti si esprime più una certa simbologia e ad altri un'altra. Se ci riflette, non è possibile quantificare quante volte la VII Casa descrive persino il segno zodiacale del partner e quante volte descrive invece il segno zodiacale dei principali nemici. Possiamo invece affermare che il simbolo astrologico, essendo una totalità, ci parla CONTEMPORANEAMENTE sia del partner e sia dei nemici dichiarati.

Lo stesso ragionamento possiamo farlo per qualsiasi altra casa astrologica. Per esempio a proposito dell'ottava Casa non possiamo dire se è prevalentemente quella della morte o prevalentemente quella del sesso e non possiamo stabilire in percentuale quante volte si manifesta sotto la simbologia di sesso e quante volte si manifesta sotto la simbologia di morte. Ogni Casa ci parla contemporaneamente di tutti i suoi significati. 

La VII Casa descrive sempre il partner e sempre i nemici. Ma un conto è la descrizione e un conto è la segnalazione del segno zodiacale. Alle volte evidenzia il segno zodiacale dei soci, alle volte il segno zodiacale dei nemici. Da cosa dipende tutto ciò? Probabilmente da fattori casuali legati a variabili extra-astrologiche. Infatti sarebbe ingenuo affermare che l'astrologia è l'unica variabile che determina la nostra esistenza. L'ambiente, la famiglia, la società, l'educazione, i geni, sono tutti tirati in causa per descrivere il funzionamento della vita umana. Quali sono le variabili indipendenti che fanno in modo che prevalga un'espressione piuttosto che un'altra? I fattori esterni! L'ambiente! Esiste una tribù dell'oceania, se non sbaglio, orientata prevalentemente alla guerra. La loro VII Casa perciò, si esprimerà più secondo quell'orientamento. Ciò che fa la differenza è la cultura, l'ambiente. Ma questo non significa che di colpo, per quella gente, la settima Casa smetterà di rappresentare anche il matrimonio.
 
Ogni Casa è una totalità da cui non possiamo separare le varie espressioni in primarie e secondarie. Questo perché ogni fattore astrologico è un archetipo. Cosa è? Si tratta di un "contenitore" di informazioni, idee, emozioni, immagini, ricollegabili tra loro secondo una matrice comune, un filo conduttore. Ogni archetipo alberga in una dimensione accessibile per mezzo dell'inconscio individuale e collettivo. Tutto assume la stessa importanza. Se la 7^ Casa indica i nemicidichiarati, il partner, le guerre, il matrimonio, vuol dire che a monte c'è un unico significato che in pratica si manifesta secondo tutte queste espressioni. 
 
I significati di una Casa, la sue espressioni, sono equivalenti perché ricollegabili alla stessa matrice. I nemici dichiarati, i partner fissi, la società, la qualità del rapporto, i soci in affari, sono tutti parte dello stesso archetipo. Sono tutti fatti diversi ma ricollegabili tra loro da una matrice comune.

Qualcuno potrebbe affermare che non si è mai accorto di tutto ciò e che la bibliografia astrologica non parla quasi mai della simbologia "nemici nascosti". Più spesso si parla di matrimonio.   

La cosa è in effetti normale. Prima di Lisa Morpurgo mai nessuno si era accorto che la 2^ Casa riguardasse anche l'immagine. Prima di Discepolo nessuno si era accorto della luttuosità dell'11^ Casa. Ora tutti ci fanno caso. Il fatto di non aver mai notato una cosa non è una ragione sufficiente per dire che quella cosa non esiste o funziona di meno. Semplicemente noi facciamo attenzione solo a quello a cui siamo abituati a fare attenzione. Si chiama "effetto Pigmalione". E ovviamente non ha molto senso citare in causa il parere della "maggior parte" degli astrologi; appunto perché la maggior parte non si è mai accorta di certe evidenze che poi sono entrate a far parte del patrimonio astrologico a tutti gli effetti. La verità non sta dalla parte della maggioranza o dalla parte di chi riteniamo più autorevole; ma sta dalla parte di chi riesce a dimostrare qualcosa; ma più spesso sta dalla parte di chi riesce meglio a convincere.
Provate a fare delle verifiche. Soggetti col Sole o Giove o Marte in VII, quante volte si ritrovano a vivere una causa civile o penale lungo il corso della loro vita? Sa Pio ha dedicato la sua vita al prossimo; ma quante guerre ha dovuto affrontare a seguito delle sue stimmate? (aveva il Sole in VII) E Hitler, che animava grandi folle, quanti nemici ha visto lungo il suo cammino a causa della sua perfidia?
  Alcuni esempi su come la VII Casa sia relativa ai nemici dichiarati sono contenuti nei libri di Ciro Discepolo. Che molti studiosi non ne tengano conto e che continuino a considerare i nemici dichiarati come un significato secondario della settima Casa, sinceramente non mi preoccupa. La Morpurgo stessa, non ha mai offerto alcuna dimostrazione circa il fatto che la 2^ Casa riguardasse anche l'immagine. Però, se oggi molti studenti applicano tale principio evidentemente significa che quell'autrice è stata abbastanza persuasiva da convincere a sperimentare e verificare. Non ha offerto grafici da analizzare. Ha solo raccontato i fatti, consapevole che qualcuno non l'avrebbe creduta. 

Per cui è utile ricordarvi che le nostre verifiche e sperimentazioni dipendono sia da quello che per noi è importante cercare e sia da quanto è stato persuasivo colui che ci richiede la sperimentazione. Tutto questo, se ci pensate bene, può condizionare moltissimo i risultati delle nostre ricerche.

Il consiglio che vorrei umilmente offrire a chi mi legge, è quello di leggere la VII Casa dando lo stesso e identico peso a ogni simbologia: il rapporto con la società, il rapporto col partner, il partner stesso, i nemici dichiarati, le guerre.  

Per esempio la mia VII Casa in Pesci mi parla sia di partner e sia di nemici prevalentemente caratterizzati dai Pesci: ossia ambiguità, caos, confusione, spiritualità, sacrificio, idealizzazione, abnegazione.
Nello specifico posso affermare che la mia compagna è veramente contraddistinta da un grande spirito infermieristico pur non essendo dei Pesci, ma a causa di una 12^ Casa molto importante. Invece i miei nemici sono prevalentemente (e "casualmente") proprio del segno dei Pesci e sono caratterizzati dalla follia e dal caos. Tutte caratteristiche legate a questo 12° segno zodiacale intercettato dalla mia VII Casa.