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27 dicembre 2021

Previsione astrologica per il 2022: il ciclo Giove-Nettuno


Molti di voi, dopo aver appurato cosa dissi nel 2014 e nel 2017 a proposito del 2020, (quando parlai di austerità, di "tenebre" e prevenzione), oggi si chiederanno cosa mi aspetto da questo 2022 sotto il profilo degli avvenimenti di tipo collettivo. Come ho spiegato in precedenza, la questione va inquadrata tenendo conto di tre cicli planetari: 

1) il ciclo  Saturno Plutone in scioglimento

2) il ciclo Giove Nettuno in congiunzione

3) il cicolo Saturno Urano in quadratura. 

Parliamo dal ciclo Giove-Nettuno. Il Grande Andre Barbault (uno dei massimi astrologi di tutti i tempi, in  "La legge di ciclicità in astrologia mondiale"  scrive con la medesima configurazione, "nel 1843 inizia il Risorgimento che si batte per l'unità d'Italia". Ma è la congiunzione nei Pesci quella che ci attendiamo, come avvenne nel "1856, quando Alessandro II° apre prigioni e frontiere". Insomma, si parla di un periodo di alleanze e di slanci di tipo socialisa. Io sono nato quando Giove e Nettuno erano in trigono, dal 1971, nel segno del Sagittario, quando ci fu un clima distensivo tra l'Est e L'Ovest. E infatti è negli anni '70 che nasce la New Age. 

La logica pertanto è la medesima: distensione, alleggerimento e dilatazione degli attributi nettuniani, quindi vantaggi provenieti dal mare, dai movimenti di ispirazione socialista e liberista, vantaggi provenienti da questioni mediche e paramediche. 

Va fatta una premessa molto importante. Il grande astrologo Ciro Discepolo ha spiegato che la pandemia va inquadrata come l'apice di un periodo molto lungo contrassegnato dall'aumento esponeziale degli ammalati di cancro. Perciò la cosa non va letta sotto solo secondo la prospettiva sociale, ma è necessario inquadrare la questione anche sotto il profilo sanitario. 


Ora, dato che i Pesci riguardano proprio ospedali e prigioni, io non escluderei il fatto che possano esserci tentativi di liberalizzare cure mediche alternative, proprio in risposta a una scienza che si è dimostrata assai rigida, a ragione o a torto. Quindi, il primo riferimento che mi viene in mente è proprio in relazione alla salute pubblica. Non escludo, perciò, scoperte in campo medico, magari alcuni progressi relativi alla cura contro il cancro o altre malattie contagiose e non. 

Giacché il ciclo Giove-Nettuno avviene ogni 13 anni, non mi aspetto chissà quali fatti eclatanti, soprattutto perché si innesta ancora all'interno della pesantissima distanza tra Plutone e Saturno, che ancora per un po' ci stringe nella sua morsa dissonante, mentre per fortuna la quadratura tra Saturno e Urano volge al termine (non è un caso l'impennata della variante Omicron).

Questo ultimo rapporto planetario era, pensate un po', presente durante la seconda guerra mondiale, quando l'intero continente europeo fu soggetto a una forte dittatura. I primissimi di gennaio perciò mi aspetto delle restrizioni notevolissime che per fortuna si sciolgono in breve tempo, giusto quando finalmente Giove sarà in congiunzione a Nettuno a fine Marzo. Ad Aprile avremo anche la congiunzione tra Marte e Saturno, entrambi per fortuna distanti dalla quadratura a Urano, ma ultimi colpi di coda di un periodo nero. Per i primi dell'anno perciò, mi aspetto ancora un passo indietro rispetto alla nostra autonomia e libertà, ma non parlo specificamente per l'Italia. Quando si parla di astrologia mondiale si tratta di dinamiche che non possono essere circoscritte specificamente a una regione del mondo, ma comunque riguarda situazioni che hanno un forte impatto a livello globale. 

Non me la sento di dire che andiamo incontro a un peggioramento della situazione, anche perché Giove e Nettuno offrono qualche chance di ripresa, che in fondo è già cominciata nel 2021, con la riapertura di alcune attività commerciali (e la vaccinazione che per molti invece non è un fatto positivo), anche se ancora con forti limitazioni e restrizioni della democrazia e della libertà.

Ecco: io credo che contestualmente a un periodo ancora più dittatoriale in generale (che non so se coinvolgerà anche l'Italia), possano sorgere movimenti a carattere umanitario e vantaggi che "provengono dal mare". Isomma, siamo in risalita, quando finalmente nel 2026 cominceremo a decollare verso uno dei periodi più rosei della storia dell'umanità. In questo frangente, ancora il grande Barbault ci propone uno scenario davvero entusiasmante per quanto riguarda noi astrologi. In effetti, come specificato in altra sede, l'astrologo Marco Celada (che come me fa parte della scuola di Astrologia Attiva di Ciro Discepolo), ci racconta che alla Statale di Milano è in corso uno studio sulla reintroduzione dell'astrologia nelle università, così che finalmente alla professione di astrologo (e non di oroscoparo) venga riconosciuta la dignità che merita (come già avviene in altri paesi del mondo) e che si dimostra chiaramente attraverso le nostre previsioni (non è certo un caso che noi astrologi professionisti abbiamo tutti previsto la crisi del 2020). 

Noi astrologi potremo distinguerci da chi fa gli oroscopi e volgarizza l'astrologia, grazie alla nostra formazione rigorosa che di fatto mette astrologia e oroscopia su due piani espistemologici diversi e ci rende professionisti al pari di altri accademici. Questo mi rende il cuore stracolmo di gioia.

Colgo l'occasione per augurarvi un felice 2022. Sono davvero orgoglioso di essere arrivato sin qui, dopo tanti anni di sacrifici e lotte, grazie alla mia dedizione assoluta verso questa materia, serietà che è ricambiata dal vostro amore e dalla vostra stima nei miei riguardi, e che mi ripaga di tutto, e che mi stimola a divenire sempre più un punto di riferimento nel mondo dell'astrologia.