Le rivoluzioni solari sono state divulgate dal Volguine, ma poi Discepolo ha sperimentato e revisionato il sistema. Ora abbiamo nuove regole che tuttavia qualcuno dice non funzionano. Com'è possibile che non funzioni qualcosa che è stato corretto proprio perché deludeva le aspettative?
Io mi spiego i fatti in questo modo:
Nonostante io abbia studiato la manualistica da anni, talvolta mi è capitato di fraintendere certe nozioni o di non comprenderle nella giusta prospettiva. Ciò l'ho visto accadere sempre, in colleghi con meno o più esperienza di me. Inoltre, molte delle conoscenze che oggi abbiamo delle rivoluzioni solari e delle rivoluzioni solari mirate sono frutto di recenti scoperte. Ciò significa che fin quando Discepolo sarà in vita continuerà a implementare le sue regole. E non è detto che tutti continuino ad aggiornarsi, soprattutto dopo aver tratto le proprie conclusioni.
Degli astrologi oggi presenti sul mercato, chi è che si confronta quotidianamente con lui per raccontare la propria esperienza e per aggiornarsi? Senza un confronto ognuno tirerà l'acqua al proprio mulino e ognuno sarà solo autoreferenziale. Perciò non può esser presa seriamente in considerazione l'esperienza di ognuno poiché fin quando non si mostrano le incongruenze riscontrate e non ci si confronta, non possiamo sapere questa divergenza di pensiero da cosa dipende, se da una scorretta interpetazione delle regole di Discepolo, o da un mancato aggiornamento, o dall'involontaria sottovalutazione di qualcosa, o se il metodo davvero non funziona.
Oggi ci è giunta la foto di un vero buco nero e mentre la tecnologia permette alla scienza di fare grossi passi in avanti, noi astrologi che vogliamo scendere nelle profondità dell'animo umano dobbiamo usare gli strumenti della ragione se vogliamo scoprire un pezzettino di verità. Fino a quando ognuno se la canta e se la suona da solo, ognuno rimarrà delle proprie certezze autoreferenziali.