Ipotesi di complotto?
C'è una nuova trovata astrologica. C'è chi sostiene che bisogna inserire la costellazione di Ofiuco nello studio della moderna astrologia. Ciò è impossibile perché l'astrologia non si basa sulle costellazioni ma si basa sui segni zodiacali, che però hanno lo stesso nome (e per questo si genera fraintendimento). Secondo alcuni in passato questa costellazione fu tolta dallo zodiaco delle costellazioni per nascondere verità mistiche e trascendentali che non potevano essere rivelate a tutti. Sempre secondo qualcuno, solo chi ha una visione esoterica e spirituale conoscerebbe questi segreti nascosti e i motivi per cui Ofiuco fu rimosso dallo zodiaco. Ora, sempre secondo certi studiosi, che possiamo definire "complottisti", servirebbe una mente abituata a percepire le energie sottili, per capire questa "verità".
Noi che siamo un po' più "terra terra" valutiamo la storia dell'astrologia così come ce l'hanno raccontata gli archeologi e gli storici.
L'astrologia è principalmente matematica: è costruita su base soli-lunare e riguarda la divisione del tempo in 12 parti uguali a partire dalle equinozio di primavera. Ogni elemento astrologico, nessuno escluso, parte da questo tipo di matematizzazione.
Inserire un tredicesimo elemento significherebbe ricostruire un astrologia sin dalle sue fondamenta, con altre regole, altre logiche. Vorrebbe dire per esempio che non esisterebbe più l'aspetto di quadratura o di trigono che nascono proprio dalla divisione del cerchio in 12 parti uguali.
Praticamente bisognerebbe ricostruire tutto da capo con una matematica completamente diversa. E tutto perché qualcuno sostiene che c'è stato un complotto per nascondere verità mistiche e trascendentali che, guarda caso, non sono dimostrabili in alcuni modo.
Il cerchio è di 360 gradi. Diviso 13, darebbe 13 segni di 27°69'. A quel punto bisognerebbe costruire un cerchio con 4680 gradi per avere 13 segni con un numero intero di gradi.
Il fatto è che furono proprio i Babilonesi a dividere il cerchio in 360 gradi: un sistema numerico su base sessagesimale. Se i Babilonesi credevano in un tredicesimo segno, non avrebbero costruito una matematica sessagesimale.
È vero che i Babilonesi a volte utilizzavano 13 costellazioni zodiacali (e non solo), ma l'esclusione nacque specificamente dal bisogno di simmetria e per l'importanza simbolica del numero 12.
Tuttavia ciò è irrilevante dato che la nostra astrologia è ellenistica, non babilonese, è tropicale, non siderale.
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