01 dicembre 2019

Strane coincidenze e astrologia



Quando ero piccolo mi innamorai di una bambina che per me fu il primo amore della mia vita; il cosiddetto primo amore che non si scorda mai. Non ci conclusi mai nulla. Dopo molti anni rincontrai quella bambina ormai divenuta donna e cominciammo a uscire insieme. Non molto tempo dopo, però, scopro che non era affatto interessata a me così come invece lo ero io di lei. Mi domandavo che senso aveva quell’incontro; ma alla fine ho capito che certe volte non c’è alcuna ragione dietro a ciò che ci capita; e se troviamo un senso è pur sempre la nostra personale chiave di lettura. Dovevo forse imparare che nella vita le cose non sempre vanno come desideriamo? Non ce n’era affatto bisogno. Perciò questo mi conferma che anche il caso esiste, perché è l’altra faccia della medaglia che è la legge di causa ed effetto. Così come possiamo dire che il caso è dato dalla nostra ignoranza circa le variabili che hanno indotto al concretizzarsi di un certo fenomeno, la statistica invece è la prova scientifica che anche il caso esiste con evidenza macroscopica: se in una classe di scolari ci sono solo bambini coi capelli scuri, ciò non significa che sotto sotto c’è qualche strano piano di dio o del fato o del karma (inteso volgarmente come predestinazione e non come azione).


Quando due persone si innamorano e notano molte coincidenze tra le loro vite, allora si sentono legittimati a credere che esiste un disegno, un piano misterioso che evidentemente, il fato, dio, il karma, ha stabilito per loro. Perciò, risulta difficile abbandonare una relazione che, clamorosamente fa acqua da tutte le parti, se al contempo siamo così romanticamente legati a queste idee di predestinazione. Ma è la stessa fine che fa la falena quando si avvicina pericolosamente alla fonte luminosa che poi la fulmina: troppo tardi per salvarsi la vita. 


Esiste una branca astrologica denominata “sinastria” ed è utilizzata per valutare la nostra compatibilità di coppia. Possiamo anche impararla acquistando manuali; ma io raccomando sempre di lasciare questa pratica a un vero astrologo perché occorre osservare i fatti col minore coinvolgimento emotivo possibile, cosa nient’affatto facile. Esiste una regola fondamentale per cui quasi mai, quella che ci sembra essere l’anima gemella, in effetti lo è, nonostante lo sentiamo dentro con tutto il nostro cuore. Però quando ci sono i sentimenti di mezzo, la gente non sta a badare a queste pratiche dalla dubbia efficacia e finisce spesso in relazioni disastrose che imprigionano nel dolore e nella sofferenza. L’astrologia di coppia si pone come strumento critico per valutare la compatibilità tra due persone, a prescindere dall’intensità dei sentimenti; poiché essere innamorati non significa che tale amore durerà per sempre.


Perciò occorre fare una prima constatazione: quando tra due persone che si stanno conoscendo si verificano delle coincidenze, talvolta, sono solo coincidenze e nulla di più. O quantomeno, se vi è una finalità nascosta dietro a tutto ciò, non è detto che sia qualcosa che riguarda il matrimonio. Qualcuno direbbe che le coincidenze servono a farci riflettere su qualcosa che riguarda il nostro inconscio. 
 

Insomma, è poetico affermare che nulla succede per caso; ma a mio parere occorre essere più equilibrati e realisti: siamo spesso solo noi a voler ricercare un senso nelle cose, a ricondurre ciò che osserviamo a strutture collaudate, conosciute, note: si tratta del famoso effetto psicologico della pareidolia. Ora, non è che siccome ci piace questa idea che ogni fatto della nostra vita sia già scritto da qualche parte “nel grande libro del nostro destino” allora dobbiamo rinunciare a ciò che ci dice la scienza. Sarebbe davvero infantile prendere della scienza solo ciò che ci pare e piace, omettendo e rifiutando ciò che invece non ci piace, e con la solita scusa che la scienza stessa è inaffidabile. Tutto ad un tratto diventa affidabile solo per le cose che ci conviene e diventa una sciocchezza per quegli argomenti che non ci piacciono? 


Allora il punto è che non è sufficiente la nostra emozione, la nostra sensazione, per giungere a delle conclusioni sul nostro futuro sentimentale. Quando scatta in noi l’idea della predestinazione, proprio lì occorre valutare la compatibilità di coppia con l’astrologia, onde evitare di incorrere in clamorosi abbagli, come spesso accade.    

Ora, il punto della questione è questo: quanto è affidabile l’astrologia nella definizione della compatibilità di coppia e per la sua durata? Esistono diversi metodi e ognuno conduce a risultati diversi. Ognuno dice di trovare che il proprio sistema sia migliore di quello degli altri e questo, inequivocabilmente significa che tutti gli astrologi si ingannano, che tutti vedono solo ciò che vogliono vedere. Poi ognuno si inventa le proprie regole interpretative così che il cliente dovrà dipendere dall’autoreferenzialità dell’astrologo che, decanta la propria esperienza. 


Date queste premesse, il cliente si ritroverà l’astrologo che gli dice tutto e niente, quello che gli dice cose completamente errate senza mai rendersene conto, quello che forse, tra mille affermazioni ne avrà detta una sensata. Peggio ancora quel cliente che si fa l’oroscopo da sé, mettendo insieme due o tre regole inventate a caso o lette chissà dove sul web. Allora la domanda che io mi pongo è questa: con quale grado di fiducia possiamo dire al nostro cliente che la nostra analisi è quella giusta? Per evitare di cadere in questioni imbarazzanti come queste, l’astrologo evita un giudizio netto sulla possibilità di durata della relazione e si limita a consigliare esclusivamente come la coppia dovrebbe comportarsi per rendere sempre armoniosa la relazione. Peccato che per una pratica del genere occorre molto più dell’astrologia, magari serve una formazione quadriennale in psicoterapia della coppia. 


Partendo dal presupposto che dal confronto di due Temi di nascita non sapremo mai se i due si ameranno, possiamo però stabilire quali sono le migliori condizioni astrologiche per la durata del rapporto, ma osservando tutti i grafici astrologici di quelle coppie rarissime che hanno dato prova di mantenere intatto nel tempo il loro amore.  Per la maggiore invece vedo che si procede al contrario: così come idealizziamo il mondo sulla base di quello che immaginiamo debba essere, così viene dato per scontato che l’astrologia di coppia ci dirà qualcosa di certo sul nostro futuro sentimentale. Ma ciò è un pregiudizio perché non tutto ciò che conosciamo dell’astrologia è una verità. Date queste premesse si può cominciare a ragionare con maggiore coscienziosità quando si procede con un consulto di coppia.  

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News: il prossimo volume di "nella mente dell'astrologo" è quasi pronto. Tuttavia, a causa delle festività natalizie credo che l'uscita slitterà a Gennaio. Pertanto sarà possibile acquistarlo a prezzo scontato a partire da metà gennaio del 2020. Nel frattempo è già in cantiere la terza parte di questa collana.