Gli studi sulla psicoanalisi, con Freud prendevano sempre più piede a fine '800; ma i medici del tempo, P. Janet in prima linea, trattavano l'isteria ancora come un problema fisico più che psicologico. In sostanza, il sistema nervoso, composto da neuroni, subiva una degenerazione a causa di una debolezza congenita che nella pratica impediva all'isterico di coniugare le diverse manifestazioni psichiche. Freud non condivideva poiché notava, all'opposto, che l'isterico da un lato perde il contatto con la realtà ma dall'altro sviluppa alcune facoltà, come per esempio avvenne nel caso di una donna che sviluppò una grandissima capacità di fare traduzioni.
Janet partiva da ricerche di laboratorio mentre Freud era più interessato a trovare una soluzione al problema. Per questo usava il metodo catartico di Breuer descritto nel capitolo precedente, ma senza usare l'ipnosi. Non la riteneva efficace per ottenere dei risultati, e anzi, notava fosse controproducente. Per questo cominciò a usare il metodo di Bernheim che consisteva nel chiedere al paziente di ricordare le esperienze vissute, rassicurandoli che anche quando dicevano di non ricordare, nella realtà sapevano. Bisognava solo insistere perché i ricordi dimenticati non sono affatto perduti. Era solo che una forza sconosciuta impediva a questi ricordi di riaffiorare, di emergere, una resistenza. Per guarire bisognava superare quella resistenza che costringeva il paziente a vivere nella situazione patologica. Era questa resistenza ad aver provocato l'oblio, rimuovendo dalla coscienza le esperienze traumatiche. Nasce così il termine rimozione, per indicare qualcosa che viene espulso perché in netto contrasto con tutti gli altri desideri dell'individuo, incompatibile coi propri valori morali, etici.
Sarebbe un po' come vivere una battaglia dentro se stessi; come se alcune parti di noi entrassero in conflitto e che quindi è necessario eliminare qualcosa. Una delle due parti deve vincere perché un conflitto intenso è troppo doloroso da sopportare; allora subentra questo meccanismo di difesa che è la rimozione. Quasi certamente saranno gli aspetti astrologici dissonanti a parlarci dei nostri conflitti interiori, così la 12^ Casa, che in effetti rappresenta le prove della nostra vita. Ma che questi conflitti siano troppo dolorosi o meno, questo, almeno per il momento, non credo sia possibile stabilirlo con la lettura astrologica.
Freud racconta un episodio per farci capire il fenomeno della rimozione. Una donna sua paziente, durante il trattamento le racconta che aveva una certa simpatia per suo cognato, il marito di sua sorella. Quest'ultima muore e la donna, pensa che adesso il cognato è finalmente libero e può stare con lei. Il senso etico di questa, donna, il censore, il super io, il senso di moralità, (Saturno e Giove), era così forte che si vergognò immediatamente di aver fatto un pensiero del genere e dopo un brevissimo conflitto interiore, l'evento venne rimosso, dimenticò l'accaduto ma si ammalò d'isterismo.
Guarì quando Freud glielo fece rivivere con la stessa intensità con cui lo visse la prima volta. Egli fa un esempio per spiegare ancor meglio il fenomeno della rimozione. Durante una conferenza chiede al pubblico presente di immaginare la sala conferenza come la parte cosciente di sé. Chiede di immaginare un individuo che comincia a sbraitare e non permette al relatore di continuare a fare la conferenza. A un certo punto, dopo una breve colluttazione, due energumeni riescono a portare fuori dall'aula (nell'inconscio) questo disturbatore. E questa è la rimozione. Per evitare che il soggetto torni ancora a disturbare, viene messo uno sbarramento alla porta, e questo è la resistenza. Però, nonostante il tizio sia stato rimosso fuori dall'aula continua ancora a far baccano e anzi, forse ne fa ancora più di prima, battendo alla porta perché vuole rientrare. E questo è il sintomo, la malattia.
Se per Janet l'isteria era un problema congenito, fisico, per Freud invece era un problema che si spiega dinamicamente, un conflitto tra diverse parti.
Ciao come ho scritto anche nel blog ti invio i miei dati per avere un parere in merito ai transiti che mi riguarderanno a cominciare soprattutto da marzo/aprile 2016 se non ricordo male.
Saranno transiti piuttosto importanti credo, trattandosi di Plutone che dalla settima casa forma un trigono con la mia Luna radix e contemporaneamente Urano di transito opposto al mio Saturno radix...
Considerata l' esperienza mi piacerebbe avere un tuo personale parere.
Come mostrano i transiti e come mostra la rivoluzione solare eretta per l'anno 2015-16, i punti penalizzati saranno la tua famiglia ed eventualmente la sfera della salute dato che Saturno si trova pericolosamente vicino alla 6^Casa, mentre Nettuno quadrerà Marte. A dire il vero in IV transiterà Giove e nella RS abbiamo il Sole nella stessa casa. Questo mi fa pensare che sicuramente il settore sarà colpito in maniera determinante durante il corso dell'anno e che potrebbero esserci novità importanti anche relativamente alla tua abitazione, chissà, magari indicando un cambio radicale di domicilio. Le chiavi di lettura sono molteplici; ma quel che è evidente è la complessità che avviluppa tale settore attraverso transiti contrastanti.
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