Sweatman e Coombs sono due ricercatori che potrebbero portare gli storici a riscrivere la storia delle nostre origini. Dalle loro ricerche archeoastronomiche, infatti, emergerebbe una storia completamente diversa da quella che conosciamo: gli uomini preistorici potevano avere conoscenze astronomiche assai sviluppate. Se ciò fosse vero vorrebbe dire che il cervello dei sapiens era già sufficientemente abile da gestire operazioni assai complesse tanto da comprendere persino la precessione degli equinozi. La notizia è così importante che è stata battuta da numerosi siti nazionali e internazionali. La ricerca invece è apparsa su Athens Journal History.
Si tratta di un argomento assai importante non solo dal punto di vista antropologico e storico, ma soprattutto dal punto di vista astrologico poiché sarebbe da anticipare di parecchi millenni la nascita dei culti astrali e quindi dell'astrologia stessa.
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