09 agosto 2022

La legge della costruzione

 


Ciò che ti impedisce di cambiare:

-Non posso

-Le ho provate tutte, 

-Mi sembra stupido

-Non me lo merito

-Sono fatto così

-Ci ho già provato.

Superare questi scogli è solo il primo passo, perché per realizzare i tuoi obiettivi dovrai:

-adottare le giuste strategie

-adottarle nel modo giusto

-adottarle nel momento giusto

-adottarle con costanza. 

È inutile avere una buona mentalità se non hai anche una buona strategia.

Tu non attrai, ma costruisci. Questo è il segreto. 

#consapevolezza #psicologia

Quando superi le tue resistenze al cambiamento, e quando applichi le giuste strategie, può succedere che tu non sia ugualmente soddisfatto perché scopri che non è quello che vuoi veramente. Non è detto che comincerai un auto sabotaggio, ma può succedere.


Per esempio, c'è chi decide di iscriversi all'università, ma a un certo punto scopre che gli interessa altro, e per coerenza continua a studiare per prendersi la laurea. 


Sono i dubbi, le incertezze a proposito di ciò che vogliamo veramente, che ci possono ostacolare, rallentare, farci cambiare strada o addirittura arenarci nella pigrizia. 


O non sappiamo ciò che vogliamo o vogliamo due cose in contrasto tra loro e non sappiamo scegliere.


Quindi, per costruire la vita che vuoi devi porti le giuste domande evocando in te le giuste sensazioni ed emozioni. 


Ed è qui che entra in campo la figura del coach o dello psicologo o del counselor, che può aiutarti a trovare una direzione. 


Così, quando veramente avrai la giusta motivazione si potrà procedere per verificare:

-Quali sono le tue resistenze

-Quali sono le tue incapacità strategiche

-Quali sono i tuoi conflitti interni

-Quali sono i conflitti esterni.


Dunque, per creare la vita che vuoi bisognerà:

-avere chiarezza dell'obiettivo

-risolvere le resistenze

-trovare risorse alle incapacità

-trovare strategie adeguate al problema

-risolvere i conflitti interni

-risolvere i conflitti esterni. 


Ora ti pongo una domanda:

secondo te, per ottenere tutto questo, è sufficiente applicare la legge dell'attrazione? 


Un lavoro così complesso merita di essere risolto con "abbi fede e ringrazia l'universo"? 


Ecco svelata la legge della COSTRUZIONE. 

Magari scriverò un libro...

#consapevolezza #psicologia


Le teorie spirituali più di successo sfruttano i luoghi comuni e le credenze popolari. Proprio per questo, tenendo conto del "già visto" fanno più presa sul pubblico. 😉


Per esempio Vadim Zeland sostiene proprio il pensiero comune secondo cui più mettiamo energia in una direzione e più andiamo nel senso opposto. Quante volte avete detto: "più ci pensi e meno ci riuscirai"? 😆 


Chiaramente ci sono un milione di esempi a favore di questa tesi, ma ce ne sono altrettanti contro. La mia vita e la mia esperienza ne sono testimonianza. Ma anche nella tua vita, se ci pensi bene,potrai trovare esempi calzanti. 😉


Perché queste teorie fanno presa? Perché sono generalizzazioni; e l'uomo lento di mente ha bisogno di euristiche, cioè di formule che fanno smettere di pensare 🙄 (è il cervello 1 descritto da D. Kahneman in "pensieri lenti e veloci", testo straordinario di questo premio Nobel, e che vi consiglio caldamente).


Io mi ritengo abbastanza intelligente tanto da non farmi impressionare da certi argomenti perché vado a cercare gli esempi contrari a quel che si afferma. 🤩 Infatti so già che è un errore di ragionamento cercare conferme. Il genio lavora in questo modo: cercando le eccezioni!!!! 💪


Se è vero che molti fatti accadono quando non ci pensiamo più, è vero pure che accadono proprio perché ci abbiamo messo tanta energia. 🤓


Perciò, quella teoria cessa automaticamente di essere una "verità" spirituale e diventa una cosa del tutto "normale" che riguarda anche aspetti casuali dell'esistenza. 😏


Insomma, l'atto di pensare o non pensare, a volte è del tutto irrilevante quando le variabili in gioco sono molteplici (e le circostanze esterne? Smetterebbero di esistere? Solo chi non riflette direbbe direbbe che tutto dipende da noi e solo da noi) 🙄


E l'atto di riassumere la realtà in poche formule è indice di arroganza epistemica oltre che di ingenuità. 😕 Perché la realtà è complessa, non un gioco di causa ed effetto. Nemmeno il più sciocco degli studiosi è così ingenuo! 😅


Quindi c'è sicuramente un'operazione commerciale dietro a questa spettacolarizzazione della normalità, quando si dipinge un fatto dipendente da molte variabili come un fatto spirituale. 😅


Allora, qui la questione non è legata a scetticismo e diffidenza preconcetta, ma a una visione più aperta e ampia di come funziona il mondo. ☺️ Se ti fermi alla verifica hai la mente chiusa. Non puoi evolverti e non puoi evolvere il sapere. 😌


Perché, secondo me, se dobbiamo parlare di spiritualità, credo che le cose debbano essere affrontate in modo molto più profondo e intelligente. 🤓


Come? Riconoscendo i nostri autoinganni, evitando le generalizzazioni, evitando le formule semplificanti che manipolano l'osservazione della realtà. 😵‍💫


Queste formule distraggono l'attenzione su dettagli che fanno perdere la visione d'insieme. 😵‍💫


Nella visione d'insieme, quando comprendi che i fatti avvengono anche contravvenendo a una certa credenza spiritualizzata, lì capisci che di spirituale non c'è proprio niente. 😅


Non che non esiste la spiritualità, ma che quella teoria è farlocca, non è veramente spirituale. 🙄


Per non scambiare lucciole per lanterne come fa Zeland (e tanti altri), rifletti di più! Non ti accontentare! Non ti fermare alla prima cosa che ti sembra giusta. 🤔


Se posso sembrarti arrogante non fa niente. L'importante è che io non guardi il mondo con un solo paio di occhiali e che non scriva formulette del tipo "più ci pensi e meno ci riesci", che è un'offesa all'intelligenza, per chi RIESCE a vedere ANCHE l'esatto contrario...😉


Mai mi piegherò ai luoghi comuni e alle visioni parziali. Tu fa come vuoi: io devo andare avanti, devo andare oltre. ❤️

#consapevolezza #spiritualità #psicologia

Immagina di dover sostenere un colloquio di lavoro. Immagina che si tratti di un lavoro importante e di aver studiato tanto, di aver fatto corsi, master, tirocini professionalizzanti. 


Assieme a te c'è un altro tizio, sempre per lo stesso colloquio, che però non ha nessuna referenza, nessuna formazione. 


Immagina di essere assunto e che l'altro sia stato scartato.

Perché è avvenuto ciò?

Perché te lo sei meritato. La fatica è stata ripagata e il lavoro è giustamente il compenso per tanta dedizione e sforzi. 


Ora le filosofie spirituali spicciole ti dicono: "tu meriti abbondanza, l'universo ti darà tutto, perché tu meriti tutto". 


Puoi illuderti quanto vuoi, ma se non hai competenze, se non fai nulla per conquistare le cose e per migliorare te stesso, a chi vuoi prendere in giro? Meriteresti a prescindere? Arrogante!


Merita chi si dà da fare. Certo, sarebbe bello non fare un cavolo e magicamente veder realizzati i tuoi sogni per avere una vita piena di abbondanza. 


Il cervello sa che ti stai ingannando, sa che non sei onesto. Nessun inganno potrà mai sostituirsi al duro lavoro, alla costante formazione e al miglioramento di te.  


Merita chi si dà da fare. Solo quando otterrai risultati onesti potrai dire che te lo sei meritato!Solo se veramente ti impegni potrai ottenere qualcosa. 


Chi ti offre scorciatoie dicendoti che tutto ti è dato, purtroppo ti sta penalizzando, perché nella vita si è felici davvero solo quando raccogli il frutto dei tuoi sforzi. E gli sforzi richiedono azioni, non solo auto-convinzioni che possono renderti solo arrogante e pigro. 

#consapevolezza #psicologia  #spiritualità