29 gennaio 2017

La verità ultima


Oggi rispondo ad alcune osservazioni che un utente ha fatto in risposta al mio ultimo articolo sulla fede e la religione (clicca qui).

Concedimi una ultima replica, dopodiché ognuno rimarrà con le proprie convinzioni. Sempre se ho ben capito tu ammetti che la bibbia è un libro che sotto il profilo spirituale non ha alcun valore ed è perfettamente vero perché infatti parla di un uomo che si presenta in carne ed ossa, cattivo, rancoroso, misogino, efferato,invidioso, geloso, sniffatore di grasso animale afrodisiaco (oggi diremmo cocainomane). Costui è il condottiero di un unico popolo: gli Ebrei e, solo a costoro, è interessato. 

Carissimo lettore io non contesto la verità storica, ma ritengo che sia poco produttivo, per la fede, indagare le origini del pensiero religioso perché non farebbe altro che allontanare il fedele da una visione delle cose che poi è totalmente diversa da quella che fu un tempo. Voglio dire che ogni religione nasce da guerra e odio, per motivi sociali, politici e a questo punto non avrebbe più alcun senso avere fede se partiamo da ciò. Ma la cosa è un tantino più complessa e la spiegherò più avanti.

Saltiamo qualche secolo e un predicatore ebreo,che gli storici del periodo e il clero rabbinico non prendono neppure in considerazione,presenta un modo di vivere e di essere improntato all'amore ed al rispetto dell'uno verso l'altro, quindi in totale contrasto con quello pseudo dio dei suoi antenati (sempre si parla di Ebrei). A questo predicatore non passa per niente per la testa di voler fondare una religione, vuol solo divulgare un messaggio d'amore e di assistenza reciproca e sviluppa la sua attività lungo l'arco di una breve vita in un raggio d'azione di pochi chilometri quadrati. 

Giusto. E la religione cattolica cristiana a cui il fedele fa riferimento, non è quella del vecchio testamento. Quella rimane solo una favoletta, che a ben vedere, come giustamente fai notare, non ha nulla a che fare con la pace e l'amore. Ma il fedele certamente non ripone fiducia nel vecchio testamento. Ho già scritto in precedenza che nemmeno la Chiesa prende per valido il vecchio testamento, la creazione in 7 giorni, così come Adamo ed Eva. Quindi è chiaro che non possiamo associare la fede cattolica alla fede nel vecchio testamento. Quello è un ammonimento che dovrebbe essere rivolto ai testimoni di Geova che si rifiutano di accettare le teorie evoluzioniste. La Chiesa ha superato da molti lustri questo problema. 

Visto che l'idea, che probabilmente era quella degli Esseni, prende piede, qualche furbacchione decide di sfruttarla e metter su una religione, nella fattispecie quella cattolica, che abbandona ben presto i principi cristiani fondati sulla povertà e il sacrificio per gli altri, e si accorda platealmente con il potere politico (Costantino, altro personaggio efferato e assassino con le proprie mani di moglie e figlio e dichiarato santo dagli Ortodossi e beato dai cattolici). 

Giusto. Ma questo dimostra solo la scorrettezza dell'essere umano, gli abusi di chi si ritrova in una situazione privilegiata e ha smarrito la vera essenza di certi insegnamenti. Guarda un po' è la stessa cosa che accade oggi. Ma questo non ha nulla a che fare con la religione cattolica e cristiana in generale. Ha a che fare con chi ne abusa, con chi la usa come alibi. Non sono gli insegnamenti a essere sbagliati, ma sono le persone che ne fanno uso. E non si può confondere un'ideale con chi lo applica malamente o per perseguire scopi egoistici. Certo, sono gli alti prelati che dovrebbero dare l'esempio; ma non possiamo fare nemmeno di tutta l'erba un fascio. Esiste per davvero chi persegue il fine cristiano con vero spirito cristiano. 

Dal Concilio di Nicea di Costantino 325 DOPO CRISTO, cominciano a nascere tutti i dogmi della chiesa cattolica, dall'assurda verginità di Maria, sposa non ancora quattordicenne di un uomo ultrasettantenne, all'immacolata concezione (Pio IX 1854), all'infallibilità dei papi (sempre il famigerato Pio IX) e, nel mezzo, tante amenità come GESU'/DIO, battesimo,comunione, confessione, verginità (!) di preti e monache, transustansazione e via discorrendo, con amenità del genere frutto della fantasia morbosa di gente malata o del tentativo di coprire falle evidenti nei due racconti, della bibbia prima e dei vangeli dopo.

Ed è questo il punto della questione: per un fedele come me conta relativamente la verità storica perché importa il valore archetipico e ancestrale che sta dietro ai racconti del nuovo testamento. Ed è lì che sta la fede: saper scindere la verità storica da quel che trasmette dal punto di vista emotivo. Che la Vergine Maria non sia altro che una questione legata a stelle e costellazioni è entusiasmante sotto il profilo storico; ma certo non intacca la fede, quantomeno la mia. Fede, quindi, è continuare a credere in quel che non è pur sapendo che non è. Ed è lì il bello della famosa frase "mistero della fede". Una contraddizione mostruosa, quasi folle: credere pur sapendo con assoluta certezza che le cose sono andate diversamente. Come si fa? Lì sta l'intelligenza che credo di possedere: un conto sono i fatti e un conto è la fede. Le cose di fede vanno prese per quel che sono, senza pretendere nulla da esse. Farsi domande sulle questioni di fede è sciocco, inutile, perché non ha a che fare con i fatti, con la realtà storica! Alessandro De Angelis sta dimostrando che Gesù non è mai morto in croce e che era di sangue Romano. Bellissimo! Ma chi se ne importa? Me ne importa dal punto di vista storico; ma dentro me esisterà sempre e comunque un Gesù che è morto in croce. Si può credere a due cose contemporaneamente senza sentirsi in contraddizione? Sì. Come si fa? Ecco il mistero della fede. Non è poi così diverso dal credere nella reincarnazione pur non avendo un minimo di prove! Chi ci crede si illude di avere prove, ma invece non ne ha. Ma io che sono onesto, ammetto l'ipotesi che tutto sia una panzana colossale; ma non m'importa sotto il profilo della fede; perché la fede è tale solo se si accetta così, senza farsi domande. 

Per concludere, fermo restando che il messaggio attribuito a Gesù Cristo ( ma ha pochissima importanza sapere se tale insegnamento sia stato fatto proprio da un uomo chiamato Gesù di Nazareth o da altri) è stato un messaggio rivoluzionario per l'epoca e lo è ancora oggi, io ti rivolgo una domanda: perché segui la religione cattolica sapendo benissimo, come dimostri di sapere, che ha solo strumentalizzato il messaggio del Cristo improntato ai FATTI e non all'APPARENZA e contrario al POTERE TERRENO ED ALLA RICCHEZZA ? Sapendo, come diceva lo stesso Cristo che ognuno ha la sua strada e che le vie del Signore sono infinite, che la VERITA' ci RENDERA' LIBERI, perché non vuoi cercare la verità? Dio, o meglio l' UNIVERSO, come lo chiamo io essendo ormai il termine dio talmente inflazionato e smondanato che è meglio non usarlo, NON E' UN QUALCUNO FATTO A NOSTRA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, bensì una forza che tutto comprende e della quale noi come ogni altro essere del creato, animale o vegetale o minerale siamo una infinitesimale componente. Tutto l'UNI-VERSO è interconnesso nei minimi particolari ed è del tutto ininfluente per l'Universo che tu creda o no in dio, basta che ti comporti in modo saggio e tale da evitare azioni in contrasto con le leggi della natura. 

Credo di esser stato molto chiaro: io non rifiuto la verità. Io sono a favore della conoscenza in generale; ma sono sfavorevole quando la conoscenza diventa uno strumento per allontanare il credente dalla fede. Ciò non significa che il credente deve essere ignorante. Tutto l'opposto. Il fatto è che il credente di oggi non ha gli strumenti per difendersi dalla verità: finisce per non comprendere che si può credere in entrambe le cose. Quindi, articoli come "la Chiesa ci ha ingannato", "ci vogliono nascondere la verità" sono veramente fuori luogo. Si può affrontare il tema senza sensazionalismi; si può informare il credente senza tuttavia allontanarlo dalla fede, perché non tutti hanno la capacità di scindere i fatti storici dai fatti di fede come faccio io. E si finirebbe per dare credito a panzane orientaleggianti quando in realtà tutto è incerto. La scelta della religione non è una scelta di testa! Perché non possiamo pretendere che la religione ci dica qualcosa sulla verità ultima! È sciocco! In queste cose non va applicata la ragione, ma l'istinto, il cuore, il gusto. 

Ma anche se non lo farai, nessuno ti manderà all'inferno o in purgatorio bensì semplicemente tornerai a fare altre esperienze su questo o altri mondi simili o peggiori o migliori, fino a quando non avrai capito che la nostra realtà è spirituale, e lo spirito ha necessità di migliorarsi facendo esperienza nella Materialità. Anche questa, caro Giuseppe è FEDE, ma io non parto dalle idee di personaggi che hanno cercato di imbrogliarmi. Mi sono fatto UNA MIA IDEA basandomi soprattutto sull'esclusione delle amenità religiose dalla mia testa e, dopo, il mio io, la mia coscienza, ha cominciato ad insegnarmi il cammino, grazie alle famose SINCRONICITA' scoperte dal grande JUNG. Bisogna che ognuno faccia il suo percorso singolarmente senza intermediari di alcun genere, né religioni né guru o ... para-guru. DIO (l'UNIVERSO) NON HA BISOGNO DI INTERMEDIARI IN QUANTO E' DENTRO DI TE E TI PARLA, SE IMPARI AD ASCOLTARLO. Ciao, grazie e buona vita.

Sulla questione del paradiso e dell'inferno penso che ormai tutti sappiano che si tratta di una trovata dantesca. Non credo esista fedele che creda nel paradiso o nell'inferno, se non qualche nonnina. Sulla fede ognuno ha le sue idee personalissime. E in minima o larga misura sono influenzate dalla propria conoscenza e cultura. Per me non fa alcuna differenza sapere che la mia fede nasce da errori causati da altri uomini nati secoli prima di me e commessi ancora oggi da moltissimi altri, o se sia nata da qualcosa di buono. Conta il tempo presente, delle non domande, del dogma, perché su questo argomento, cioè su quella che è la verità ultima, nessuno ne può mai sapere nulla. Quindi possiamo credere nella verginità della Madonna così come nel Dio coccodrillo e persino nella reincarnazione se ciò ci fa piacere. E nessuno può e deve mettere bocca perché appunto della verità ultima non ne sappiamo nulla. Quindi non ha senso alcuna diatriba e, a dirla tutta, sono profondamente irritato da tutti questi spiritualisti santoni zen, autoreferenziali, veramente arroganti, convinti di avere la verità in mano, tutti peace e love, ma che nella realtà sono solo chiacchiere. Cosa è meglio? La sicumera di certi spiritualisti orientalisti, la vaccata cosmica che bisogna astenersi dal desiderare (con tutte le demonizzazioni dell'ego), oppure è peggio il prete che predica bene e razzola male? Nessuno dei due. La verità sta solo da una parte: nessuno ha la verità e non ha senso stare a discutere su cosa sia meglio. Questo è intelligente, democratico e rispettoso. La storia della Bibbia è un'altra materia e non c'entra nulla con le questioni di fede. Questo bisognerebbe insegnarlo. Non hai bisogno di intermediari, e va benissimo; ma fede per quelli come me è anche tradizione e patrimonio culturale. L'ostia, così come la processione dietro a statue di santi alle feste patronali, è folclore, cultura, colore, storia, socializzazione, come qualsiasi altra fede. Quindi, sono cose da vivere e fanno parte della vita, e possiamo sceglierle se farle o no, a prescindere dal motivo per cui sono nate e se hanno senso o no. 

Una divagazione:

se l'astrologia fosse nata per scopi bellici, smetteremmo di praticarla? Sarebbe assurdo. Per la pratica quotidiana, avrebbe valore sapere che l'astrologia sarebbe nata da pratiche sadiche e violente? Assolutamente no. Quindi non vedo per quale motivo dobbiamo tirare in ballo la storia della Bibbia per scoraggiare il fedele di oggi...  Ma il fedele si scoraggia perché commette il grave errore (a mio parere) di mischiare la fede con la ragione. 

Naturalmente l'astrologia non è una fede e nemmeno una religione ed è lì che va applicata la ragione. Tuttavia esistono astrologi del karma che sono come i preti, che insegnano la loro religione. L'astrologia karmica per l'appunto. Da questa non ha senso pretendere prove: va presa per quel che è. Si crede o non si crede inessa, per questione di gusti, di fede. Ovviamente non credo alla fede karmica e per questo studio solo un'astrologia da cui PRETENDERE prove e dimostrazioni. In base a quel che un cosa è, allora ci si pone nel modo più opportuno. Se la religione non c'etra con la verità storica, il mio approccio non pretenderà dimostrazioni. Logicissimo. 

28 gennaio 2017

Miscellanea


Buongiorno sig.Galeota volevo chiederle se per cortesia mi puo' vedere cosa mi aspetta questo anno per quanto riguarda la mia situazione lavorativa. Ho un piccolo ristorante all'estero e vorrei venderlo ma sembra che per ora nessuno sia interessato...sono molto stanca di questa situazione, vorrei fare dell'altro.....che novita' ci sono? Sono nata a (...). La ringrazio per la sua consulenza.
Cordiali saluti.
Rispondere a  questa domanda non è affatto facile senza tenere in considerazione mille altri elementi. Occorre avere un quadro completo della situazione e ovviamente più tempo a disposizione per fare un'analisi accurata. Diciamo che stando alla sola lettura della RSM sembra più fattibile qualcosa di interessante entro aprile. Ma dal prossimo compleanno non vedo alcuna occasione. Naturalmente le cose cambierebbero se lei facesse un viaggio di compleanno per incentivare la realizzazione di questo desiderio. Ribadisco che anche facendo il viaggio nel giorno del compleanno,. non è detto che otterremmo i risultati che speriamo perché i simboli astrologici hanno più di una possibilità di espressione. Tuttavia si viaggia per avere una chance in più. Questa cosa dei viaggi di compleanno è spesso equivocata perché si pensa possa risolvere i problemi, mentre è solo un'occasione che non deve far lievitare troppo le proprie aspettative. Altrimenti si potrebbe rimanere delusi. In sostanza occorre una soluzione dove sia contemporaneamente incentivato il lato economico, il lato dei contratti, il lato degli immobili, e naturalmente il lato dell'emancipazione che di fatto darebbe uno scatto in avanti nella propria vita. Quindi sappiamo in partenza che al fine di incentivare la vendita occorre trovare una località della Terra che metta in evidenza questi settori. Mi pare che potrebbe andar bene qualcosa tra il Brasile e l'Africa, a metà strada in qualche isoletta; così a occhio e croce, facendo un calcolo a mente; ma non ne sono certo. Come detto prima, per una ricerca occorre più tempo che per le consulenze sul web non ho. Se vorrà approfondire ne potremo parlare a voce. Da aprile 2018, invece, abbiamo Urano che si congiunge a Venere e in effetti potrebbe parlare di improvviso introito economico; e anche la RSM eretta per San Diego pare papabile per una vendita. Tuttavia Marte ne Saturno in 6^ penalizzano fortemente lavoro e salute. Perciò, se la vendita ha a che fare con il lavoro e dovrebbe favorirlo, è chiaro che quei pianeti positivi indicheranno altro. Perciò le dicevo che senza avere il quadro completo della situazione è difficilissimo giungere a una conclusione affidabile. 

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buongiorno.. il mio amico è molto in crisi... 
e' nato il  (...) (ascendente leone) 
nell'ultimo anno tutto è andato storto... ha perso il lavoro tra aprile e maggio ed è andato anche in tribunale perchè ha chiuso male i rapporti di lavoro... 
mi chiedeva qcs sul lavoro... che è in questo momento il suo pensiero più importante (in quanto col lavoro ha perso anche la casa) e qcs sull'amore... sta frequentando una ragazza giovanissima ma dice di essere innamorato di un'altra,... è molto confuso... insomma 

grazie... 

Le domande sono veramente molte e allora devo rispondere in maniera super sintetica a ognuna. I problemi con o per la casa sono espressi da Marte e Urano in IV Casa di nascita; ma le difficoltà lavorative a mio parere dipendono dalla doppia quadratura tra la Luna in 6^ e la congiunzione Plutone-Sole in 3^. Comprendo i problemi di confusione rispetto alle questioni sentimentali visto che il signore ha Nettuno in 5^, tra l'altro in dissonanza con Venere. Insomma, ci sono punti duri. Lei non mi ha scritto il luogo di nascita e quindi ho ipotizzato che il suo amico sia nato a Como come lei. Mancano moltissimi dettagli che dovrebbero chiarirmi alcuni punti essenziali. Ma poi la consulenza diverrebbe troppo impegnativa e il tempo da dedicare a questo caso mi assorbirebbe troppo tempo. Potrei sintetizzare dicendo che questo anno non vedo litigi né rotture, ma ottimi accordi grazie a Venere in VII. Che avrà una vita parecchio caotica sotto il lato sentimentale lo abbiamo già visto. Giove in 6° Casa di rivoluzione potrebbe significare che riesce a trovare un nuovo lavoro entro ottobre 2017 o che ottiene una vittoria dalla situazione in cui si è cacciato. Tutti i problemi di cui sopra sono espressi dallo stellium in 8^ della RS 2015-16 e da Urano in IV ovviamente. 

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Buongiorno,
casualmente sono capitata sul suo sito e ho letto con curiosità diversi articoli e commenti... mi piacerebbe avere un suo pensiero su quanto può essere detto circa il tema natale da un'astrologa esperta, sensitiva e di buon senso.
una quadratura sole luna indica che non ci sarà, per tutta la vita, la possibilità di vivere un rapporto lineare con la figura maschile, un compagno o marito, ma che l'uomo eventuale non sarà mai ciò che desidero. Il consiglio è di accontentarmi...
la rivoluzione solare indica che dal 2015 avrei dovuto avere a che fare con uomini comunque non liberi... e che l'opposizione saturno venere non mi permetterà ancora per un po' di avere un rapporto soddisfacente....
Ora, io credo abbastanza fermamente che ogni cosa che ci sentiamo dire, soprattutto se da persone oneste e serie, ci influenzi e diriga un po' le nostre azioni ed i nostri pensieri, tanto da farci dire "inutile che pensi possa succedere, mi ha detto che non è lui l'uomo per me...." e questo porta inevitabilmente all'allontanamento....
Sentirmi dire che un uomo che ha luna e sole in congiunzione, pur vivendo un matrimonio tormentato, con risvolti pesanti e tristi anche per i figli, non si separerà mai.....mi pare un azzardo.  Le persone si innamorano, saturno o no....e se si amano davvero pongono fine a messeinscena trascinate magari per decenni..... 
Davvero le stelle possono essere più forti dell'amore, quando è intenso e puro e vero?
....e se così fosse....perchè?
Ci sono cose che si rivelano esatte e altre che adattiamo a quanto ci è stato predetto, altre si avvicinano, altre no..
il mio sole in casa decima pare indicare che il mio ambito di realizzazione è il lavoro. No. Cerco una stabilità, certo, ho 50 anni, ma smetterei di lavorare domani potessi farlo.
Urano indica che cambierò casa quest'anno. No, non ci penso assolutamente.
Sono così confusa Giuseppe....e stanca di cercare astrologi e sensitivi che mi aiutino ad indirizzare il mio futuro. A volte capisco di avere chiaro solo il desiderio di smettere di essere sola, ho dei figli senza avere chi condivide con me la loro crescita....
Che consigli ha per me, questa sera che, come tante altre, sono seduta al computer per sentirmi meno sola....?
Stasera le chiedo un confronto, un pensiero sul destino, sul valore dei sentimenti, sulla lealtà verso il prossimo...
poi, se vorrà e riterrà che abbia un senso, le invierò la mia data di nascita.... per cercare uno spiraglio di luce forse...? non so nemmeno io...
grazie per l'attenzione, e buon fine settimana.
M.

Ci sono alcune inesattezze in ciò che le ha detto quell'astrologa. 1) Avere un Sole in X Casa non significa anteporre la sfera professionale a ogni cosa; ma significa essere indipendenti ed emancipati. Se si cerca emancipazione attraverso il matrimonio è ovvio che questo sarà al centro dell'interesse. È la 6^ Casa che ci parla di lavoro. C'è la ridicola concezione che la 6^ indichi il lavoro impiegatizio. È una eresia mostruosa.  La 6^ è il lavoro in generale, la 2^ il denaro ottenuto col lavoro e la X il nostro status sociale, che non necessariamente è sempre connesso al lavoro. 2) L'astrologia non ci dice se ci sarà amore oppure no; ma ci dice che se dovesse nascere l'amore reciproco allora potremmo comprendere quanto la relazione avrebbe opportunità di durare nel tempo in maniera più o meno serena. Esistono coppie che durano da anni e anni ma si trascinano stancamente, perché in certi casi l'amore finisce. E serve l'impegno di entrambi per far andar bene le cose. E se già la sinastria, ossia la comparazione di coppia, mostra segni di incompatibilità, è vero che prima o poi l'amore finirà. Mi viene in mente il caso di due amici. Ci hanno provato in tutti i modi, ma alla fine si sono lasciati. C'era amore da entrambe le parti ma poi tutto si è concluso malamente. Solo alla fine confessai che la loro sinastria era davvero pessima. 3) Non credo ad astrologi veggenti. 4) Un uomo con dissonanza Sole-Luna parte in svantaggio sotto il lato sentimentale; ma non è detto che non potrà mai essere felice in coppia. Si parla sempre di probabilità in astrologia e mai di certezze assolute o di un destino prestabilito. 5) non è che le "stelle" sono più forti dell'amore; ma semplicemente descrivono la situazione. 6) Il suo quadro astrologico in effetti presenta molte lesioni che testimoniano il perché la sua vita sentimentale sia molto sofferta: Venere è anche in 12^ e dissonante a Saturno. Difficilissimo ma non impossibile. Ovviamente bisogna capire i motivi di certe scelte per far sì che la prossima relazione sia vincente e non fallimentare. 

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Salve Giuseppe,  l'ultima volta che ti ho contattato (perdonami il "tu",  ma a me sembra di conoscerti da tanto tempo e che fai parte delle mie vere amicizie) è stato nel 2013 scrivendo che le tue previsioni si erano rivelate esatte. (Negative per me) Quello che vorrei chiederti oggi riguarda come sempre la sfera lavorativa,  se posso sperare in un'occupazione o se investire in qualcosa di mio,  ma non ho le idee chiare a riguardo.  Se nella mia rivoluzione solare vedi qualcosa di possibile.  Ti chiedo gentilmente di omettere i miei dati. Grazie da D.  (vergine ascendente gemelli).

Carissima la simpatia e l'affetto è reciproco. Sono molti anni che ci sentiamo ma preferirei mi tenessi sempre aggiornato di ogni tua situazione perché così posso tenere sempre aggiornato il mio database con la tua scheda per seguire meglio l'evolversi della tua situazione. La RSM in corso mostra uno stellium in 8^ e perciò la fine della situazione lavorativa. Abbiamo però Venere in 9^ che indica un trasferimento felice. Tra l'altro a breve dovresti godere del transito di Giove in 2^ Casa radix che potrebbe dare avvio a qualcosa di interessante sotto il lato lavorativo. Peccato che abbiamo Nettuno in 2^ Casa di rivoluzione che secondo me non aiuta molto a ingranare. Il prossimo anno astrologico non sarebbe male se ti spostassi più a ovest verso il Portogallo. Ovviamente dovrei controllare in maniera approfondita e ne dovremmo parlare a voce. 

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 Mi chiamo L., sono nata a (...); desidererei conoscere per sommi capi cosa mi aspetta in campo sentimentale ( mi pare di non avere alcun fiuto in fatto di compagni, avendo finora conosciuto solo disastri in tal senso). La ringrazio in anticipo per l'attenzione che vorrà concedermi, cordiali saluti. 

Sembra che la maggior parte delle donne della Terra non sia capace di fare scelte sensate in amore. Quando ero più piccolo ho visto ragazze finire tra le braccia dei ragazzi più sbagliati e stupidi. Il famoso sesto senso delle donne, l'intelligenza emotiva, la capacità di osservazione, quando si tratta di fatti di cuore va a farsi benedire. Poi per fortuna ci sono anche i casi in cui un vero colpo di fortuna aiuta le donne alla scelta giusta. Ma anche certi uomini hanno proprio scarsa capacità di riconoscere i pericoli. Mi ricordo di un carabiniere, molti anni fa, che mi rivelò di essere stato tradito più e più volte... Bisogna essere proprio ciechi per non accorgersi che la propria partner potrebbe essere una potenziale traditrice. l'ANNO ASTROLOGICO IN CORSO MOSTRA FULMINI A CIEL SERENO E SORPRESE IN AMBITO DI COPPIA, CON UN NETTUNO IN 5^ CHE CI PARLA DI ANGOSCE IN CAMPO AMOROSO. Per comprendere la sua situazione bisogna capire se lei è già fidanzata oppure no. In ogni caso non credo che questo Urano in VII Casa di rivoluzione possa portare a situazioni definitive (nel bene o nel male). Dal prossimo compleanno 2017 la situazione migliora nettamente; ma occorre spostarsi più a ovest per allontanare il più possibile Saturno dalla I Casa di rivoluzione che, se trascorresse il suo compleanno a casa sua, porterebbe un anno di privazioni e sacrifici che di fatto spegnerebbero ogni entusiasmo. Se mi ascolta potrebbe sfruttare il transito di Urano in trigono a Plutone traendone i massimi vantaggi.

26 gennaio 2017

Dubbi sulle ere zodiacali


Chi mi segue ormai avrà chiara la differenza tra zodiaco tropico e zodiaco siderale, dell'errore della NASA e di altri enti simili, quelli che sono contro l'astrologia per intenderci. Mi riferisco alla bufala del 13° segno zodiacale. Abbiamo chiarito che sbagliano alla grande (clicca qui) perché confondono le costellazioni con i segni.
Il problema è che la Nasa continua a non capire. Anzicché dire che non ne sapeva niente della differenza tra zodiaco tropico e zodiaco siderale (conosciuta sin dai tempi di Tolomeo) ha preferito tergiversare dicendo che l'equivoco da risolvere era quello che non sono stati loro a scoprire la 13^ costellazione dell'eclittica, ma che questa era conosciuta sin dall'antichità. Ok. Ma rimane pur sempre il fatto che l'astrologia non si basa sulle costellazioni. Lo capiranno? Non credo. C'è un libro risalente al marzo 1994, (del maestro Ciro Discepolo) dove si chiarisce per l'ennesima volta il malinteso (clicca qui per scaricarlo e vai a pagina 90). Quindi capirete che prima di me molti altri ne hanno parlato. Ma la NASA continua a sbagliare. Questa premessa occorre per affrontare il tema di oggi. Leggendo "i Misteri di Mithra" di Ulansey, c'è un passaggio che mi ha fatto riflettere molto. 

Parte dalla nozione che nel I° secolo d.C. l'equinozio di Primavera coincideva con l'inizio della costellazione dell'Ariete e con la fine della costellazione dei Pesci. Questo significa che da quel momento in poi saremmo passati dall'Era dell'Ariete a quella dei Pesci, cioè dal 1° grado dell Ariete al 30° grado dei Pesci, e poi si sarebbe passati al 29°grado dei Pesci un secolo dopo, al 28° il secolo dopo ancora e così via. Oggi sappiamo che l'asse delle precessioni si muove alla velocità di un grado ogni 70 anni e perciò Ipparco (che studiò il fenomeno) non è andato molto lontano dalla realtà quando diceva che l'asse si spostava di un grado ogni secolo. 

Sempre nel I° secolo d.C. però, gli antichi erano rimasti fermi alla concezione del "sistema B" Babilonese (al momento ignoro di cosa si tratti) e perciò collocavano l'asse degli equinozi a 8 gradi dell'Ariete/Bilancia. Significa che mentre in quel periodo l'asse puntava allo 0 gradi Ariete, loro usavano un sistema che invece collocava questo punto 8 gradi più indietro. Quindi, mentre si era già entrati nell'era dei Pesci, loro pensavano di essere ancora nell'era dell'Ariete e che quella dei Pesci sarebbe giunta poco più di 5 secoli dopo. 

Evidentemente, il passaggio da un'era all'altra doveva essere immortalato attraverso la costruzione di un mito: quella del Dio Mithra dove si vede un guerriero (probabilmente Perseo), uccidere un Toro (probabilmente la costellazione del Toro). Questo passaggio, però, era accaduto già 2100 anni prima. Cioè nel 20° secolo a.C ci fu questo passaggio dell'asse degli equinozi dalla costellazione del Toro a quella dell'Ariete. Dal 1° grado del Toro si passò al 30° dell'Ariete. Aveva senso parlare di un'uccisione del Toro fino a quando non si sarebbe passati dall'Ariete ai Pesci. In quel caso si sarebbe festeggiata la fine dell'era dell'Ariete. Questa è l'ipotesi di Ulansey, ma non mi convince. 

Mi chiedo: per quale motivo si dovrebbe commemorare un'era che ormai si è conclusa? Mi pare più logico fondare una religione su un'era che è appena cominciata! Fossi stato ai loro tempi non avrei festeggiato l'uccisione di un Toro ma la nascita di un Ariete dato che si passò dal Toro all'Ariete. Perché nei 2100 anni che hanno visto l'asse attraversare tutto l'Ariete si deve prendere come riferimento un Toro? Mi sembra troppo strano. 

L'unica spiegazione che a me sembra plausibile è che quelle rappresentazioni di uccisione del Toro si riferiscono allo zodiaco tropico e non a quello siderale. Infatti, stando a quest'altro punto di riferimento, l'8° grado dell'Ariete corrisponde a un certo grado del segno successivo, cioè il Toro. Il che potrebbe dimostrare che proprio nel periodo tardo ellenistico venne costruito un mito che si fondava non più sulle costellazioni ma sui segni. 

Naturalmente queste mie osservazioni possono essere totale eresia per chi ha più competenza e autorevolezza di me. Tuttavia tornerò a correggermi se qualcuno mi dimostrerà che ho sbagliato. 

25 gennaio 2017

Contro la Chiesa e contro la religione


Facebook come al solito è il ricettacolo della disinformazione. Le bufale passano per verità e le verità sono snobbate perché troppo normali. Tra l'altro la moda di questo periodo è quella che bisogna aprire gli occhi, che ci nascondono la verità. Ma chi? Non si sa. Forse il potere, la massoneria, gli illuminati, il Vaticano, gli alieni... 
Il web è il posto migliore per sfogare le più assurde fantasie ma soprattutto per puntare il dito contro qualcuno. L'importante è incolpare chicchessia se ciò può essere utile per scaricare i propri disagi interiori. Non c'è lavoro? Colpa della Chiesa, del Papa, di Trump, di Renzi, degli Alieni, della massoneria, etc. etc. La necessità di fare giustizia è una bugia bella e buona, altrimenti si farebbe qualcosa di concreto. E invece si perde tempo a leggere di complotti e compagnia bella. Si denuncia la società, la politica, si scrivono migliaia di articoli e si seguono i più disparati raccontatori di frottole. Ma cosa si fa di concreto? Nulla. Cosa si fa di pratico per cambiare questo sistema che tanto è denunciato? Nulla di nulla. Semplicemente piace solamente sparlare e malignare. Spirituali? Ma dove! 

Tempo fa, quando Bergoglio fu eletto a Papa furono scritte le peggiori infamie e calunnie sul suo conto. Per quale motivo? Perché c'è sempre il solito che non dorme se non trova qualsiasi appiglio per denunciare qualcuno o qualcosa. Così il Papa, per i seguaci delle cospirazioni diviene tutto l'opposto di quel che è.  E non c'è verso di spiegare le cose a chi ha già deciso che c'è da parlare male di qualcuno, che c'è una magagna da smascherare. Il problema è che a furia di credere a tutte queste cose si finisce per diventare paranoici. Così anche un semplice mal di testa diventa la scusa per dare la colpa alle scie chimiche, alle case farmaceutiche, alla massoneria, al malocchio, etc.

Tra l'altro, parlare male della Chiesa è molto facile dato che grazie a radio e tv scopriamo le storie più cupe di preti pedofili o della ricchezza del Vaticano mentre i poveri divengono sempre più poveri. E mi sembra cosa buona fare denuncia lì dove esiste per davvero qualcosa di scabroso. Ma farne di tutta l'erba un fascio è la solita esagerazione di chi si deve sfogare per forza. Per esempio c'è chi scrive i soliti articoli falsi di suore che sono rimaste incinta, giusto per incentivare ancora più odio e disprezzo verso la Chiesa. E la gente, la stessa che dice di tenere gli occhi aperti, invece ci abbocca. Insomma, bisogna trovare un qualsiasi nemico seguendo chi parla di cospirazioni e seguendo chi si inventa le panzane più incredibili. Trump ha fatto un gesto con la mano? Allora è un Rettiliano (un alieno) e un illuminato, stando a certe voci. Si arriva all'esagerazione e si scade nel ridicolo. 

Di quel che c'è in giro sul web potrebbe anche esserci qualcosa di vero; ma solo una percentuale misera. Però la cosa veramente preoccupante è che a seguire troppo certe voci si finisce per perdere di vista completamente la realtà e si vede in ogni cosa una cospirazione. In ogni caso sembra che a rimetterci di più sia sempre la solita Chiesa, soprattutto da quando circola in giro materiale bibliografico scritto da alcuni autorevoli autori: Biglino traducendo la Bibbia parla di un Dio alieno, De Angelis invece, leggendo molti documenti storici sembra più piantato coi piedi per terra quando parla della discendenza romana di Gesù. Chi ha ragione non è importante ai fini di questo articolo; ciò che però ne viene fuori è sempre la solita solfa: la Chiesa mente, nasconde qualcosa, la religione è tutta una bufala. 

Non ci vuole certo una laurea in astrofisica o in bioingegneria molecolare per comprendere che le religioni nascono per fini sociali. Non ci vuole certo una laurea in meccanica quantistica per comprendere che ogni testo religioso non può essere preso alla lettera. Ma questo non dimostra nulla: non ci dice se Dio esiste davvero o se la trinità è un'invenzione. E allora? Allora ciò che conta è il nocciolo della questione, il succo del messaggio che viene trasmesso e non il messaggio stesso. È questo ciò che conta. Che Gesù non sia nato davvero in una grotta poco ce ne importa: ciò che importa è il messaggio di amore e di pace. Perciò, fede significa credere alla sostanza e non alla forma. Tanto più ci si fa domande, tanto più ci si allontana dalla fede. Perciò, è davvero stupido accusare la Chiesa di aver inventato qualcosa che non esiste. Che tutto sia pura invenzione o no, al fedele non importa, perché è al di sopra delle dimostrazioni.

Altrimenti che fede sarebbe? Fede significa credere senza sé e senza ma; e non è affatto irrazionale: sarebbe irrazionale se si credesse a qualcosa che può essere dimostrato falso. Ma per antonomasia, l'esistenza di un Dio non può essere dimostrata; ed è irrazionale, perciò, andare a ragionarci sopra: esistono materie che richiedono il ragionamento e altre che richiedono l'abbandono totale della ragione; altrimenti sarebbe come voler commentare un'opera d'arte con la calcolatrice. Il panino si morde e non si beve: non si può usare un mezzo inadeguato per approcciare a una data materia. 

Che la Bibbia parli di Alieni poco interessa ai fedeli: chi ci dice che gli antichi non si siano inventati tutto? Appunto fede. Quindi credere a un Dio alieno non sarebbe altro che una nuova RELIGIONE: esistono vasi e manufatti con rappresentazioni di uomini con teste alate e altre figure mitologiche; ma mica questo significa che tali uomini siano esistiti per davvero! Perciò anche la Bibbia potrebbe contenere molti fatti inventati anche se parlasse di alieni. Ma che ce ne importa? Mica siamo ai tempi in cui dovevamo credere in Adamo ed Eva! Per il fedele ciò che conta è il messaggio e la fiducia nell'esistenza di qualcosa di sovrannaturale. Chi non ha mai amato non saprà mai cosa significa amare; e chi non ha fede la scambierà sempre per irrazionalità. Quindi è davvero sciocco puntare il dito contro la Chiesa e le religioni in genere: solo uno stolto perderebbe tempo a dimostrare con la logica ciò che invece non ha nulla a che fare né con dimostrazioni e né con prove.  Quindi, perdete tempo a cercare di spiegare lì dove serve la logica: la fede va vissuta e non ragionata.

Ovviamente questo non ha nulla a che fare con la serietà di chi fa ricerca storica; ma ha a che fare, però, con chi con certe ricerche vorrebbe far crollare la fede, e mi riferisco a quei ragazzini che hanno perso Dio dentro di loro o non l'hanno mai avuto; mio riferisco a quelli malati di cospirazione che vedono la truffa e il male dietro ogni cosa. "Malus male cogitat" (i malevoli pensano il male) dicevano gli antichi...

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Buon giorno sign.Alrami il mio nome è (...).Mi permetto di chiederle un parere sul mio tema natale in particolare sul lavoro. ho studiato tanti anni per diventare medico,a causa di una brutta storia d'amore e di un compagno violento ho dovuto interrompere al quinto anno per 3 anni.Adesso lavorando in una impresa di pulizie ho potuto pagare gli arretrati DI tasse,non riesco però a studiare perché mi ritrovo a vivere in 20 mq senza una stanza per me, con i miei genitori in un paese. Le dico questo perché sembra che sia veramente ostacolata in ogni mia scelta professionale lei cosa mi consiglia,si vede dal mio tema natale per quale lavoro sono portata? troverò lavoro?potrò andarmene da casa dei miei?sono molto triste anche perché vorrei avere anche io un futuro sereno,avendo mia madre malata i soldi servono.Grazie mille sono nata il 9.04.1982 a Roma alle 9e 45.
Mi mancano 10 esami per laurearmi in medicina e credo che se riuscissi a rimettermi a studiare in un 3 anni considerando le circostanze dovrei farcela.Però quello che vorrei sapere è che strada mi consiglia DI prendere se non è la medicina sono disposta a mettermi in gioco.Ho un compagno che vive distante ed ha un lavoro stagionale nella ditta di pulizie dove l'ho conosciuto,adesso dovrebbero richiamarlo per lavorare a marzo come a me .Fatto sta che non possiamo fare una famiglia per il momento e lui vive con i suoi a 140 km di distanza.Mio padre mi sta aiutando  potremo prendere in affitto con la mia famiglia una casa più grande.In più c'è una piccola pensione DI mamma che ha (...) e anche con quella tiriamo avanti, (per inciso faccio io da badante a mia madre).Mi trovo in questa situazione perché mi sono lasciata rovinare la vita dal mio ex compagno che sono riuscita a lasciare,anzi dal quale sono scappata un anno fa circa.Tale persona era estremamente possessivo gelosa,mi ha fatto violenza psicologiche, mi chiudeva in casa mi ha impedito di studiare...mi ha allontanata da tutti compresi i miei genitori . Dopo la fuga da tale essere (che ho avuto la forza di denunciare grazie ad un centro anti violenza) i miei genitori mi hanno dato rifugio,ho trovato lavoro anche se per lavorare facevo la pendolare alzandomi alle 4 di mattina mi sono rimboccata le maniche,ho conosciuto il mio attuale compagno.Adesso vado dritta al punto: riuscirò ad avere una indipendenza economica?che lavoro mi consiglia dì fare?se in ambito medico che specializzazione?riuscirò a prendere casa insieme al mio compagno.


Gentile lettrice, prima di tutto mi scuso per il tempo che ha dovuto attendere prima di ricevere questa risposta. Le domande che mi ha posto sono molte e purtroppo devo essere breve e conciso per mancanza di tempo. 
Che lei sia stata vittima di abusi si evince da Marte e Saturno in 5^ Casa. Per quanto concerne la sua instabilità negli studi, io credo si tratti della dispersività dell'ascendente Gemelli e del Sole in 11^ Casa che predispone a una carriera nel campo della progettazione. Per lei sarebbe idonea un'attività in cui sia prevista una grande possibilità di variare; ma se proprio dovessi scegliere una professione in campo medico le suggerirei la pediatria per via dei molti pianeti in V Casa, o di curare bambini affetti da patologie gravi. In alternativa potrebbe lavorare presso qualche scuola o consultorio dove sia richiesto il recupero di bambini disagiati. In che rapporto è con l'arte? Venere in X Casa e i molti valori in Bilancia e in 5^ casa lasciano supporre un'interesse per il bello in senso lato; ma forse per via di Saturno in 5^ potrebbe vivere la sua vocazione artistica in tarda età. Giove in 6^ credo sia un punto a suo favore per la carriera lavorativa e quindi penso che l'avrà di sicuro una indipendenza economica anche per via del suo aspetto fisico. Allo stesso tempo lei cambierà più volte lavoro, esattamente come descritto da quell'Urano in 6^.

23 gennaio 2017

Da dove nascono i nomi dei segni zodiacali?


Anticamente la vita sociale era scandita dal ritmo delle stagioni e da certi fenomeni astronomici. Probabilmente persino le feste e le abitudini che si svolgevano durante un certo periodo dell'anno dovevano servire come riferimento per contrassegnare certe costellazioni con un nome specifico. Per esempio, quando comincia a fare caldo, (generalmente in primavera), ancora oggi si procede con la tosatura delle pecore. Quindi è assai probabile che il sorgere o il tramontare di certe costellazioni in un preciso momento dell'anno serviva come riferimento per cominciare a compiere determinate azioni come appunto la tosatura delle pecore. Perciò, probabilmente, gli antichi babilonesi chiamarono quelle stelle con l'appellativo di "Ariete" proprio per ricordarsi che al loro comparire o scomparire in un dato momento dell'anno, si doveva procedere con la pratica della tosatura. Si tratta di supposizioni ovviamente, ma è un principio di indagine. Su questo argomento scriverò molto nel mio prossimo libro dedicato all'archeo-astrologia. Naturalmente, se qualcuno potesse confermare la mia tesi gliene sarai grato.

Sia chiaro che, e lo ribadisco ancora, che i segni zodiacali hanno assunto lo stesso nome delle costellazioni zodiacali ma sono due cose completamente diverse: l'astrologia, sin dal 200 a.C. prende in esame lo zodiaco tropico e non le costellazioni. Da ciò si desume che non fu dato a quella costellazione l'appellativo di "Ariete" perché nascevano soggetti con un carattere equiparabile a quello di un montone; ma questa fu un'associazione che fu effettuata probabilmente dopo il periodo ellenistico: giacché non si vollero abbandonare i nomi delle costellazioni zodiacali, gli antichi usarono gli stessi animali per creare parallelismi con il carattere di chi nasceva in un momento  preciso dell'anno. Perciò possiamo ipotizzare che dapprima i nomi vennero assegnati alle costellazioni zodiacali solo a scopo calendariale (per datare i periodi dell'anno in cui si dovevano svolgere precise operazioni e funzioni sociali). Successivamente gli stessi nomi furono impiegati anche per i segni zodiacali e si cercarono dei parallelismi tra quegli animali e il carattere delle persone che nascevano in quel preciso momento dell'anno a partire dall'equinozio di primavera (punto di inizio dello zodiaco tropico). Così nacque il detto "Forte come un Leone", "Velenoso come uno Scorpione", Testardo come un Toro, "impavido come un Ariete etc. etc.  

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Ciao Caro
Buon anno! Scusami se ti disturbo.. purtroppo il 2016 inizio 2017 è stato terribile su ogni lato, amicizie lavoro (che mi ritrovo senza un altra volta).. fino ad arrivare ad attacchi di panico e infelicità. vorrei tanto uscirne. sto pensando ad un ennesimo spostamento.. per quanto riguarda l'amore sono anni ma anni che niente non conosco neppure nessuno. 
Mi dispiace non poterti dare almeno un contributo che farò se le cose si sistemano.
sai su internet tipo astrologia in linea mi da per il 2017 urano in opposizione a tutto. ma sull'amore ho poco da spazzare  nulla, sul lavoro nemmeno, la salute è così così.. tu cosa ne pensi? la mia vita andrà avanti così?
milano 
grazie mille se mi vorrai rispondere sei sempre molto gentile con me.

Delle opposizioni di Urano a tutto il resto del cielo non ci importa un granché perché anche aspetti dissonanti possono portare qualcosa di positivo e viceversa, aspetti armonici possono essere disastrosi. Basta controllare due o tre date importanti della propria vita per rendersi conto di questa realtà che solo i ciechi non sanno osservare, forse. Se il trigono di Urano a Venere radix mi portò la chiusura di una relazione, a te, l'opposizione potrebbe invece portare qualcosa di interessante. Altrimenti cosa potrebbe significare dato che non c'è nulla di concreto? Evidentemente porta qualcosa di nuovo, ma che avrà il sapore della deflagrazione, magari a seguito di una brutta situazione. Per esempio mi viene in mente il caso di un ragazzo che se non avesse avuto un brutto incidente non sarebbe tornato in Italia e non avrebbe conosciuto la sua compagna. Tra l'altro, avere una quinta Casa super affollata indica proprio una vita sentimentale molto ricca. Non mi sorprenderei se nascesse un amore proprio in modo burrascoso e imprevisto, dato che nel TN abbiamo la congiunzione Marte-Mercurio-Urano-Venere-Sole in 5^. Qui abbiamo assoluto dinamismo, non stasi, e nemmeno il nulla. Marte-Plutone in 5^ Casa di rivoluzione e Nettuno in VII Casa di rivoluzione testimoniano lo scenario che ipotizzo: un amore che potrebbe nascere da una situazione burrascosa. In realtà, il transito di opposizione si realizzerà nel 2018 anche appoggiato da Nettuno sulla Luna in X. Perciò io credo che la situazione sentimentale migliore potrebbe concretizzarsi nel 2018. Questo anno in corso non mi sembra drammatico ma Urano in 8^ Casa di rivoluzione potrebbe far presagire angosce legate alla paura di morire. Nettuno è attualmente in trigono all'ascendente e perciò anche questo aspetto potrebbe portare timori e fobie. Infatti, come accennato prima, non possiamo leggere i transiti al positivo o al negativo a seconda dell'aspetto che creano. È anche vero che Nettuno è pure in quadratura a sé stesso e Saturno transita in 6^. Però, ripeto, la RS in corso non è terribile. Intanto aspettiamo il transito di Giove su tutti quei pianeti in 5^ e vediamo se crea l'effetto sorpresa di questo 2017. Se poi Giove in 5^ non porta nulla allora dovremmo aspettare il transito in VII e quindi verso la fine del 2018. 

22 gennaio 2017

Perché i segni zodiacali sono 12?


Abbiamo chiarito la questione della precessione degli equinozi e abbiamo visto che questo movimento non ha nulla a che fare con l'astrologia perché essa non si basa sulle costellazioni. Quindi si parla di segni zodiacali che, sebbene abbiamo lo stesso nome delle costellazioni dell'eclittica, sono due cose diverse. E abbiamo visto pure che questo fatto nasce ai tempi di Tolomeo e Ipparco di Nicea, e non è, perciò, una giustificazione degli astrologi moderni come stupidamente può affermare qualcuno a digiuno di conoscenze storiche. 

Ma perché i segni sono 12 e non 13 o 10? Tutto nasce dalla necessità di misurare e dividere il tempo in parti uguali per scandire le festività, i tempi per la vita sociale e quelli per la vita agricola. Gli antichi usavano diversi calendari tra cui quello soli-lunare. Da un solstizio d'estate all'altro misurarono un ciclo completo di 365 giorni che bisognava dividere in parti più o meno uguali. Perciò venne impiegata la Luna: quanti cicli lunari completi avvengono da un solstizio d'estate all'altro? Avvengono 12 lunazioni complete. Naturalmente ogni lunazione non comincia nel giorno preciso in cui comincia un dato segno zodiacale e nemmeno all'inizio di ogni mese civile. Per esempio, questo mese la fase di Luna nuova avverrà il 28 Gennaio, mentre il mese prossimo avverrà il 26. Questo perché ogni ciclo dura leggermente di meno di un mese. 

In sintesi, considerando che non esiste una regolarità, cioè partendo dall'assunto che ogni mese la fase di Luna nuova giunge in un giorno diverso, non è grazie ad essa che si procede per stabilire quando comincia un dato segno zodiacale. Perciò essa servì solo a dividere l'anno in 12 parti. Occorreva un punto di inizio e si scelse l'equinozio di primavera perché alle nostre latitudini incarnava un momento astronomico assai importante: era il segnale che la natura si stava risvegliando e ciò aveva una eco rilevante sotto il profilo religioso e quindi sociale. Tutti i riti e l'organizzazione delle festività avevano un nesso con i fenomeni naturali. L'antropologia insegna: la cultura e le società si formano anche in funzione del clima, dell'ambiente e di certi fenomeni astronomici.

Per esempio, la Pasqua cade sempre di domenica perché è il giorno legato al Sole, l'astro che per antonomasia è simbolo di vita e di rinascita (giacché tramonta e sorge ogni giorno). Siccome il periodo che venne scelto deriva da motivazioni astronomiche-astrologiche si comprende perché questa festività giunge sempre subito dopo l'equinozio di primavera e precisamente quando si verifica la prima fase di la Luna Piena (simbolo di espansione e fertilità).  Inoltre all'equinozio di primavera si associa l'Ariete forse anche perché nello stesso periodo si cucina l'agnello (che è una tradizione millenaria). O forse, si cucina l'agnello proprio perché cade nel periodo attributo al segno dell'Ariete. Inoltre, come non prendere in considerazione il parallelismo tra i 12 segni, i 12 mesi, le 12 lunazioni e i 12 apostoli? Perciò la fede stessa trae molto dai fenomeni della natura che, anticamente, erano visti come l'espressione della potenza degli Dei. 

È chiaro che in realtà non importa che l'Ariete cominci quando la natura si risveglia; anche perché ciò accade solo alle nostre latitudini e non a quelle sud e nemmeno all'equatore. All'Ariete furono associate caratteristiche simili alla stagione primaverile e questo ha indotto molti astrologi all'equivoco che ogni segno incarni le caratteristiche della stagione in cui ha origine: per esempio i Leoni sono calorosi come il mese di Agosto e i Capricorno gelidi come Gennaio. Ma si tratta, in realtà di associazioni che lasciano il tempo che trovano sebbene sembra che ci siano realmente: per esempio l'esuberanza tipica del Sagittario non ha nulla a che fare con la fine dell'autunno, e la timidezza del Cancro non ha nulla a che fare con il caldo di luglio. Tuttavia, con la fantasia è possibile ricostruire delle associazioni che giustifichino la tesi delle corrispondenze stagionali, anche molto forzatamente. Ma questo è un altro argomento...

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ciao trovo i tuoi video molto interessanti, sto cercando di studiare il mio tema natale da un po di tempo(mesi) e più cerco di capire più diventa confuso, quindi mi farebbe bene cosiderare voci altrui (non è facile trovarle in questo campo), mi permetto di inviarti quest'email perchè sono davvero molto affascinato da questa materia e alla fine dei tuoi video ti sei messo a disposizione se qualcuno ha delle domande, be io ce l'ho. potresti interpretare il mio tema natale? sono interessato soprattutto alla vocazione, ai talenti quelli profondi dato che ho finito da poco l'università e sono un po confuso su cosa fare.
Sono Mattia nato il (...). Un saluto grazie in ogni caso e buona fortuna.

In questo ambito è facile trovare ciarlatani infatti. Per ogni 100 che si spacciano per astrologo, solo uno forse lo è per davvero. Quindi è chiaro che sia veramente difficile trovare chi ha una reale competenza. Se poi lo si cerca sui vari gruppi di Facebook allora ci si perde in un minestrone di caproni che parlano quasi sempre di oroscopi e di altre porcherie. E siccome la gente che fa parte di quei gruppi fa veramente schifo dal punto di vista umano e dal punto di vista tecnico, si corre persino il rischio che chi è veramente competente sia considerato da loro come l'ultima ruota del carro. Perciò la metto in guardia: l'unico vero modo per imparare l'astrologia è quella di seguire un maestro e non fare tutto da soli cercando su Facebook o sul web. Ovviamente ciò non significa farsi indottrinare e manipolare da chi ha un certo orientamento: significa avere più occasioni di capire le cose per poi farsi meglio una propria idea. E mi raccomando, mai cercare il confronto su Facebook perché un confronto pacifico non è possibile. Dopo vent'anni di tentativi questo l'ho appreso a caro prezzo. 

Se lei può faccia tanto, tantissimo sport perché potrebbe ottenere tantissimi risultati impressionanti. Lavorare nel campo dell'archeologia potrebbe essere un'altra ipotesi: uno stellium in 8^ Casa, Marte dominante, l'ascendente Toro mi parlano di attività fisica e non certo di pigrizia; e tra l'altro di una vita all'aria aperta, dove sia necessario fare sopralluoghi. L'intelligenza, credo, sia ottima perché Mercurio in Capricorno è abbracciato da Urano e da Nettuno. La congiunzione potrebbe portare quel tantino di predisposizione all'arte e con l'ascendente Toro e Venere in X ci potrebbe stare. Ma non credo che questa combinazione potrà mai essere produttiva. La carriera nel campo della filosofia, in campo diplomatico e dell'insegnamento, delle lingue  sono valide alternative. Le possibilità sono molte. 
Se Marte fosse anche un po' in 12^ (visto che è congiunto all'ascendente), allora in accoppiata alla 9^ Casa e alla 8^ potrebbe portare l'interesse verso qualche forza militare segreta o verso la carriera penalista.

20 gennaio 2017

Il CICAP è sleale?


Perché si comportano in modo SLEALE? 
Avevo chiesto di trattare una rubrica dove venivano certificate le previsioni astrologiche azzeccate e in queste avrebbero dovuto collocare anche la mia perché avevo previsto il periodo esatto in cui Renzi si sarebbe dimesso (clicca qui). Perché non mi hanno ascoltato? Forse perché a loro non interessa fare veramente informazione, ma intendono solo spalare fango sull'astrologia? Non serve certo essere degli astrologi per capire che i membri del CICAP, con Polidoro al comando, avrebbero nuovamente scritto la solita porcheria sulle previsioni fallite di maghi e astrologi e veggenti (clicca qui) che loro mettono tutti sullo stesso piano. Ma solo loro. Io vorrei chiedere a Polidoro se questa si chiama onestà morale e intellettuale. Già avevo spiegato in passato che i parametri da loro utilizzati per valutare le previsioni erano totalmente errati; e parlo da uomo di scienza. Però, oltre a ciò si  aggiunge slealtà: chi fosse veramente interessato a studiare il fenomeno dovrebbe essere onesto e imparziale, dovrebbe cercare elementi a favore della propria tesi, ma pure quelli contro. Dov'è la serietà? Forse sono troppo ottimista e benpensante se mi aspettavo che finalmente avrebbero messo la testa a posto. D'altronde, è difficile, per noi del Sagittario, mettere da parte la fiducia nel prossimo ma lo stesso è per il nostro proverbiale moralismo. Lo ripeto ancora una volta: il CICAP è autoreferenziale, sbaglia clamorosamente (per esempio circa la questione della precessione che con l'astrologia non c'entra nulla: clicca qui), non si corregge e soprattutto non ha rispetto alcuno per chi come me fa le cose con serietà. Inoltre è sleale perché non pubblica le previsioni di chi come me fa centro. Com'è? Quando si tratta di dire che gli astrologi falliscono raccolgono papiri lunghissimi, e quando invece devono parlarne bene non scrivono nulla? E che razza di metodo scientifico è? Ma che razza di onestà è? Ma per piacere! Ma quella è un'associazione per fare ricerca o per spalare fango? Sì, si tratta dell'ennesima associazione acchiappalike per ragazzotti arroganti e maleducati che ci trattano come fessacchiotti e ignoranti. Io sono prima di tutto un essere umano, poi sono un professionista e pretendo rispetto. Tra l'altro ancora non hanno imparato come si legge una previsione astrologica (clicca qui). È giusto e onorevole sbugiardare i ciarlatani: io sono il primo che lotta contro un sistema fatto di imbonitori e di venditori di fumo. Secondo voi sono contento del fatto che c'è qualcuno che si spaccia per collega? Non sono affatto contento, soprattutto di questi finti astrologi che hanno reso l'astrologia una barzelletta (e mi riferisco alla maggioranza degli utenti dei vari gruppi Facebook); ma non manco di lodare chi fa astrologia con rigore e serietà. E perciò sarebbe giusto che pure quelli del CICAP fossero altrettanto onesti raccogliendo materiale in modo imparziale. Lo avevo scritto l'anno scorso, l'altro anno ancora e lo riscrivo ancora: non impareranno mai... Qui non si tratta di scienza, ma di essere UOMINI.
In questo trafiletto estratto da qui, non si parla della mia previsione. Come mai non ne parlano? Quando parlai del Papa e per loro non ci presi mi citarono eccome! E ora nemmeno un cenno? Sono convinto che loro abbiano letto senz'altro la mia previsione. Non mi fido di queste persone, non mi fido del CICAP. Per me erano sleali e lo rimarranno per sempre. Ma tanto si sa che ora verrà qualcuno, qui sul mio blog, per difendere l'indifendibile, per offendermi, come al solito: i membri del CICAP o i suoi simpatizzanti sono solo capaci di questo. Il fine del CICAP è nobile; ma i mezzi e i modi tramite cui perseguono questo fine lascia molto a desiderare: sarebbe come chi vuole produrre energia pulita e a basso costo con le centrali nucleari. E le scorie radioattive dove le mettiamo? Sottoterra? E con i soldi pubblici? Ma non dovevamo risparmiare?

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Buongiorno....
È possibile chiedere quando sarà il prossimo periodo favorevole per un nuovo incontro amoroso per favore ? È tanto che sono tanto sola.... vorrei un NUOVO INCONTRO.... 
Sono nata il (...) grazie... di tutto cuore.... 
gennaio porterà novità???? Grazie.... 

Come ho scritto più volte, l'anno astrologico non comincia a gennaio. Quella è una porcheria, una fesseria inventata per i media! L'anno comincia nel giorno del proprio compleanno; quindi, per ognuno comincia in un giorno diverso. La sciocchezza del primo di gennaio serve solo per vendere riviste. Punto. È solo una trovata pubblicitaria per fare soldi. Ma forse lei sicuramente già lo saprà. Sono quelli del CICAP che parlano di ciò che non conoscono e non sanno nulla di nulla. Altrimenti come farebbero ad esser così popolari? Al giorno d'oggi, per essere qualcuno bisogna essere sleali, bisogna dire parolacce, bisogna offendere, bisogna essere estremisti, bisogna atteggiarsi a super-uomini, bisogna essere banali (ma credendo di fare la differenza), bisogna fare demagogia, etc. etc. 

Non le posso garantire che lei avrà un nuovo amore o ritornerà qualcuno dal passato: solo un veggente potrebbe saperlo. Ovviamente con ciò non dico che credo ai veggenti, anche perché non credo a un destino ineluttabile. Possiamo stabilire solo se aumentano le occasioni per vivere l'amore. Ci eravamo sentiti a metà novembre; ma non ricordo quale fosse il motivo della consulenza. Non ricordo nemmeno se le avevo già dato spiegazioni circa quanto ho appena scritto. Per quanto attiene le altre due email che mi ha inviato nei giorni scorsi, risponderò prossimamente. Per il momento soffermiamoci solo su questa richiesta, anche perché come al solito il mio tempo scarseggia. 

Nella scorsa analisi le avevo parlato di Luna, Venere e Saturno in 5^ e del transito di Giove. Le dissi che qualcosa si sarebbe mosso con transito di Giove in VII Casa ma che non assicuravo un amore duraturo a causa di Saturno. Semmai immaginavo qualche delusione di troppo. Difatti Giove è già nella sua VII Casa; ma occorre vedere un po' le RL, ossia i mesi più interessanti per vivere questioni affettive.  Proprio da oggi abbiamo la nuova RL con Sole-Plutone in 5^ e Venere-Marte in VII. Secondo me questo oggi appena cominciato, è un mese astrologico idoneo. Però da metà marzo cominciano i primi guai in amore. Mi tenga aggiornato. 

19 gennaio 2017

La truffa dello zodiaco


1) Non solo non mi ha mai convinto questa storia di Ofiuco, ma leggendo un articolo sul 13° segno, vengono fatte date e periodi che non ne capisco la logica 
Infatti il mio segno Vergine corrispondo al 100% in carattere e personalità, dato che sono nato il 1* settembre e quindi sono una Vergine Pura.  L'articolo in questione http://www.rainews.i...071e898d51.html asserisce che la Vergine sarebbe dal 17 settembre al 31 ottobre.  Io posso capire che con l'inclusione del 13° segno,i periodi di riferimento ad ogni segno dovrebbero essere più brevi rispetto a quelli che sono con i soliti 12 segni, ossia 28 giorni circa (365 diviso 13)  Ma con il 13° segno addirittura il periodo della Vergine non solo sarebbe ritardato di quasi un mese, ma addirittura durerebbe 44 giorni.

La cosa dimostra ancor di più la disinformazione di certi astrologi (quelli che non conoscono la storia dell'astrologia) e di chi diffonde queste notizie stupide. Le costellazioni hanno dimensione disuguale e perciò la Terra, per percorrerle, a seconda della loro estensione, impiega tempi disuguali. Per esempio quella della Vergine è una costellazione molto lunga rispetto a quella dell Ariete che è cortissima. Quindi, per logica, per attraversare una più lunga ci vuole più tempo. Già questo dovrebbe far comprendere che l'astrologia non si basa sulle costellazioni se il tempo che la Terra impiega per percorrere ogni segno è uguale per ogni segno: un mese circa. Se venissero usate le costellazioni allora sarebbe giusto e sensato che ogni segno durasse in maniera disuguale. Ma gli antichi, che non erano stupidi come certi scienziati di oggi, lo sapevano che i confini delle costellazioni sono arbitrari, che possono anche cambiare col tempo. E allora da quale punto bisognava far cominciare una data costellazione? Gli antichi scelsero di far cominciare lo zodiaco dalla stella più luminosa del Toro, Aldebaran. Poi divisero il cielo in 12 parti uguali. Questo significa che già anticamente i settori si compenetravano, che nello stesso settore potevano cadere anche pezzi di altre costellazioni adiacenti. Quindi era relativo il discorso delle stelle. I Greci in periodo ellenistico vollero risolvere tutto questo pasticcio e perciò compresero che il punto d'inizio dello zodiaco non doveva essere una stella, ma l'equinozio di primavera. E delle stelle che in quel momento si trovavano sullo sfondo non le usarono più. E da ciò deriva l'astrologia di oggi. 

2)Ri- propongo la domanda.
Se l'astrologia degli oroscopi non si basa su stelle e costellazioni, come mai i segni zodiacali sono ricavati da costellazioni? 

Perché in periodo ellenistico gli astrologi adottarono per la nuova astrologia gli stessi nomi che venivano usati a Babilonia. Possiamo dire che hanno preso i nomi delle costellazioni Babilonesi e li hanno usati per fare questa nuova astrologia che si mischiava anche con quella Egiziana. In antichità non era raro fondere insieme sistemi provenienti da culture diverse... Ma approfondirò tutto nel mio libro sulla storia delle origini del pensiero "stellare". Sia chiaro che per oroscopo non dobbiamo intendere quello della TV che è solo un gioco: quella è ancora un altro tipo di astrologia che a dire il vero astrologia non è. È ancora aperto il concorso per l'individuazione del titolo per il mio libro. Sbizzarritevi con la vostra fantasia. Ma i commenti lasciateli qui sul mio blog. 

La domanda che noi ci poniamo è invece questa: possibile che la NASA non fosse a conoscenza di queste informazioni basilari? Possiamo fidarci delle notizie che troviamo sul web? Purtroppo non possiamo fidarci nemmeno di enti prestigiosi e autorevoli... E perché fidarsi di me? Perché io sono un astrologo e conosco la storia dell'astrologia; la NASA invece conosce solo un pezzo di questa storia. Oppure c'è sotto una truffa bella e buona per fuorviare e deviare il pubblico da una vera conoscenza? Forse vuole manipolare le menti per evitare che la gente creda nell'astrologia? Forse perché gli astronomi si sentono spesso confusi con gli astrologi e non digeriscono ciò? La truffa dello zodiaco è il tentativo di certuni che confondono le costellazioni zodiacali con i segni zodiacali e per questo presumono che si dovrebbe inserire un tredicesimo segno nello zodiaco: l'astrologia non si basa sulle costellazioni zodiacali! Lo impareranno mai?

18 gennaio 2017

Astrologia per scettici 1



La prima parte di una serie di video dedicati alle risposte verso gli scettici dell'astrologia. 10 domande a cui l'astrologo Al Rami risponde sinteticamente e in maniera efficace, contro ogni critica.


1) Gli astrologi non si adeguano alla questione della
precessione degli equinozi.
La questione della precessione è conosciuta da sempre al
mondo dell’astrologia, ma non ci è utile perché non basiamo il nostro sapere
sulle costellazioni zodiacali come si faceva nell’antica Babilonia, ma ci
basiamo sullo zodiaco tropico, come si faceva nel periodo ellenistico.
L’astrologia non si basa su stelle e sulle costellazioni e perciò il moto della
precessione non ci riguarda.
2) La Terra non è il centro dell’universo.
Vero, ma è il punto dalla quale compiamo le nostre
osservazioni. L’astrologo non afferma che la Terra sia il centro dell’universo
come si sosteneva in antichità, ma è qui che vive l’uomo ed è da qui che
procediamo per effettuare i nostri calcoli. Il movimento dei pianeti attorno
allo zodiaco, assumono un senso astrologico solo se osservati dal punto in cui
vive l’uomo, ossia la Terra.
3) Ve ne fregate dei nuovi corpi celesti scoperti.
Falso. L’astrologia è sempre work in progress ed è soggetta
a continue revisioni. Questo non vale per l’astrologia classica ed altre
branche spirituali. Ma io non posso sentirmi responsabile e non posso
rispondere anche per chi pratica quelle astrologie.
4) Astrologia e astronomia sono cose diverse.
Vero, ma è altrettanto vero che un astrologo che sia
veramente tale deve per forza avere nozioni di astronomia. Tutta l’astrologia è
matematica e trigonometria sferica. Non è certo l’oroscopo della TV o dei
giornali! Penso che persino i muri conoscano questa realtà. Quindi, l’astrologia
non è separata dall’astronomia; ma l’astronomia è separata dall’astrologia. La
prima riguarda l’aspetto quantitativo dei fenomeni, mentre l’astrologia
riguardala componente qualitativa.
5) Non si può verificare quel che dice l’astrologo visto che
è sempre molto vago
Falso. L’astrologo esegue un’analisi costruttivista del
grafico astrologico del soggetto in questione e questo significa che verifica
passo per passo l’attendibilità delle proprie affermazioni, anche per
correggere il tiro. L’astrologia non è un dogma da seguire alla lettera, ma è
ricerca e sperimentazione.
6) L’astrologia non è falsificabile
Falso. Esistono esperimenti statistici che dimostrano una
significativa presenza di pianeti in posizione forte nei temi di specifiche
persone. Oltre a quelle di Castille e dei Gauquelin esistono inoltre le
statistiche di Voas che rilette offrono importanti esiti positivi per
l’astrologia anche se egli, soffermandosi su di un singolo item, non ha
individuato nulla di significativo. Bisogna ammettere che però l’astrologia non
può essere sondata sempre statisticamente dato che è soggetta al principio
dell’equifinalità.
7) Gli astrologi non sono scienziati.
Falso. Molti astrologi sono laureati e ricercatori nel campo
della scienza come il sottoscritto. Non si può considerare l’astrologo come il
credulone ignorante, ma come il sapiente che studia i più disparati saperi,
dalla logica, alla psicologia, alla filosofia, alla fisica. Perciò gli
astrologi non sono affatto gli sprovveduti e ignoranti che voi immaginate. È
vero che però esistono astrologi che si definiscono così ma che non lo sono
affatto e che sono ignorantissimi.
8) L’astrologia è in contraddizione con tutte le conoscenze
scientifiche moderne.
Falso. Per esempio psicologia e astrologia hanno molto da
condividere quando si parla di analogie; e ha molto da condividere con la
biologia quando si parla di equifinalità o di retroazione. Chi ne voglia sapere
di più deve studiare.
9) Voi siete contro la fede cattolica perché siete fatalisti
Falso. Qualche astrologo potrebbe esserlo, ma l’astrologia
ha a che fare con il probabilismo, con le inclinazioni e non con le
determinazioni. Non vi è nulla che possa essere contro la fede cattolica o che
possa essere considerato demoniaco. È solo una variabile in più da prendere in
considerazione per affrontare il tema della conoscenza dell’uomo. Se
l’astrologia fosse in contraddizione con la fede allora lo stesso potremmo dire
della biologia e della psicologia: in tutti questi casi non si parla di
determinismo né ineluttabilità e nemmeno di divinità, se non in modo
allegorico. Ovviamente esistono anche branche di astrologia religiosa,
fatalistica, ma io me ne dissocio totalmente.
10) voi astrologi siete in disaccordo tra voi
Giusto; esattamente come per qualsiasi altro sapere: nel
campo della scienza in generale c’è sempre chi è in disaccordo con quanto detto
dal proprio collega. Non vedo per quale motivo non dovrebbe essere lo stesso
per l’astrologia. Se tutti fossero d’accordo allora significherebbe che il
sapere è morto, fermo, fisso e sempre uguale a se stesso. Non si evolverebbe
mai.