27 aprile 2011

Brandon lee il figlio del drago: un caso di ereditarietà astrale

Può un figlio avere lo stesso destino del padre? Evidentemente sì se si tratta della famiglia Lee. Due uomini uniti nella stretta della morte; due draghi attorcigliati al simbolo di Plutone. L'inferno ha bussato per la seconda volta è ha preteso che venisse pagato il resto. Una maledizione? Certamente una buona storia per scrivere un romanzo dalla trama accattivante, incalzante, misteriosa. Roba per il cinema o la TV ma vera maledettamente. 
Una buona storia che si rispetti potrebbe cominciare dalla fine, magari con un Corvo. Tremate perchè dinnanzi al potere del simbolo noi siamo solo testimoni inermi; un progetto incomprensibile e forse duro da accettare. Questa è una storia vecchia, antica e affascinante che affonda le sui radici nello zoroastrismo. Persia, territorio pre-islamico. Una nuova religione si affacciava per rapire gli animi dei fedeli.  Tra dualismo e monoteismo si rincorrevano i simboli archetipici delle ali di un corvo: l'animale benefico e puro che dissipava la corruzione scrutava la gente dall'alto. Il corvo era un animale associato alla saggezza, alla preveggenza, alla lungimiranza ma aveva un altra facciata oscura: rappresentava la morte e la distruzione. Nella mitologia greca era messaggero del dio del Sole e veniva collegato a Crono (tempo), Atena ed Esculapio. Sinonimo di sventura e morte perchè predisse la morte di Platone e Cicerone. Animale magico, medicamentoso, soprattutto gli occhi. La nostra storia dunque comincia con un Corvo e con un rito legato agli occhi di esso. Nella Persia dimenticata dal tempo, l'uomo annegava nel simbolo che è giunto a noi intatto: ci ha solo ricordato della sua esistenza   segnando la vita di Brandon: un uomo e un destino beffardo, infame, difficile da digerire. Lee era figlio del grande Bruce, un fardello troppo pesante da portare sulle spalle: doveva scontrarsi con la dura realtà e sopportare il fatto di essere paragonato a suo padre e oggi anche nella morte. 

Questi sono i grafici astrologici di Brandon e Bruce Lee. Come non notare immediatamente la pesante eredità? Brandon ha Marte, Plutone e Urano nell'8^ casa, quella legata appunto alla morte e allo scorpione. Bruce invece aveva 4 astri nello scorpione. Poi entrambi con Plutone in ottava casa: la morte misteriosa. I due condividevano il pianeta del genio e della metamorfosi: Nettuno dominava sul medio cielo infondendo quell'aria inafferrabile e irraggiungibile tipica di una star. E poi ancora entrambi col Sole in prima casa: un forte protagonismo e la passione per la recitazione. Brandon con tanti astri nell'acquario aveva ereditato dal padre caratteristiche equivalenti intercettate nell 11^ casa. Tra i due vi era un legame superiore; un legame che potremmo definire atavico, karmico; possiamo utilizzare qualsiasi termine, anche di pura fantasia  per descrivere queste spaventose "coincidenze".
 La IV^casa, quella dei genitori,  mostra Giove potente: la forza benevola del padre così famoso e prestigioso ma anche il peso di un genitore troppo ingombrante. Fortunatamente a dispetto del padre Brandon non era affatto sprovveduto: Mercurio in aspetto a Urano oltre a permettergli un ottima intelligenza, ha dato tutti gli strumenti per sfruttare al meglio ogni opportunità; e con metodica pignoleria (Marte in vergine) si è creato un nome nell'Olimpo delle celebrità divenendo egli stesso un mito. Più paziente, meno impulsivo del padre, con l'ascendente capricorno sapeva quello che doveva fare con serietà e costanza. Ma il corvo doveva bussare alla sua porta e giunse un'importante e decisiva proposta di lavoro: doveva rappresentare se stesso sul palcoscenico della vita e del cinema: realtà e finzione si poterono così incastrare per sigillare un copione scritto dal destino.
Il dispositore dell 8^ casa in I^ e il suo forte potere di fascino magnetico lo hanno eletto a simbolo di una generazione di adolescenti. Brandon ora vola sulle ali di un corvo e ci scruta, ci osserva e forse come l'araba fenice risorgerà dalle sue ceneri magari prendendo le sembianze di un'altra persona: verrà a ricordarci della sua esistenza; col colore delle tenebre scenderà sulle nostre vite e gracchiando ci dirà che noi abbiamo un destino, tutti quanti; ma come simbolo del Sole ci inviterà a fuggire verso la luce per trovare la liberazione.  

  • "Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti". (Gesù) (pesci)

26 aprile 2011

"SCIENZIATI" VS ASTROLOGI: LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO.

Scienza, tecnologia, civiltà?  L'uomo delle caverne non è cambiato. Se prima si arrampicava sulle cime degli alberi più alti, ora si erge a capo di palazzi scientifici per guardare il mondo dall'alto. Un'immagine poetica, densa di significati; ma ne possiamo leggere diversi. Ebbene sì, ogni cosa può essere letta in modo diverso se solo la si guarda con occhi diversi, da angolature e prospettive diverse. Quando si sta giù, si sogna di raggiungere la vetta e si osserva ogni cosa del mondo senza pregiudizio; ma una volta giunti in cima spesso ci si blocca e si smette di crescere, di evolversi: una vetta così alta dovrebbe farci sentire liberi e invece ci ingabbia nei recinti della presunzione. Una laurea in matematica, in ingegneria, in fisica spesso e volentieri non è solo un pezzo di carta o il trampolino di lancio verso la vera conoscenza. No, è solo uno strumento per dimostrare al mondo la propria inadeguatezza, i propri complessi di inferiorità attraverso un atteggiamento di sfida, di guerra, di altezzosità e presunzione. Einstein recita che chi non ammette l'insondabile mistero non può fare lo scienziato perchè anche lui si era reso conto di come un pezzo di carta alle volte rappresenta un freno alla vera conoscenza: dopo anni di studi finalmente ci si sente padroni del mondo perchè si sono appresi con cura tutti gli strumenti per sondare la realtà e guai a uscire fuori dal seminato.
Per fortuna esistono i veri scienziati, quelli che non smettono mai di crescere e che ammettono l'esistenza di cose inspiegabili. Una delle cose più inspiegabili è il funzionamento dell'astrologia. Come mai funziona? Com'è possibile tutto ciò? 
Per alcuni deve esserci per forza un trucco, un inganno. Perchè? E' più facile spaccare un atomo che un pregiudizio dice lo stesso Einstein! E' più facile scoprire la forma dell'universo ma non i motivi per cui l'astrologia dovrebbe essere perfettamente funzionante. Il capitolo è chiuso: non vale la pena nemmeno perderci del tempo prezioso che invece potrebbe essere utilizzato per quella statistica sul rapporto esistente tra le cameriere dal seno grosso e le laute mance. (!) Siamo nella preistoria e non c'è nulla da fare. Oggi su Facebook uno studioso di fisica mi ha dato del ciarlatano: il soggetto in questione non conosce l'astrologia, non conosce i suoi fondamenti, non mi conosce, afferma cose lette su trafiletti lunghi due righe ma soprattutto insinua. Ma il vero scienziato non dovrebbe sperimentare prima di parlare? Da quando in qua i giudizi valgono prima delle osservazioni empiriche e delle sperimentazioni? 
FRAM! Il ramo più alto si è spezzato e siccome il soggetto era bello grosso e veniva da un'altezza considerevole, ha fatto un fracasso assordante. 
Lo scienziato è ancora in cima all'albero; ma l'uomo, con tutti i suoi difetti e le sue ottusità è al suolo stramazzato con la schiena e il sedere dolorante. Tutti i princìpi e le regole scientifiche sono rimaste impigliate tra i rami per lasciare spazio ai sentimenti: c'è chi proprio non digerisce l'astrologia; trova in essa un antipatia indescrivibile e allora rinuncia alla logica, alla sperimentazione prima di pronunciarsi. E quando  viene fuori che ha torto, allora il risentimento e la delusione sono tali che per forza bisogna escogitare qualcosa: un cavillo, un errore terminologico. 
Come dicono a Roma: rosica! E allora il disagio è stato così forte che questo tizio si è innalzato a depositario della verità anche in settori e ambiti di cui non alcuna competenza: si parla di Jung ma lui che non ha nessuna nozione della psicologia pretendeva di sapere alla perfezione quello che intendeva dire il noto scienziato. Così sconfina in altri campi dopo aver ammonito noi astrologi di non sconfinare nel campo scientifico della ricerca. Questo post è intitolato "scienziati" vs astrologi. Ho volutamente utilizzato le virgolette sulla parola scienziati per riferirmi a quelli che si atteggiano a tali ma che in realtà han solo un pezzo di carta e una montagna di pregiudizi. Non ho scritto astrologi vs scienziati perchè noi invece non cerchiamo di mettere in dubbio le loro teorizzazioni nemmeno quando sono sbagliate. Come dice Asimov: "sin dalla notte dei tempi, la scienza ha sempre dimostrato di avere torto". Sì è evoluta è cresciuta ma rimettendo in discussione tutto quanto ogni volta. In realtà il titolo potrebbe trarre in inganno, quasi come se gli astrologi non utilizzassero gli strumenti della scienza per le loro ricerche e osservazioni. Non esiste una reale separazione tra scienziati e astrologi: entrambi  ricerchiamo la verità attraverso gli strumenti della scienza quando è possibile; ma i primi si ergono a giudici per "marcare" il territorio. In fin dei conti discendiamo dalle scimmie...
Siamo simili a loro in due occasioni: quando vogliamo marcare il territorio e quando vogliamo andare in bagno... 
Le chiacchiere stanno a zero e impari il rispetto per il sapere del prossimo. C'è sempre da imparare da qualcuno...

Questi sono i pregi che secondo me dovrebbe avere un buon ricercatore:
1) mai cominciare una ricerca o una discussione facendosi guidare dai propri sentimenti 
2) mai credere di essere arrivati in cima
3) mai credere che il nostro interlocutore ne sa meno di noi
4) tutti hanno da imparare da tutti
5) la scienza non può spiegare tutto ma nemmeno porsi questo limite
6) coerenza nell'applicare la logica alle cose e alle persone
7) elasticità mentale
8) imparzialità
9) giudicare sulla base dei fatti e non sulla base delle teorizzazioni
10) una teorizzazione fallace non necessariamente nega le osservazioni empiriche
11) umiltà
12) educazione e rispetto

Dodici regole come dodici segni zodiacali.


25 aprile 2011

Bruce lee il tema natale (KUNG-FU and Jeet Kune Do IN THE HANDS OF BRUCE LEE: THEME AND astrological horoscope)


Se dovessimo stilare la classifica degli uomini più emblematici del secolo passato sicuramente daremmo un posto di prim'ordine a Bruce Lee. Un nome che riecheggia forte, indelebile nella storia delle arti marziali: un uomo, un destino, una missione ma soprattutto un maestro. A distanza di anni dalla sua scomparsa, milioni di persone venerano la sua tomba; pregano dinnanzi alla sua effige, si ispirano alle sue movenze e studiano la sua filosofia per raggiungere una qualche forma di entelechia aristotelica: una sorta di perfezione interiore ed esteriore. In tutte le TV del mondo sono stati trasmessi documentari e film sulla sua vita; con cadenza aperiodica viene alla luce nuovo materiale video, libri, articoli che ci parlano della grande star cinematografica; il divo che ha lasciato un ricordo fortissimo nel cuore di ogni praticante di arti marziali di tutto il globo. Bruce Lee, l'uomo che la stampa degli Stati Uniti ha battezzato "più forte del mondo". Su di lui circolano aneddoti che hanno dell'incredibile ma anche leggende metropolitane; la sua vita è stata segnata da eventi straordinari quanto misteriosi come la sua morte. Attraverso l'analisi astrologica del suo tema natale andremo a scavare nella sua personalità per comprendere appieno il suo destino, la lotta contro i suoi demoni interiori, le sue paure, la sua forza, la sua umanità.
Figlio di cinesi ma nato a San Francisco. Poco male per un Sagittario che ha passato la maggior parte della sua vita a spasso tra la Cina e gli U.S.A. E' risaputo infatti che il nono segno dello zodiaco è legato ai viaggi, alle grandi esplorazioni. Quando nacque Bruce, suo padre era impegnato nelle riprese di un film comico proprio nella città americana. Era un attore del teatro dell'opera cinese e spesso faceva la spola tra Cina e Stati Uniti. Siccome tempo addietro la morte aveva strappato la vita di un figlioletto, la povera Grace, madre della star cinematografica, pensò bene di chiamare il nuovo nascituro con un nome da donna: Li Jun Fan (piccola fenice) per esorcizzare la morte secondo un'antica credenza cinese; ma per l'anagrafe americana era Bruce Lee, un nome scelto da una infermiera. Già queste premesse ci informano che sin dalla nascita vi era qualcosa di singolare e strano: se osserviamo il tema natale si nota immediatamente un accumulo di pianeti nell'11^ casa che è proprio quella delle stranezze. Se per strada vediamo qualcuno un po' strambo, stravagante, bizzarro, possiamo star certi che avrà l'11^ casa bene in evidenza oppure forti valori acquario. La sua infanzia è stata abbastanza burrascosa: il giovane Lee era un ribelle così come mostrato dalla luna e dai numerosi valori nello scorpione, il segno sovversivo, spregiudicato e ribelle. Inoltre era sempre immischiato in qualche tipo di guerra con bande criminali della Hong Kong di fine anni '40. Era irrequieto, incostante (valori sagittario) e aveva l'abilità di ficcarsi sempre in qualche guaio perché fortemente attratto dalla criminalità (Luna quadrata a Plutone). Era soprannominato Li Xiao Long (il piccolo drago) a causa del suo carattere irascibile, violento. I genitori preoccupati pensarono bene di iscriverlo ad un Kwon, ad una palestra di arti marziali affinché fosse "domato" e riportato sulla "retta via". Così cominciarono le sue lezioni sotto la tutela del maestro Ip Man, una vera e propria leggenda delle arti marziali; uno dei più grandi maestri di tutti i tempi. Lee apprendeva i rudimenti del Wing Chun e nel frattempo migliorava le sue capacità di concentrazione che prima di allora erano state sempre deficitarie: il tema astrologico infatti oltre a mostrarci il Sole e l'ascendente nel sagittario, ci mostra l'opposizione tra Mercurio e Saturno. Questo aspetto in particolare era quello che gli impediva di dedicarsi agli studi per apprendere. Ma Bruce Lee era un genio (dominante Nettuno) e ben presto si sarebbe riscattato laureandosi addirittura in filosofia.

Bruce era Arrogante, prepotente (dominante Sole) e pensava sempre di avere ragione (mercurio opposto a Giove). Ma infondo era un sempliciotto, una persona profondamente soggetta a fregature per la sua ingenuità (sagittario). Sin dall'infanzia era emerso un certo desiderio di stare al centro dell'attenzione (Sole dominante all'ascendente) e quel Nettuno gli ha certamente permesso di divenire una "maschera" un uomo capace di metamorfosi, di adattarsi bene ai diversi ruoli cinematografici. In particolar modo Bruce era un comico, sempre a dire barzellette e a stupire gli amici con giochi di prestigio e destrezza (valori di 11^ casa oltre che Mercurio quadrato a Plutone: l'inganno)
Col passare del tempo, i valori sagittario lo hanno riportato a un certo ordine morale (Sole e ascendente); ma c'era sempre il desiderio di superare dei limiti e delle regole imposti dai valori Acquario. Infatti Bruce Lee appena trasferitosi negli Stati Uniti, decide di aprire un Kwon per" insegnare a chiunque volesse imparare". L'anticonformismo emerge con prepotenza perchè lui è di mentalità aperta; non gli interessa se ad apprendere si tratta di un Africano, un Giapponese o un Americano: per lui non esistevano differenze di razza, né classi sociali (valori di 11^ casa) e non gli importava nulla delle continue intimidazioni della comunità Cinese, conservatrice e diffidente per eccellenza. Era proibito insegnare arti marziali ai "non Cinesi" ma lui era un ribelle (stellium in scorpione) e non voleva ascoltare (11^ casa) nemmeno quando gli mandavano degli sfidanti per risolvere la questione con la forza...
Durante il suo soggiorno negli Stati Uniti, Bruce stava maturando un'idea personale sulle arti marziali e dagli scontri a cui era sottoposto, si rese conto dei suoi limiti in termini di abilità, resistenza cardiovascolare, velocità, efficacia. Ogni scontro terminava in pochi minuti sempre a favore di Bruce; ma lui non era mai soddisfatto: era un perfezionista che aspirava a terminare l'incontro con un colpo solo: "il massimo con il minimo". Era una fissa quasi maniacale; e allora sottoponeva il suo corpo a fortissimo stress (Marte in scorpione) attraverso allenamenti estenuanti che un bel giorno lo portarono ad una grave lesione alla spina dorsale (Urano in 6^ casa). Bruce rimase paralizzato su un lettino d'ospedale per sei mesi e i medici dicevano che non avrebbe potuto mai più praticare arti marziali. Ma i medici non sapevano che il tema natale mostrava un trigono tra Plutone e il Sole e ascendente: potentissime risorse d'energia, io possente, fortissima volontà, potenza! E allora in poco tempo non solo si riprese, ma migliorò notevolmente e ulteriormente le sue capacità di marzialista. Durante i mesi di infermità aveva maturato le sue idee sulle arti marziali: i movimenti erano troppo complessi e dunque bisognava semplificare (sagittario) ridurre all'essenziale. Così nacque il Jeet Kune Do, l'arte di prevedere il pugno, il sistema di combattimento senza forma, senza movimenti prestabiliti. Da ogni scontro apprendeva nuove tecniche e le adattava a se stesso. 
Assieme al corpo, il maestro sagittario evolveva anche lo spirito. Aveva il desiderio di raggiungere la serenità interiore e i suoi studi filosofici della cultura Cinese Taoista, ben presto gli portarono numerose intuizioni. Famosissimi i suoi aforismi:
Le teste vuote hanno lingue lunghe. (moralismo sagittariano)

Bruce aveva una forte miopia (Nettuno dominante e Sole sulla cuspide I^ 12^ casa) compensata dal desiderio di vedere più a fondo, di andare più in profondità nella conoscenza delle arti marziali e di se stesso. Le stesse posizioni astrologiche sono quelle che gli han portato le persecuzioni: ogni giorno qualcuno entrava nel giardino della sua villetta e cercava di sfidarlo in un combattimento. Il più delle volte rifiutava ma altre volte invece reagiva con la conclusione che il malcapitato si ritrovava in ospedale con le costole rotte. Il più delle volte le persecuzioni provenivano dalla comunità Cinese e poi dalla mafia quando divenne famoso in tutto il mondo. Poi la sua triste e drammatica scomparsa (plutone in ottava casa e in Leone). Per gli ammiratori di tutto il globo fu un grave colpo; una perdita ingiustificata. I rotocalchi di Cina e USA già parlavano di sette segrete, amori clandestini e qualcos'altro di torbido. Il referto medico parla di edema cerebrale (Sole in I^ casa) conseguente a una rara reazione allergica a un componente dell'Equagesik, una sostanza simile all'aspirina. Infatti era noto che la star cinematografica facesse uso frequente di aspirine per combattere i suoi feroci mal di testa (Sole in I^ casa). Poi lo stesso destino è toccato a suo figlio Brandon: freddato da una raffica di colpi di pistola durante le riprese di un film. Il tema di Bruce mostra un eloquente Saturno in 5^ casa opposto a Marte nell 11^. Oggi il fascino magnetico  della popolare star Cinese (dispositore dell' 8^ casa in I^) continua a catturare l'attenzione di chi guarda i suoi film. la gente si eccita e si esalta mentre guarda le sue movenze; osservando la sua leggerezza (acquario) come strumento di morte e distruzione (scorpione); la danza del piccolo drago, l'icona delle arti marziali (marte), il simbolo della volontà, del coraggio e dell'immortalità.
Bruce Lee che tu possa riposare in pace. 

If we generate the list of men most emblematic of the past century we would certainly place a first class with Bruce Lee. A name that echoes strong, indelible in the history of martial arts: a man, a destiny, a mission but also a teacher. Years later, after his death, millions of people venerate his grave to pray before her image, her movements are inspired by his philosophy and studying to achieve some form of Aristotelian entelechy: a sort of inner and outer perfection. In all the world were broadcast TV documentaries and films about his life, every aperiodic comes to light new material, videos, books, articles that speak of the great movie star, the star who left a strong memory in the heart of each practitioner martial arts from around the globe. Bruce Lee, the man who the U.S. press has dubbed "the world's strongest." Stories that circulate about him but also have incredible urban legends, and his life was marked by extraordinary events as mysterious as his death. Through analysis of his astrological birth chart we're going to dig in his personality to fully understand his fate, the struggle against his inner demons, his fears, his strength, his humanity.
Son of Chinese but born in San Francisco. Not bad for a Sagittarius who has spent most of his life walking between China and the U.S. And 'well-known fact that the ninth sign of the zodiac is related to travel, to the great explorations. When Bruce was born, his father was filming a comedy in its American city. He was an actor of the Chinese opera house and often made back and forth between China and the United States.As long ago death had ripped the life of a child, poor Grace, mother of movie star, thought it well to call the new baby with a woman named Li Jun Fan (small phoenix) to exorcise death according to ancient Chinese belief, but for the American Registry was Bruce Lee, a name chosen by a nurse. Already these premises tell us that from birth, there was something singular and strange if you look at the chart will immediately notice an accumulation of planets in 11 ^ house that is precisely the oddities. If we see someone on the street a bit 'wacky, outlandish, we can be sure that will house the 11 th this clear or strong values ​​aquarium. His childhood was fairly turbulent, the young Lee was a rebel as shown by the moon and the many values ​​in the scorpion, the sign of subversive, unconventional and rebellious. Furthermore, it was always embroiled in some kind of war with gangs of Hong Kong of the late '40s.He was restless, inconstant (values ​​Sagittarius) and always had the ability to thrust into trouble because they are strongly attracted to the crime (Moon square Pluto). He was surnamed Li Xiao Long (little dragon) because of its short-tempered and violent.The worried parents thought it best to join a Kwon, a martial arts gym that was "tamed" and brought about the "right way." Thus began his lessons under the tutelage of master Ip Man, a true martial arts legend, one of the greatest masters of all time.Lee learned the basics of Wing Chun and in the meantime improved his ability to concentrate, which until then had always been in deficit: the fact as well as astrological chart shows the Sun and the Ascendant in Sagittarius, we show the opposition between Mercury and Saturn This particular aspect was what prevented him to devote himself to studies of learning. But Bruce Lee was a genius (dominant Neptune) and soon would be redeemed even graduating in philosophy.

Bruce was arrogant, overbearing (dominant Sun) and I always think you're right (Mercury opposite Jupiter). But instill was a simpleton, a deeply subject to rip-off for his ingenuity (Sagittarius). Since childhood had shown a desire to be in the spotlight (Sun dominant ascendant), and that Neptune's certainly possible to become a "mask" a man capable of metamorphosis, to adapt well to various film roles. In particular, Bruce was a comedian, always telling jokes and amaze your friends with magic tricks and skill (11 ^ home values ​​as well as Mercury square Pluto: deceit)
Over time, the values ​​Sagittarius him back to a certain moral order (Sun and rising), but there was always the desire to overcome the limitations imposed by the values ​​and rules Aquarius. In fact Bruce Lee just moved to the States, he decided to open Kwon to "teach to anyone who wanted to learn." The apparent nonconformity with arrogance because he's open minded, not interested to learn if this is an African, a Japanese or an American: for him there were no differences of race, social class (values ​​of 11 ^ home) and did not care anything about the continued harassment of the Chinese community, conservative and suspicious for excellence. It was forbidden to teach martial arts to non-Chinese "but he was a rebel (stellium in Scorpio) and did not want to hear (11th house) even when they sent the challenger to resolve the issue by force ...
During his stay in the United States, Bruce was developing a personal idea about martial arts and the fighting that was submitted, he realized his limitations in terms of ability, cardiovascular endurance, speed and effectiveness. Every fight ended in a few minutes all in favor of Bruce, but he was never satisfied: he was a perfectionist who aspired to finish the match with a single blow, "the most with the least." It was a fixed almost manic, and then submitted its strong stress on the body (Mars in Scorpio) through grueling workouts that one day led him to a serious injury to the spine (Uranus in 6th house). Bruce was paralyzed in a hospital bed for six months and doctors said that he could never practice martial arts. But doctors did not know that the chart showed a trine between Pluto and the Sun and ascending powerful resources of energy, I am powerful, strong will power! So in a short time not only recovered, but he improved greatly and further his martial skills. During the months of illness he developed his ideas on martial arts movements were too complex and therefore needed to simplify (Sagittarius) reduce to the essentials. Thus was born the Jeet Kune Do, the art of predicting the fist, the combat system without form, without pre-movement. From every struggle to learn new skills and adapt them to himself.
Along with the body, the master archer also evolved spirit. He had the desire to achieve inner peace and his philosophical studies of the Chinese Taoist culture, soon brought him many insights. His famous aphorism:In any burning desire has more desire for what you want. (Elements scorpion)The empty heads have long tongues. (Moralism Sagittarius)When you do not have a form, you can have any shape, and when you do not have a style, you can have any style. (Dominant Neptune)Knowledge is not enough, we must apply it. The will is not enough, we must act. (Sun in the first house and in trine to Pluto)No matter how you study. It 's more important how much you have absorbed and understood what you have studied. (Mercury in Scorpio)When you hear people say that Jeet Kune Do is different from "this" or "what" you do not formalize it is only a name. (Dominant Neptune)My truth may not be yours, but your truth may not be mine. (11th house)Not use the method as a means having the absence of limitations as a limit.(Neptune)To know oneself is to study while acting with another. (Sagittarius and 11th House)The past is an illusion. You must learn to live in the present and accept you for who you are now. What you lack in flexibility and agility you need to acquire the knowledge and constant practice. (Sagittarius and 11th House)

Bruce had a high myopia (Neptune and the Sun on the cusp of ruling the house ^ ^ 12) offset by the desire to see deeper, to go deeper into the knowledge of martial arts and of itself. The same astrological positions are those that have led to the persecution every day someone came into the garden of his house and tried to challenge him in combat. More often than not refused but other times he reacted with the conclusion that the victim found himself in hospital with broken ribs. Most of the time the persecution came from the Chinese community and then by the Mafia when he became famous throughout the world. Then his sad and tragic death (in the eighth house and Pluto in Leo). For admirers around the globe was a big blow, a loss not justified. The magazine of China and the U.S. already talking about secret societies, clandestine love and something to cloudy. The medical report speaks of cerebral edema (Sun in the house ^) resulting from a rare allergic reaction all'equigesik, a component of aspirin. In fact it was known that the film star did frequent use of aspirin to fight his fierce headaches (Sun in the house ^). Then the same fate hit her son Brandon: shot by a volley of pistol shots during the filming of a movie. The theme of an eloquent Bruce shows Saturn in 5th house opposite to Mars in 11 ^. Today, the magnetic appeal of the popular Chinese stars (ruler of the 'house I ^ ^ 8) continues to capture the attention of the viewer of his films. people get excited and exalts himself while watching his movements, watching his weight (tank) as an instrument of death and destruction (scorpion), the little dragon dancing, martial arts icon (Mars), the symbol of the will , courage and immortality.Bruce Lee you can rest in peace.

22 aprile 2011

PASQUA e RISURREZIONE: ASTROLOGIA, PLUTONE E NETTUNO.


Quando avrò un figlio si dovrà pensare anche all'educazione religiosa. E quando spiegherò della potenza divina, senz'altro mi occorrerà interpellare l'astrologia: secondo me non esiste mezzo migliore per dimostrare il volere divino e i libero arbitrio. Nella mia carriera di astrologo ho avuto la fortuna di parlare con dei sacerdoti che condividevano la mia stessa idea: non considerano la mia materia espressione di una fede panteistica o propiziatoria di forze demoniache. Si tratta ovviamente di mentalità più aperte; sacerdoti informati dei fatti astrologici, persone di cultura che non si sono lasciate condizionare dalla visione inquisitrice e sciocca dei conservatori. Attraverso l'astrologia mi sento testimone della potenza divina: la mia fede deriva dall'osservazione empirica dei fatti astrologici. E se il "dogma" ecclesiastico ha ancora dei pregiudizi anacronistici, la cosa non mi preoccupa più di tanto. 

La chiesa cattolica è senz'altro PESCI. Lo dimostra il fatto che il glifo del 12° segno zodiacale era raffigurato sui pavimenti delle prime Chiese Cristiane. Se ci ragioniamo sopra, in effetti esiste un collegamento analogico tra la Chiesa Cristiana e il  segno dei pesci: il sacrificio è il nesso comune. Se poi aggiungiamo che Gesù è nato proprio sotto questo segno, si comprende bene la stretta correlazione nettuniana legata al miracolo, al misticismo, al sovrumano ma anche al sacrificio inteso come abnegazione per il prossimo oltre che remissione dei propri peccati.
Oltre al sacrificio, la Chiesa insegna il concetto di risurrezione. Nell'immaginario collettivo questo archetipo è bene rappresentato da Plutone, il pianeta legato agli inferi ma anche alla trasformazione profonda: il trascendere verso qualcosa di superiore. Dalle potenze animalesche e sotterranee alle vette di purezza: uno stretto legame anche col segno dello scorpione che potremmo associare all'araba fenice che risorge dalle ceneri. 
Analizzando il proprio tema natale e osservando la posizione di Plutone (segno e aspetti chi instaura col resto del quadro astrologico) possiamo comprendere le nostre risorse nascoste, il nostro potenziale inesplorato che da un lato ci può far sprofondare negli abissi delle perversioni e dall'altro ci può portare al superamento dei nostri limiti. Un'intera generazione nata col sestile tra Plutone e Nettuno è senz'altro favorita a compiere questo balzo di qualità, magari a risollevare le sorti di questa terra violentata, stuprata e maltrattata dalle guerre, dalla cattiveria, dall'avidità. In questo senso, una forte spiritualità potrebbe ribaltare il quadro cosicché le coscienze possano essere risvegliate, risorgere dal loro torpore; uno stato condizionato dall'abitudine da valori estremizzati.
Buona Pasqua a tutti.

21 aprile 2011

astrologia quantistica: la legge d'attrazione e le altre variabili 2^ parte

Seconda parte.
Il Grande astrologo francese Andrè Barbault spiega che il simbolo astrologico si muove nello spaziotempo.  Il simbolo agisce nello spazio perchè significa una regione specifica dell'essere: occupa il valore della significazione, di uno stato, di una comportamento, di una serie di azioni. E' indissolubilmente legato al tempo poiché accompagna l'uomo in tutto il suo percorso di vita sulla terra (e forse oltre). E' in funzione dell'uomo poiché è grazie ad esso che abbiamo la dimostrazione della sua esistenza. 
Ancora una volta torna utile una similitudine con il mondo della fisica quantistica. Delle Particelle subatomiche noi non abbiamo alcuna immagine; sappiamo della loro esistenza attraverso l'impronta che esse lasciano su degli oggetti di laboratorio che potremmo considerare come lastre. Vi è una certa difficoltà a fotografarli direttamente perché sono troppo piccoli per essere visti con la luce; e non dimentichiamo che la luce stessa è composta da particelle minuscole che hanno una natura ondulatoria e corpuscolare. La lunghezza d'onda della luce è pari a 4000 Angstrom (1 Angostrom corrisponde a  1 decimiliardesimo di metro), davvero insufficiente per la visualizzazione di particelle ancora più piccole. Così come la lastra è dimostrazione dell'esistenza delle particelle, così l'uomo è la dimostrazione dell'esistenza del simbolo archetipico e quindi astrologico, attraverso la realizzazione di eventi strutturati secondo un preciso principio di analogie.
Bisogna però aggiungere che i Quanti non interagiscono col piano (anche se in realtà pare interagiscano con l'osservatore: esso potrebbe rappresentare un piano aggiuntivo che modula e disturba quello d'origine); mentre il simbolo astrologico interagisce con l'uomo che potrebbe essere rappresentato come una serie di piani frastagliati. Ogni piano rappresenta una variabile. Dunque il simbolo astrologico agirebbe di conseguenza adattandosi al tipo di piano o piani che incontra durante la nostra esistenza. 

Ora immaginate il simbolo astrologico come un proiettile di vernice rossa. Esso colpirà l'uomo che possiamo immaginare come composto da una serie di lastre: il risultato di tutte le variabili combinate. In base alla conformazione di queste, il colore si sparpaglierà in modo diverso; ma sarà sempre rosso. Il colore non cambia! Muta solo la forma dello schizzo. Quest'ultimo rappresenta l'evento. 
 Il Simbolo astrologico forse è indipendente dall'uomo ma è certo che abbiamo un compito decisivo in tutta questa storia: quello di essere consapevoli e poi testimoni della sua esistenza. 
Continua....


"Baci da Dio!". "Beh sì... Lui ha preso tante cose da me!" (Woody Allen) (sagittario)

19 aprile 2011

AFORISMI, SPICCHI DI SAGGEZZA, FRASI FAMOSE.

  • Non fare filosofia per scherzo, ma sul serio; perché non abbiamo bisogno di apparire sani ma piuttosto di esserlo veramente.[Epicuro] ('?)
  • Al gioco sono sfrotunatissimo. Sono l'unico al mondo cui capita una mano di poker con cinque carte senza che ce ne siano due dello stesso seme (Woody Allen) (sagittario)
  • Alcune bellezze saltano agli occhi e alcune sono geroglifici: ci si mette tempo a decifrare il loro splendore, ma quando ormai è evidente, è più bello della bellezza stessa (Amelie Nothomb) (leone)
  • A ogni donna corrisponde un seduttore. La sua felicità sta nell'incontrarlo.[Soren Kierkegaard] (toro)
  • A parlare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina.[Giulio Andreotti] (capricorno)
  • Ama ciò che ti rende felice, ma non amare la tua felicità.[Gustave Thibon] (vergine)
  • Ama tutti, credi a pochi e non far del male a nessuno.[William Shakespeare] (?)
  • Amano davvero, quelli che tremano a dire che amano.[Anonimo)
  • Amare è soffire. Se non si vuole soffrire non si deve amare.Però allora si soffre di non amare, per tanto amare è soffrire, non amare è soffrire è soffrire. Essere felici è amare, allora essere felici è soffrire, ma soffrire ci rende infelici , pertanto per essere infelici si deve amare e soffrire o soffrire per troppa felicità... io spero tu stia prendendo  appunti... (Woody Allen ) (Sagittario)
  • Amare è mettere la nostra felicità nella felicità di un altro. ( Gottfried Wilhelm von  Leibniz) (cancro)
  • Amici miei tenete a mente questo: non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori. (Victor Hugo) (pesci)
  • Amo è la parola più pericolosa per il pesce e per l'uomo! (Groucho Marx) (bilancia)
  • Artista è soltanto chi sa fare della soluzione un enigma. (Karl Kraus) (toro)
  • Chi non è più capace di fermarsi a considerare con meraviglia e venerazione è come morto: i suoi occhi sono chiusi. (Albert Einstein) (pesci)
  • Cos'è disegnare? Come ci si arriva? E' l'atto di aprirsi un passaggio attraverso un muro di ferro invisibile che sembra trovarsi tra ciò che si sente e si può ( Vincent Van Gogh) (ariete)
  • Fra trent'anni l'Italia sarà non come l'hanno fatta i governi ma come l'avrà fatta la televisione (Ennio Flaiano) (pesci)
  • Giudica un uomo in base ai suoi nemici oltre che dai suoi amici (Joseph Conrad) (sagittario)
  • Il cuore di una madre è un abisso infondo al quale si torva sempre un perdono (Honoré De Balzac) (toro)
  • Il limite dei furbi è che non riescono ad esimersi dall'esibire i frutti della loro furbizia, prima o poi (Giorgio Faletti) (sagittario)
  • Il nostro paese negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. Peccato che tutti gli altri vanno in macchina (Corrado Guzzanti) (toro)
  • La libertà non sta nel scegliere tra bianco e nero ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta. (Theodor Adorno) (vergine)
  • la ricchezza serve il sagio e rovina lo sciocco (Cesare Cantù) (sagittario)
  • La verità è sempre nuda, basta questo per capire che razza di zoccola è (Andrea Pazienza) (gemelli)
  • L'amore è un castigo: veniamo puniti per non esser riusciti a rimanere soli (Marguerite Yourcenar) (gemelli)
  • La vita è una meravigliosa occasione fugace da acciuffare al volo, tuffandosi dentro in allegra libertà (Dario Fò) (ariete)
  • Nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella vita (eduardo De Filippo) (gemelli)