31 dicembre 2017

Maurizio Tonino è un cancro sociale?

Maurizio Tonino Astromauh in cerca di un pretesto per farmi ancora del male dice che ho commesso un reato perché al posto di dire che sono laureato in scienze e tecniche psicologiche, in un momento di leggerezza ho scritto che sono laureato in psicologia.

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Maurizio, la tua stessa presenza sulla terra è un reato! Il fatto stesso che tu esista è un'offesa al genere umano! Maurizio, suvvia cerca di essere serio. Vogliamo mettere sul piatto della bilancia se sia peggio un refuso che spacci per abuso, o la tua stessa esistenza? Non ci sono dubbi che la tua vita sia la peggior cosa che possa capitare all'umanità! Riflettiamo: sei una persona onestà? No. Sei gentile? No. Sei rispettoso? No. Ami la pace? No. Sei un maniaco ossessivo? Si. Sei malvagio? Si. Sei spregevole? Si. Sei maligno? Si. Quindi, oggettivamente, con il tuo post hai concluso qualcosa di buono? No Maurizio.

Va Inoltre ricordato che la pagina intitolata ossessioni maniacali non nasce a scopo intimidatorio come il bugiardo afferma, e non è stata formulata nessuna diagnosi psicologica. Dire che è un maniaco ossessivo non è una diagnosi ma un giudizio umano oggettivo basato sulle prove raccolte sulla suddetta pagina.


La pagina nasce a scopo difensivo per denunciare pubblicamente le ossessioni di questo maniaco.

Maurizio Tonino va denunciato alle autorità competenti per stalking.

Visita la pagina ossessioni maniacali e verifica la fondatezza delle mie affermazioni.

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ATTENZIONE A QUESTO CRIMINALE: vuole manipolare l'opinione pubblica facendo intendere che professo pur non essendo ancora iscritto all'albo. NON SONO ISCRITTO ALL'ALBO E NON PROFESSO.

ATTENZIONE A QUESTO CRIMINALE: tira in causa il codice deontologico degli psicologi dicendo che ho effettuato una diagnosi psicologica appellandolo maniaco. CHE SIA UN MANIACO E'AUTOEVIDENTE E NON E' UNA DIAGNOSI. UNA LETTURA PSICOLOGICA DEL SOGGETTO E' INDIPENDENTE DAL FATTO DI ESSERE O MENO PSICOLOGI. NON RAPPRESENTA UN ABUSO DELLA PROFESSIONE IN QUANTO NON PROFESSO E NON MI SPACCIO PER PSICOLOGO. Nel pieno rispetto della libertà d'espressione appello Maurizio Tonino come voglio, fermo restando che ciò che dico sia vero.

IL PARAMETRO CHE USO PER DEFINIRE CHE MAURIZIO TONINO E' UN MANIACO E' QUESTO: MI PERSEGUITA DA ALMENO 10 ANNI E GLI HO CHIESTO INFINITE VOLTE DI LASCIARMI IN PACE. SI ISCRIVE SU SITI SOTTO FALSO NOME PER DISTURBARMI. MAURIZIO E' LIBERO DI SCRIVERE QUEL CHE VUOLE COME VUOLE E QUANDO VUOLE, MA IO SONO LIBERO DI DEFINIRLO UN MANIACO E DI FARE TUTTO IL POSSIBILE PER DIMOSTRARLO.

Maurizio Tonino, lasciami in pace!

30 dicembre 2017

Attenti ai due pazzi

Molto in breve perché ho tante ricerche da fare e non posso perdere tempo. Vorrei segnalare a tutti una certa Giacoma Antonini, sedicente astrologa, meglio conosciuta (a pochissimi) con il nome di Rose, Rosellina, Stellarose, Le stelle di Rose, Political galaxi, Astroungarica,  Jack e gli altri, Melinadream, etc. etc. etc. etc.

Perché parlo di questa persona?
Perché da molto tempo ha cominciato a disturbarmi diffamandomi. Nulla di nuovo: pare una pratica comune a molti sul web! Ma c'era bisogno di parlarne addirittura pubblicando un articolo? Vediamo insieme. 

Intanto la domanda da porsi è questa: perché questa persona mi diffama? Presto detto:

Dunque, si tratta di una persona litigiosa e consapevole di esserlo. E va bene. Quindi non dobbiamo meravigliarci se di punto in bianco un bel giorno se ne viene fuori con messaggi di questo tipo:
O con messaggi come questo:















O come questi altri: 


Le accuse sono queste:
Secondo lei non sono laureato, sono bipolare, picchio la mia fidanzata, curo i malati di mente e tantissime altre diffamazioni. 
Perciò su di un sito è stata espulsa:
 Tutto per il semplice gusto che litigare è bello, salvo poi dare dello stalker a chiunque replichi ai suoi insulti. 

È chiaro che parliamo di una persona con problemi. Maurizio Tonino meglio conosciuto come Astromauh, ovviamente ha colto l'occasione al volo! Ha visto il potenziale malefico di tale persona e ha deciso che poteva esserle utile per disturbarmi ancora di più.

Ora, come giudicate questi comportamenti se non infantili? Quanta credibilità possiamo dare a questo Maurizio Tonino? Vi sembra normale che a 60 anni questo signore debba fare comunella con questa tizia e debba scrivere bugie e scemenze sul mio conto? Un astrologo che ami l'astrologia, che vantaggio può dare alla propria materia cercando un appoggio da questa qui? Giacoma Antonini ovviamente non è un'astrologa: 
non ha scritto mai alcun articolo, non ha fan, non ha dato alcun contributo astrologico in nessun modo. Il massimo che riesce a fare è questo:
 Eccola qui! Come vedete èun'adulta, non una ragazzina. Eppure...



Maurizio Tonino contesta tutto e tutti, ma tollera ciò che scrive questa tizia, che non è nemmeno astrologa (e che prima dice di essere un'esperta e poi dice il contrario)! Come mai? Perché Maurizio Tonino non è veramente interessato all'astrologia. L'astrologia è una scusa per far la guerra al prossimo, per dire che gli altri sono litigiosi, per fare la vittima etc. etc. 
Che motivo aveva di iscriversi nuovamente su di un sito dove sto io? E che motivo aveva di chiedere supporto a Giacoma Antonini? Semplicissimo: litigare, rompere le scatole, perdere tempo, ossessioni maniacali.

Controllate voi stessi su questo sito chi è Maurizio Tonino ASTROMAUH.
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La domanda che bisogna porsi è questa: ma è mai possibile che io debba avere a che fare con gente del genere? Il web è un posto pericolosissimo dove si incontra gente di ogni tipologia. Maniaci come Maurizio Toninio ed esaltate litigiose come quella Giacoma Antonini.
 
Un Talk Show? 
Forse i due vogliono sfruttare la moda per cui litigare porta odiens? Che ci guadagnano?Visualizzazioni che altrimenti non avrebbero? Può darsi.
La cosa più sensata da fare è quella di non dar corda a certa gentaglia perché si finisce, come nel mio caso, per doversi difendere a vita dalle accuse, dagli insulti, e dagli atti di ostilità di chi non riesce a vivere senza fare la guerra a qualcuno. 

Serve a qualcosa ribadire a Maurizio Tonino che non voglio avere a che fare con lui? 

All'infantilissimo Maurizio Tonino e alla sua "socia" consiglio di dedicare la loro vita a qualcosa di costruttivo: secondo me è molto più divertente provare a evolversi e a migliorare giorno dopo giorno senza pensare agli altri, senza pestare i piedi a nessuno. E se è successo che qualcuno ha detto una cosa che non vi è piaciuta, esiste sempre quel senso di superiorità che fa dire: "non ti curar di loro ma guarda e passa", oppure "ti perdono".

Ebbene Carissimi due, vi perdono, anche se avete già più di 60 anni e dovreste essere nell'età della "ragione"... Spero perdoniate me se non vi piaccio. Ma credo si possa vivere seranemente evitandosi per bene, giusto? Sia ben chiaro, voglio evitarvi, non mi interessate, non voglio perdere tempo con voi, con le vostre bugie, teorie, idee, ossessioni, manie. E se pensate che sia io quel che sbaglia, beh, va bene lo stesso! Non mi piacciono le discussioni infinite su chi ha ragione e chi ha torto: queste cose le lascio ai bambini. Nessuno vi costringe a pensare a me; e se continuate a pensarmi è perché per voi sono importante e la mia parola vale qualcosa. Grazie per il vostro interesse.

28 dicembre 2017

Il ritorno di Maurizio



Che noia!

Maurizio Tonino già espulso dal sito Starchat qualche mese fa, è ritornato sullo stesso sito sotto falso nome (Neptune) per commentare la mia affermazione circa i significati della VII Casa. A mio modesto parere non esistono significati secondari e primari, ma ogni espressione astrologica si manifesta con egual misura. La VII Casa è in egual misura sia quella dei nemici dichiarati e sia qualle dei soci, del partner, del matrimonio, delle battaglie legali etc. Le Case astrologiche rappresentano delle totalità dove il simbolo si esprime con un ventaglio di possibilità. Sarà poi il caso, le esperienze della vita, l'ambiente a fare in modo che per uno specifico soggetto prevalgano di più certi significati. Ecco la risposta del Tonino:
 Come potete leggere, per Maurizio Tonino Astromauh, la maggioranza vince. Cioè il fatto che non se ne parli abbastanza avvalora la sua tesi poiché se fosse come dico io, allora gli astrologi avrebbero dato uguale peso nel descrivere anche le situazioni legate ai nemici dichiarati. 

In pratica è come se dicesse che la maggioranza vince. In questo caso il Maurizio Tonino commette il famoso errore logico denominato fallacia ad populum. Consiste nell’accettare o rigettare una tesi perché tale è l’orientamento delle persone della comunità in cui viviamo: modernamente, è il ragionamento per senso comune. In questo caso accetta l'opinione della maggioranza degli astrologi. Per spiegare al Tonino che la sua logica è fallace, ho citato il caso della Morpurgo che ha scoperto tante cose nuove e nessuno mai prima di lei, per esempio aveva notato la correlazione tra 2^ Casa e l'immagine. Possiamo dire che la Morpurgo sbagliava perché la maggioranza degli astrologi non ha mai notato nulla? Perciò quel che fa la maggioranza non è una ragione valida per confermare o rigettare la sua tesi. L'unico modo è quello di fare esperienza e verificare. Se la sua esperienza è diversa dalla mia, sinceramente poco me ne frega.

Pensate che il Tonino si sia fermato qui? No. Ha ripetuto il solito messaggio forse una decina di volte. È a quel punto che mi sono accorto chi si nascondeva dietro a quel nikname.

Il Maurizio, per sostenere con più forza la sua tesi cosa fa? la mette sul piano morale. E commette una forma più complessa di fallacia ad hominem: l’accusa d’interesse. In pratica si boccia una tesi sostenendo che chi la propone vuole ottenere o evitare qualcosa. Il Tonino applica sempre questa fallacia, questo errore di ragionamento, affermando che se io sostengo qualcosa è perché ne trarrei un vantaggio. 

Il Tonino però continuava a rincarare la dose:
A questo punto ci chiediamo? Perché cita la maggioranza se tanto poi egli stesso la rinnega? La domanda che dovrebbe porsi il Tonino è invece un'altra. Nel momento in cui la maggioranza degli astrologi parla della relazione tra VII Casa e matrimonio dovrebbe pretendere anche da loro la dimostrazione che ciò sia vero. Ma non la richiede perché questa nozione ormai è diventata un caposaldo dell'astrologia. Quindi anche in questo caso ciò che fa la differenza non è tanto la dimostrazione ma la verifica attraverso l'osservazione empirica. Ci crediamo non perché è stato dimostrato vero quel che tutti dicono, ma perché lo abbiamo constatato con i nostri occhi e sulla nostra pelle. Ma tornando alla Morpurgo, nemmeno lei aveva dimostrato che la 2^ Casa ha a che fare con l'immagine; eppure ora è una "verità" considerata da moltissimi astrologi perché l'hanno sperimentata sulla loro pelle. 

Il Tonino tratta l'astrologia come se fosse una scienza ed è questo il suo limite. Ma a me sta bene che il Tonino sostenga le sue idee e mi sta bene che commetta tutte le fallacie che vuole o che dica che le mie tesi sono ridicole. Ma a patto che lo si dica una volta e basta, perché poi si diventa inopportuni. E infatti Maurizio Tonino Astromauh, che in tal caso si firmava con il Nik Neptune, è stato espulso. 
OSSESSIONI

 Maurizio Tonino voleva un confronto quando sono anni che glielo nego. Come avete potuto constatare non sono certo a corto di risposte e argomenti per controbattere alla sua "logica". Perciò il mio rifiuto categorico sta nel semplice fatto che non mi piace la sua insistenza maniacale. Perciò quando mi accorgo che torna ancora a rompermi le scatole non mi rimane altro che citare questi due link:
e
Infatti chi legge le sue risposte sui vari siti web potrebbe pensare si tratti solo di una persona un po' insistente e sbeffeggiante; e non sanno che in verità dietro a quella insistenza si nasconde una vera e propria maniacalità costituita dal fatto di venire a scrivere proprio dove sto io, da anni e anni, nonostante gli abbia chiesto milioni di volte di lasciarmi in pace. 

La domanda da porre a Maurizio Tonino Astromauh è questa: 
perché è venuto a disturbarmi ancora? E perché farlo attorno al giorno del mio compleanno? Come potete notare dal secondo link, Maurizio ha un database dove archivia tutte le mie risposte come farebbero i maniaci. Quindi conosce bene la mia vita e sa benissimo che in questo periodo avrei vissuto non solo il mio compleanno ma pure il transito di Saturno sul Sole radix. Quindi pensava di potermi colpire in un momento astrologico in cui sarei stato più debole. Fortunatamente non è riuscito nell'intento perché debole non sono affatto.

Siccome il Tonino non ha digerito l'espulsione si è scatenato a scrivere un articolo contro di me persino il giorno di Natale! E ieri ha scritto:
Un bugiardello patentato senza più armi da sparare, ormai giunto al capolinea. 
Erano anni che non tornavo a parlare di questo personaggio. Però ho fatto una piccola eccezione.

IL GATTO E LA VOLPE

Mesi fa scrissi due post sul sito di Eridano. Ma quando mi sono accorto che sul forum non esisteva moderazione sono andato via. Infatti il Tonino poco tempo fa è venuto anche lì. Casualità? 
Astromauh aveva la premura di contattare questa rose, nome originale Giacoma Antonini, un'altra che guarda caso ha in comune alcune posizioni natali di Maurizio: Sole in Pesci e Marte in Toro. Maurizio, che è uno stalker, voleva una spalla. E la voleva nella figura della Antonini (notate l'assonanza col Tonino?) che su Eridano mi importunava (anche lei espulsa da Starchat per la sua maleducazione). Come valutate questo comportamento? 
Il gatto e la volpe...

THE END? 
Ho scritto un po' di messaggi sul blog del Tonino e lui naturalmente non li ha pubblicati.
Spiegavo a Maurizio, e per l'ennesima volta, che non può tormentarmi per le sue battaglie ideologiche. Il tempo dei confronti è passato ormai già da un pezzo. L'insistenza è segno di infantilismo. Ho spiegato al Tonino che io non so se lui sia un galeotto, ma è vero che è un maniaco in quanto continua a perseguitarmi. Che motivo aveva di iscriversi nuovamente su di un sito da cui era stato già espulso? E che motivo c'è nel scrivere per forza dove sto io? Non credete che tutto ciò sia dannatamente infantile e una inutile perdita di tempo?

Pubblicamente posso anche sbilanciarmi e voglio credergli: non penso sia un galeotto e mi scuso se nel tentativo di mostrare le sue magagne ho citato in causa un blog dove si sospettano attività delinquenziali. Maurizio Tonino è solo il mio maniaco stalker e non un galeotto. Spero che questo possa essere sufficiente per spingere il Tonino a non scocciarmi mai più. Ma siamo sicuri che la smetterà? Provando a dare uno sguardo al suo tema di nascita notiamo:
Vendicatività da ascendente Scorpione,
Marte in Toro che esercita una violenza apparentemente mite, ma sfiancante,
Sole in Pesci che mostra doppiezza e caos,
Mercurio dissonante a Saturno che indica rigidità di pensiero e volontà di imporsi,
Saturno in Scorpione dominante che indica durezza, vendicatività, sadismo (perché leso).
Sono passati 10 anni forse, e la mia richiesta è sempre la stessa. Maurizio Tonino, lasciami credere in ciò che voglio.  Non mi disturba che tu creda in altro, ma lasciami in pace. Buone feste. 

Questo è un blog serio, dove cerco di fare astrologia nel modo più serio che posso. Non ritengo di possedere la verità ma faccio del mio meglio. Dopo vent'anni di studi e diatribe sono giunto al punto di non voler più alcun tipo di confronto/scontro con nessuno. Per cui non perdete tempo a scrivermi se avete intenzione di contestarmi e non fatemi perdere tempo perché non mi importa nulla delle contestazioni. A tal riguardo invito a leggere questo mio articolo scritto qualche giorno fa, e che insegna il valore del tempo. 

Per chi volesse superare le proprie ossessioni, ecco un link che potrebbe interessare:
---CLICCA QUI---

NON È LA FINE...
---CLICCA QUI PER L'ULTIMO SPROLOQUIO DI MAURIZIO--- 

Chiedendo di smetterla lui la smette? Hahhaahahah Ovviamente no. Anzi! Scatena tutta la sua maniacalità.  Roba da ...pazzi!

27 dicembre 2017

9 motivi per cui Ofiuco è una bufala.



In maniera molto breve ecco un riassunto di tutti i miei articoli su Ofiuco. 
9 motivi per cui Ofiuco è una bufala. 

Con l'arrivo del nuovo anno spunteranno come funghi gli oroscopi e la solita storia su Ofiuco. Abbiamo scritto centinaia di articoli sull'argomento per chiarire tutti i dubbi; spesso affrontando il tema in maniera molto tecnica. 

Ecco qui due link per i più temerari che vogliono affrontare la cosa in maniera più profonda:
CLICCA QUI-----LA BUFALA DI OFIUCO----- 
CLICCA QUI-----OFIUCO ESOTERICO E NUOVE MODE---- 

Ora vediamo insieme, ma in maniera velocissima i motivi per cui Ofiuco non va inserito nell'astrologia:

Gli argomenti

  • 1) L'Ofiuco è una costellazione zodiacale e l'astrologia occidentale invece si basa sui segni zodiacali.
  • 2) La conoscenza della precessione era conosciuta piu di 2000 anni fa quando fu introdotto lo zodiaco dei segni che avevano lo stesso nome delle costellazioni zodiacali (attorno al 500 a.C) ma si basano su regole astronomiche diverse. Non è vero che gli astrologi non conoscono la precessione degli equinozi visto che è risaputa da sempre; e perciò non ha senso aggiungere un 13° segno.
  • 3)I segni zodiacali sono 12 e dividono l'anno in 12 parti uguali di 30 gradi ciascuno. Se usassimo un 13° segno allora dovremmo avere 13 mesi di 27,69 gradi. Un ciclo imperfetto.
  • 4)Le ore della giornata sono divise in 12 ore doppie come 12 sono i mesi e come 12 sono i segni zodiacali. Attraverso il calcolo delle ore abbiamo le 12 Case astrologiche. Se dovessimo usare una 13^ costellazione dovremmo dividere in 13 anche le ore doppie della giornata visto che le Case astrologiche sono in analogia con i segni zodiacali. Una divisione per 13 significherebbe che un pianeta potrebbe trovarsi in una Casa astrologica differente da quella che otteniamo usando invece 12 settori. Ma anche chi sostiene di dover inserire un tredicesimo segno non ha trovato alcun motivo per dividere le Case in 13 parti. 
  • 5)Ogni astrologo vorrebbe fare la scoperta del "secolo" per cui quasi a nessuno interessa conservare un dogma. Perciò non esiste alcuna resistenza a voler negare a Ofiuco il diritto di entrare nello zodiaco. Non ci entra, ma per tutti i motivi descritti in questo articolo.
  • 6)Se dovessimo usare lo zodiaco delle costellazioni ora Giove sarebbe in Bilancia e non in Scorpione. Ma i fatti sociali accaduti non appena Giove è entrato in Scorpione indicano che funziona lo zodiaco dei segni e che non bisogna aggiungere nessun altro segno zodiacale. Gli scandali sessuali sono perfettamente in attinenza con l'ingresso di Giove in Scorpione e non giustificherebbero l'inserimento di un 13 segno. Si può fare lo stesso discorso citando in causa l'ingresso di Saturno in Sagittario e qualsiasi altro transito planetario.
  •  7)Tutto il simbolismo associato a Ofiuco non testimonia il suo valore astrologico che invece va testato tramite l'esperienza e la logica. 
  •  8)Le costellazioni zodiacali  sono 12 come 12 sono i mesi dell'anno e come 12 sono i cicli Lunari completi nel corso di un anno. La varie riforme calendariali hanno portato a vedere il 12 come un numero fisso e a dividere il cielo in 12 segmenti uguali tra loro. Un 13 segno non è compatibile con questa regola.
  • 9)Se gli antichi astrologi avessero voluto dividere il cielo astrologico in 13 parti seguendo come riferimento le 13 costellazioni zodiacali, lo avrebbero già fatto. Evidentemente non era importante il numero delle costellazioni, ma era importante la divisione del tempo in 12 parti uguali e assegnare a ognuno di queste un valore astrologico. Al fine astrologico è importante la divisione del tempo in 12 parti uguali e non in 12, 13 o 14 costellazioni. 

 Conclusione:

Inserire un 13° segno significa non avere conoscenza storica dell'astrologia, significa non sapere la differenza tra zodiaco tropico e zodiaco siderale, significa fidarsi di una moda nata a causa della disinformazione. Niente panico! Lo zodiaco rimane sempre lo stesso! 

Ecco qui sotto un altro articolo. Indovinate un po' chi è l'astrologo di cui si parla in questo link? Io ovviamente. Sono stato io il primo a consigliare di usare Ofiuco solo a chi pratica astrologia siderale.
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24 dicembre 2017

I 2 cicli umani e il capodanno

C'è un tempo per tutto.

C'è un tempo lineare che dalla nascita ci fa percepire gli accadimenti in continuo divenire sino alla morte. L'essere umano nasce, cresce, invecchia e poi muore.

E c'è un tempo ciclico che ci fa vivere le stesse esperienze lungo il corso della vita. Si fanno gli stesso errori, si vivono sempre le stesse esperienze, ci capitano situazioni conle stesse circostanze a cui reagiamo spesso sempre allo stesso modo.
Il tempo scandisce la nostra evoluzione ma pure tutto quello che si ripete uguale  o con poche variazioni. 

Il tempo è misurato dagli orologi, dai calendari grazie alla scoperta del movimento di rivoluzione della Terra attorno al Sole. Esso è ciclico e porta le stagioni causate dall'inclinazione dell'asse terrestre. E ogni giro completo attorno al Sole è diviso in 12 mesi, con 12 segni zodiacali che prendono le caratteristiche di questa divisione del tempo in 12 parti uguali. 

Ogni dodicesimo ha caratteristiche climatiche e stagionali che variano con il variare della latitudine  geografica. E ogni  mese ha pure caratteristiche qualitative: per esempio nascere nello stesso mese astrologico significa nascere sempre con caratteristiche astrologiche ricorrenti, e che saranno diverse da quelle di chi nasce in un altro mese astrologico. Così, anche se gli anni passano, chi nasce nello stesso mese avrà sempre qualcosa in comune con chi è nato nello stesso mese ma cent'anni fa, o mille anni fa. E in futuro sarà lo stesso, perché il tempo è anche ciclico. I risultati del movimento di rivoluzione della Terra attorno al Sole sono i segni zodiacali.

Poi c'è il tempo scandito dal movimento di rotazione della Terra attorno al proprio asse.  Il primo ciclo al mondo a essere osservato: il passaggio perenne dal giorno alla notte. Anche le ore della giornata hanno un valore qualitativo. Non solo sono strettamente connesse al quantitativo di buio e di luce (in rapporto al ciclo stagionale e alla latitudine geografica in cui si vive); ma il valore è anche qualitativo perché chi nasce quando il Sole sta sorgendo avrà caratteristiche in comune con tutti quelli che nascono nello stesso momento. E quando il Sole è ormai tramontato e sono sorte le stelle, anche questo avrà un effetto qualitativo costante su chi nasce proprio durante quelle ore. E il movimento dirotazione della Terra attorno al proprio asse determina l'ascendente nonché le 12 Case astrologiche: 12 ore doppie, ognuna delle quali associata a un segno zodiacale.

Così, chi nasce poco prima dell'alba avrà il Sole in I Casa e avrà, a prescindere dal mese di nascita, caratteristiche in attinenza col primo segno zodiacale, ossia l'Ariete. E chi nasce per esempio subito dopo l'alba avrà caratteristiche in attinenza col dodicesimo segno zodiacale, cioè i Pesci. Così il soggetto avrà caratteristiche qualitative inerenti al movimento di rivoluzione e rotazione della Terra. 

E poi c'è il ciclo dei pianeti attorno al Sole e della Luna attorno alla Terra. E anche questi hanno caratteristiche qualitative. Così, nascere quando la Luna, vista dalla Terra, sarà in un certo segno zodiacale, significa avere particolari qualità legate a quel ciclo specifico.

Il Capodanno e gli oroscopi.

Esiste il ciclo dell'anno civile, quello che ci permette di mantenere il conto degli anni che passano. Ed è stato fatto coincidere col primo di gennaio, attorno al  46 a.C per conto di Giulio Cesare, momento che non ha alcuna validità astrologica dato che ogni nostro ciclo vitale comincia e termina nel giorno della nostra nascita. Il compleanno è il nostro vero capodanno. Il primo di gennaio è una convenzione per ragioni storiche, politiche, sociali. 

Anticamente il capodanno cominciava attorno all'equinozio di primavera; un ciclo iniziava nel momento in cui le ore di buio e di luce raggiungevano la stessa durata. In altri luoghi della Terra invece cominciava al solstizio d'estate, quando le ore di luce sono di più di quelle di buio. E in altri posti ancora era il solstizio d'inverno, il 21 dicembre, a rappresentare il primo dell'anno.

Il capodanno è di norma il momento in cui gli oroscopari (non gli astrologi) fanno i loro oroscopi sui 12 segni zodiacali, una trovata pubblicitaria nata durante i primi del '900. In realtà il primo di gennaio non comincia alcun ciclo astrologico e perciò non ha senso fare l'oroscopo per i dodici segni zodiacali. 

È appena cominciato un nuovo ciclo per il Capricorno, proprio qualche giorno fa, con l'ingresso di Saturno nel segno; un passaggio che si somma al ciclo di Plutone che è entrato nello stesso segno nel novembre del 2008. Ed è cominciato un nuovo ciclo per il segno dello Scorpione il 10 ottobre 2017. Questi cicli hanno peso sulla collettività a prescindere dal segno zodiacale di ognuno; ma hanno anche un peso sul singolo individuo e dipende non dal segno zodiacale, ma dall'intero quadro astrologico, cioè da quell'incastro di cicli astronimici e astrologici che sono rimasti impressi su ognuno di noi nel giorno della nostra nascita. 

Dunque siamo la somma di cicli impressi su di noi al momento della nostra nascita, e viviamo in sincrono con i cicli dei pianeti che giorno dopo giorno viaggiano sopra le nostre teste, attorno al Sole. E ogniciclo nuovo comincia nel giorno del nostro compleanno, con qualità che caratterizzeranno i 365 giorni a venire. Ma ci sarà anche un ciclo che comincia il primo digennaio e che è comune per tutti, ma che non ha alcun valore astrologico se non per chi fa gli oroscopi.

Nascita morte e psicologia.

Mentre tutto ruota (stagioni, stelle etc), la nostra vita ci offre lezioni da imparare. Però esiste anche un tempo che ci spiega che abbiamo una scadenza, che non tutto si ripete quasi all'infinito. Quando il Sole sarà diventato una stella gigante rossa, non esisterà più la Terra e non ruoterà più nulla attorno a esso. Anche il nostro sistema solare ha una scadenza. Anche il sistema solare ha avuto una nascita e prima o poi "morirà". Essiste un tempo in cui le cose finiscono, ma possono rinascere, forse, sotto un'altra forma. 

Tuttavia, la percezione che ne abbiamo è che esiste una scadenza per tutto. Questo è assai importante sotto il profilo psicologico perché ci insegna, per chi lo capisce, che non possiamo sprecare il nostro tempo. Guerre, diatribe, discussioni, fanno parte della vita, ma per qualcuno rappresentano una costante da cui non riescono a sfuggire o che non vogliono sfuggire. E quello è il "destino" che si sono scelti. Qualcuno invece ha la costante di essere perennemente in evoluzione; quello che pensa che la vita sia troppo preziosa e breve per tornare a pensare al passato. Tutto ciò che è dinamico è vita. La stasi è morte. In psicologia è patologico tutto ciò che è ricorsivo, statico. In cibernetica è retroazione positiva tutto ciò che per mezzo del feedback porta alla riorganizzazione del sistema. 

L'essere umano non è un automa destinato a reagire sempre alla stessa maniera. Ma in certi casi è come se lo fosse. Smette di imparare e vive col "pilota automatico". È un limite che qualcuno si impone. Tutto dipende dai propri motivi, dai propri bisogni; e questi sono anche frutto dell'esperienza. Ma nessuno ci insegna come imparare ad imparare e perciò molte volte è facile solo apprendere certe abitudini. Sono cattive se non ci fanno evolvere; sono patologiche quando costringono a commettere gli stessi errori, non ci fanno vivere sereni e creano dolore nella vita degli altri. È patologico non rendersi conto di tutto ciò, perché indica solo una grande concentrazione su sé stessi.

Ma noi non siamo indipendenti l'uno dall'altro. Noi siamo fatti per interagire, per convivere e per convincere, cioè vincere insieme. Esser sani significa trovare un modo per relazionarsi senza scontrarsi; significa vincere le rigidità, significa rinunciare a ciò che ci costringe alla stasi, significa rispettare anche la volontà di chi non vuole un confronto. Significa saper scegliere le persone che ci fanno crescere evitando con cura le persone che ci limitano o che sono limitate. Si deve insistere solo su ciò che può produrre risultati vantaggiosi per noi e che non siano svantaggiosi sugli altri. Dobbiamo essere la libertà per noi e per chici sta attorno. Non dobbiamo essere la prigione di chi non ci sopporta perché è un'inutile spreco di tempo. 

Se vogliamo rendere la nostra vita un'esperienza piacevole e di crescita perenne, dobbiamo pensare che il tempo è anche lineare. Prima o poi ci sarà una fine e spesso, essa, coincide con avvenimenti inaspettati che ci impediscono di portare a termine le nostre cose. malattie, incidenti, sono ostacoli di cuidobbiamo tener conto. Vivere pensando di essere immortali è una presunzione patologica perché ci costringe a pensare di poter rimanere sempre uguali, sempre perennemente concentrati su noi stessi...

Fate che il vostro capodanno coincida con la vostra "rinascita": siate consapevoli. Il tempo scorre...

Dott. Giuseppe Galeota Al Rami, laureato in scienze e tecniche psicologiche.

21 dicembre 2017

L'astrologo del solstizio


Astrologia aliena?  I segni zodiacali dipendono dalle stagioni? O c'entrano le costellazioni?

Essere nato nel giorno del solstizio d'inverno è quasi come dire di essere predestinato allo studio dell'astrologia: il 21 dicembre è un giorno speciale perché ha grande importanza astronomica: è il momento in cui la terra si pone con una particolare inclinazione rispetto ai raggi del Sole e le ore di buio cominciano a lasciare il passo a quelle di luce. Un segno di vita e speranza, un simbolo che ha a che fare con l'astrologia visto che si basa tutta su analogie, simbolismo.

Il solstizio lascia intendere l'esistenza delle 4 stagioni, base su cui si fonda la teoria astrologica. È quasi universalmente riconosciuta, infatti, l'idea che i segni zodiacali incarnano le caratteristiche dei 12 mesi dell'anno: per esempio l'Ariete è il primo segno, simbolicamente associato al germoglio che in primavera emerge dall'oscurità rompendo la dura terra, così come allo stesso tempo l'animale si lancia a testa bassa per sfondare il "nemico".  Immagine che sulle prime potrebbe farci pensare che per davvero segni zodiacali e stagioni abbiano qualcosa in comune che va al di là della nostra fantasia o capacità di trovare corrispondenze. 

Riflettendoci, le cose stanno un po' diversamente (secondo me) ed è quello di cui voglio parlare oggi per inaugurare il mio nuovo anno astrologico. 

Un po' di storia. 

Le costellazioni zodiacali non hanno sempre avuto lo stesso nome. L'Ariete è tale solo per errore di trascrizione (secondo il Pettinato) perché in antichità si chiamava "Uomo salariato". Ovviamente non vi è alcuna attinenza tra l'Uomo Salariato e la primavera, a maggior ragione per il fatto che quando l'uomo inventò le costellazioni zodiacali, a primavera spuntava la costellazione del Toro. 

Perciò il collegamento tra Ariete e primavera fu di molto successivo alla nascita dello zodiaco. Questo significa che chi nasceva in primavera era caratterizzato dalla costellazione del Toro e non dell'Ariete. Solo qualche millennio dopo il tempo dei Sumeri, a  Babilonia, si parla della vera e propria nascita dello zodiaco, quando il sorgere della costellazione dell'Ariete già combaciava con l'arrivo della primavera. 

Secondo il mio parere, già all'epoca si faceva distinzione tra uno zodiaco siderale, fatto di stelle, e uno tropico, fatto di segni. Questo equivale a dire che la precessione degli equinozi deve esser stata scoperta due millenni prima che ce ne parlasse Tolomeo o Ipparco. 

La mia ipotesi nasce da una serie di constatazioni: anticamente si usava un calendario che dipendeva dai solstizi e dagli equinozi; così si aveva già un riferimento fisso, immutabile. Dal momento che il Sole si trovava nel punto equinoziale doveva cominciare il primo mese dell'anno (il Nisan dei Babilonesi). Il riferimento del calendario era il Sole e non le stelle. Se il riferimento principale fossero state le stelle e le costellazioni, allora i mesi dell'anno, le festività, dovevano avere a che fare con le costellazioni che sorgevano in quei tempi. Invece le date di inizio delle feste sono rimaste invariate a prescindere dalle costellazioni e dal significato mitologico attribuito a esse. Naturalmente si tratta di ipotesi a caldo. 

Dunque esisteva un calendario con ricorrenze fisse mentre in cielo le costellazioni, molto lentamente, cambiavano. Deve esser giunto un momento in cui gli antichi hanno operato una scelta: i nascituri dovevano avere le caratteristiche dei mesi o delle costellazioni? I nascituri eranoo innestati sul ciclo Soli-Lunare o sul Ciclo delle stelle zodiacali?

Se il riferimento fosse dipeso dalle costellazioni ,allora ogni tot di anni una certa festività correlata a una data stella doveva giungere con un piccolo anticipo. Dal momento che fu scoperta la precessione, gli antichi dovevano fare molto caso ad anticipare le festività in perfetta sincronia col sorgere di certe stelle zodiacali. Non sono a conoscenza di una cosa del genere ma rimango in attesa di esser smentito. Se ho ragione, sembra chiaro che la scelta di inserire una festività in un dato giorno doveva essere subordinata al movimento del Sole e della Luna e non alle costellazionio zodiacali. 

Non so quanto possa essere plausibile, ma suppongo che a un certo punto sembrava sensato associare a ogni mese il nome di una costellazione zodiacale. Attenzione: fu associato solo il nome e questo deve aver generato l'equivoco che vede gli astrologi vedici applicare un'astrologia basata sulle stelle e quindi sulla precessione degli equinozi.

Secondo quella astrologia chi nasce sotto il segno dell'Ariete in realtà apparterrebbe al segno dei Pesci perché le costellazioni zodiacali ruotano con un ritmo tale che, adesso, all'equinozio di primavera non sorge più la costellazione dell'Ariete ma quella precedente: i Pesci, appunto.

Ciò fa capire che nella stessa stagione prima sorgeva una costellazione e ora ne sorge un'altra. Praticamente, dopo che la costellazione dell'Uomo Salariato venne trasformata in Ariete e dopo che la costellazione delle Code di Rondini venne trasformata in Pesci, deve esser stata fatta l'associazione tra animali zodiacali e stagioni (circa 4000 anni fa); ma se gli antichi avevano già scoperto la precessione (come molti studiosi suppongono -Vedasi "Il mulino di Amelto" nella sezione bibliografia-) vuol dire che avevano già capito che questa associazione non sarebbe durata a lungo. Infatti a causa della precessione, in una data stagione prima sorgeva una certa costellazione zodiacale e ora invece ne sorge un'altra.

Da  lì la necessità di usare uno zodiaco fisso, quello tropicale, ciè quello non fatto di costellazioni, attorno al 500 a.C, sotto l'impero di Ciro il Grande (mi ha sempre fatto sorridere il fatto che uno dei più grandi astrologi contemporanei si chiami proprio Ciro, -dal persiano Kiros-). Oppure biosognava lasciar perdere le analogie tra segni e stagioni, e la corrispondenza col calendario e bisognava fare analisi sul semplice movimento delle costellazioni.

Solo una scelta di comodo? 
 
Avere uno zodiaco fisso significava avere un calendario fisso, senza variazioni, che cominciasse in armonia con le stagioni e non con il ciclo delle costellazioni zodiacali. Se il ciclo delle stagioni è fisso e il calendario è fisso, vuol dire che dovevano essere fisse anche le caratteristiche dei segni zodiacali. 

Nel periodo ellenico fu scelto che, evidentemente, era più comodo considerare un sistema di riferimento astrologico fisso piuttosto che mobile. In astrologia vedica, invece, si predilige il movimento delle costellazioni zodiacali ed è per questo che ogni settant'anni circa, una porzione di costellazione sorge con un giorno di anticipo. A lungo andare, con il corso dei secoli adesso chi nasce a primavera nasce sotto una costellazione che è quella precedente all'Ariete. I Pesci. Chiedo scusa se mi ripeto, ma l'argomento è complesso ed è necessario esser chiari per spiegare cosa è successo nel corso di questa straordinaria storia dell'astrologia. 

Dunque,la scelta di usare uno zodiaco tropico, fisso, era necessario per essere in accordo col calendario Soli-Lunare; ma questo naturalmente non significa che veramente le caratteristiche di un dato segno zodiacale dipendano dalle stagioni. Se veramente fosse così, allora dovremmo invertire i segni a latitudini sud, dato che mentre qui è inverno, a sud della Terra abbiamo la stagione opposta. In argentina oggi è estate.

Se i segni zodiacali sono energie archetipiche, allora sono indipendenti da quel che accade alla natura. Evidentemente è vero che esiste una corrispondenza cronologica tra stagioni e segni zodiacali; ma questo non significa che le stagioni sono la causa dei segni. Naturalmente è tutto da dimostrare. Ed è da dimostrare pure quale altra teoria possa supplire a quella che ci è stata tramandata sino a oggi. 

Infine, non credo che questa necessità di usare uno zodiaco in sincronia con le stagioni fosse solo una scelta di comodità. Infatti è chiaro che ci dovevano essere anche osservazioni che potessero gistificare questa. Infatti chi studia astrologia occidentale sa benissimo che a prescindere dalle costellazioni, un Ariete è un Ariete, un Toro è un Toro e così via per tutti i segni.

Una risposta a chi pensa che queste conoscenze siano l'eredità di esseri extraterrestri. Una cosa è certa: se l'astrologia fosse di derivazione aliena sarebbe perfetta e non vi sarebbe stata la necessità di apportare "modifiche umane" come appunto la divisione tra zodiaco siderale e zodiaco tropico. 

Questa è solo una piccola introduzione a quello che è il mio lavoro di ricerca. Vedremo di risolvere i vari rebus sperando di non esser troppo intralciato da vari sedicenti astrologi che mi fanno perdere tempo. Il tempo concessoci da Dio ha una scadenza e perciò bisogna sfruttarlo al meglio... Non tutti nascono per fare qualcosa di costruttivo e non tutti nascono con la consapevolezza che il tempo scorre...

13 dicembre 2017

Saturno in Capricorno


Tra il 19 e il 20 dicembre Saturno entrerà nel segno del Capricorno.  Come possiamo leggere questa cosa sul piano degli eventi a livello mondiale?
Cercherò di essere sintetico. 

Saturno è il pianeta del Capricorno e perciò si esprime in armonia con le caratteristiche del segno. Potremmo dire che sono analoghi. 

La prima cosa da fare è quella di associare il significato di questa configurazione all'indice ciclico planetario di André Barbault. Lo scienziato (per me è tale) ha dimostrato che esistono periodi storici più pesanti di altri e che ciò avviene incorrispondenza di particolari configurazioni astrologiche: quando i pianeti lenti si avvicinano tra loro abbiamo periodi storici di depressione. Quando invece il loro percorso li porta a separarsi, allora viviamo periodi più rosei. 

Abbiamo Giove in Scorpione, Saturno sta per entrare in Capricorno, Plutone è in Capricorno, quindi abbiamo tre pianeti che si stanno avvicinando molto tra di loro. Il che mette in evidenza il fatto che stiamo vivendo una depressione della curva dell'indice ciclico planetario (come mostra il grafico). Il che equivale a dire che stiamo andando incontro a un periodo storico sempre più nero e che terminerà attorno al 2021. Dopo questa data avremo 10 anni di risalita. 

Ora cosa dobbiamo aspettarci?

Saturno in Capricorono (in funzione di quanto detto sopra) indica:
1)la società in generale vivrà un maggiore sviluppo del pensiero scientifico e conseguente maggiore attrazione verso tematiche più rigorose e meno spirituali;
2)un ulteriore abbassamento della componente emotiva in funzione di regole logiche e dure;
3)maggiore attrazione per un'astrologia "scientifica" e meno esoterica;
4)maggiore bisogno di pragmatismo;
5)maggiori lotte per la supremazia;
6)maggiori atti di crudeltà;
7)successi o fallimenti edilizi;
8)maggiore cinismo e intransigenza;
9)comparsa di opere artistiche, letterarie, etc. di estrema saggezza;
10)maggiori investimenti per la difesa;
11)Maggiore ricerca scientifica in campo di "prudenza", "prevenzione". 
12)maggiore interesse verso gli studi scientifici e verso il pensiero speculativo
13)maggiore impegno per migliorare la qualità della vita degli anziani
14)maggior calo delle nascite.

La parola "austerità" contraddistinguerà i prossimi anni, soprattutto dai primi del dicembre 2019, quando nel Capricorno avremo anche Giove. 

Dal punto di vista individuale non possiamo stabilire in anticipo come tale transito possa influire. Non possiamo fare un'oroscopo generico sui 12 segni zodiacali per vedere come ognuno reagirebbe a questo transito. Questo perché l'oroscopo è solo un gioco. Le analisi sul peso di questo Saturno a livello collettivo si verificano con l'astrologia mondiale come abbiamo visto poco fa. Ma per valutare cosa succederà a livello individuale occorre l'astrologia individuale. Ovviamente.

Quindi suggerirei di non lasciarsi impressionare da fantomatiche spiegazioni oroscopiche, perché sono solo un gioco a cui non dare importanza. 

Tra l'altro noi sappiamo che un transito anche se dissonante può agire positivamente e perciò non ha molto senso stabilire quali sono i segni che in questo periodo storico si trovano in angolo armonico o disarmonico rispetto a questo passaggio planetario. Per esempio i segni che vivranno maggiormente la dissonanza di Saturno sono il Cancro, l'Ariete e la Bilancia. Ma non è vero che questi segni saranno quelli maggiormente penalizzati. Non possiamo sapere quali saranno i segni maggiormente penalizzati da questo transito, proprio perché è una cosa che non si può vedere con l'astrologia (quella seria).

Non dobbiamo mai parlare di segni più fortunati o sfortunati dell'anno. Quello è un gioco di chi fa gli oroscopi. Non è vera astrologia. Possiamo solo dire se per quel  soggetto specifico (e non per tutti quelli nati sotto un determinato segno) il transito agirà positivamente o negativamente, costruttivamente o distruttivamente. Ogni soggetto, infatti non è solo contrassegnato dal proprio segno zodiacale, ma da mille altri fattori astrologici. Perciò, bisogna considerare il soggetto nella sua totalità e non tutta la categoria di soggetti nati sotto lo stesso segno. 

L'astrologia si fa sulle grandi masse o sul singolo individuo. 
Però se volessimo fare l'astrologia spicciola per ingannare il pubblico, direi che Saturno potrebbe essere un po' più negativo per chi appartiene al Capricorno stesso, all'Ariete, alla Bilancia, al Cancro, e un po' più positivo e costruttivo per chi è della Vergine, del Toro, dello Scorpione e dei Pesci. Ma come dicevo prima, non bisogna prendere mai per vere analisi del genere. Il passaggio di Saturno sul mio Sole, generalmente considerato negativo, per esempio a me ha portato l'esatto opposto. Quindi non abbiate fiducia in quel genere di oroscopi.

12 dicembre 2017

I significati della 7^ Casa astrologica

La domanda del giorno: La simbologia che lega la 7^ Casa al rapporto matrimoniale è più importante della simbologia che lega la 7^ casa ai nemici dichiarati? Esistono espressioni della 7^ Casa che sono più frequenti di altre?

La settima Casa offre in egual misura informazioni sia sulla natura delle nostre relazioni, sia sulle caratteristiche del partner sia sulle caratteristiche dei nostri associati e sia le caratteristiche dei nostri nemici e sia le caratteristiche delle nostre guerre. 

Ma è chiaro che a seconda dei casi a qualcuno sembrerà più in evidenza venir fuori la simbologia legata alle guerre e ad altri invece emergerà di più la simbologia legata al matrimonio. Per cui esistono casi in cui la settima casa a qualcuno descrive persino il segno zodiacale prevalente dei propri nemici e qualcun'altro, invece, il segno zodiacaloe prevalente dei partner divenuti stabili.

Il concetto di partner e il concetto di nemico sono due componenti presenti nei significati della settima casa che non necessariamente emergono contemporaneamente in ogni specifico caso. Basti considerare gli avvocati o i politici che spesso hanno una settimana molto occupata e che perciò fanno della guerra la loro missione di vita nel bene e nel male. 

Nel mio caso la VII Casa non ha mostrato il segno dei potenziali partner ma piuttosto dei potenziali nemici. Questo significa che ci sono casi in cui la VII Casa sta a indicare il segno dei partner e alcuni casi dove invece indica il segno dei nemici. Molte altre volte non indica il segno zodiacale; ma indica semplicemente la qualità zodiacale che più si avvicina alle caratteristiche del partner o del nemico, a prescindere dal loro segno zodiacale.
Questo dipende dal fatto che l'astrologia non è deterministica ma è probabilistica, e quindi ad alcuni soggetti si esprime più una certa simbologia e ad altri un'altra. Se ci riflette, non è possibile quantificare quante volte la VII Casa descrive persino il segno zodiacale del partner e quante volte descrive invece il segno zodiacale dei principali nemici. Possiamo invece affermare che il simbolo astrologico, essendo una totalità, ci parla CONTEMPORANEAMENTE sia del partner e sia dei nemici dichiarati.

Lo stesso ragionamento possiamo farlo per qualsiasi altra casa astrologica. Per esempio a proposito dell'ottava Casa non possiamo dire se è prevalentemente quella della morte o prevalentemente quella del sesso e non possiamo stabilire in percentuale quante volte si manifesta sotto la simbologia di sesso e quante volte si manifesta sotto la simbologia di morte. Ogni Casa ci parla contemporaneamente di tutti i suoi significati. 

La VII Casa descrive sempre il partner e sempre i nemici. Ma un conto è la descrizione e un conto è la segnalazione del segno zodiacale. Alle volte evidenzia il segno zodiacale dei soci, alle volte il segno zodiacale dei nemici. Da cosa dipende tutto ciò? Probabilmente da fattori casuali legati a variabili extra-astrologiche. Infatti sarebbe ingenuo affermare che l'astrologia è l'unica variabile che determina la nostra esistenza. L'ambiente, la famiglia, la società, l'educazione, i geni, sono tutti tirati in causa per descrivere il funzionamento della vita umana. Quali sono le variabili indipendenti che fanno in modo che prevalga un'espressione piuttosto che un'altra? I fattori esterni! L'ambiente! Esiste una tribù dell'oceania, se non sbaglio, orientata prevalentemente alla guerra. La loro VII Casa perciò, si esprimerà più secondo quell'orientamento. Ciò che fa la differenza è la cultura, l'ambiente. Ma questo non significa che di colpo, per quella gente, la settima Casa smetterà di rappresentare anche il matrimonio.
 
Ogni Casa è una totalità da cui non possiamo separare le varie espressioni in primarie e secondarie. Questo perché ogni fattore astrologico è un archetipo. Cosa è? Si tratta di un "contenitore" di informazioni, idee, emozioni, immagini, ricollegabili tra loro secondo una matrice comune, un filo conduttore. Ogni archetipo alberga in una dimensione accessibile per mezzo dell'inconscio individuale e collettivo. Tutto assume la stessa importanza. Se la 7^ Casa indica i nemicidichiarati, il partner, le guerre, il matrimonio, vuol dire che a monte c'è un unico significato che in pratica si manifesta secondo tutte queste espressioni. 
 
I significati di una Casa, la sue espressioni, sono equivalenti perché ricollegabili alla stessa matrice. I nemici dichiarati, i partner fissi, la società, la qualità del rapporto, i soci in affari, sono tutti parte dello stesso archetipo. Sono tutti fatti diversi ma ricollegabili tra loro da una matrice comune.

Qualcuno potrebbe affermare che non si è mai accorto di tutto ciò e che la bibliografia astrologica non parla quasi mai della simbologia "nemici nascosti". Più spesso si parla di matrimonio.   

La cosa è in effetti normale. Prima di Lisa Morpurgo mai nessuno si era accorto che la 2^ Casa riguardasse anche l'immagine. Prima di Discepolo nessuno si era accorto della luttuosità dell'11^ Casa. Ora tutti ci fanno caso. Il fatto di non aver mai notato una cosa non è una ragione sufficiente per dire che quella cosa non esiste o funziona di meno. Semplicemente noi facciamo attenzione solo a quello a cui siamo abituati a fare attenzione. Si chiama "effetto Pigmalione". E ovviamente non ha molto senso citare in causa il parere della "maggior parte" degli astrologi; appunto perché la maggior parte non si è mai accorta di certe evidenze che poi sono entrate a far parte del patrimonio astrologico a tutti gli effetti. La verità non sta dalla parte della maggioranza o dalla parte di chi riteniamo più autorevole; ma sta dalla parte di chi riesce a dimostrare qualcosa; ma più spesso sta dalla parte di chi riesce meglio a convincere.
Provate a fare delle verifiche. Soggetti col Sole o Giove o Marte in VII, quante volte si ritrovano a vivere una causa civile o penale lungo il corso della loro vita? Sa Pio ha dedicato la sua vita al prossimo; ma quante guerre ha dovuto affrontare a seguito delle sue stimmate? (aveva il Sole in VII) E Hitler, che animava grandi folle, quanti nemici ha visto lungo il suo cammino a causa della sua perfidia?
  Alcuni esempi su come la VII Casa sia relativa ai nemici dichiarati sono contenuti nei libri di Ciro Discepolo. Che molti studiosi non ne tengano conto e che continuino a considerare i nemici dichiarati come un significato secondario della settima Casa, sinceramente non mi preoccupa. La Morpurgo stessa, non ha mai offerto alcuna dimostrazione circa il fatto che la 2^ Casa riguardasse anche l'immagine. Però, se oggi molti studenti applicano tale principio evidentemente significa che quell'autrice è stata abbastanza persuasiva da convincere a sperimentare e verificare. Non ha offerto grafici da analizzare. Ha solo raccontato i fatti, consapevole che qualcuno non l'avrebbe creduta. 

Per cui è utile ricordarvi che le nostre verifiche e sperimentazioni dipendono sia da quello che per noi è importante cercare e sia da quanto è stato persuasivo colui che ci richiede la sperimentazione. Tutto questo, se ci pensate bene, può condizionare moltissimo i risultati delle nostre ricerche.

Il consiglio che vorrei umilmente offrire a chi mi legge, è quello di leggere la VII Casa dando lo stesso e identico peso a ogni simbologia: il rapporto con la società, il rapporto col partner, il partner stesso, i nemici dichiarati, le guerre.  

Per esempio la mia VII Casa in Pesci mi parla sia di partner e sia di nemici prevalentemente caratterizzati dai Pesci: ossia ambiguità, caos, confusione, spiritualità, sacrificio, idealizzazione, abnegazione.
Nello specifico posso affermare che la mia compagna è veramente contraddistinta da un grande spirito infermieristico pur non essendo dei Pesci, ma a causa di una 12^ Casa molto importante. Invece i miei nemici sono prevalentemente (e "casualmente") proprio del segno dei Pesci e sono caratterizzati dalla follia e dal caos. Tutte caratteristiche legate a questo 12° segno zodiacale intercettato dalla mia VII Casa.