31 marzo 2017

Il cielo nel cuore


Gli antichi uomini che osservavano il cielo, avevano gli stessi problemi di chi oggi si appresta a usare il proprio telescopio: dovevano fare i conti con le intemperie, col vento che faceva lacrimare gli occhi e impediva le osservazioni anche in assenza di nuvole. Ieri, mentre "giocavo" col mio Omegon EQ1000, facevo proprio queste riflessioni. 

L'osservazione del cielo è qualcosa che ha a che fare con la ricerca dell'oggetto, con la messa a fuoco, con la scelta degli obiettivi giusti e non solo con la soddisfazione di aver visto da vicino un punto lontanissimo milioni di chilometri. 

Quella di sopra è una foto scattata posizionando il cellulare della mia Francesca (Samsung S7) sull'oculare del mio telescopio. Il risultato è grandioso anche se la luminosità dell'oggetto non consente la distinzione dei dettagli più piccoli. Posizionando l'occhio direttamente sull'oculare invece abbiamo immagini spettacolari; ma è necessario l'ausilio di un filtro lunare per poter ottenere immagini fotografiche più nitide soprattutto durante la fase di luna piena. 

In realtà il mio obiettivo era quello di osservare la congiunzione tra la Luna e Marte (poco più distante a destra della Luna); ma purtroppo, a causa del vento non ho potuto osservare il pianeta rosso in tutto il suo splendore. Molto diverso è stato l'avvistamento di Giove qualche giorno fa, con i 4 satelliti più grandi. Il problema è che non è stato possibile scattare una foto con il telefonino senza il supporto specifico che, purtroppo, non era in dotazione assieme agli altri componenti del telescopio. 

Questa sera, tempo permettendo, dovrei riuscire a osservare Mercurio subito dopo il tramonto. Ho avuto modo di osservare anche le Pleiadi ma aspetto la fine dell'estate per osservare le stelle della mia costellazione preferita: Perseo. 

Tanti anni fa passavo notti intere sulla spiaggia a osservare il cielo sino al sorgere del Sole, spesso in compagnia di una civetta che si appollaiava sulla sabbia a una decina di metri da me. Ero munito di un binocolo a infrarossi che mi consentiva di esplorare il cielo nella quasi più totale oscurità se non fosse per le luci del porto non molto distante. 
Nel luogo in cui sono nato, l'orizzonte occidentale è coperto dalle colline, mentre quello orientale è libero da ogni impedimento visto che è possibile osservare il sorgere del sole dal mare.
Proprio nella stessa direzione, già a metà dell'estate è possibile veder sorgere la costellazione di Perseo di cui ho introdotto qualcosa in alcuni miei interventi sul mitraismo. 

Perseo, oltre a essere considerato l'eroe da cui deriva il nome della Persia, sembra essere un riferimento astronomico legato alla precessione degli equinozi ma pure alla costellazione del Toro con cui è raffigurato spesso appunto nelle iconografie religiose del culto del dio Mithra che, tra l'altro, appare nello stesso periodo in cui nasce Gesù e, cosa ancora più singolare, condivide con esso molto della sua storia, come per esempio la nascita da una vergine. 

Non mi pare assurdo collegare questa idea all'omonima costellazione (che in antica Babilonia era denominata "il Solco", evidentemente in attinenza con i campi da arare) visto che Perseo stesso (o il dio Mithra) appare raffigurato colpire alla gola un Toro (il Toro sacro Anu) e dal sangue sgorgare una spiga di grano: Spica (la spiga) è la stella principale della costellazione della Vergine. 

Non lasciatevi trarre in inganno: in quello stesso periodo era già evidente la differenza tra zodiaco siderale e zodiaco tropico che invece veniva usato per gli studi astrologici in periodo ellenistico. Perciò a chi dice che l'astrologo dovrebbe aggiungere un tredicesimo segno zodiacale (Ofiuco) noi gli rispondiamo che si sbaglia perché da allora solo in oriente si continuò a usare la posizione dei pianeti nelle costellazioni. 

Oggi, invece, le effemeridi (le tavole che permettono di calcolare la posizione dei pianeti nello spazio) ci forniscono la posizione dei pianeti a prescindere dalla precessione degli equinozi. Perciò, il sistema di riferimento è stagionale: basti pensare che il tropico del Cancro e del Capricorno si chiamano così proprio perché a prescindere dallo sfondo di stelle, in precisi momenti dell'anno cominciano i rispettivi segni zodiacali. Il che corrisponde a momenti astronomici in cui il Sole punta in direzione di costellazioni che non sono né il Cancro e né il Capricorno. Se l'astrologo dovrebbe inserire un tredicesimo segno zodiacale allora l'accademia scientifica dovrebbe pure rinominare i due tropici in maniera differente dato che l'inclinazione dell'asse terrestre rispetto ai raggi del Sole (a seconda della sua posizione nei diversi momenti dell'anno) non è più la stessa di 2000 anni fa. 

Infatti l'inclinazione dei raggi solari rispetto al tropico del Capricorno e del Cancro non avviene più in corrispondenza delle omonime costellazioni. Non mi perderò come al solito in critiche verso un sistema che vuole manipolare l'opinione pubblica. Ma in fin dei conti, se l'intento è quello di sfatare il mito degli oroscopi, beh, non ci vuole un espediente del genere dato che persino i muri sanno che sono solo un intrattenimento divenuto un fenomeno di costume che nulla ha a che fare con la vera astrologia, quella appunto nata nel periodo ellenistico e sviluppata nei tempi moderni grazie al supporto del personal computer e divenuta un sapere più organizzato anche grazie all'ausilio delle regole scientifiche (mi riferisco solo a quelle scuole che ne fanno uso). 

Tornando a Perso, è la costellazione che mi piace di più perché esiste un punto in cui è possibile scorgere una cascata di stelle a partire da quella centrale, denominata Algenib (Alfa Persei). Assicuro che lo spettacolo è davvero incredibile e se non lascia me indifferente, figuriamoci come doveva entusiasmare gli antichi astronomi-astrologi che dedicavano l'intera loro vita proprio all'osservazione del cielo. 

Un altro scatto.

29 marzo 2017

Sognatrice coi piedi per terra


Buonasera, grazie per aver risposto su (...). L'ambito e' quello sentimentale. Finora non proprio fortunato, ma essendo una "sognatrice con i piedi per terra",  spero ancora che  arrivi per me un incontro importante. 
Dunque, sono sagittario 3 decade ascendente acquario e luna in scorpione. Nel tema natale ho il sole opposto a plutone in VII casa....e una venere in casa XII.  Mi dicono che con questi aspetti reggo bene la solitudine; non che mi spaventi, sia chiaro, ma preferirei non stare sola....con i miei dati potrebbe vedere quando potra' esserci un incontro importante?
La ringrazio per la sua disponibilità.


A me invece la solitudine spaventa moltissimo ed è per questo che ho fatto quasi i salti mortali per riuscire a realizzare uno dei miei più grandi sogni: quello di trovare la mia anima gemella. Nel frattempo è stata davvero dura, ma non mi sono mai scoraggiato del tutto anche dinnanzi alle difficoltà più gravi spesso causate da gente maligna. In effetti è vero che avere Venere in 12^ Casa porta una certa sopportazione verso quelle situazioni sentimentali che richiedono grande sacrificio: spessissimo si rinuncia a un rapporto valido per seguire illusioni, chimere e amori impossibili. Ma quando ci si sveglia dalle illusioni si può manifestare uno spirito di dedizione davvero straordinario. Non mi meraviglio che lei mi abbia contattato perché "attiro" le persone che hanno Venere nella 12^ Casa del proprio tema di nascita, proprio come lei. Quindi è come se avessi una calamita che mi spinge ad approfondire sempre più questo aspetto. Chi mi segue ormai ci ha fatto il callo.

Osservando questo quadro astrologico comprendo che lo spirito indipendente del Sagittario si avvale del supporto delle Case X e 11^ nonché dell'ascendente Aquario che la rendono emancipata, indipendente, molto capace di saper ricominciare daccapo, senza molti problemi, anche in amore, visto che la 5^ Casa si trova nel segno dei Gemelli. A mio parere questo è un segno molto bello perché consente di alleggerire il peso di certe configurazioni. Vorrei farle un appunto: Nettuno dominante è spesso frequente in chi vive la propria componente spirituale in maniera esagerata ma spero vivamente non sia il suo caso, anche se questo grafico somiglia molto a quello che mi accingo a commentare:

mi è capitata una consultante che dice di percepire energie misteriose, anche malefiche, e perciò spesso si ritira nella sua solitudine per attuare una specie di "purificazione". Ebbene, io penso che certe volte convincersi di certe cose non fa altro che ostacolare la nascita di relazioni "normali". Insomma: la vita è già un guaio piena di imprevisti e incognite; ma se ci aggiungiamo pure il credere a certe forze spirituali (gli uomini generalmente non sono condizionati da ciò) e misteriose, allora ci complichiamo ancora di più l'esistenza. Ecco: chi ha Venere in 12^ Casa con lo zampino di Nettuno, attua comportamenti che finiscono per creare problemi  che possono condurre alla rinuncia dell'amore. Sarebbe come se ci fosse una forza esterna che condiziona gli esiti dei rapporti.

Spiritualità sì, ma con moderazione. Chiedo anche a lei di non fare lo stesso errore. Mi dispiace per questa mia consultante; ma se ha deciso di comportarsi in un certo modo aderendo a quella sua "realtà" è chiaro che tutte le sue scelte saranno subordinate a ciò. C'è chi dipende dalla lettura delle carte, chi dipende dal rito di purificazione dell'aria, ma poi, alla fine non realizza nulla di nulla nella propria vita. Ecco: quelle sono cose che a volte servono a riempire il vuoto della vita, ma che spesso allontanano dalla realtà e precludono addirittura la possibilità di vivere una serena vita sentimentale.  Non penso che lei abbia comportamenti simili, ma con la Luna congiunta a Nettuno in zona Gauquelin, tutti e due in sestile a Plutone, è facile vagare molto con la fantasia e farsi molte illusioni.

Mi ha colpito la sua frase: "sognatrice coi piedi per terra". A dire il vero non so fino a che punto lei sia veramente coi piedi per terra, soprattutto per le questioni sentimentali. Ma è anche vero che lei ha Mercurio in Capricorno che conferisce un po' di rigore a quel pasticcione del Sagittario. 

Nel 2021 vedo una possibilità interessante. Prima non vedo nulla di significativo e realmente valido. Però è chiaro che anche un aspetto del genere potrebbe produrre poco se nel frattempo non si è fatto un percorso di "crescita". E non mi riferisco a un percorso spirituale o religioso, ma a un percorso di auto-esplorazione che possa produrre radicali cambiamenti nel modo di comportarsi. Infatti io penso che bisogna essere anche pronti a comprendere cosa c'è in noi che ci limita. A me era la mancanza di organizzazione e la mancanza di fiducia in me stesso. Poi, è anche vero che esistono casi in cui è la "sfortuna" a far da padrona e non il nostro carattere; ma, secondo il mio punto di vista, ogni cosa può esser superata con la giusta strategia. 

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Buona sera Dott. Galeota sono il sig. (...) le volevo chiedere visto che ha già da due anni che sono stato licenziato e non riesco a trovare un lavoro e trovandomi in procinto del mio compleanno se ci sarà possibilità nel nuovo anno di trovarne uno, o bisogna fare qualcosa di più mirato? mi consigli lei.

La congiunzione Marte-Saturno in 11^ mi ha fatto molto riflettere. Una Casa astrologica assai sociale occupata da due malefici mi fa pensare che forse per lei sarebbe adatto un lavoro di tipo imprenditoriale e autonomo poiché i gruppi sembrano essere per lei una dannazione. Per quanto concerne il lavoro, molto dipende da quello che cerca. Non so: è come se la morte di qualcuno l'abbia penalizzato, forse anche sotto il fronte lavorativo visto che Saturno è il governatore della 6^ Casa. A breve ci sarà il passaggio di Urano sul MC e poi sul Sole radix. Questo transito riguarda i grandi cambiamenti della vita, le rivoluzioni, i tagli netti, i colpi di testa: cioè qualcosa a cui lei è abituato visto che nel TN c'è proprio il Sole opposto a Urano. Mi sembra che lei stia maturando l'idea di un cambio di vita che in effetti ci sarà. Giove sarà in X Casa di rivoluzione mentre Marte sarà in 6^. Si tratta di due posizioni in conflitto: la prima aiuta a ottenere risultati e la seconda invece ostacola specificamente il settore della salute e del lavoro. Secondo il mio punto di vista, forse ha intenzione di partire (Giove transiterà in IV radix) e perciò sembra che possa esserci un cambio di abitazione. Per la salute abbiamo anche la conferma di Saturno in I Casa di rivoluzione. Mi sembra di capire che i cambiamenti saranno più che altro inerenti la sfera dei sentimenti: ascendente in 5^, stellium con Urano in 5^. Ora che ho letto anche un po' della sua biografia riesco a comprendere che in effetti dobbiamo attendere ancora un po' prima che lei cambi anche sotto il versante lavorativo. Io penso che quest'anno si potrebbe tentare un viaggio di rivoluzione solare almeno per evitare Marte in 6^, e chissà, sfruttando questo passaggio così potente, qualcosa potrebbe smuoversi visto che ci sarà anche il transito di Saturno in 6^ Casa radix. 

25 marzo 2017

Il test circolare di Al Rami

Ho ideato una lastra da sovrapporre a un grafico astrologico. Si tratta di un sistema per velocizzare la verifica di alcune mie ipotesi. Dopo aver raccolto centinaia e centinaia di date inerenti a fatti importanti accaduti nella vita di tutti i miei consultanti, finalmente posso procedere con le verifiche. Al momento non posso aggiungere altro perché mi piace tenervi sulle spine; ma prossimamente vi farò sapere quali sono i risultati ottenuti. Inoltre spero di pubblicare tutto in un libro, se e solo se otterrò esiti positivi. Il mio intento è quello di scoprire metodi di analisi sempre più efficaci e affidabili. Insomma: credo che ogni astrologo non dovrebbe mai accontentarsi di quel che sa e deve sempre evolversi. 


Quindi posso fare richieste qui?
Il punto è come trasformare la domanda in modo che sia utile, che possa giungere.
Quando ti ho mandato la prima e-mail  della rinascita, stavo piangendo e quindi non ho pensato molto. Ho cercato una maniera di non sparartela subito ma alla fine, senza volerlo, sono rimasta vaga.
In altre richieste che ti hanno fatto, ho letto che gli astri hanno indicato incontri particolari.
Ogni anno faccio questi tre desideri: trovare un compagno, lavorare con la mia arte guadagnando e andarmene via di casa.
Purtroppo temo che per il mio compleanno non riuscirei a trascorrerlo a centinaia di chilometri.
Potrebbe accadere (perché no?) ma cerco di non farmi delle aspettative perché poi starei davvero male.
Anche questi tre miei desideri potrebbero sembrare aspettative. Io li vedo molto come obiettivi.
Mi fanno sperare che ci sarà un futuro per me.
Ci saranno degli incontri per me, delle occasioni indicate dagli astri? Ci saranno delle svolte?
Spero che la richiesta sia chiara. Se così non fosse, ti chiedo di dirmelo.
A volte mi è molto difficile parlare di come mi sento.
Grazie mille.

Il segreto delle persone di successo è avere un piano B, un'alternativa. Perciò, se non dovessero realizzare un loro progetto hanno sempre un piano di riserva su cui concentrarsi. Io per esempio, ho numerosi progetti in mente come per esempio quello di pubblicare un libro di astro-antropologia che risponda a nuovi quesiti e che faccia riflettere anche gli scettici. Ma se non dovessi riuscirci oppure se non dovessi vendere nemmeno una copia, in ogni caso ho altre "cartucce al mio fucile". Perciò, anche se tu non dovessi avere le possibilità di fare quel viaggio di compleanno, io penso che in ogni caso sia giusto fare altri progetti così che se non riesci a realizzare uno, almeno puoi realizzare un altro. Insomma, l'idea di fondo è mettere le mani in pasta un po' ovunque: quando cerchiamo lavoro non inviamo un solo curriculum, ma ne inviamo decine e decine, anche per fare lavori che non sono propriamente quelli che desideriamo davvero. Però, più allarghiamo il nostro campo d'azione e più è facile ottenere qualcosa. 

Relativamente alla questione sentimentale è chiaro che non possiamo aspettare i giusti passaggi planetari. Bisogna agire, fare qualcosa. Ma cosa? 
Un mio vecchio amico cercava l'amore della sua vita, ma era un po' troppo esigente e non è voluto mai scendere a patti con sé stesso. Quando gli è capitata l'occasione ha rifiutato l'incontro e così se ne è "andato" senza aver mai vissuto una storia d'amore in vita sua. 
Io sono dell'idea che chi vuole veramente amore si adatta: sarebbe un po' come svendersi e andare col primo che capita, a prima impressione. Ma io penso che non dobbiamo fare dei moralismi, non dobbiamo guardare la cosa con gli occhi della ragione, ma occorre abbandonarsi ai piaceri della vita. 

Ricordo una mia consultante che non aveva ancora chiuso la sua relazione che già pensava a un altro partner, a ricominciare. Ecco: quello sì che è vero desiderio d'amore. Ovviamente non sto parlando di amore con la A maiuscola. Infatti quest'ultimo potrebbe giungere anche quando non abbiamo alcun tipo di aspettativa: conosciamo una persona, ci piace, ci usciamo. All'inizio non ci dice niente, non ci fa battere il cuore; ma poi, standoci assieme qualcosa può scattare. 

Insomma, quel che consiglio io non è qualcosa di romantico. Non dirò mai di aspettare che arrivi il vero amore e il principe azzurro sul cavallo bianco. No. Io sono molto più concreto e realista: bisogna scendere a patti. Se davvero si vuole amore allora ci piace quasi chiunque, perché quasi chiunque può essere il potenziale amore della nostra vita, a prescindere da quel che ci comunica a primo impatto. La mia idea è quella che bisogna essere più leggeri. Forse sarà la mia venere in 3^ Casa a farmi pensare in questi termini. Insomma, per amare bisogna essere disponibili a donarsi. Questo non ha nulla a che fare con l'essere promiscui. Significa solo essere aperti a più possibilità. Sia inteso che poi massima fedeltà!

Per esempio io consiglio di conoscere più persone contemporaneamente, cercare di costruire qualcosa con ognuno. Poi il primo che "abbocca all'amo" è quello che ha saputo cogliere meglio il tuo desiderio di amore e ha saputo vedere quello che altri non vedono ed è quello che merita che tu ti apra veramente. Insomma, io credo che quasi ogni uomo è un allocco tra le mani di qualsiasi donna se essa è capace di sfoderare le sue armi seduttive. Credo che anche tu sia capace di tirare fuori il tuo lato seduttore che non significa essere una poco di buono, ma significa far subito intendere che puoi donare amore e affetto a chi lo vuole accettare. Non va a segno il tuo intento? Ok: prova con un altro, e con un altro ancora, e con un altro ancora. Fissarti su di una sola persona e aspettare che possa notarti è uno spreco di energie e di tempo prezioso. 

A prescindere da dove trascorrerai il tuo compleanno, comunque sappi che avrai Giove in X Casa che sovente riguarda le nostre crescite ed emancipazioni. L'obiettivo che ti consiglio di inseguire è quello di emanciparti, di allagare i tuoi orizzonti, aprire il tuo cuore per davvero. Se veramente sei alla ricerca dell'amore io credo che non ci sarà nessun ostacolo al mondo che potrà impedirti di realizzare questo desiderio. Un vero desiderio, genuino, è senza sé e senza ma: non vede limiti, né confini, né impedimenti.  Chi ama, ama e non aspetta che l'amore venga dall'esterno. L'amore te lo devi andare a prendere e può nascondersi nei posti davvero più impensabili. 

Fa' notare a chi ti piace che ti piace.  Non c'è nulla di male: dovesse ritrarsi indietro potresti sempre usare il famoso escamotage che quasi ogni donna ha usato almeno una volta nella propria vita: "stavo scherzando" oppure "hai frainteso". In questo modo non ti sentirai ferita nell'orgoglio e il tizio si sentirà un fesso. E potrai mirare le tue frecce verso un'altra direzione. Gemellare ma efficace. Ricordati che voi donne ci tenete in pugno: un sorriso e una carezza può fare miracoli...

Il sacro valore esoterico dei numeri


Sin dalla notte dei tempi l'uomo ha attribuito aspetti qualitativi ai numeri: non solo erano usati per le identificare le quantità, ma avevano anche un significato nascosto che era ricollegabile alla realtà sovrasensibile. 
Ma questo è l'indice del fatto che l'uomo antico fosse capace di carpire i segreti della natura, oppure significa che le sue erano solo speculazioni mentali di tipo filosofico?

Vediamo di ragionarci sopra. In antica Babilonia, la dea Ishtar, ossia il pianeta Venere, oltre a esser rappresentata come una donna alata, era indicata come una stella a otto punte. Il numero otto si riferiva al ciclo sinodico del pianeta, ossia al numero di anni occorrenti per 5 congiunzioni inferiori del pianeta col Sole, prima di ritornare nella stessa posizione zodiacale.

Gli antichi astrologi babilonesi pensavano che fosse possibile scongiurare la mala sorte, a differenza dei greci che invece pensavano all'ineluttabilità del fato. 
Perciò avevano l'usanza di "propiziarsi le potenze divine" attraverso riti magici e sacrifici anche molto violenti. Persino oggi, in alcune tribù dell'Africa c'è ancora questa tradizione di uccidere bambine vergini e di mutilarle asportando gli organi genitali con lo scopo di ottenere forza e fortuna. Si tratta di magia nera ovviamente, nata dalla credenza popolare, (e ignorante) che il sangue di una giovane vittima possa dare benefici a chi li richiede.

Venere, dunque, era la rappresentazione divina di un pianeta, e questo pianeta aveva in sé un potere "magico" legato al numero 5 e all'8. Anche la stella a 5 punte è il simbolo di Venere, per la tradizione magica ed esoterica (il pentagramma). Ma oltre alla corrispondenza tra il 5 e il numero di congiunzioni inferiori di Venere, possiamo affermare pure che il 5 abbia le qualità divine di Venere? Per gli esoterici sì (aggiungo che attraverso gli incroci delle rette del pentacolo si ottiene un pentagono, figura geometrica associata alla proporzione aurea, altro numero sacro). 

La magia e il significato esoterico delle cose, però, non sfuggì nemmeno ai greci. Berosso era l'astrologo che tramandò all'occidente i segreti di Babilonia; ma furono i Pitagorici a sviluppare ulteriormente l'argomento, dato che fu egli stesso studioso nella capitale dell'astrologia. 

Pitagora era innamorato della musica e scoprì che due corde pizzicate insieme producono un suono armonico a seconda della loro lunghezza e tensione. Se una corda era la metà dell'altra allora vi era un suono piacevole. Da quell'esperienza fece altri esperimenti e scoprì che il suono è strettamente connesso a certi rapporti numerici legati alla lunghezza delle corde. Fece lo stesso esperimento anche con strumenti a fiato e ottenne la stessa sequenza di rapporti numerici. Lo stupore fu immenso: certe divisioni e moltiplicazioni numeriche avevano assunto un valore mistico perché si verificavano uguali nel mondo della natura. Era una scoperta da svelare solo agli adepti. 

I numeri pari erano definiti femminili, quelli dispari maschili. Ecco perché quando si parla di segni zodiacali  si attribuisce loro, a seconda della loro posizione numerica nello zodiaco, un valore maschile o femminile:
ARIETE M
TORO F
GEMELLI M
CANCRO F
LEONE M
VERGINE F
BILANCIA M
SCORPIONE F
SAGITTARIO M
CAPRICORNO F
AQUARIO M
PESCI F
Tra i contemporanei studiosi di astrologia c'è chi ha modificato in modo diverso questa sequenza; ma a mio parere ogni divisione è inutile, non aggiunge e non toglie nulla all'interpretazione.

I numeri avevano una personalità e servivano per associare questa caratteristica a ogni elemento della natura. Sarebbe a dire che l'acqua, o il fuoco, o gli alberi potevano essere "antropomorfizzati"  ed erano alleati in base alla loro sympateia con altri elementi della natura. Vediamo in ciò, a essere onesti, ancora un'influenza di arcaiche tradizioni totemiche ormai innestate nell'inconscio collettivo (a tal proposito è in fase di stesura un mio libro che tratta in maniera più approfondita questi argomenti).

Dal piccolo al grande, esisteva una proporzione che doveva rivelarsi anche attraverso il movimento dei pianeti. Il passo che fece Pitagora era naturalmente influenzato dalle conoscenze astrologiche babilonesi ed egiziane che ormai si stavano spegnendo per lasciar spazio al trionfo del periodo ellenico. 

Al numero era associato anche un corrispettivo geometrico nato dal rapporto esistente tra le posizioni planetarie nel loro costante peregrinare in cielo. L'apice del rapporto numerico con quello geometrico viene raggiunto quando Pitagora elabora il suo concetto di numeri triangolari e quadrati.

Il simbolo della perfezione diviene il numero 10 perché è il quantitativo di elementi occorrenti per formare una piramide a base 4, numero usato da Filolao per l'elaborazione di una nuova visione del cosmo in cui la terra non è più il centro dell'universo e viaggia assieme a un' "Anti-Terra". Insomma, siccome il numero 10 era il più sacro tra tutti i numeri bisognava che anche l'universo fosse composto da 10 elementi. Ecco qui che emerge con vigore la necessità di far corrispondere le cose, un po' quel che accade ancora oggi per alcuni studiosi dell'astrologia che cercano ancora un'armonia numerica che possa mettere ordine in un sistema che sembra essere "sbilenco". Qui ci domandiamo se sia veramente necessaria questa operazione matematica.

La sacralità del numero 7 è indicata in ogni testo religioso ed esoterico. Deriva dal fatto che 7 erano i pianeti della tradizione astrologica (inclusi Sole e Luna, definiti col termine di luminari). Oggi che siamo a conoscenza di altri corpi celesti (Urano, Nettuno e Plutone), il numero 7 non ha più quella sacralità che aveva un tempo; ma persiste nell'immaginario collettivo con tutto il suo potere "magico". I 7 giorni con cui Dio ha creato il mondo, la natura, il cielo e l'uomo, oggi non può che essere visto come un tentativo "stonato" di descrivere la realtà a partire dagli elementi della natura che incutevano timore reverenziale: i pianeti quali espressione delle potenze divine di derivazione Babilonese e Assira. 

Insomma, quel che emerge, stando alle mie osservazioni, è che l'uomo ha necessità di attribuire un senso alle cose, ha necessità di creare parallelismi tra i vari fenomeni della natura e le vicende umane anche sbagliando, cioè usando i mezzi limitati (tecnologici e scientifici) di cui dispone in quel momento. Che tutto sia pura speculazione mentale? I numeri possono avere una reale significato qualitativo oltre che un valore quantitativo? Può darsi, ma è sempre bene ricordarsi che un conto è la realtà e un conto è l'interpretazione che diamo a essa. 

                             Giuseppe Galeota "Al Rami" dottore in scienze e tecniche psicologiche.

24 marzo 2017

Riscattarsi e trionfare


Buongiorno signor galeota  sono (...)  le ho scritto altre volte e lei gentilmente ha sempre trovato il tempo per rispondermi. Le chiedo cosa potrebbe significare avere un giove in 4 casa radicale poichè nei  libri che ho letto si parla della seconda parte della vita un po migliore della prima ma non capisco a quale età potrebbe corrispondere questa seconda parte io personalmente ho già una certa età e fino adesso non ho notato miglioramenti. Scusi la mia domanda spero possa darmi una eventuale risposta se e quando troverà il tempo i miei dati sono (...)
grazie ancora

La domanda mi piace molto. Giove in IV Casa radix può rappresentare diverse cose, tra cui la seconda parte della vita. Quando comincia? Può giungere a 20 così come a 60 anni o in qualsiasi altro momento. Non corrisponde alla metà della vita, ma solo a una seconda parte, a un secondo modo di vivere che giunge a seguito di un cambiamento psicologico o nella quotidianità del soggetto. Ma non è detto che possa essere più fortunato del periodo precedente. Quando si parla di astrologia, non si parla mai di certezze assolute (sebbene nell'astrologia classica o nella Jyotish si affermi il contrario), ma si parla di possibilità. Infatti ogni posizione astrologica si manifesta con un ventaglio di espressioni e non ha mai un solo significato. Perciò, Giove può rappresentare una seconda parte della vita più gaudente, o più fortunata, o più stabile sotto il profilo finanziario, o contrassegnata dall'ingenuità, o contrassegnata da un trasferimento (in analogia con il Sagittario) o da un'abitazione più grande, o da popolarità.

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 Ciao sono (...) sono nato a (...) 
Vorrei chiederti perché io sono sposato  e ora mi sono tornate le crisi di panico e ansia e depressione ho paura di  morire  di infarto di ictus etc poi ki passa. E un periodo cosi anche perché ho subito 3 interventi al piede e forse il 4. Il lavoro lo perderò perché sono in infortunio di lavoro da 2 anni ma ho dei progetti di aprire franchising di agenzia viaggi o ufficio pratiche stranieri.
Brevemente ti ho spiegato tutto  vorrei a questo punto sapere cosa vedi e se serve un consulto privato dimmi il costo. Ma ho bisogno di aiuto e. Consigli . Grazie di cuore e scusa il disturbo
Gentile signore, per me non vi è alcun disturbo. 
Perché le sono tornate le crisi di panico? Prima di tutto dobbiamo partire dal presupposto che nella lettura del tema di nascita, le crisi di panico, le paure, le fobie, sono date dalle dissonanze di Nettuno soprattutto nei confronti dei luminari o dell'ascendente. In questo caso Nettuno è in quadratura quasi perfetta alla Luna. Questo aspetto è il responsabile (o il corrispondente) del suo stato; ma durante il corso della vita, può assumere anche altre valenze e può essere il semplice indice di una mente dalla fantasia estremamente fervida e dalla sensibilità incredibile. Insomma, si denota una certa fragilità interiore e molta pigrizia. Ma chi dice che ciò debba esser per forza un male? La paura nei confronti del futuro può essere anche un buon "motore" per individuare sistemi e metodi per vivere sereni. È dalle difficoltà che nascono le motivazioni migliori, quelle che ci fanno scoprire cose nuove, quelle che ci permettono di migliorare la nostra condizione e quella degli altri. 

Voglio fare un esempio: da piccolo ero molto debole, mingherlino e tutti si prendevano gioco di me. Fu questa frustrazione che mi spinse a imparare le arti marziali. Da quel giorno nessuno più si permise di offendermi e di deridermi perché avevo sviluppato una buon tono muscolare, ero diventato velocissimo, agilissimo, ero maniacale perché ero totalmente assorbito da quella disciplina. Per un periodo ho anche insegnato in una palestra. Ancora oggi la gente mi ricorda come un campione di arti marziali, nonostante siano passati 20 anni da quando ho smesso! Ero fenomenale e ricordo quei momenti con grande nostalgia e affetto. Capriole, salti mortali, calci volanti. Non avevo nemmeno un mal di testa e la mia salute era eccezionale (dai 15 ai 22 anni circa). 

Un altro esempio: io dispongo di una quadratura tra Mercurio e Plutone: sono stato calunniato, infamato, sminuito. E questo a causa della malvagità e della perfidia di certe persone. Qualsiasi cosa io faccia sono sempre in buona fede; ma c'è gente che è così cattiva (e anche incapace di saper leggere i temi di nascita) da non saper riconoscere i fatti. 
Nel gergo della psicologia si chiama "proiezione". 
In sostanza è quando uno vede nel prossimo quel che in realtà appartiene a sé stesso. Per esempio: dicono che ho copiato una previsione? Forse perché sono loro a copiare.
Dicono che mento sul fatto che i miei libri sono gratis? Forse perché stratagemmi del genere li farebbero loro.
Insomma, io uso sempre dire "malus male cogitat": il cattivo pensa sempre male. 
Inserivo costantemente miei post su certi gruppi astrologici di facebook? Il cattivo ci trova qualcosa di sbagliato. Io no. Questo la dice lunga sui processi psicologici che stanno alla base del pensiero di certe persone. 

Allora, questo genera frustrazione e la voglia di riscattarmi. Ed è grazie a ciò che io mi impegno ancora di più nello studio e nella ricerca. Esiste forse un altro astrologo che pubblica sempre nuovi argomenti quasi ogni giorno? Esiste un astrologo che ha prodotto più di me? Non mi risulta. Sono una "macchina" inarrestabile che produce idee nuove, un affamato di conoscenza (Casa 9^ in Toro). Ecco: la frustrazione, le paure, le cattiverie della gente, le difficoltà sono quelle che ci permettono di costruire qualcosa di grande, bello. Quei finti astrologi che affollano i gruppi di Facebook, oggi prendono mille like per scrivere le loro banalità da terza elementare; possono dire su di me le peggiori infamie; ma tirando le somme, cosa hanno prodotto? Nulla. Tirando le somme, il desiderio di riscatto è quello che mi ha sempre mosso nella mia vita e mi ha fatto raggiungere, alla fine, il successo, così come fu con le arti marziali. 

Perciò, usa queste paure come una risorsa e non come un limite. Poi si potrebbe approcciare a questo problema anche in modo diverso; ma così, su due piedi, in maniera superficiale, questo è quel che mi sento di dirle. 

Questo grafico astrologico mostra il Sole congiunto a Urano in X che ci parla di una mente originale, dinamica, stravagante, anche a volte radicale e anticonvenzionale. Però è anche indice di grandi cambiamenti e di brusche rivoluzioni nella vita. Sono sicuro che lei cambierà più volte vita e professione, che metterà tutto sottosopra e saprà ricostruire la sua vita daccapo. Non possiamo dire che il suo "destino" è come un'autostrada, dritta dritta, senza interruzioni da percorrere a velocità costante. No, la sua vita è come una strada di campagna accanto a un dirupo ma subito seguita da una strada con un paesaggio bellissimo; è una vita dove l'intento è dirigersi verso Milano, ma poi si cambia idea e si va verso Roma e all'ultimo minuto si cambia ancora strada per andare a Firenze. Questo esempio è importante perché ci permette di comprendere che un Uraniano che vive per il cambiamento, ma che ha paura del cambiamento (Luna quadrata a Nettuno), è un bel paradosso. Se lei accetta il cambiamento e comprende che tutto può sempre ricominciare ogni volta, se comprende che la vita non è necessariamente una linea retta e monotona, può vivere il futuro senza troppe paure. Quel che vedo, è che potrebbe imparare a rispettare le due tendenze opposte e farle coesistere: cambiamento e stabilità sono due cose che possono trovare un compromesso.  Per il franchising con l'estero sono favorevole alla sua idea: Plutone in 9^ sestile a Nettuno in Sagittario, mi sembra sia un buon indizio, soprattutto perché l'ascendente è il Sagittario stesso, e il dispositore della X (Venere) si trova in 9^ (ruolo sociale legato all'estero, i viaggi etc.). Anche il dispositore della 6^ (il lavoro) si trova in 9^ (è Mercurio). Quindi...

23 marzo 2017

Cambiare segno zodiacale? Si può!


Dott. Alrami buonasera..data la possibilita..' volevo fare una domanda per quanto riguarda la mia casa..che voglio vendere da circa due anni ma .. non si riesce a vendere..avendo il progetto di trasferirmi a nord italia..ho necessita' di vendere prima possibile..
sono nato a (...) come da estratto di nascita..rettificato da un astrologo alle 00:51(notte)
il compleanno 2016 non l'ho fatto dove vivo attualmente (...) ma a (...)
grazie per la sua gentile risposta.
Cordiali Saluti



Gentile signore, non tutti gli astrologi usano lo stesso protocollo di rettifica dell'ora di nascita e per questo, se il suo astrologo non è uno studente della scuola di AA, non mi fido del metodo usato. A dire il vero non mi fido nemmeno di me stesso e sono sempre molto cauto circa quel che applico (o almeno cerco di esserlo il più che posso). Perciò, nel dubbio, preferisco usare l'orario segnato sull'estratto anagrafico. A tal proposito, sto per attuare una nuova sperimentazione che dovrebbe permettere non solo di correggere l'orario di nascita, ma pure individuare la data precisa di un evento importante della propria vita. Comincerò proprio in questi giorni e pubblicherò i miei risultati. 

La RSM in corso avrebbe potuto permettere la vendita perché abbiamo Plutone in IV e l'ascendente di rivoluzione in VII che a volte riguarda i contratti. In più c'è uno stellium con Venere in 8^ e questo mi ha fatto pensare a soldi in entrata. Ma noi sappiamo che ci devono anche essere specifici transiti perché non si verifica nulla di importante se essi non lo segnalano sul TN. A questo punto dobbiamo aspettare il transito di Giove in 8^ Casa radix perché parlerebbe specificamente di denaro e quindi, aumenterebbero le probabilità di vendere casa. Questo pianeta sta stuzzicando l'8° settore proprio in questo periodo e perciò ipotizzo che qualcosa potrebbe smuoversi entro la fine di questo anno astrologico volto quasi al termine. Inoltre partiamo dal presupposto che Urano sta già transitando in 2^ Casa radix e questo è chiaro segno di una svolta in campo economico. Nella prossima RS ci sono interessanti spunti positivi. Ma trascorrendo il compleanno qualche centinaio di chilometri più a ovest avremmo ancora una volta Plutone in IV, Sole in 8^, l'ascendente in VII, uno stellium in VII mettendo Venere in cuspide 6^/VII e Giove stretto all'ascendente di rivoluzione. È anche vero che lei parte svantaggiato relativamente alle questioni legate ai contratti a causa di Urano in VII radix e quindi le consiglio di fare davvero molta attenzione a qualsiasi tipo di trattativa. Io ipotizzo più plausibile una vendita per l'anno 2018-19 anche perché Urano si congiungerebbe a Saturno in 2^ e quadrerebbe la Luna. Ritengo, infatti che questo corpo celeste dovrebbe essere in qualche modo segnalato dai transiti. Ho un esempio che lo dimostra: una mia parente ha appena acquistato casa con Nettuno in IV e in quadratura a Nettuno e Luna radix (la casa) e con Urano in trigono a Venere radix (il forte esborso). In questo caso si tratta di un acquisto e non di una vendita; di soldi in uscita e non in entrata. Ma possiamo notare che, come ripeto da anni, i transiti dissonanti non sono affatto tali se la RS converge verso esiti positivi. Ed è lì che c'è il senso della famosa frase che i transiti sono subordinati alle RS, e perciò possono esprimersi in modi diversi a seconda della RSM e a seconda del TN del singolo soggetto. Naturalmente c'è ancora qualche incognita da valutare, ma il sistema sappiamo bene è funzionale. Però nel 2018 la RSB non mi sembra attinente con questo desiderio e perciò occorre una RSM finalizzata a potenziare questi transiti. Un'altra logica da prendere in considerazione è quella di considerare transiti che ci parlano di trasferimenti in altri luoghi lontano da casa. Ciò significherebbe, indirettamente, la vendita della casa, anche se non è detto che il trasferimento possa giungere subito dopo. Ancora una volta, l'anno astrologico 2018-19 sembra interessante perché presenta l'ingresso di Giove in 9^ Casa che non è molto, ma è qualcosa. Questo è quanto emerge da una lettura molto veloce del caso. 

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 Ciao Giuseppe.
Innanzitutto complimenti per la tua laurea.
So di averti già chiesto come sarebbe stato questo anno per me e ora ti sto per richiederlo di nuovo perché mi sento male fisicamente e psicologicamente.
Sto andando avanti per inerzia.
Su Facebook una volta ho scritto che dentro di me sento di avere fiori morti e in fondo desidero la primavera.
E' a questa rinascita che spero e vorrei chiederti se gli astri possono dirmi qualcosa in questo.
A una nuova vita.
Grazie mille e scusa ancora per il disturbo.
E.

Prima ancora di aspettare il momento buono io mi chiederei cosa per te è sinonimo di rinascita. A tal proposito voglio raccontarti un aneddoto divertente. Un mio consultante che ha vissuto un grave episodio in cui ha dovuto lottare per rimanere in vita, ritiene che quando è scampato al pericolo sia rinato. Questa rinascita, secondo lui, equivale al fatto che sia rinato anche sotto un nuovo segno zodiacale. È chiaro che ogni opinione deve esser rispettata, che se lui ha questa convinzione non sono nessuno per fargliela cambiare: se attribuirsi un nuovo segno lo fa star bene, tanto meglio. Ovviamente il segno non è cambiato affatto e anche solo il fatto che questa persona abbia pensato una cosa del genere mi ha lasciato senza parole. Lui è uno di quei casi da manuale dove è impossibile confondersi con un altro segno. 

Una mia parente è stata più volte in coma, e se fosse vera questa cosa del "cambio segno" allora lo avrebbe cambiato almeno 5 o 6 volte in tutta la sua vita. A quest'ora non manifesterebbe affatto le caratteristiche del suo quadro astrologico; ma chissà perché, lei è perfettamente quel che è descritto dal suo tema di nascita. Con quel "chissà perchè" ovviamente sono ironico. 

Rispetto le idee di quella persona, ma bisogna ammettere che ci vuole davvero tanta pazienza soprattutto quando ti vogliono per forza convincere che hanno ragione. Immagino un paziente che va dal medico a dirgli che se ne infischia delle analisi fatte, se ne frega dei referti e delle lastre, ma che crede solo alla diagnosi che si è fatto da solo, senza avere alcuna competenza e conoscenza della materia medica e di ciò che significano certi sintomi. Che ci è andato a fare dal medico? Questa storia molto divertente fa riflettere su alcuni punti essenziali:

1)Certa gente a digiuno di astrologia crede di conoscere questa materia.
2)Certa gente è così desiderosa di spiritualità e misticismo che si inventa le cose più assurde.
3)Certa gente crede di conoscersi a fondo ma in realtà non sa nulla di sé. 
4)Certa gente ha bisogno di sentirsi unica e speciale. 
5)Certa gente vuole che gli sia detto quel che vuole sentirsi dire. 

È vero che un incidente può cambiare la vita, può permettere di sviluppare competenze diverse o può all'opposto inibire certe capacità; si può migliorare, crescere, si può peggiorare; ma questo avviene sempre e a prescindere dal fatto che si possa far un incidente o meno. IL famoso giornalista Paolo Brosio ha stravolto la sua vita, ma questo non significa che è cambiato il suo segno zodiacale e il suo quadro astrologico. Semmai è cambiata l'espressione di un certo simbolo, poiché ogni simbolo si manifesta in modi differenti. Perciò in un momento della vita può portare a qualcosa di completamente diverso rispetto a un periodo precedente. Il delinquente che diviene poliziotto e viceversa, è un classico esempio di come lo stesso simbolo astrologico possa agire in direzioni opposte. Il simbolo ci parla di un'attrazione per la criminalità; ma se poi il soggetto sarà un criminologo, un poliziotto, un delinquente, un amante di libri sui delitti, questo dipende da altre variabili. A prescindere dall'esito finale ciò che emerge è il simbolo: la criminalità. Punto. 

Ricordo di aver letto il caso di un soggetto che presenta i tratti astrologici tipici di chi sviluppa gravi patologie alla vista. Nella realtà non è lui ad aver problemi, ma si occupa di ciò per professione. Ecco l'esempio paradigmatico. Non si può cambiare il proprio segno e non si può cambiar nulla del proprio cielo astrologico. Si può solo viverlo in maniera differente. Il titolo del post è solo una provocazione. Penso si capisca, ma è sempre meglio specificarlo per chi non capisce l'ironia.

Tornando a noi, volevo capire a quale tipo di rinascita alludi. Ma al di la di ciò, io credo che uno dei sistemi utili per superare la depressione è quello di impegnarsi in qualcosa che piace. La musica, il disegno per esempio. A me l'astrologia ha salvato la vita: ho trovato in essa lo scopo della mia vita e non è stato facile se consideriamo che per anni mi ero illuso e mi ero convinto di voler fare l'attore, proprio io che non so stare lontano da casa nemmeno un'ora. Oggi sono stato al centro commerciale e dopo circa due ore mi sono innervosito: dovevo per forza tornare a casa. Ma dovevo fermarmi a fare la spesa. Altro nervosismo. Dovevo per forza tornare a casa... è vitale per me. E dovevo tornarci per scrivere e studiare, per manifestare il mio lato Sagittario. Fare astrologia per me è vitale e sono stato fortunato a trovare la mia "strada". Sarebbe interessante fare una chiacchierata assieme per capire meglio il tuo problema. Se vorrai ne parleremo.  
Questo e il prossimo anno astrologico sembrano ancora di "incubazione". C'è della malinconia, ma il prossimo può essere un anno utile per seminare qualcosa per cui poter raccoglier ei frutti molto più in là nel tempo. Insomma, io penso che potresti prima di tutto tagliare un po' dirami secchi, lasciar andar via il superfluo. Immagina il Raz Degan dell'isola dei famosi che medita, si estranea, si allontana dalla gente per trovare il suo centro, il suo equilibrio. Ecco, mi aspetto qualcosa di analogo per te, in questo e nel prossimo anno astrologico: meditazione, yoga. Chissà, magari potrà aiutarti a trovare la tua strada per esser felice a prescindere dalle vicende di tutti i giorni. Se solo riuscissi a trascorrere il tuo compleanno a qualche centinaio di chilometri più a ovest piazzeremmo Venere in 5^ che potrebbe mitigare molto il tuo "super io". 

22 marzo 2017

Come leggere un tema astrologico di nascita -lezione base-


Mettiamo da parte l'oroscopo e concentriamoci sulla vera astrologia. 
Vediamo di elencare i passi necessari alla lettura di un tema natale, cioè quel grafico astrologico calcolato usando il luogo, il giorno, il mese, l'anno e l'orario di nascita di un qualsiasi individuo. 

Premetto che l'astrologia non è per tutti e quando si decide di studiarla seriamente si scopre un mondo straordinario e anche molto complesso che necessita dello studio di materie complicatissime. Inoltre vorrei ricordare che occorrono molti anni prima di diventare sufficientemente bravi. Lo studente serio e che si dedica con tutto il cuore allo studio può imparare nel giro di tre o quattro anni, naturalmente se viene seguito da un professionista.  

Vediamo insieme le basi. 
Un vero astrologo è capace di calcolare un tema di nascita facendo i calcoli a mano, usando compasso e goniometro per disegnare il grafico. Si servirà di apposite tabelle per fare i calcoli. Ma oggi esistono siti che permettono il calcolo con un semplice click, inserendo i dati di nascita. 

REGOLA 1
Imparare a riconoscere i simboli dei segni e dei pianeti. 
REGOLA 2: una volta aver preso dimestichezza con i simboli è possibile acquistare un qualsiasi manuale, ma scritto da un vero professionista, che permetta di leggere il significato dei vari pianeti e dei vari segni. Consiglio i testi di Ciro Discepolo e Lisa Morpurgo. Questi due autori italiani ritengo siano i migliori al mondo. Successivamente si può comprare qualsiasi altro testo analogo per comprendere le differenze interpretative da un autore all'altro. 

REGOLA 3: A questo punto bisogna procedere in questo modo (pubblico il mio quadro astrologico per spiegarvi passo passo il metodo): individuare la posizione del Sole e della Casa astrologica in cui si trova. 
In questo caso vediamo che il Sole (il cerchio con il punto nel mezzo) si trova nella 4^ Casa e nel segno del Sagittario. Ricordate sempre che le Case riguardano i settori della vita e inoltre riguardano i nostri bisogni fondamentali. La Casa dove si trova il Sole indica le nostre pulsioni libidiche, il settore dove investiamo la nostra energia vitale. Il segno zodiacale invece indica come manifestiamo questo bisogno e questa energia. Vorrei ribadire che questo è il mio sistema di analisi sviluppato e appreso in circa vent'anni di pratica quotidiana. 

REGOLA 4: Si procede con l'individuazione della posizione di Marte, sia nella Casa e sia nel segno zodiacale. In questo caso il pianeta si trova nella 10^ Casa e nel segno dei Gemelli. Questo ci fornisce indicazioni a proposito delle nostre pulsioni aggressive e combattive. 

REGOLA 4: Si procede con la lettura di tutte le altre posizioni a partire dalla Luna e dall'ascendente (è il segno zodiacale posto sempre alla sinistra del grafico astrologico). In questo caso è Vergine.

REGOLA 5: Si procede all'analisi degli aspetti angolari: quelle linee all'interno del grafico indicano la distanza in gradi che intercorre tra un pianeta e l'altro. Per esempio qui ho evidenziato in giallo l'aspetto angolare che intercorre tra la Luna (a sinistra) e Giove (a destra del grafico). Questa linea corrisponde all'aspetto di trigono e cioè a una distanza angolare di circa 120 gradi tra i due corpi celesti.

REGOLA 6: individuare la dominante astrologica. Questo è un tema molto complesso che richiede una lezione a parte. In sintesi si tratta del pianeta che "comanda" sull'intero quadro astrologico e ci fornisce ulteriori indicazioni sul temperamento. 

REGOLA 7: dopo l'analisi minuziosa di ogni elemento evidenziare gli elementi congruenti e quelli incongruenti. A quel punto possiamo cominciare a formulare delle ipotesi sul comportamento del soggetto. 

REGOLA 8: ricordate sempre che ogni Casa o settore astrologico indica un aspetto particolare della propria vita. Potrete trovare una mia sintesi qui.

REGOLA 9: individuare tutte le ripetizioni presenti nel quadro astrologico. Saranno esse a descrivere in quale direzione si muove il soggetto in generale. Ma dall'analisi di ogni singola posizione avremo dettagli sulla vita del soggetto. Ribadisco che occorrono anni per imparare a leggere correttamente un tema di nascita. 

REGOLA 10: ricordate che esistono diversi approcci per studiare l'astrologia. Esiste un approccio più pratico (come il mio) o più spirituale o più legato all'aspetto psicologico. Fatto sta che non si può studiare l'astrologia senza avere approfondito anche altri studi e altre scienze. 

REGOLA 11: In ultimo ricordate sempre che l'oroscopo è un gioco nato ai primi del '900 e non ha alcuna validità. Nasce dall'astrologia ma è una semplificazione eccessiva. Per fare l'oroscopo non occorre alcuna preparazione perché è un gioco inventato per vendere giornali; ma per imparare l'astrologia vera e propria bisogna studiare anni e anni. Per approfondire la questione clicca qui.

Conviene sempre seguire gli insegnamenti di un insegnante poiché da soli è possibile fraintendere il senso di molti assunti. Inoltre l'insegnante può aiutare a correggere immediatamente gli sbagli dell'astrologo. Conosco infatti astrologi autodidatta che per 20 anni hanno applicato alla loro lettura una regola astrologica completamente travisata. 
Giuseppe Galeota "Al Rami" astrologo dal 1997, dottore in scienze e tecniche psicologiche, ricercatore. Clicca qui per leggere la biografia e la bibliografia completa. 

Come leggere un tema natale 2.


Buongiorno
È possibile chiedere una cosa x una cara amica nata il (...)?
Mi chiede se troverà l anima gemella e se avrà la fortuna di avere figli...
È single da tantissimo. 




Dal grafico possiamo osservare una forte concentrazione di pianeti in I Casa e nel Sagittario: il che mi fa pensare a una donna estremamente impulsiva, ma allo stesso tempo ingenua nonostante una piccola dose Capricorno possa, di tanto in tanto, riportarla coi piedi per terra. Se poi aggiungiamo che Nettuno è dominante, allora è chiaro che questo impeto, questa spontaneità sono a corollario di una forte sensibilità che, unita a quei dettagli porta instabilità, anche e soprattutto di tipo emotivo forse compensato da una desiderio spirituale o di evasione in un mondo di fantasia. Perciò io credo in un eccessivo idealismo che forse annebbia la vista di questa signora e non le permette di fare le scelte giuste. Ricordiamo, inoltre, che la componente Sagittario porta a sottovalutare i rischi. Mi viene in mente il caso di un mio consultante con l'ascendente Sagittario che non si rende minimamente conto di esser totalmente allo sbaraglio nonostante dica di esser cauto al 100%. Ho imparato a non fidarmi assolutamente di quel che uno dice di sé stesso, ma a considerare solo i fatti. Ora, se consideriamo che Giove è signore dell'ascendente è chiaro che assume valore notevole in questo tema. Quindi, i già citati abbagli, le chimere, le illusioni, gli eccessi di fiducia a sproposito, l'incapacità di contare fino a 10 (nella maggior parte dei casi) saranno vissuti in prima istanza nel settore delle relazioni, dove appunto c'è questo pianeta. Attenzione: non voglio dire che la signora non rifletta per nulla: no. Voglio solo dire che la signora ragionerà moltissimo, ma alla fine seguirà sempre e solo l'istinto. Giove in VII Casa indica rapporti basati sull'eccesso di fiducia e la predisposizione a trovare partner sleali o a essere lei stessa sleale con i suoi partner. Il che è una cosa che può anche non manifestarsi. Però non possiamo negare che almeno c'è un sestile con Saturno: secondo me potrebbe portare un miglioramento col il passare del tempo, anche per via di Venere stessa che è in congiunzione al Sole in Capricorno e in trigono a Saturno. Io penso che la predisposizione della signora sia quella di incontrare partner stranieri o non nativi della sua città, perché è affascinata dall'esotico. Non credo possa rimanere sola a vita. Dovrebbe solo tenere a freno le sue illusioni. Poi, molto potremmo scoprire se potessi ascoltarla. per quanto concerne i figli non saprei. La 5^ Casa ci parla dei figli, del rapporto con essi in generale, ma non ci dice se ne avremo o no. Forse, con il dispositore della 5^ in 8^ ha già subito un aborto? La Luna è nel Cancro, e porta fertilità. Ma qui abbiamo un quinconce con Mercurio e nonostante i miei 20 anni di esperienza ancora non riesco a farmi un'idea precisa del valore che potrebbe assumere. Ovviamente di quel che ho letto in giro non condivido nulla. Non condivido nemmeno quanto dice l'astrologia classica a riguardo del fatto che si possa conoscere il numero dei figli: ho già verificato che non funziona. 

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Ciao Al Rami 
sicuramente non ti ricorderai di me ma avevo fatto in passato con te ben 3 Rivoluzioni Solari tutte abbastanza azzeccate
Vorrei solo farti vedere il Grafico della Rivoluzione Solare ( in allegato) che ho scaricato 2017/2018 sò che è un pò prematuro andare a guardarla ora.....ma quell URANO in 8° casa a me fa paura.....Potrebbe evidenziare una morte effettiva secondo te ?
Scusa il distrurbo se puoi, ma io sono proprio alle primissime armi anzi ad armi 0 di Astrologia
Grazie e buona serata 
E.

Quando si cerca di interpretare una rivoluzione solare, occorre sempre dare un'occhiata ai transiti che avverranno durante il corso dei 365 giorni a partire dal compleanno. Nell'insieme dei transiti, da una lettura molto veloce, non mi sembra che possa essere un anno luttuoso. Ma anche se lo fosse, che ci possiamo fare? Non possiamo mica scongiurare un evento del genere! È vero che questo non sarà proprio un anno idilliaco perché con Saturno che transita in I Casa si manifesta quasi sempre con molta malinconia e tristezza.; ma è anche l'indice di un periodo di maggiore severità e serietà. Però non mi sembra ci siano ancora transiti che possano descrivere un lutto. Per esempio mi sembra che Nettuno ci metterà ancora del tempo prima di formare un trigono con la Luna in 8^ o con Mercurio in 11^. Io ho messo numerose volte pianeti in 8^ ma non è che ogni volta debbo temere la morte mia o di qualcuno! Il più delle volte ha a che fare col denaro. Tra l'altro abbiamo anche uno stellium in 2^che ci parla proprio di una forte movimentazione economica. Forse si tratta di un lavoro stagionale? Infatti con Saturno in IV e l'ascendente di rivoluzione in 9^ credo potrebbe esserci un viaggio o un trasferimento. Non è bello Marte in I Casa di rivoluzione. Se vorrai potremo cercare una soluzione alternativa. 

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Innanzitutto complimenti per la tua laurea! Apprezzo molto i tuoi articoli e studi seguendoti da diversi anni. Sono nata a (...) Sono oltre 4 anni che la vita affettiva e' completamente assente e nel tempo indietro deludente. Sono pertanto single da oltre 4anni. Che possibilita' di incontro vedi nella rivoluzione 2017/2018? Ho visto un accumulo di pianeti in casa settima.... come posso esorcizzarli considerato che sono un legale e combatto gia' tutti i giorni?
Grazie e auguri per tutti.
F.

In effetti l'insieme della RS con stellium in VII e Giove in 8^ rende probabile un incontro. Peccato che nella stessa Casa c'è anche Marte! Urano in VII in trigono a Giove in Xradix mi sembra un buon biglietto da visita. Nettuno in 5^ opposto alla Luna radix, anche questo non è male. In più c'è anche Giove che transita in I Casa radix. In ogni caso io mi aspetto che durante il corso di questo anno astrologico possa giungere qualche sorpresa positiva. Potrebbe essere che scatti un'innamoramento insperato proprio a cavallo tra questo e il prossimo anno astrologico, non vissuto pienamente questo anno, e che prenderà una piega diversa nel prossimo. Parliamo naturalmente di ipotesi e congetture perché potrebbe pure essere che quei pianeti si esprimano in maniera diversa anche se analoga. Diciamo che i presupposti ci sono, ma secondo me occorre una RSM per incentivare maggiormente tali transiti. 

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Ciao Alrami..(...)
Quest'anno l'ho passato sempre a (...). Vorrei chiederti...dovrei entro l'anno operarmi di un calcolo al fegato però ho visto che ho Urano in 6 casa.Cosa puoi dirmi?E'meglio rinviare?E l'hanno come procederà col lavoro visto che l'ho perso? Ti ringrazio. 

Ben tornata. Durante il corso dell'anno avremo transiti molto particolari: Urano opposto a Urano radix, e Urano in congiunzione a Giove in 8^ Casa. Mi sembra quindi molto sollecitato l'asse 2^ 8^ casa che riguarda il denaro. Inoltre c'è pure l'ascendente in 8^ che riguarda la fine delle cose (in generale, qualsiasi cosa); ed è chiaro che con Urano in 6^ ha significato la fine del lavoro. Per quanto attiene la salute, invece, abbiamo Giove in 12^ che è una protezione. 

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Data nascita mia :
(...)
Mi avevi consigliato alcuni periodi favorevoli perché non rispondeva ai miei messaggi da 5 mesi e io - perseverante e stupida - non mollavo
Il primo gg utile che tu mi hai indicato mi ha risposto e abbiamo ricominciato a scriverci, poi a parlare , poi ci siamo visti (...)
Poi il 17 lui , preso dalla sua ansia e dalla sua assoluta non serenità nel sentirci mi ha scritto di pensare alla mia vita ed è sparito nel nulla di nuovo.
Domanda :
Il 30-31-1-2 prossimi sono a (...)
Consigli delle stelle ?
Sono giorni favorevoli ?
Devo "mollare" e non sprecare più energie ?
Grazie 
T.

In breve: la rivoluzione lunare del 25 marzo mostra che il mese astrologico sarà contrassegnato da Plutone in 5^ e Venere in VII. Io non ricordo cosa avevo detto lungo il corso della nostra chiacchierata. Quindi bisogna rapportare tutto a quella nostra conversazione. Io direi che per quelle date ci sono le condizioni favorevoli anche se Nettuno in cuspide tra 6^ e VII Casa della RL indica angosce per le questioni relazionali. Quindi io vedo che le tue aspettative saranno un po' deluse. Marte in 9^ infatti ci parla di situazioni spiacevoli in viaggio. Riassumendo, c'è l'incontro, piacevole, ma non credo che tutto andrà come vuoi tu. Continuare? Insistere? Fai sempre riferimento alle parole ascoltate durante la consulenza.