31 dicembre 2012

Oroscopo 2013. Auguri di buon anno da Al Rami

 

Care amiche e amici lettori affezionati di questo blog, ecco qui il mio augurio per tutti voi che mi seguite constantemente e apprezzate il mio impegno per donare a tutti la mia competenza. Come di consueto le TV, i giornali, le radio, si affollano di previsioni astrologiche per il 2013 e anche io non mi sono sottratto da questo compito ingrato. Infatti, è toccato anche a me soddisfare la curiosità degli ascoltatori che ormai sanno bene che l'oroscopo è solo un gioco per intrattenere il pubblico e che la vera astrologia è tutt'altra cosa. 

Allo stesso modo anche l'oroscopo per tutto l'anno è solo un passatempo fantasioso: infatti non si può pretendere che per tutti quelli appartenenti allo stesso segno zodiacale possa andare nella stessa maniera. Ma a parte ciò, non ha senso nemmeno un oroscopo ad inizio dell'anno poiché quella del primo di gennaio è solo una data convenzionale che non ha alcuna rilevanza sia in termini astronomici che astrologici. 

Non comincia e non termina nulla tranne che l'anno civile, cioè quello che per convenzione adottiamo tutti quanti. Il vero inizio dell'anno, per ognuno di noi è solo ed esclusivamente il giorno del proprio compleanno. Solo in questo caso è possibile fare una previsione annuale, ma prendendo in considerazione tutto il quadro astrologico del singolo soggetto, che è diverso da quello di qualsiasi altra persona, e non solo il segno zodiacale che invece è in comune a un dodicesimo della popolazione mondiale. 

Il restart di energie cosmiche sul singolo individuo, dunque non avviene a capodanno e pertanto, ogni tipo di previsione è solo una trovata pubblicitaria che in realtà forse non tutti sanno, nacque sulla costa occidentale degli USA all'inizio del '900. Astrologicamente, l'anno dovrebbe cominciare durante l'equinozio di primavera perché da visione geocentrica, il Sole si trova a zero gradi del segno dell'ariete, in testa allo zodiaco.

Quindi il 21 marzo è l'inizio in termini astrologici. Ma anche in questo caso non ha alcuna importanza questa data sull'andamento di un anno per ognuno di noi. Ripeto, non mi stancherò mai di dirlo, conta solo il giorno del proprio compleanno. Pertanto, quando io parlerò di anno, non mi riferirò mai a quello che parte il primo di gennaio e finisce il 31 dicembre, ma mi riferirò sempre e solamente al gorno del proprio compleanno sino al giorno del compleanno dell'anno successivo.

Non ha molto senso fare gli auguri il primo di gennaio, ma noi li facciamo lo stesso per convenzione, e li faccio pure io dato che amo le tradizioni anche se hanno solo un valore simbolico.

Per non lasciare a bocca asciutta i soliti che nonostante le spiegazioni vigliono lo stesso l'oroscopo, ecco alcuni consigli segno per segno per il 2013:

ARIETE: provate a riflettere di più prima di giudicare o fare qualcosa
TORO: ogni tanto bisogna imparare a mettere da parte le proprie convizioni troppo rigide
GEMELLI: a furia di disperdervi in mille cose potreste finire per non avere nulla in mano
CANCRO: non sempre la gente vuole attaccarvi e dovete imparare a non esser permalosi
LEONE: qualche volta è bene pensare in piccolo esser tolleranti e non aspettarsi nulla
VERGINE: non sempre l'analisi vi assicura di trovare la verità nelle cose
BILANCIA: non tutto deve essere una questione di principio per far valere i tuoi valori
SCORPIONE: non serve esser sempre prevenuti, talvolta bisogna abbandonarsi
SAGITTARIO: meglio pianificare e prevenire piuttosto che procrastinare fiduciosi nel futuro
CAPRICORNO: non avete bisogno di mostrare al mondo quanto valete
AQUARIO: potresti imparare a essere più disposto al conformismo e ascoltare di più
PESCI: dentro di te ci sono tutte le risorse per sconfiggere i tuoi demoni e le tue paure

29 dicembre 2012

il solito problema epistemologico e il caro Schordinger col suo gatto

 
C'è una cosa che non sopporto: quando qualcuno mi invita a cambiare opinione sull'astrologia. Se io dovessi cambiare qualcosa della mia idea sull'astrologia e sul concetto di "destino e libero arbitrio" come le due facce della stessa medaglia, dovrei cambiare in meglio e non in peggio: c'è infatti chi mi invita a rinunciare alla logica, alla scienza, solo perché sono limitazioni umane. Ma analizzare il mondo secondo una mia logica personale che sfugge a qualsiasi logica razionale significa scadere nel soggettivismo: non potrei mai verificare se ho ragione o torto in quanto dovrei rinunciare a qualsiasi cosa si rivela utile allo scopo. Sarebbe solo una questione di fede. La logica personale è fine a se stessa perché non può essere messa alla prova in alcun modo. C'è gente che con una logica di tipo mistico, crede di sapere la verità sul mondo e sulla realtà, e così getta al vento millenni di sapere e conoscenza. Le prove sulla base della ragione vengono ignorate e usano come prova solo il loro metro di giudizio personalissimo fatto tutto di misticismo. Così è facile per tutti: usare una logica indimostrabile per dimostrare qualcosa... Niente di più paradossale. L'unico modo per comprendere cosa vogliono dire è quello di abbandonarsi al proprio mondo interiore e rinunciare al dogma scientifico, distaccarsene. Per loro è un limite. Cosa rimane? Nulla che possa essere giudicato: Il giudizio critico si basa sulla logica infatti. E allora tutto diviene il contrario di tutto: i giudizi non nasceranno più da un'atteggiamento critico. E questo lo desumo per logica. Insomma, analizzo il penisero logico e quello illogico ma con la logica. Ci vorrebbe in realtà uno strumento al di sopra delle parti per venirne a capo. Ma anche in questo caso sto applicando la ragione. Sembra non esserci alcuna via d'uscita. Se io provassi a usare la mente irrazionale per definire qualsiasi cosa, potrei dire davvero tutto e nulla. Ma è così?  Infatti io non ho una mente irrazionale e non posso saperlo e il fatto di ammetterlo significa che per davvero ho una mente razionale. Se invece disponessi di una mente irrazionale, forse vedrei ugualmente leggi e regole, completamente incoerenti con quelle che io uso per guardare criticamente la realtà. E infatti è quello che vedo quando mi confronto con questi mistici del sapere che affermano di viaggiare in corpi eterei o di dialogare con divinità. Roba da malati di mente mi verrebbe da dire. Eppure non posso eslcudere che queste cose possano accadere davvero. Allora, mi domando: il fatto che sia nella mente razionale che in quella irrazionale vi sia il bisogno di regole e struttura, anche se incompatibili, ci indica che la struttura è indipendente dall'essere razionale o irrazionale? Col termine irrazionale a me viene in mente la linea curva, lo scarabocchio, il caos. Ma più andiamo avanti con le nostre conoscenze e più troviamo un ordine nel caos. Vero e non vero dipendono quindi solo dal nostro punto di vista? E' come se in realtà tutto fosse "in potenza" proprio come accade nel mondo micorscopico, quello della fisica dei quanti, dove si parla del famoso esperimento di Shrodinger, del suo gatto e del fatto che esiste in questo ambito della natura la sovrapposizione contemporanea di due stati sino a quando non li si osserva. Solo allora avviene il collasso. Non mi dilungherò qui a parlarne perché l'ho già fatto altre volte e pertanto rimando il lettore a fare una ricerca sul web per capire meglio questo parallelismo. Ma andiamo alla radice della questione: a cosa serve tutto ciò? Deve necessariamente essere meglio un approccio piuttosto che un altro? Io comincio a pensare sempre di più che per davvero tutta la realtà dipenda solamente dal "paio di occhiali" che noi usiamo per guardarla, per osservarla. Il problema è risolto: va bene qualsiasi strumento si riveli utile in termini personali ma a questo punto, il problema è l'impossibilità alla comunicazione o vi è solo comunicazione per mezzo di linguaggi incompatibili. Però possiamo certamente imparare a dialogare utilizzando, a seconda del nostro bisogno interiore e/o di quello dell'interlocutore, una volta la più sfrenata irrazionalità e l'altra volta il dogma scientifico più rigido. Tutto sommato non farebbe male provare a divenire più flessibili. Ma questo è un invito che faccio pure agli estremisti della fede, ai mistici che nell'intento di superare i limiti, risultano ancora più dogmatici di chi applica la ragione. In conclusione, qualche mistico dovrebbe piantarla di credere di avere una visione "superiore" del mondo. Hanno solo una visione diversa: non vera, non falsa, non migliore, non peggiore, ma solo diversa. Hanno solo un "paio di occhiali" diversi da chi invece usa la logica.
Io non voglio fare un passo indietro nel sapere affidandomi all'irrazionale più totale, ma solo perché io voglio avere una visione critica del mondo; però posso farvi accesso di tanto in tanto. Scusatemi se ancora provo ad applicare la logica, ma pare che io non ne possa fare a meno; e allora "tud gh543e 5dhehrtgnh" è la mia provocazione ma anche l'invito a me stesso. 

27 dicembre 2012

caleidoscopio

 
Ciao caro Al, mi chiamo (...) meglio presentata di così per noi astrologi, credo non ci sia. Personalmente sono ben lontana dal definirmi astrologa, anzi, però...l''attrazione verso è sempre fortissima ed incessante.
Grazie per la possibilità che ci dai di farti una domanda...sei molto gentile.
Ho passato un 2012 a dir poco favoloso, rispetto ai 4 anni precedenti, ora si affaccia il 2013, e onestamente mi sento un pò tremolare...però guardando il mio cielo non capisco molto bene, sopratutto se l'unico ambiente di mio grande interesse, cioè l'amore, viaggerà altrettanto bene come il passato anno, onestamente le basi le abbiamo già gettate io (...) ma...chiedo a te se le stelle continueranno ad appoggiarci con favore o ci creeranno ostacoli insormontabili, dal momento in cui ho sentito dire che Urano è un pò contro al segno del Capricorno ed io onestamente sono un pò stanca di brucare quà e là in cerca del mio capretto, trovando però solamente "CAPRONI" di scarso spessore, in questo capretto di età non più giovanissima ho trovato un bell'ensamble, nonostante le nostre lecite differenze, però...stiamo bene insieme ed è una relazione che mi ha cambiato parecchio punti di vista che sembravano irremovibili in me...invece, ho rivisitato e mi sono trovata meglio.
Dimmi tu se dovrò preoccuparmi o posso invece stare tranquilla.
Grazie infinite
Mi piace la tua frizzante ironia e sono veramente contento quando ascolto di gente che ha passato un anno bellissimo. Una volta parlai con il fratello di un mio amico a proposito dell'astrologia e mi disse una cosa parzialmente vera: "se non esistessero i dolori, non esisterebbe nemmeno l'astrlogia". Infatti essa nasce proprio dalla necessità di cautelarsi, di premunirsi, di anticipare le avversità; e questo è tipico della natura umana: perseguire la felicità. Per lui, questo argomento controfattuale, cioè ipotetico, basterebbe a permettergli di rinunciare all'astrologia, quasi come se davanti a se non esistesse alcun pericolo, atteggiamento tipico di una persona nata sotto il segno del leone.  Negandola, non ha fatto altro che confermarla col suo stesso modo di fare e con le sue stesse parole. E' questo il bello! Per quanto ci sforziamo di far finta che non esista, che siano tutte balle, la confermeremo inconsapevolmente proprio applicando atteggiamenti tipici, come quello di un leone, che affronta la vita con coraggio, sottovalutando i problemi. E se negarla significa assecondare le proprie pulsioni, esse non sono altro che qualcosa di predeterminato. Ormai viaggiamo su dei livelli di consapevolezza e coscienza troppo alti per non avere una visione più acuta e grandangolare del mondo che ci sta attorno oltre che delle vicende che ci accadono quotidianamente. E non si tratta di voler vedere quello che si vuole vedere, ma di guardare le cose con una lente diversa, con uno strumento diverso. Si tratta di una "lente" caleidoscopica che ci fornisce dettagli sulla realtà inconcepibili con tipi di osservazione diversa. 

 E' sufficiente inserire un paio di occhiali con le lenti diverse per leggere la realtà in altra maniera; e non possiamo dire che è meno reale rispetto alla realtà che guardimo coi nostri occhi, dato che essi sono solo un mezzo come altri per guardare il mondo, diversi dagli occhi delle api per esempio, o dei ragni, o dei pipistrelli, ognuno dei quali percepisce addirittura cose che l'occhio umano non può vedere e viceversa. Ogni occhio ha una funzione specifica, serve a vedere un particolare aspetto del mondo. L'occhio dell'astrologo  è quello che passa per il simbolismo, che riesce a scoprire somiglianze tra due fatti, analogie, una logica quantistica potremmo dire stando alle moderne conoscenze della materia, una logica che va al di la del "terzo escluso" o del "principio di non contraddizione" a cui molti si ancorano come unica possibile via per conoscere la verità. Limitatezza, solo "occhiali" opachi. 
Con le mie particolari "lenti astrologiche" ho dato una sbirciata al tuo cielo per l'anno 2011/12 e ho visto il bellisimo transito di Giove in 5^ casa trigono a Venere radix, spalleggiato da una rivoluzione solare con Giove in I^ casa (ottimo per la benevolenza del prossimo e per la fortuna in generale) e con Sole e Plutone in X^ casa di rivoluzione che segnano momenti di crescita. Saturno è in VII^ casa e penso che prima di questa relazione tu possa aver vissuto una separazione, oppure che il partner è lontano. Diciamo che sei stata molto fortunata perché generalmente Saturno non è prodigo di buone notizie anche se vi sono transiti del genere. In questo caso evidentemente non ha toccato la sfera dei sentimenti e ha funzionato stimolando altri campi. A parte l'amore, non penso che l'anno sia stato così eccezionale come dici. Infatti abbiamo Marte in 6^ casa e uno stellium in 12^ e sicuramente ne avrai passate di ogni sorta in altri campi. Certe volte è sufficiente che l'amore vada bene per dimenticare tutto il resto; ma avremo modo di parlarne in privato. Il prossimo anno astrologico  mi preoccupa perché abbiamo: il transito di Giove in VII^ casa che ribalta le situazioni sentimentali; l'ascendente di rivoluzione in VII^ casa radix che parla di tensioni col prossimo; Marte in VII^ casa di rivoluzione che indica altrettanto, Saturno che sarebbe molto vicino alla 5^ casa se tu fossi nata qualche minuto prima e porterebbe rinunce affettive; uno stellium in 6^ casa  cattivo a 360°; Urano in X^ casa di rivoluzione che indica colpi di scena nella proripria situazione sociale e ciò potrebbe corrispondere a una separazione. Il tutto mentre Saturno di transito quadrerà il Sole radix. Morale della favola, di sicuro vi sarà una crisi tra di voi; ma solo se il rapporto è veramente forte potrà resistere. Ricordo il caso di due amici  cui avevo previsto una separazione che non avvenne. Però avvisai che poteva trattarsi anche solo di un rischio e in effetti rischiarono per davvero di lasciarsi: ebbero una serie di bruttissime discussioni e pareva che fosse finita. Ma siccome la loro sinastria è ottima, sono riusciti a resistere a questa prima crisi. Ecco, quello fu un primo segnale che mi fece capire come fossero quasi a prova di bomba. Anche se non si lasciarono furono davvero in procinto di farlo e quelle astralità si espressero palesemente. Potrebbe essere così pure per te e possiamo saperlo con maggiore precisione solo analizzando la sua rsm e la sinastria tra voi due. Ma questo è un lavoro troppo lungo che possiamo fare prossimamente in privato. Nel frattempo, buon compleanno e buon inizio del 2013. 
p.s.: Da notare che il rapporto è nato quando Urano era in quadratura a Venere. Questo è per quegli astrologi che ancora non capiscono che gli aspetti dissonantii non vanno letti sempre negativamente. Per il resto  Urano non led proprio un bel nulla durante il corso del tuo prossimo anno, e le posizioni da temere sono altre. 

26 dicembre 2012

cambiare.. prospettiva

 
Ciao Giuseppe,
Ti scrivo incuriosita dal tuo blog e dall'interessante conversazione su fb riguardante l'orario dell'allineamento del nostro sole col centro galattico che avverrà il prossimo 21 dicembre :)
Non ho una domanda precisa, o meglio ne avrei tante… Quindi partirei da una richiesta concreta: (...) l'interpretazione del mio tema natale.
Sono nata (...)
In attesa di una tua gradita risposta ti saluto amichevolmente 
Prima di un consulto approfondito regalo sempre una mini consulenza tra le righe di questo blog. Anche per te non farò eccezione ed eccomi a scrivere in breve alcune cose che leggo dal tuo tema natale. Posso cominciare col dirti che sei un Toro più di quelli nati sotto il segno del toro stesso. Infatti hai il Sole in 2^ casa (fermo restando che l'orario di nascita sia giusto) che infonde al tuo modo di fare una buona praticità e opportunismo. In sostanza, concepisci la vita in maniera da ottenere il massimo tornaconto possibile e difficilmente perdi tempo in cose "inutili". Questa posizione astrologica si traduce in un costante bisogno di sicurezza e anche una certa inamovibilità sia dal punto di vista fisico che caratteriale in genere, nonostante i valori Sagittario. Questo è un'ottimo indizio per l'ascesa sociale se poi consideriamo il fatto che hai Giove e Plutone in X^ casa che possono garantirti la conquista di riconoscimenti importanti. Un'altro elemento interessante, sempre legato alla 2^ casa è il senso dell'immagine. Tra le diverse posibilità di espressione abbiamo la pittura, la fotografia, il teatro, il cinema ma anche il canto. E' impossibile che nella tua vita tu non abbia fatto almeno una di queste cose. Molte penalizzazioni sono nella sfera emotiva e sentimentale dove Saturno in 5^ e Venere in 12^ sono dei macigni pesanti che ti han portato a sacrificarti. L'intelligenza è sicuramente un punto a favore. Con ogni probaailità avrai conoscenza, anche se superficiale, di tantissime cose e per esempio ricorderai nomi, date, studi, dando l'impressione di esser ancora più intelligente. In realtà il tuo è nozionismo, ma comunque affincato d una discreta capacità di cogliere il succo delle cose. L'unica cosa è che non sai razionalizzare le emozioni. 
  
Si grazie, vorrei sapere la mia situazione affettiva.....con affetto M.M.

Alcuni di voi mi scrivono mail talmente sintetiche da impedirmi di capire cosa volete sapere e qual è la vostra situazione attuale. In questo caso, solo dopo almeno 4 scambi di mail, finalmente sono riuscito a ottenere uno straccetto di informazione, almeno su quello che desideri che io legga. Invito chi verrà in futoro, a sprecare qualche riga in più di presentazione: non sono il calcolatore elettronico in cui inserire i dati e basta. La consulenza è prima di tutto un rapporto umano e guardo mail come queste con diffidenza. ma a prescindere da quello che mail del genere possano trasmettermi, eccomi a rispondere anche a te: Urano sulla cuspide della VII^ casa testimonia un divorzio o una separazione, oppure una relazione durata tantissimi anni che poi si è interrotta bruscamente. Quasi mai ci parla di una vita sentimentale tranquilla. Solo in rarissimi casi invece che rottura del rapporto, abbiamo la diagnosi di un partner che durante il corso della relazione subisce una serie di rivoluzioni interiori ed esteriori anche gravi. Venere si trova sulle cuspide tra la IV^ e la 5^ casa radix: immagino un certa "fortuna" negli incontri grazie a un buon carattere, nonostante la cavillosità dei fortissimi valori vergine del tuo tema natale. Infatti di leone hai ben poco. Però è difficile mantenere nel tempo questi incontri. Il problema è che purtroppo hai una visione molto distorta della realtà: il Sole è quasi perfettamente quadrato a Nettuno e questo la dice lunga sulla tua suggestionabilità e sulle esprienze psichiche molto forti che hai subito durante il corso della vita. Anche queste possono aver minato o mineranno l'equilibrio del rapporto di coppia. Non so se ora hai trovato l'equilibrio, ma trovando quello, rivedendo la realtà sotto una prospettiva diversa le cose potrebbero cambiare in meglio.

25 dicembre 2012

Natale 2012 con Al Rami: un regalo per voi.

 
Qualche giorno fa ho scritto a una mia consultante non molto sodisfatta della mia risposta. Quando le ho detto che il destino che ci costruiamo o che ci cade addosso è spesso il risultato esterno del nostro mondo interiore, ha dissentito e ho dovuto spiegarle meglio il senso delle mie affermazioni. Non copierò qui tutta la conversazione, ma solo la mia ultima risposta. Mi sono reso conto infatti che non è facile comprendere certe mie affermazioni perché non tutti parlano il linguaggio del simbolismo e non sono abituati a leggere gli eventi secondo le regole dell'inconscio. Quindi scriverò qui la mia risposta in maniera tale che anche altri possano capire come funziona la cosa. E questo è il mio regalo natalizio per ricompensarvi della vostra stima e fiducia in me.

"Le obbiezioni che fai sono lecite ma voglio spiegarti alcune cose che non sai e che possono aiutarti a chiarirti il perché io dica che alla base della tua vita ci sono meccanismi inconsci che la limitano in alcuni ambiti. Devi sapere che viviamo fuori di noi la nostra realtà interiore. Non è il tuo inconscio che fa decidere alle persone cosa dire e come comportarsi, ma è il tuo inconscio che ti pone nelle condizioni di incontrare e vivere persone che possano far verificare quello che in realtà sei dentro. Per esempio, se dentro ho tendenze all'autodistruzione, io cercherò persone da proteggere, da aiutare; ma loro poi mi distruggeranno, in un modo o nell'altro. Come mai si finisce per vivere sempre le stesse situazioni? Come mai si finisce per incontrare partner in qualche modo tutti uguali? Viviamo certe situazioni e incontriamo partner uguali sino a quando non prendiamo coscienza di cosa c'è che non va. L'astrologia e la psicologia aiuta in questo. Come mai l'inconscio agisce in questo modo? La cosa nasce sempre dall'infanzia, da un trauma, non necessariamente qualcosa di grave! Una cosa qualsiasi, anche la più sciocca ma che per il bambino è significativa ugualmente. Questo accade perché l'io si difende in qualche modo, ma lo fa in una maniera illogica naturalmente, o seguendo una logica del tutto diversa da quella della coscienza. La cosa avviene per simbolismo. Mi spiegherò meglio: noi nasciamo con un imprinting. Esso si manifesterà nella nostra vita dispiegandosi in mille direzioni diverse ma tutte riconducibili analogicamente alla matrice iniziale. So che la cosa può apparire complessa, ma penso di esser stato chiaro. Se ti sfugge qualcosa mi chiederai spiegazioni ulteriori. Allora, dicevo, dentro di te alberga un archetipo specifico che convenzionalmente chiamerò X. X ti spinge a vivere secondo le sue regole, a vivere in circostanze in cui esso si manifesterà volente o nolente in una maniera o nell'altra. Chi è esperto di astrologia, psicologia o simbolismo, riconosce nel vissuto di un soggetto un determinato filo conduttore. In questo caso è X. Ora, esso ti porta a vivere appunto situazioni in cui decine e decine di persone ti diranno di no sul lavoro. Il simbolo si deve realizzare e pertanto ti spingerà a incontrare tutte quelle persone che in un modo o nel altro ti farano vivere quelle situazioni interne. Ma non è finita qui!!!! Infatti, quando la cosa emergerà alla coscienza, smetteranno di accadere queste cose, smetterai di incontrare persone che fanno rivivere sempre le stesse situazioni, ma al contrario poi sarai tu che ti porrai nelle condizioni di vivere quel simbolo interiore. Allora andrai a segliere un lavoro in attinenza coi significati di quella tua voce interiore o sarai tu stessa, paradossalmente a rifiutare qualcosa di stabile sebbene ora tu lo voglia. Quindi, ricapitolando, le persone non hanno il tuo inconscio, ma il tuo inconscio ti porta però a incontrare tutte quelle persone e a vivere tutte quelle situazioni che metteranno in risalto quel simbolo interiore che alberga nel tuo inconscio. Cosa si può fare? Nel momento in cui si apprende questo, si impara a capire quali sono le possibilità di espressione  di questi simboli interiori e allora saremo noi a dargli una direzione. Quindi, nella nostra vita l'inconscio c'entra sempre o quasi sempre. Certo non è il tuo inconscio che fa morire una persona, ma è il tuo inconscio se incontri una persona violenta e questa cosa si ripete sempre. Non è il tuo inconscio se perdi il lavoro, ma è il tuo inconscio se lo perdi sempre. Insomma, tutte le situazioni ripetitive sono date da meccanismi inconsci che ti spingono appunto, quasi "magicamente" a vivere sempre le stesse e identiche situazioni e per giunta a incontrare persone che ti rifiutino professionalmente. Ed è li che poi interviene il concetto di destino! Ci si domanda sempre: ma porca miseria, perché va sempre così? E' destino? Naturalmente in tutto ciò conta anche il fattoche ci troviamo in un periodo storico, economico, sociale, in cui è ancora più difficile per tutti trovare un lavoro fisso. Per te che hai un cielo astrologico particolare, (e che esso corrisponde al tuo mondo interiore ed esteriore) è ancora più difficile, ma non impossibile.

Non so perché hai toccato il tema dei viaggi di compleanno, ma sappi che pure qui anche ogni piccola obbiezione è stata opportunamente analizzata. Non credere che io prima di te non mi sia posto le tue stesse domande! E non credere nemmeno che non me ne siano state poste di molto più complicate. Il sistema che utilizzo è stato sperimentato già da centinaia di migliaia di persone. Dopo 40 anni di esperimenti, chi ha analizzato la questione, l'ha messa a disposizione di chi voglia metterla in pratica. Io per anni l'ho sudiata ma non mi sono esposto: volevo la sicurezza al 100% del funzionamento. Allora mi limitavo a osservare. Poi quando ho cominciato a vedere dei risultati ho cominciato a sperimentare di persona questa realtà dei viaggi di compleanno. E' un metodo che sta diventando talmente comune che vien praticato in tutto il mondo, ovviamente da chi lo conosce. Ovvimente, come ogni cosa, ci sono dei punti deboli e talvolta qualcuno non è soddisfatto dei risultati ottenuti. Ma si tratta di un caso ogni mille: la materia in questione è in costante evoluzione e se prima c'erano 1000 errori su mille, poi 100 su mille, oggi 1 su mille, domani potrebbero esserci uno su 10.000 o 100.000.

Naturalmente io sono disponibile a spiegarti per filo e per segno come funziona tutta la cosa, a rispondere a ogni tua obbiezione, qualsiasi tua obbiezione, o qualsiasi curiosità su come la cosa possa essere possibile. Attenzione! Non è una cosa che ho inventato io! E' un sapere che io studio da anni, sperimento, ma che gia esisteva! E Galilei o Keplero addirittura lo conoscevano. Certo, non nella maniera in cui lo si conosce oggi che si viaggia con più facilità, ma almeno lo conoscevano in via teorica.

Se è vero che la cosa funziona è anche vero che non è sempre necessario partire nel giorno del proprio compleanno. Ci sono persone che non hanno proprio acluna necessità di partire perché sono più "fortunate" di altre, ed hanno per esempio sempre o quasi sempre delle buone "stelle". C'è chi ha bisogno di una spinta in più in certi ambiti dove è penalizzato e ci sono certi invece che tutto fila liscio come l'olio senza che facciano nulla di particolare. Per esempio ci sono persone amabili e adorabili che non riescono a trovare un partner, e poi ci sono per esempio tossicodipendenti odiosi e malvagi che magari riescono pure a sposarsi. Io di casi del genere ne analizzo ormai a migliaia.

Il destino è quello che noi siamo dentro. Nulla può verificarsi di ciò che non sia in potenza dentro di noi. Possiamo fare graniddissime cose, ma nulla che non sia tipico di quello che abbiamo dentro. Un viaggio nel giorno del compleanno ci aiuta a far vivere il simbolo in maniera piu costruttiva e a limitare i danni; a ridurre al minimo i danni li dove siamo più penalizzati e ad incentivare maggiormente li dove siamo più forti. Ci sono persone che non hanno bisogno di un viaggio per trovare un lavoro perché lì non hanno penalizzazioni. Altri invece lo fanno. Ovvio che non è una cosa miracolosa, una cosa che ti cambia la vita dall'oggi al domani! Non pensare che il metodo in questione sia il rimedio definitivo a ogni male! No! E' una mano in più, unitamente ad altri sistemi che non devono essere necessariamente astrologici! Possiamo applicare, per migliorare la nostra via, qualsiasi cosa dia prova di funzionare, fosse anche la cosa più bislacca e assurda. Io ho imparato a non avere pregiudizi e preconcetti e a sperimentare. Se la cosa funziona la applico, altrimenti la getto nel water.

Questa cosa funziona e la applico. E chi non ha soldi per partire? Beh, è un problema. Questo funziona con queste regole. Non ho deciso io perché le piante emettono ossigeno per esempio, non ho deciso io nemmeno perchè è il luogo del compleanno a determinare un imprinting annuale su di noi. La cosa funziona in questo modo. Chi non parte come fa? Fa quel che può fare con tutti gli altri mezzi che conosce e che possono aiutarlo. Io ho vissuto anni tremendi e se avessi avuto soldi, avrei fatto un viaggio ogni volta per evitare il peggio. Ora uso questa "scorciatoia" dato che posso. Tu dirai: e come fai a sapere che sarebbe potuto andare diversamente? Anche qui abbiamo prove e dimostrazioni e se vorrai approfondire ne parleremo. Credimi: una volta che capisci come funzionano le cose, ti appassioni e ti rendi conto effettivamente che è così perchè lo sperimenterai di persona.Ti domanderai anche: e se invece non dobbiamo usar scorciatoie ma dobbiamo vivere quello che viene così come viene? Possiamo fare tutto quello che per noi è giusto fare. Non esiste una regola fissa.

Concludendo, scusami se mi sono dilungato, ma i tuoi dubbi meritano risposte articolate e non puoi capire come funzionano le cose se nessuno te le spiega. Ecco il perché delle mie risposte. Se non sai come funziona il mondo interiore è ovvio che non lo accetterai e ci troverai mille difetti. La questione è che durante un consulto io non posso scrivere un trattato di mille pagine per spiegare perchè è così e non cosà. Pertanto, generalmente ci si fida dello specialista.

Pertanto, sappi che se hai ancora dubbi, sono dubbi che ho già affrontato un miliardo di volte e che altrettanti miliardi di volte sono sorti in noi che studiamo e applichiamo certe cose. Non pensare che tutto sia un dogma o idee dette per capriccio o convinzione personale. Ci sono decine e decine di anni di studi. Pertanto, o si accetta il parere di chi sa e studia ste cose da una vita, o si evita di chiedere pareri all'astrologo e si fa di testa propria. Un buon Natale e un abbraccio a tutti.