31 ottobre 2014

Ci vuole intelligenza

Sig Giuseppe mi perdoni per la domanda , sono completamente ignorante in astrologia, vorrei chiederle sono nato il (...).
nel 2011 ho avuto una di quelle rivoluzioni solari ritenute nefaste : sole nella prima casa di rivoluzione acendente di rivoluzione nella prima casa radicale, ma fortunatamente è stato un anno tranquillo ( non metto in dubbio le rivoluzioni sia chiaro ) mentre quest'anno anche non avendo quelle rivoluzioni è stato un anno pesantissimo lutto, perdita di lavoro e forse dell'amore...sottolineo che anche mia sorella nel 2008 ha avuto la stessa rivoluzione ma fu sempre un anno tranquillo. Le assicuro che l'ora di nascita è precisa e tutto il resto. La mia domanda è : possibile che la rivoluzione solare da sola non basti per avere un anno nefasto ? Ho letto di gente che sotto a queste rivoluzioni è stato anche promosso nel lavoro etc etc 
Scusi della mia ignoranza in materia. 


Vediamo. Affermi che questo anno non hai quelle pesanti posizioni di rivoluzione. Però a me risulta il contrario: hai il Sole in 6^ casa di rivoluzione, Nettuno dominante al MC, Saturno in 5^ pessimo per le relazioni, Urano in cupide con l'11^ che riguarda i lutti assieme all'ascendente di rivoluzione in 8^ Casa radix. In più hai il transito di Saturno nella 12^ Casa radix. Queste sono posizioni davvero temibili e non riesco a capire come tu possa affermare che questo anno contenga posizioni peggiori dell'anno 2011 dove i transiti non erano pessimi come quelli di quest'anno. Regola fondamentale è che la cattiveria di una rivoluzione solare dipende dalla cattiveria dei transiti: se sono neutri allora possiamo avere un anno difficile ma non grave. Se sono pericolosi è ovvio che in accoppiata a cattive posizioni di rivoluzione possono capitare fatti brutti. Al contrario, se abbiamo transiti orribili ma nel complesso la RS è buona, allora non dobbiamo aspettarci nulla di grave. E' ovvio che con cattive rivoluzioni solari possiamo anche avere fatti positivi: io con una rivoluzione solare terribile ho avuto il mio amore più grande infatti. Ma la cosa va letta in maniera intelligente: quell'anno i transiti e la rivoluzione solare era favorevole all'amore ma non a tutto il resto e per questo anche se la storia d'amore non mi fece pensare a tutto quel che c'era di cattivo. Nel complesso risultò un anno stupendo, ma solo perché avevo realizzato qualcosa di bellissimo per la mia vita. Allo stesso tempo l'anno scorso con una RSM ottima, stupenda, mi sono tagliato il piede con un vetro in spiaggia. Ovvio: avevo Saturno in I^ Casa! Allora la logica da usare deve essere un'altra: bisogna leggere la rivoluzione solare sia facendo una analisi delle singole posizioni e sia una sintesi. Per esempio possiamo dire che Mourinho, ex allenatore dell'Inter se non sbaglio, con Venere in 6^ ebbe un grande successo professionale, ma quello fu l'unico item positivo di quell'anno perché aveva tante cattive posizioni e infatti gliene capitarono di tutti i colori. Allora la regola generale è che con una rivoluzione solare pessima non è detto che tutto sia pessimo! Giove e Venere faranno comunque il loro dovere no? E lo stesso per le RS ottime: anche con la migliore abbiamo pur sempre Marte e Saturno che da qualche parte devono disturbare! Allora il viaggio di compleanno a cosa serve? A posizionare i malefici in zone che se pure vengono penalizzate non ce ne importa nulla e per andare a incentivare con Giove, Venere o l'ascendente quello che si vuole promuovere e migliorare. In questo modo i rischi diminuiscono. Ci vuole intelligenza e bisogna studiare tanti anni. Leggere un libro solo non serve a capire questa storia delle RSM. Un abbraccio. 

30 ottobre 2014

Un po' di un po'

Caro ... Ti rinvio i miei dati Chissà cosa uscirà qst volta: (...) Compleanno festeggiato a Zanzibar (Tanzania) Ti voglio bene nonostante sei un sagittario :P Marcella

Purtroppo hai scelto una meta che per certi versi non ti permetterà grandi conquiste, ma non è tutto da buttare. Anche in questo caso hai una penalizzazione per la sfera dei viaggi e devo dire che sei stata molto fortunata se durante la permanenza in Tanzania non ti è accaduto nulla. Resta sempre con gli occhi ben aperti e cerca di evitare esperienze sentimentali o di qualsiasi natura esse siano, con persone straniere o native di una ragione diversa dalla tua. Credo che la sfera del lavoro possa essere il punto positivo dell'anno, ma con quel Saturno troppo vicino al MC io immagino un anno in ritirata e non uno in avanzamento. Anche se all'apparenza le tue scelte possono sembrare vincenti, in realtà possono rivelarsi pessime a lungo andare, magari crearti un danno per gli anni futuri. Per esempio ricordo il caso di una collega che dice di non aver ottenuto nulla di negativo da un Saturno in zona Gauquelin. In effetti è possibile che non sia accaduto nulla di negativo ma è altrettanto possibile che abbia compiuto delle azioni di cui solo oggi può vederne i risultati. Ovviamente sto facendo una supposizione perché parliamo di un caso raro se non unico (quello della collega): è davvero difficile che questa posizione non produca guasti e retrocessioni in senso lato, come per esempio l'arrivo di responsabilità che ci portano alla rinuncia di qualche privilegio di cui prima godevamo. Occhio agli stati di nervosismo e alle eventuali depressioni a causa di Nettuno in I^ Casa di rivoluzione. La mia soluzione era più a est e ti avrebbe permesso di allontanare Saturno da quella zona pericolosa. Le probabilità di ridurre le esperienze negative e potenziare quelle positive, sarebbero aumentate in maniera esponenziale. La prossima volta cerca di spendere i tuoi soldi per un viaggio costruttivo anche se non ti piace la meta. Io dico sempre meglio regalarsi un viaggio schifoso e un anno buono, invece di un viaggio bellissimo che però produce un anno pesante. Due anni fa mi sono regalato uno schifo di viaggio in America, ma poi l'anno è stato proficuo (anche se al di sotto delle mie aspettative) e in fin dei conti sono stato contento di aver "buttato" i soldi in quel modo, tant'è che ora sto per partire in Madagascar. Bel posto, la spesa è elevata, ma so a cosa vado incontro. Gli anni passati non eri a conoscenza di queste cose astrologiche, ma dal prossimo cerca di scegliere una meta che possa essere favorevole alla tua vita. O se proprio vuoi fare di testa tua almeno parti dopo il tuo compleanno. Un grande abbraccio.

Ciao Giuseppe, eccomi, innanzitutto ti ringrazio per la risposta, volevo dirti che sei stato molto preciso e hai centrato alcuni aspetti importanti della mia persona.
Col mio compagno siamo anche ottimi amici e non concepisco, per come sono fatta, un rapporto che non abbia una componente amichevole molto accentuata, poi è anche esatto che odio la banalità e il rincorrere la massa. Il lavoro, fortunatamente, l'ho trovato, spero che duri eheh
Una domanda: cosa significa che Saturno mi invita a rimandare un eventuale matrimonio? Intanto, grazie!

Scusa l'estrema sintesi al tuo post dell'altro giorno, ma purtroppo sono costretto a fare i conti col mio tempo che non è mai abbastanza. Sì, è molto facile che tu possa trovare un lavoro, ed è proprio per questo che lì vivrai, nel corso della vita, le maggiori penalizzazioni. Hai Saturno che si trova sulla cuspide tra la 5^ e la 6^ Casa. Questo mi fa pensare al fatto che potresti essere costretta a rinunciare all'amore. E' il caso di quelle donne che hanno anche complicazioni durante la gravidanza. Saturno si esprime al positivo quando indica le relazioni affettive in vecchiaia o molto in avanti nella vita. Pertanto il mio consiglio è di rimandare il matrimonio il più possibile per dare a Saturno proprio quel che vuole, prima che sia lui a pretenderlo a modo suo. 

Salve al rami! Volevo dirti che apprezzai molto il post dedicato ai Simpsons e ai rispettivi tipi astrologici..
Volevo sapere se conosceva anche il cartone dragonball e cosa ne pensassi dei relativi personaggi in chiave astrologica.. Buona notte!F.r 

La tua idea mi piace molto e presto la metterò in pratica. Non so quando. Ricordami la cosa scrivendo a ggaleota@libero.it

Ciao, ti vorrei sottoporre la mia riv. solare per il 2014/15. Sono nata il (...) Ho il sole in 12’ casa, che mi ha detto un’amica che andrà ad attivare il mio stellium di nascita in 8’ casa…quindi farò tabula rasa intorno a me; inoltre urano in 7’ agirà anche sui rapporti personali (gia’ il mio matrimonio è in crisi da tempo). insomma dopo gli anni scorsi in cui ho subito il terremoto emiliano (io abito nell’epicentro in cui a maggio 2012 è avvenuto quel terribile sisma) speravo che gli anni successivi sarebbero stati un pochino più facili o comunque “tranquilli”… mi devo invece preparare a qualche avvenimento negativo? Grazie se vorrai dedicarmi un po del Tuo tempo.

La tua amica infatti ha ragione perché l'ascendente di rivoluzione cade molto vicino all'8^ Casa radix. Quindi in effetti c'è da aspettarsi la fine di qualcosa (la fine del rapporto per esempio, anche a causa di Urano in VII e Venere in 12^) ma soprattutto una grande emorragia di denaro a causa dell'accoppiata Marte-Saturno in 2^ Casa. Tuttavia la presenza di Venere in cuspide tra 11^ e 12^ Casa e di Giove tra la 10^ e l'11^ mi fanno pensare a una specie di protezione da situazioni gravose. Insomma, in mezzo a tanti guai sicuramente ci sarà un po' di spazio per le amicizie, per far fiorire nuovi progetti e ottenere gli aiuti da parte del prossimo nel caso in cui tu debba fronteggiare grosse difficoltà. 

28 ottobre 2014

Venere in Pesci.


Buonasera Giuseppe, ti scrivo per chiederti una cortesia, una mia amica, giorni fa, mi ha fatto leggere il tema natale che le hai fatto sul tuo blog e sono rimasta a bocca aperta, l'hai descritta stupefacentemente bene, così volevo provare a lasciarti anche io una domanda, se possibile, perchè mi hai incuriosito troppo, infatti non ho più smesso di seguire il tuo blog e la tua pagina facebook. A essere sincera, non pensavo che l'astrologia riuscisse a inquadrare così bene una persona, ma che si limitasse ai piccoli oroscopi che si leggono sui settimanali e che vanno bene praticamente a tutti, invece...MI SONO RICREDUTA! Bè non voglio dilungarmi, ti lascio i miei dati; sono nata il (...), mi piacerebbe avere un'inquadratura generica del mio carattere ( un caratterino! ehehe) ma più di ogni cosa sapere se, secondo l'astrologia, è giunto il momento di concretizzare in amore (...) chissà se è la persona giusta per me,  le cose procedono a rilento, tra il lavoro che mancava, ma ora per fortuna c'è e vari altri problemi, tra cui (...) e delle piccole sbandate che ho avuto, solo platoniche (...) Un immenso grazie e un abbraccio. 


Venere nei Pesci testimonia questa doppiezza sentimentale, queste ambiguità sostenute da un bellissimo trigono a Marte che appunto in alcuni casi tende a sublimare i sentimenti e li rende platonici. La tua personalità ruota su due campi precisi: quello delle amicizie e quello della cura del corpo. Diciamo che il bisogno di stabilire rapporti di amicizia o vivere l'amore in maniera amichevole è la parte più importante del tuo vissuto. Immagino che tu sia in qualche modo stravagante nel modo di pensare o quantomeno dalla mente aperta e modernista. L'altro ambito è quello della cura del corpo cioè la 6^ Casa dove tu hai Marte, Saturno e Urano. Questo è un settore a cui devi dare moltissima importanza, infatti la tua attenzione potrebbe essere rivolta a coloro i quali hanno problemi di salute o che sia tu stessa, che debba occuparti costantemente della tua. In ogni caso parliamo di un ambito penalizzato al massimo sotto il profilo lavorativo dove mi aspetto molti incidenti e problemi, o comunque danni che otterrai (lungo il corso della vita) a causa del lavoro. Marte in 6^ ti fa anche molto rigida e puntigliosa. Saturno nella 5^ Casa ti invita a temporeggiare il più possibile per il matrimonio. Questo anno è penalizzato sul versante economico dove si prospettano vere e proprie emorragie di denaro. Per approfondimenti ovviamente rimando a una consulenza in privato. 

25 ottobre 2014

La felicità.


Arriverà momento in qualle potrei sbloccare i miei blocchi,paure e cambiare il mio presente e di conseguenza futuro?

Cara lettrice, ogni momento e ogni strada è buona per superare le proprie difficoltà. Occorre avere la mente abbastanza aperta per usare ogni cosa utile per la propria crescita interiore ed esteriore. Naturalmente c'è chi riesce con più facilità di altri e chi invece deve lottare di più. Io uso praticare le rivoluzioni solari mirate. Si tratta di festeggiare il proprio compleanno in una località della Terra in cui è possibile ottenere il massimo vantaggio dalle "stelle". Il luogo è diverso per ognuno di noi ed è diverso ogni anno. In realtà esistono numerosi luoghi e ognuno permette di migliorare qualcosa di diverso. Io per esempio, due anni fa sono stato a Detroit in America, mentre tra pochi mesi andrà in Madagascar. Cosa è cambiato in pratica? Piccoli passi e piccoli risultati: non esiste una soluzione che permette alla propria vita di cambiare dall'oggi al domani; ci vuole sempre molto tempo e pazienza. Però se si è davvero onesti con se stessi ci si accorge dei risultati anche se non sono proprio quello che vorremmo noi.

Per superare certe paure occorre fare un lavoro con uno specialista psicologo e tra qualche anno forse potrò darti una mano. Però oggi sono competente in astrologia e quindi posso solo darti i consigli a proposito di quello che ho appreso in tanti anni di esperienza. 

Inoltre ho scoperto un modo efficace per superare certi ostacoli e certi blocchi. Ho elaborato un metodo che ho denominato Wild Horse. Si tratta di una specie di legge dell'attrazione, ma perfezionata grazie ad alcune mie intuizioni. I risultati ci sono, ma come in tutte le cose ci vuole costanza e pazienza perché la nostra mente ci impiega molto tempo a cancellare certi ricordi e a permetterci di cambiare abitudine. Il tuo Mercurio in opposizione a Urano ti rende impaziente e brusca ed è per questo che fai fatica a migliorarti; però tutto può cambiare.

Questo non è sicuramente un anno adatto a fare certi cambiamenti e forse il prossimo è peggio ancora: tutti i tuoi sforzi saranno deboli e otterrai davvero poco. Se tu invece decidessi di fare un viaggio di compleanno, allora potremmo rendere più produttivi i tuoi sforzi. Se ne vuoi sapere di più contattami in privato. 


giuuuuuuu.......alloraaaaaaaaaaaaaaaaa
mi rispondiii????
Vorrei chiederti se in questo anno appena cominciato riusciro' a trovare un'occupazione stabile e soddisfacente ma soprattutto che mi permetta di essere autonoma. 
certo, so che la situazione e' difficile per tutti e, le tante delusioni portano spesso a non vedere il futuro in maniera rosea ( o non vederlo affatto) pero' spero che gli astri siano benevoli o comunque, che  la rassegnazione mi porti la felicità di chi in mancanza di lavoro si goda di piu' la vita.
grazie astrologo al rami (in arte giuuuuuuuuuuuuuuuu)

Ciao! Ecco che rispondo anche a te finalmente. Credo proprio che questo possa essere un anno in cui potresti guadagnarti quell'autonomia che tanto desideri. L'ascendente di rivoluzione si trova in X Casa radix e questo è ambiguo perché compare in un anno in cui sarebbe meglio non ci fosse: Urano è proprio opposto al Sole radix e certo non permette cambiamenti tranquilli. Venere è in 6^ e mi parla di buone occasioni per il lavoro. Tuttavia Marte in 8^ è un grosso colpo al portafogli. Credo possa essere un anno piacevole sotto diversi punti di vista ma non credo utile per un rapporto sentimentale stretto nonostante Giove sia in 5^ Casa. Infatti Saturno nella VII porta turbolenza nei rapporti. Possiamo dire che l'anno è doppio perché vi è una componente dura e pensante, mentre un'altra è più positiva perché predispone proprio alla ricerca dell'autonomia sebbene attraverso scelte radicali. Il fatto che Giove si trovi sulla cuspide della 5^ indica il fatto che in qualche modo ti "libererai" della figura ingombrante dei genitori o che il rapporto tra te e loro possa migliorare. E' possibile che una nuova vita possa indurti a dover sostenere grosse spese. Il mio consiglio è quello di fare scelte radicali ma riflettendoci davvero tanto per non incorrere in scelte di cui potresti pentirti. Ora Giove ti aiuta e ti sostiene a mantenere un po' di calma e pace. Quando transiterà in 2^ Casa radix potrebbe darti quello sprint economico di cui hai bisogno per compiere le tue scelte.  

19 ottobre 2014

Amore in tempesta


Ciao Giuseppe sono (...)
Vorrei sapere dal tema natale se troverò un lavoro a breve e anche qualcosa sull amore, se all'orizzonte si vede la persona che fà per me.
Ti ringrazio anticipatamente


La persona che fa per te sicuramente deve far rivivere quei tuoi Marte e Saturno in VII Casa radix. Allora per non ricevere sorprese spiacevoli tipiche di questi due pianeti, dovresti optare per un partner che ha avuto un grave incidente. In questo modo dai loro quel che cercano dalla tua vita. Ora non so dirti se l'incidente debba essere fisico o di altra natura, ma di sicuro parliamo di una persona molto provata e che è stata molto sfortunata nella sua vita. Altrimenti Marte e Saturno ti porteranno la sfortuna nel rapporto. La regola è semplice: partner che ha subito grossi guai, o grossi guai subiti a causa di un partner e persino violenza esercitata sul partner: potresti essere tu per esempio a divenire molto ostile nei suoi confronti.

Poi esiste pure l'eventualità che i grossi problemi non siano con un partner ma con la legge. Allora, un modo per esorcizzare tale posizione è quella di dedicarti all'ambito penale e soprattutto alla criminologia. L'impegno deve essere davvero molto intenso in questo campo, per ridurre al minimo la possibilità di avere delle ripercussioni personali. 

Questo anno astrologico appena cominciato mi piace abbastanza. Abbiamo Giove e venere in I^ Casa che ti rende più ottimista, positiva e fortunata; mentre il Sole è in 2^ e Urano è in X^ utili per delle svolte. Secondo il mio parere ci saranno interessanti novità e cambiamenti a livello professionale. Non mi piace sotto il lato affettivo invece e credo, se l'orario è giusto e tu hai trascorso il tuo compleanno a Busto Arsizio, che riceverai delle batoste. Se tu invece avessi trascorso il tuo compleanno più a Est, allora Saturno sarebbe solo in IV^ e la sfera dei sentimenti non sarebbe toccata. Dunque sarebbe un anno vuoto sotto il lato affettivo. Attenzione però ai rapporti con i famigliari e alle questioni inerenti la tua abitazione perché potresti ricevere parecchie grane. 

A partire dal compleanno 2015 l'anno astrologico sarà molto pesante sotto il lato affettivo. Dunque sarà necessario che tu lasci perdere ogni situazione sentimentale anche per l'anno prossimo perché Saturno si congiungerà a Marte radix e potrebbe darti davvero delle situazioni spiacevoli e tristi: potresti vivere in effetti situazioni di aggressività e avviare delle guerre contro qualcuno. Ovviamente questa è la mia lettura che non è oro colato sebbene io creda fermamente in quel che ho studiato. Da questo anno in corso potrai valutare se ho ragione. Se dovessi avere ragione ti consiglio di trascorrere il tuo prossimo compleanno in altra località della terra per inibire certi transiti e per incentivare qualcosa di meglio. 

La tua situazione sentimentale non è affatto rosea esattamente come la mia e come quella di molti altri; per questo è sempre necessario incentivare con dei viaggi di rivoluzione come faccio io. Ho provato, ho ottenuto dei risultati e rifaccio ogni volta l'esperienza del viaggio di compleanno. Dovesse trattarsi di semplice effetto placebo, non importa: l'importante è ottenere un risultato. 

16 ottobre 2014

Psicobiologia e astrologia. 17^ parte.

SINTESI DELLE COMPONENTI DEL CERVELLO LEGATE ALLA LUNA (ASTROLOGIA)

MEMORIA

MEMORIA IMPLICITA: AMIGDALA, GANGLI BASALI E CORTECCIA MOTORIA


MEMORIA ESPLICITA: AMIGDALA, IPPOCAMPO, LOBO TEMPORALE MEDIALE

 
REGISTRAZIONE DELLE ESPERIENZE: CORTECCIA PREFRONTALE SINISTRA

MEMORIA EPISODICA: CORTECCIA PREFRONTALE DESTRA.

AMNESIA

AMNESIA: AMIGDALA, IPPOCAMPO, DIENCEFALO, TRONCO ENCEFALICO/REGOLAZIONE SONNO.




EMOZIONI

TRONCO ENCEFALICO SENSAZIONI FISICHE:
SISTEMA NERVOSO AUTONOMO: 
ZONA DORSO LATERALE PER L'ATTENZIONE:
LOBO TEMPORALE/MEMORIA ESPLICITA:

 REGOLAZIONE DELLE EMOZIONI

PER VALUTARE LE EMOZIONI E RICONOSCERLE: INSULA ANTERIORE, CINGOLATO ANTERIORE, CORTECCIA ORBITOFRONTALE, AMIGDALA





15 ottobre 2014

Astrologia evoluzione e fede

Molti di voi conoscono la mia posizione circa le tematiche di fede: faccio sempre in modo di non mischiarle con l'astrologia poiché, a mio parere, impongono una strada da seguire. Parliamo per esempio dell'astrologia che si basa sulle vite passate: sappiamo che il discorso della reincarnazione si basa sulla divisione della società in caste perché era necessario far rispettare certe norme sociali. Con le mie ricerche a carattere antropologico infatti abbiamo visto che la fede nasce successivamente alla tendenza che gli uomini hanno di riunirsi in gruppi, per la loro sopravvivenza. Partendo da questi presupposti è ovvio che un'astrologia basata su ciò, ha molte probabilità di fondarsi su una semplice costruzione culturale e non su qualcosa che ha davvero a che fare con il nostro passato e il nostro futuro astrologico. Spero sarete d'accordo con me quando dico che parlare di fede ci porta a calcare strade davvero tortuose e dense di illusioni. 

Tuttavia è ovvio che quando si parla del nostro destino debba essere presa in considerazione una causa divina. Per quale motivo viviamo? Qual è il nostro scopo?  Dopo l'articolo di ieri sera ho fatto una considerazione che mi ha portato a scrivere oggi questo articolo. 

Secondo il mio parere, per parlare di fede e astrologia è necessario prima di tutto affrontare il tema della fede dal punto di vista antropologico, e poi approfondire le tematiche relative alla biologia umana. Ora ho alcuni elementi su cui fondare le mie osservazioni: 

1) le religioni nascono in funzione dell'unità sociale e dipendono persino dall'ambiente e dal clima (per esempio suggerisco di rileggere questo mio articolo: http://alramiastrologo.blogspot.it/2014/03/nuovo-studio-antropo-astrologico-quarta.html );
2) la prima forma di coscienza è un'insieme di aminoacidi che ha la facoltà di auto-replicarsi per poter sopravvivere;
3) la parte del cervello che si è sviluppata per ultimo è la neocorteccia che riguarda le interazioni sociali;
4) evoluzione significa essersi meglio adattati a un certo ambiente, per poter sopravvivere.

Dati questi 4 elementi ho fatto una deduzione semplicissima: lo scopo della vita in generale è la replicazione, e l'essere umano in particolare raggiunge lo scopo grazie alla costruzione di relazioni sociali proprio perché esse riguardano la parte più evoluta del cervello.
Ogni forma di vita lotta per sopravvivere e quindi anche per l'uomo è la stessa cosa: non necessariamente deve esserci uno scopo mistico dietro la sua esistenza. Importante è il fatto che ogni forma vivente si è evoluta nel proprio modo specifico, si è adattata nel suo modo, mentre noi ci siamo adattati sviluppando le facoltà di pensiero e quindi il cervello. Questo ci pone in cima a una piramide ideale tra chi ha il cervello più sviluppato, ma non in chi ha per esempio una muscolatura più forte e potente, altro requisito necessario per la sopravvivenza in un ambiente ostile. 

La domanda da porsi è: se l'essere umano ha sviluppato il cervello per intessere relazioni sociali utili alla sua sopravvivenza, cosa porta all'estinzione dell'uomo? Ovviamente l'individualismo. Per imparare a vivere insieme è necessario conoscersi e pertanto sono a favore della vita umana tutte quelle discipline che ci aiutano a capirci e a capire il prossimo. L'astrologia è una di queste.

Qual è il risultato della nostra evoluzione? La società. Cosa porta alla morte della società? L'individualismo. Ecco, lo scopo di ogni fede, religione, è professare l'amore verso il prossimo, perché amare significa adattarsi e quindi interagire meglio per avere un'esistenza serena e quindi sopravvivere. Siccome abbiamo la capacità di adattamento, allora possiamo nascere con caratteristiche astrologiche differenti e non necessariamente essere tutti uguali, tutti ugualmente evoluti allo stesso modo: infatti c'è chi ha pure ereditato dalle generazioni passate un atteggiamento poco flessibile alle diverse situazioni. In ogni caso il suo obiettivo dovrà essere quello di superare questo vincolo per trasmettere alla progenie quel che occorre per meglio sopravvivere. 
In questi termini, la preghiera, la vita sociale, la fede in un Dio onnipotente che ci spinga all'amore e alla pace è la cosa più ovvia che poteva accaderci dato che l'obiettivo dell'essere umano è proprio la vita insieme agli altri. Date queste premesse è ovvio per me concludere che esiste per davvero un "bene" superiore, una figura divina che agisce spingendoci verso una certa direzione a cui ognuno di noi potrà andare incontro più o meno facilmente a seconda di quello che ha ereditato astrologicamente e geneticamente. Questo mi fa pensare che non ha importanza l'evoluzione del singolo individuo se non per l'unico scopo di tramandare alla progenie l'informazione necessaria alla sopravvivenza. Ciò che conta, a questo punto, è l'evoluzione dell'intero genere umano per mezzo di ogni singolo individuo. 

Fondamentalmente, il nostro percorso spirituale non dovrebbe essere destinato a un fine di miglioramento personale: lo scopo è quello di far sopravvivere l'intero genere umano e quindi il miglioramento di ognuno di noi è finalizzato a un "bene" collettivo. 

14 ottobre 2014

Psicobiologia e astrologia. 16^ parte.

Cari lettori e care lettrici, questa avventura sta per terminare e tra due settimane affronteremo una tematica nuova. Ci occuperemo di statistica applicata alla psicologia e quindi all'astrologia. Il binomio psicologia astrologia è ovvio perché non si può parlare della psiche dell'individuo, del nostro carattere e predisposizioni, di quello che accade nella nostra mente, senza avere nozioni di psicologia. Parliamo di mente, di psiche e quindi anche del corpo; pertanto è necessario avvicinarsi alla materia astrologica apprendendo quanto di interessante c'è nella biologia per esempio. 

La biologia e soprattutto quella della psiche è di fondamentale importanza per comprendere la nascita della coscienza. All'inizio di questa avventura nel campo della psicobiologia ho parlato di evoluzione, del fatto che il nostro percorso evolutivo si è innestato sullo sviluppo delle facoltà di pensiero mentre altre specie viventi si sono adattate all'ambiente esterno sviluppando altre capacità, come per esempio l'udito (basti pensare al sonar dei pipistrelli) o la vista (basti pensare alla visione del falco) o la muscolatura (pensiamo alla struttura fisica di un ghepardo che deve correre per catturare la sua preda. Ogni essere vivente è evoluto in funzione dell'adattamento al suo ambiente. Se partiamo dal presupposto che l'evoluzione dell'essere umano è relativa all'adattamento nei confronti di un ambiente denso di pericoli, allora possiamo farci pure le relative domande spirituali che spesso costellano la vita di chi sceglie un'astrologia karmica o "new age". 

Nei primissimi articoli abbiamo visto che in una specie di brodo primordiale, in una miscela di azoto, ossigeno, idrogeno e carbonio, sono nate le prime mescolanze di elementi chimici che poi hanno dato l'avvio alla nascita di aminoacidi, proteine e poi la nascita dei lipidi che hanno costituito il primo elemento che potesse rappresentare una delimitazione tra interno a "qualcosa" ed esterno a "qualcosa". Abbiamo così la nascita di una cellula costituita da una membrana lipidica che ha consentito prima di tutto una differenza di potenziale elettrico tra mondo interno e mondo esterno e che in effetti ha poi rappresentato una "struttura" autosufficiente governata da proteine che, poste sulla membrana citoplasmatica, hanno la facoltà di catalizzare all'interno della cellula tutte le sostanze nutritive utili al suo sostentamento. Nel frattempo è nato l RNA e il DNA e la duplicazione cellulare in cui è contenuta la stessa informazione. In tutto ciò sopravvive ciò che ha un costo energetico inferiore allo scopo da ottenere per la propria sopravvivenza. 

Abbiamo visto che l'organismo conta circa 250 citotipi cellulari diversi, tutti legati tra loro da una matrice comune, ma ognuna specializzata in un compito diverso. Molte di queste cellule costituiscono il nostro sistema nervoso centrale e quello periferico. All'interno di esso abbiamo cellule neuronali che vanno a costituire il midollo spinale e poi il cervello. I neuroni sono di diverso tipo: abbiamo quelli di associazione che si trovano nel cervello, quelli motori e quelli sensori che si trovano appunto sparpagliati lungo il sistema nervoso e che svolgono compiti diversi.

Il sistema nervoso è composto da recettori che appunto ci permettono di percepire il mondo esterno attraverso gli organi di senso. Abbiamo i meccanocettori che riguardano la sensazione della pressione, i chemiocettori che si trovano lungo i canali del gusto e dell'olfatto e che servono al individuo per riconoscere le sostanze chimiche esterne (alimenti odori etc.) i nocicettori che riguardano la sensazione del dolore, i recettori elettromagnetici che permettono di percepire la luce. 

L'uomo risulta essere il frutto di una evoluzione che significa adattamento, e che significa ottenere il migliore risultato col minimo dispendio energetico. La potenzialità di ogni individuo, dunque, deve essere rivista in funzione di questi presupposti. Le riflessioni sono molteplici, come quella più mistica e trascendentale sul motivo spirituale dell'esistenza umana. La coscienza umana risulta essere un processo altamente sofisticato. Persino le emozioni non sono altro che il risultato evolutivo di strutture fisiche elementari in milioni di anni. 
Possiamo affermare che esista uno stato di pre-coscienza, un'entità spirituale, un'anima che si innesta in noi a prescindere dalla nostra coscienza e che è persino riscontrabile in quelle prime cellule che hanno rappresentato il materiale su cui poi si è sviluppata la vita sulla terra? Possibile che siamo solo una reazione a catena? Esistono altri stati indipendenti da quello materiale? Qui entriamo nel settore spinoso della fede.

Ho notato che la fede, le religioni, la spiritualità sono creazioni umane, sono artefatti culturali nati in funzione della costituzione della società e quindi sempre per la sopravvivenza dell'individuo, nato per vivere in società. Le relazioni dunque sono un aspetto fondamentale della spiritualità stessa. Prima di parlare di spiritualità bisogna parlare del legame tra due o più esseri umani, legami che vanno gestiti con delle regole per, come ho spiegato in precedenza, sopravvivere in un ambiente in cui ogni individualismo finirebbe per portare alla distruzione. Con ciò non voglio dire che non esiste un'anima o un'entità ultraterrena, ma che per parlarne, secondo il mio parere è necessario affrontare prima di tutto l'argomento a partire dalle conoscenze scientifiche.  

13 ottobre 2014

Psicobiologia e astrologia. 15^ parte.

Continua ancora il nostro viaggio nella psicobiologia. 
Mi rendo conto che i contenuti non sono leggeri e per questo chi si provasse a leggere per la prima volta avrebbe delle difficoltà a capire di cosa si sta parlando, difficilmente troverebbe qualcosa di noto a chi si è da poco avvicinato all'astrologia. 
Il livello astrologico qui è molto alto e non sempre i curiosi avranno la possibilità di trovare articoli di tipo divulgativo. 
Inoltre più avanti con i mesi avremo modo di trattare argomenti ancora più complessi di questi, ma sempre scritti nella maniera più semplice che posso. Resta inteso che per seguire il discorso sarà necessario leggere gli articoli precedenti. 
Non mancheranno comunque argomenti più leggeri o molto più leggeri, come quelli che potete trovare sulle diverse pagine facebook, dove si parla degli influssi della Luna o di Mercurio. 

Eravamo rimasti al discorso che l'attenzione è frenata e limitata da diversi elementi. Tra cui spicca la questione legata alla difficoltà del compito stesso e al tempo necessario per svolgerlo. 

Nella teoria della "domanda sostenibile" si sostiene che una richiesta continua di attenzione diminuisce la precisione dell'attenzione esattamente come come per svolgere più compiti che richiedono diverse risorse. 

Ora invece, e brevemente, vediamo quali sono i mezzi per ridurre l'affaticamento:
1) creare uno stimolo comune al altro stimolo;
2) aumentare salienza dello stimolo con l'intervento di altri mezzi (supporto audio o video per esempio);
3) variazione autonoma della frequenza degli eventi;
4) sviluppo tramite esperienza per automatizzare il lavoro;
5) informazioni preliminari per ridurre il carico attentivo 
6) momenti di riposo durante l esercizio. 


Da questi 15 articoli abbiamo appreso una cosa fondamentale: i processi epigenetici permettono all'individuo di modificare il funzionamento dell'espressione genica e quindi permettere al cervello di evolversi e mutare costantemente, ovviamente entro certi limiti. Nei primissimi articoli abbiamo proprio parlato del ruolo dell'epigenetica nel contesto astrologico in quanto abbiamo trovato una sorta di parallelismo tra questa e l'astrologia stessa: se qualcosa di stabilito c'è ed è il patrimonio genetico, dall'altra parte e è l'esperienza a permettere di sviluppare certe potenzialità o nuove particolarità.

I primi mesi di vita sono essenziali e fondamentali per la nostra capacità di generare nuove connessioni sinaptiche e sviluppare comportamenti e atteggiamenti. Centrale è il ruolo della madre che permette al bambino di sintonizzarsi sui suoi stati d'animo. 

Se il bambino assorbe e apprende schemi comportamentali dall'ambiente esterno, sarà ovvio che tutte le esperienze possono formare l'individuo positivamente o negativamente a seconda dello stimolo stesso, producendo nel bambino delle risposte adattative. 
Un amico mi faceva notare come le immagini di violenza possano senz'ombra di dubbio influire sul corretto sviluppo del bambino e predisporlo alla violenza. Aggiungo che il funzionamento dell'asse ipofisi, ipotalamo, surrene è compromesso attraverso la produzione di neurocorticoidi che possono inibire certi processi neurali e potenziare quelli legati appunto alla violenza. 

Quel che voglio dire è che alle predisposizioni genetiche si aggiungono le esperienze dettate dai simboli astrologici; ma quest'ultime dipendono dal contesto in cui si vive e per questo dobbiamo concludere che la componente ambientale e sociale sicuramente hanno un effetto importante per stabilire come e con quale intensità si realizzerà un determinato impulso astrologico. 

In parole semplici, se Hitler fosse nato in Africa e non in Austria, avremmo avuto un soggetto con certe astralità, che avrebbe vissuto determinate esperienze, ma condizionato da un contesto sociale diverso, che avrebbe permesso a quelle posizioni astrologiche di esprimersi in maniera più blanda ma sicuramente diversa.

Non bisogna dunque confondere l'esperienza con il contesto in cui avviene, anche se essa è strettamente connessa con questo. 

Psicobiologia e astrologia. 14^ parte.

Oggi parliamo di attenzione, energie mentali in generale e poi nello specifico nel campo astrologico. Come al solito lo scopo è quello di affrontare il tema dell'astrologia, del rapporto con il consultante, della nostra mente, della nascita dell'astrologia, della sua efficacia, della sua complessità, andando a cercare elementi e stimoli in altre materie diverse dall'astrologia stessa. 

I processi che avvengono nella nostra mente coinvolgono strutture sensoriali, concettuali e linguistiche. Gli organi di senso inviano le informazioni che si trasformano in percezioni quando giungono al talamo per essere processate. 

A quel punto avviene un processo di simbolizzazione che è la sintesi di esperienze e memorie. Abbiamo diversi tipi di rappresentazioni: 
1) quelle concettuali, ossia rappresentazioni di noi stessi, non verbali, basate sulle nostre credenze e convinzioni;
2) quelle linguistiche dove cerchiamo di esprimere con le parole le nostre sensazioni e percezioni. A dire il vero non sempre siamo capaci di esprimere a parole i nostri stati d'animo senza che ciò tuttavia possa compromettere la manifestazione stessa delle emozioni; anche perché alle volte esse agiscono in maniera inconscia e non sono perfettamente identificabili. 

Non tutto quello che ci capita sotto tiro è oggetto della nostra attenzione perché come spiegato in precedenza è in minima o grande misura focalizzata. Essa può essere rivolta all'interno o all'esterno di sé, e può variare di intensità se pensiamo quando dallo stato di sonno si passa alla veglia. Più un fatto ha un'alto contenuto emotivo e più è facile che esso possa essere fonte della nostra attenzione.

Abbiamo 4 stati di attenzione: 
1) quelli pre-attentivi basati su risorse automatizzate; 
2) quelli di attenzione selettiva sui quali compiere l'elaborazione;
3) quella eccessivamente selettiva che non considera altri elementi;
4) quella focalizzata e divisa su più fonti contemporaneamente.

Esistono due diverse ipotesi a proposito di come vengono svolti i compiti legati alla propria attenzione. Una è detta del "collo di bottiglia" dove il peggioramento delle prestazioni varia in base alla difficoltà del compiti. L'altro tipo di attenzione è detta "alternata" del tutto o niente per ogni singolo compito. 
La domanda di risorse utili per mantenere l'attenzione verso un compito dipende dalle caratteristiche del soggetto e dalla difficoltà del compito stesso ovviamente. Per questo si parla di allocazione, cioè della capacità di dividere le risorse mentali in maniera tale da compiere qualsiasi operazione attentiva in maniera efficace. 
L'allocazione, questa capacità di divisione delle energie mentali, dipende dall'esperienza e dagli addestramenti successivi.
Negli automatismi le risorse di allocazione sono inversamente proporzionali; cioè sarà necessario un basso contenuto di energia mentale per svolgere un compito che è divenuto automatico.
La situazione ottimale l'abbiamo quando la nostra attenzione è rivolta a un singolo compito, mentre il risultato peggiora se è rivolta su più compiti.
Le strategie per la divisione dei compiti dipende da un effetto inerziale in cui spostare l'attenzione da un compito all'altro ha un costo in termini energetici.
Inoltre vi è interferenza se i due compiti sono simili e la concentrazione cala quando gli stimoli sono poco salienti. Ciò comporta che si risponde con tempi maggiori.

Ciò che influisce negativamente sull'attenzione è: 
1) il tempo, perché dopo un certo numero di minuti, a seconda dell'esercizio svolto, si perde la concentrazione;
2) il contesto, perché è da esso che dipende se ci possono essere fenomeni di distrazione;
3) non ci deve essere un'elevata richiesta di energie mentali, quindi il compito stesso influisce sulle nostre capacità di attenzione. 

Prendiamo queste affermazioni e applichiamole al contesto astrologico. Già ho anticipato qualcosa in uno dei precedenti articoli. Oggi scendiamo ancora più nel dettaglio. Un'analisi astrologica assieme a un consultante comporta ovviamente un certo tipo di attenzione non solo rivolta alla lettura del tema natale dell'individuo, ma pure al rapporto che si instaura con il consultante stesso. Il tempo dell'analisi generalmente si innesta su diversi aspetti dell'individuo e questo permette alla nostra mente di concentrarci su tematiche diverse. Il contesto della comunicazione tramite webcam e la componente dialogica spesso incentrata in direzione monologica comporta un'inevitabile abbassamento della concentrazione del consultante che nell'intento di elaborare gli input perde alcune parti salienti della consultazione. la richiesta di elevate energie mentali risulta necessaria nella spiegazione di concetti a cui l'individuo non è abituato. 

Scendiamo ancora più nel dettaglio e prendiamo in rassegna non tanto l'attenzione ma lo stimolo in sé.

Bisogna prendere in considerazione: 
1) quando lo stimolo è difficile da identificare; in astrologia è veramente difficile capire quali stimoli astrologici sono legati a una data esperienza perché l'esperienza stessa è un insieme di diverse configurazioni astrologiche. Tuttavia è possibile riconoscere alcune espressioni delle diverse posizioni astrologiche.
2) quando vi è incertezza su quando e dove avverrà. In astrologia pur disponendo di sofisticati sistemi di calcolo e previsione abbiamo difficoltà a definire un momento esatto. Però in altri casi è possibile sia definire il settore in cui avverrà l'evento, e soprattutto quando, con una discreta precisione.
3) quando la frequenza dello stimolo è elevata. In questo caso parliamo di stimoli che colorano le nostre giornate delle mille sfumature, ma a noi interessano solo quelle che hanno a che fare con fatti importanti. Il problema sorge quando vogliamo aggiungere un'ulteriore componente, ossia quella mistico esoterica, per porgere attenzione nei confronti di situazioni che in pratica non significano nulla, man che nel profondo possono attuare processi di cambiamento. Qui parliamo di un tipo di attenzione a qualcosa di quasi impossibile da identificare. 
4) quando ci si deve ricordare come si manifesterà lo stimolo.
5) e quando non abbiamo familiarità con la manifestazione dello stimolo.

11 ottobre 2014

Psicobiologia e astrologia. 13^ parte.

Oggi parliamo dei cosiddetti stati della mente.  
Essi sono dati da un'attenzione focalizzata rispetto a un oggetto o un fatto, che determina una iper-vigilanza. Questa attenzione può essere attivata da ricordi di esperienze passate che hanno indotto il soggetto a elaborare dei modelli del sé. Questo modello induce a uno stato emozionale di preparazione, per rispondere in maniera specifica a un dato evento. 

Chiarisco la cosa con un esempio: mettiamo il caso che tu sia stato vittima di bullismo e che capiti nuovamente una situazione analoga. La tua attenzione sarà rivolta verso una parola, una frase, un atteggiamento, un'espressione del volto del soggetto che reca l'offesa.  Immediatamente si innesca in te una iper-vigilanza perché riaffiora alla memoria quel che è successo in passato. Quell'esperienza ti ha portato a maturare certe convinzioni su te stesso e del mondo circostante, come per esempio quella che non vali abbastanza. Per questo si attivano le tue risposte comportamentali attraverso atteggiamenti personali quali la fuga, o la rabbia o altre emozioni. Di conseguenza possiamo affermare che lo stato della mente riguarda un'insieme di elementi relativi alla propria idea di sé che poi si riflettono nel mondo esterno per rispondere a ogni situazione specifica. Gli stati della mente sono pattern di attivazione neurale che, come spiegato numerose volte, attraverso un effetto riverberante possono divenire dominanti. 

Uno stato della mente dominante può essere paragonato a quella che è la componente astrologica dell'individuo, ossia la tua risposta generale a eventi specifici. Gli stati della mente però sono mutevoli, cioè possono cambiare da un momento all'altro in base alla salienza di nuovi stimoli esterni. Per fare un esempio, immagina di guardare un tramonto. La tua attenzione sarà focalizzata verso quella immagine che magari attiverà ricordi bellissimi del tuo passato, momento in cui ti sei sentito importante per una persona cara per esempio. Ma se a un certo punto dietro di te compare un cane rabbioso, immediatamente il tuo stato mentale cambia per adattarsi a questa nuova circostanza, riattivando ancora una volta una risposta tipica se nel passato abbiamo avuto esperienze analoghe. Non sempre gli stati della mente cambiano in modo radicale: spesso il cambiamento è più sottile e può dipendere persino dall'interpretazione che noi diamo a un'espressione del volto.
La componente astrologica dunque ci parla della reazione tipica in circostanze di cui abbiamo avuto in qualche modo esperienza.

Nel cervello accade che si attivano cluster di neuroni collegati tra loro anche se appartenenti a moduli cerebrali diversi, e corrispondono a simboli che contengono informazioni e sono rappresentazioni di quel che è accaduto. In sostanza si attiva nel cervello una rappresentazione di quel che abbiamo vissuto: parliamo di stimoli provenienti dal mondo esterno per mezzo degli organi di senso e che poi abbiamo imparato a concettualizzare per mezzo delle parti superiori del cervello. Parliamo di una coordinazione tra parti superiori e inferiori di questo.

Un simbolo mentale contiene un'informazione e causa un effetto altrettanto simbolico.  
Il cervello crea simboli i cui effetti sono simbolici che sono chiamati rappresentazioni. Un simbolo è l'insieme di cose che ha diverse possibilità di espressione, esattamente come un qualsiasi elemento astrologico. 

Il cervello, tramite similarità e differenze crea nuove rappresentazioni; cioè mette insieme le cose che somigliano e le divide da quelle che non si somigliano. L'astrologia si basa proprio su questo perché è fondata sul fatto di mettere insieme  sotto un unico simbolo gli oggetti e le cose che si somigliano. 

Da rappresentazioni particolari poi arriva quelle generali perché in questo modo sarà favorito l'adattamento e l'apprendimento in base alle interazioni con l'ambiente. Prossimamente avremo modo di approfondire.