Ragazzi, oggi devo dire grazie pubblicamente a Roberto Michot: mi ha fatto un regalo che non ricevi tutti i giorni… un pezzo di Luna 🌙😄
Sì: mi è arrivato un “Lunar Deed”, cioè un certificato che assegna simbolicamente un “lotto” lunare. È una di quelle idee-regalo divertenti che girano da anni: da incorniciare, raccontare agli amici, e sentirsi per un attimo “proprietari” del cielo. (Nature)
Un gesto affettuoso e geniale.
Per ora niente IMU, niente condominio… ma anche niente “vietato parcheggiare l’astronave sul mio cratere” 🚀😂
Roberto, davvero: grazie. Me lo appendo in studio. E se un giorno ci andremo sul serio, offro io il caffè… a gravità ridotta ☕🌙
Domanda per voi: come chiamereste il mio angolino di Luna? 😄
Ecco in sintesi cosa dicono i vari punti del regolamento (CC&R) nel file che ho ricevuto:
Preambolo
Dichiara l’idea di una doppia cittadinanza Terra–Luna e l’intento di creare una comunità “evoluta” che punti a libertà , uguaglianza, dignità umana, tolleranza e pace, mantenendo anche la libertà religiosa e l’apertura verso altre forme di vita nell’universo.
Missione
Obiettivo: sviluppare una relazione “simbiotica” con la Luna e la vita presente lì; coltivare uno spirito pionieristico, creativo (“magia/immaginazione”), e agire con pazienza e tolleranza mentre si costruiscono comunità future.
CODES (Diritti e regole base)
Diritti fondamentali: seguire il cuore, cercare dignità e onore, perseguire felicità , libertà di parola e di religione, e diritti su gestione/proprietà .
Uso della proprietà :
A: puoi affittare a chi vuoi, purché rispetti le regole CC&R.
B: puoi vendere/cedere/lasciare in eredità , ma il nuovo proprietario deve registrare il possesso al “Lunar Embassy” entro 30 giorni.
C: puoi suddividere la proprietà fino a 10 volte; oltre, è violazione e può scattare revoca della proprietà senza compenso.
Diritto di costruire strutture “logicamente concepite” per la vita umana, purché non rovinino l’estetica della geografia o del “quartiere” esistente.
COVENANTS AND RESTRICTIONS (Articoli 1–8)
Art. 1 — Governo e “Head Cheese”
Stabilisce che la Luna è governata da una persona chiamata “The Head Cheese”, titolo “rivendicato e non guadagnato”, associato a Dennis M. Hope (anche “CEO – Celestial Executive Officer”). Prevede che i proprietari possano votare per funzionari, ma l’Head Cheese resta figura apicale; se muore in modo non naturale, subentrano gli eredi/assegnatari. Inoltre, l’Head Cheese resta l’unico venditore riconosciuto delle proprietà “originali”.
Art. 2 — Scopo del “Governo Galattico”
Dice che governo e rappresentanti eletti devono essere “del popolo, per il popolo” e che la responsabilità primaria è tutelare le libertà (soprattutto quelle del punto 1), applicando la “regola d’oro”: trattare gli altri come vorresti essere trattato.
Art. 3 — Poteri fino alla ratifica
Finché i CC&R non sono “ratificati” dai proprietari/cittadini partecipanti, l’Head Cheese resta onnipotente e può modificare le regole; il “Lunar Embassy” è lo strumento organizzativo usato per gestire cambi e questioni di governo.
Art. 4 — Divieto di business sulla rivendita senza permesso
Vieta di creare un’attività profittevole basata sulla vendita di terreni acquisiti (originariamente offerti dal Lunar Embassy) senza consenso scritto del Lunar Embassy; violazione = revoca dei terreni senza compenso.
Art. 5 — Divieto di armi
Proibisce l’uso/possesso di armi sui corpi celesti indicati (Luna e vari pianeti/lune elencati). Chi porta armi perde la proprietà ed è espulso sulla Terra, senza rimborso; strumenti da lavoro sono “tool”, ma diventano “weapon” se usati per violenza.
Art. 6 — Stop a “discariche” sulla Luna
Chi usa la Luna come deposito di rottami o rifiuti (veicoli, batterie, astronavi, materiali, detriti, ecc.) perde il possesso degli oggetti e riceve una multa; se non pagata entro 30 giorni, viene revocato per sempre il permesso di visitare/tornare.
Art. 7 — Dichiarazione di guerra
Anche dopo la ratifica, solo l’Head Cheese può dichiarare guerra; anche il Governo Galattico deve rispettare questa regola.
Art. 8 — Licenze e percentuali fino al 2030
DÃ al Lunar Embassy il diritto (fino al 2030) di creare e vendere licenze e gestire entrate per servizi/infrastrutture (comunicazioni, utility, permessi, tasse, contratti, rifiuti, costruzioni, banca, borse, brevetti, marchi, copyright, ecc.). Trattiene 25% delle entrate per il Governo Galattico e usa il 75% per progetti con bisogno di capitale, con ampia autonomia decisionale.
Epilogo
Indica le date di stesura e revisioni (1980, 2000, 2001) e la sottoscrizione da parte di Dennis M. Hope come “Head Cheese-CEO”.
Il CERTIFICATO “LUNAR DEED”: cosa dice il mio atto
Questo documento è un certificato che “rappresenta l’emissione” di una proprietà lunare e dice che è registrato presso il Lunar Embassy (Rio Vista, California). È intestato a Giuseppe Galeota.
Descrizione del lotto (quella che si vede sul certificato)
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Superficie: 1 acro
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Area: F-10 / Quadrant Gulf
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Lotto: #14/0024
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Posizione nella “Lunar Chart”: 001 square South e 014 squares East dall’angolo Nord-Ovest della mappa riconosciuta
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Coordinate approssimative: 10°–14° N e 10°–14° E
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In più: dice che si trova al cratere Manilius
Clausole principali del “deed”
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È trasferibile / scambiabile / assegnabile a discrezione del proprietario.
Dice che il documento è conforme alle regole immobiliari stabilite dal Head Cheese (Dennis M. Hope) e che è “in ordine” quando ci sono firma e sigillo.
È datato 24 dicembre 2025 e c’è una sezione “Transfer of Ownership” con righe dove inserire eventuali futuri intestatari.
Quando è stato dato il nome e da chi
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Ufficialmente, il nome “Manilius” è stato adottato dall’IAU nel 1935 (International Astronomical Union), come risulta nel Gazetteer of Planetary Nomenclature (gestito con USGS/NASA). planetarynames.wr.usgs.gov
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Nel record IAU, la fonte storica indicata è l’elenco “Named Lunar Formations” di Mary A. Blagg e Karl Müller (1935), che fu il lavoro di riferimento per standardizzare molti nomi lunari. planetarynames.wr.usgs.gov
Ma da dove viene “Manilius” prima del 1935?
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La nomenclatura moderna dei grandi crateri lunari nasce soprattutto con lo schema di Giovanni Battista Riccioli (1651), che ha influenzato in modo decisivo i nomi poi “stabilizzati” in epoca IAU. ntrs.nasa.gov+1
(In pratica: Riccioli propone molti nomi; IAU più tardi li rende ufficiali/standard.)
Chi è “Manilius”
Il cratere è intitolato a Marcus Manilius, autore latino legato a astronomia/astrologia:
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È un poeta didascalico romano (si sa poco della sua vita) e scrisse l’Astronomica, poema su astronomia e astrologia, probabilmente composto tra 14 e 27 d.C. (età di Augusto/Tiberio). Encyclopedia Britannica+1
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In sintesi: “Manilius” = un autore classico che ha provato a mettere il cielo in versi, con dentro anche molta astrologia antica. Encyclopedia Britannica+1
3 curiosità rapide sul cratere (bonus)
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È un cratere d’impatto sul bordo NE del Mare Vaporum e ha un aspetto spesso molto “pulito” e brillante con certe illuminazioni. Wikipedia
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Ha picco centrale e un sistema di raggi (ray system) visibile nelle immagini, che lo rende interessante anche per chi osserva la Luna. Wikipedia
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Oltre al cratere principale, esistono anche vari “satelliti” con lettere (es. Manilius X, ecc.): alcuni di questi sono stati approvati in anni molto più recenti rispetto al 1935. planetarynames.wr.usgs.gov+1
Ora c'è un'altra cosa che vorrei dire. Il lotto che mi è stato assegnato, ossia il cratere dedicato a Manilius (astrologo), mi è capitato casualmente. Cioè Roberto non ha scelto deliberatamente quello lì, ma è quello che gli hanno consegnato per me. Una straordinaria coincidenza o un episodio di sincronicità ?
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