04 ottobre 2018

I confronti in astrologia

Esistono astrologi che hanno paura del confronto?

 "La prova scientifica serve per venire fuori dalla mente soggettiva".  Al Rami
"L'astrologia non è nemmeno una verità collettiva visto che diverse collettività hanno la loro personale astrologia." Al Rami


L'astrologo Al Rami si è confrontato praticamente con tutti. 

A un certo punto, però, ho capito alcune cose di fondamentale importanza: un confronto tra astrologi non potrà mai portare da nessuna parte perché ciò che conta sono le osservazioni e giacché ognuno di noi ha la sua esperienza e le sue osservazioni, quando esse sono troppo diverse da quelle del suo interlocutore, non può esserci accordo. 

L'astrologia è una disciplina che pur avvalendosi in certi casi del metodo scientifico, non può condurre tutti alla medesima conclusione. Solo portando migliaia di casi è possibile pervenire a delle generalizzazioni su cui si può essere più o meno d'accordo. Non è una scienza esatta e quindi sulle teorie e sulle osservazioni degli altri, ma anche sulle nostre,  possiamo ragionarci all'infinito senza mettere mai un punto definitivo. A meno che non si pensi che il proprio ragionamento possa bastare a sé stesso come propongono alcuni filosofi. 

Rimanere ancorati alla propria esperienza non ha nulla a che fare con la mancanza di umiltà. Essa c'entra quando ci si esprime senza avere sviluppato molta esperienza su un determinato argomento. Giacché l'astrologia non è una scienza, si potrebbe avere la filosofia di  affermare tutto e il contrario di tutto senza prendere posizione su nulla; ma ogni astrologo invece mostra grande fiducia nelle proprie capacità di giudizio e nella propria esperienza. E non esiste prova scientifica che possa convalidare la propria idea a scapito di quella dell'interlocutore. Quindi, senza dimostrazioni scientifiche tutto è solo filosofia, diventa solo una questione di ginnastica mentale, di abilità dialettica e di persuasione.


Qualche anno fa andai in Madagascar per trascorrere il mio compleanno e approfittai per condurre un'indagine in cui verificavo se i soggetti nati a sud dell'equatore hanno il segno zodiacale invertito di 180 gradi come dicono alcuni astrologi. Non ho trovato nessuna inversione e ciò ha confermato la mia idea che i segni zodiacali non dipendono dalle stagioni. Ora, anche se Tizio o Caio mi diranno che secondo la tal filosofia o secondo il ragionamento più logico e ineccepibile possibile, e secondo la lora esperienza i segni si invertono, per me le chiacchiere stanno a zero e contano i fatti. La loro e la mia idea non possono subire variazioni sino a quando non avremo prove scientifiche. Contano i fatti.

Ma quali fatti? Una volta Belen Rodriguez in un noto programma TV affermò che nascendo sotto il segno della Vergine si riconosceva nella pignoleria e nella precisione tipica attribuita a questo segno. Eppure esimi colleghi ritengono che chi nasce a sud dell'equatore, come appunto la nota Argentina, dovrebbe avere il proprio segno invertito di 180 gradi. In questo caso i Pesci. La stessa Belen si sbaglia a proposito del proprio segno zodiacale? E così, anche Papa Francesco, secondo tali teorie sarebbe dei Gemelli e non del Sagittario. Ci sono gli astrologi che giurano che è dei Gemelli e quelli che giurano che a qualsiasi latitudine terrestre il segno zodiacale rimane sempre lo stesso. Ora, se Tizio vede Belen come una Pesci e se Caio la vede come una Vergine, cosa significa? Significa che l'astrologia è tutto fumo oppure che qualcuno non sa riconoscere le caratteristiche dei segni? Ma chi è che può dire che è migliore di altri e che dal comportamento di Belen sa riconoscere il suo segno zodiacale in maniera scientifica? Figuriamoci che se per noi Belen è della Vergine, per i sideralisti è Leone! Sono meglio i sideralisti o quelli che praticano la nostra astrologia?

Maledizione! Belen è Pesci, Vergine o Leone? SE NON SIAMO D'ACCORDO NEMMENO SUL
SEGNO ZODIACALE, COSA ANDATE CERCANDO? 

La stessa cosa potremmo dire dei segni compensati. Tizio dice che non esistono e Caio dice il contrario. Per esempio rispetto al caso di Federico Fellini, Capricorno, c'è chi dice che la sensibilità del regista dipende dalla congiunzione Sole-Luna. Eppure, osservando decine di altri casi, ho notato che soggetti del Capricorno con la medesima configurazione non sono affatto sensibili come il Fellini. E come riferimento ho proprio un parente il cui carattere conferma ciò che penso. Come al solito, le chiacchiere stanno a zero e contano i fatti. E torno nuovamente a dire: vuol dire che non so leggere i fatti? Chi li sa leggere? Qualcuno li sa leggere meglio di me? Dovrebbe disporre di un sistema di indagine oggettivo, appunto scientifico. Figuriamoci che la stessa rivoluzione solare letta da Tizio ha funzionato perfettamente e letta da Caio invece non ha funzionato per nulla. Senza contare che le aspettative del consultante possono falsare il responso.

Ovviamente un caso solo non fa testo e occore portare centinaia e centinaia di casi se si vuole confermare definitivamente la propria idea. Ma come abbiamo visto se non si riesce a trovare nemmeno un accordo per stabilire se un soggetto è  Vergine, Leone o Pesci cosa volete pretendere? Inoltre, mi dite quale sia l'astrologo che dispone di un database di migliaia di casi di soggetti del Capricorno con il Sole in congiunzione alla Luna e che possa confermare che il segno compensato non esiste? Se lo stesso caso viene letto in maniera differente da ognuno, il confronto tra astrologi lascia il tempo che trova, diventa quasi del tutto inutile. Può essere interessante all'inizio della propria carriera; ma dopo diventa davvero inutile. E se è inutile figuriamoci se interessa confrontarsi quando ci sono addirittura antipatie. Perché mai perdere tempo?

Dopo aver detto al nostro interlocutore una, due o dieci volte ciò che pensiamo, ha senso insistere ancora? Ha senso cercare ancora un confronto?  
Si vince qualcosa? Si perde tempo. Sì, il preziosissimo tempo. 

Una volta, una schiera di sedicenti astrologi quasi mi lapidarono per aver detto che chi nasce con Plutone nella Bilancia appartiene a un periodo storico delicato per i rapporti di coppia.  I signori "professoroni" dispongono del loro metodo scientifico collaudato e standardizzato? No. 

Nessuno può dire nulla di definitivo a nessuno sino a quando non porta migliaia di casi da analizzare e commentare, e tutti dovremmo usare le stesse regole di lettura. Ma siccome ognuno usa le sue, nemmeno ciò è troppo realistico. 
Anche se dovessimo usare tutta la logica, l'ingegno e le capacità persuasive di questo mondo, ciò che contano sono i fatti.  Prima o poi si arriva a un punto morto, a un punto in cui o si vince grazie alle proprie capacità persuasive (il che non corrisponde ad avere ragione) o si rimane in pari, o si rimanda la questione fino a quando entrambi raggiungono le stessa conoscenza sullo stesso argomento. Invece, molto spesso capita che le discussioni procedono all'infinito e le rispettive posizioni rimangono le stesse. Nessuno cambia. Solo tempo sprecato. Quando poi si conosce chi è il proprio interlocutore, si può decidere di far morire sul nascere il confronto, se si sa per certo non porterà a nulla. Quindi la cosa intelligente da fare è terminare il confronto quando le posizioni non divergono di un millimetro, ovviamente rispettando le idee altrui. 

Nessuno ha paura del confronto perché nessuno teme che la propria esperienza possa essere disconfermata dagli altri. Appunto perché non esiste alcuna prova scientifica che possa mettere in discussione le nostre idee e quelle degli altri. Non esiste argomento logico o teoria che possa mettere in crisi le proprie osservazioni perché le chiacchiere stanno a zero e i fatti stanno a mille.  Però si può scegliere di evitare come la peste quelli che ci stanno antipatici, i maleducati, quelli che da anni vogliono convincerci delle loro idee. Quindi nessuno sfugge al confronto, ma ognuno può decidere di evitare con cura certe persone. 

Nessuno ha paura di perdere le proprie certezze ma molti hanno paura di perdere tempo con le persone sbagliate. 

Il confronto in astrologia può servire solo a STIMOLARE LA RIFLESSIONE. Ma se credete che possa condurre alla verità, non avete capito nulla di astrologia. Se io penso che il parere di Tizio non sia stimolante, non sono più tenuto a prenderlo in considerazione

L'astrologia non dovrebbe essere un campo di battaglia; ma se qualcuno la mette sul piano "hai paura del confronto", allora vuol dire che cerca la polemica, si prende troppa confidenza, sminuisce il suo interlocutore e perciò riceverà una bella porta sbattuta in faccia nella migliore delle ipotesi. 

Quando faccio consulenze qualcuno mette a confronto le mie affermazioni con quelle di altri astrologi. Si tratta di una cosa un po' spiacevole perché poi diventa una gara a chi è meglio, a chi ha sbagliato. Per me l'astrologia, oggi, è solo un dialogo con chi mi vuol seguire ed è uno SCAMBIO con chi decido possa darmi qualcosa di interessante. Il Resto non mi interessa minimamente. Perciò non coinvolgetemi in chiacchiere inutili. 

C'è sempre da imparare da tutti; ma è altamente improduttivo cercare di cavare qualcosa di buono da confronti che non hanno mai portato nulla di costruttivo. Perciò, invece di pretendere confronti tra un astrologo e l'altro, invece di trarre conclusioni irritanti sul perché quell'astrologo evita certe persone, badate alla vostra formazione.