Su nodi e Lilith si è costruita una montagna di roba simbolica, spesso scollegata dall’astronomia e dal contesto originario. Bisogna essere prudenti, coerenti con il sistema che si usa, e ricordare che quasi tutto è recente, contraddittorio e culturalmente appiccicato per fare quadrare le cose...
1. Nodi lunari: che cosa emerge davvero
1.1. Tre versioni principali
1. Versione occidentale “classica”
Origini attribuite ai Babilonesi (da al-Bīrūnī).
Nodo Nord = funzione accrescitiva, Nodo Sud = diminutiva.
Effetto quantitativo:
Nodo Nord amplifica sia il bene che il male.
Nodo Sud diminuisce sia il bene che il male.
Più tardi:
Nodo Nord analogato a Giove.
Nodo Sud analogato a Saturno.
Importanza secondaria: considerati quasi solo in congiunzione con pianeti e nelle case angolari, con orbite ristrette.
2. Versione orientale / indiana (Jyotish)
Rahu e Ketu sono “pianeti ombra” legati alle eclissi → per questo malefici.
Rahu associato a Saturno, Ketu a Marte.
Mito: il demone serpente che ruba l’amrita, viene tagliato da Vishnu, e genera Rahu (testa) e Ketu (coda).
Rahu = desiderio insaziabile, edonistico, inconsapevole.
Ketu = comportamento compulsivo, inconscio.
Nel Jyotish (astrologia indiana) hanno un peso enorme nell’interpretazione.
3. Versione evolutivo-karmica contemporanea
Prende ispirazione da Jyotish e astrologie buddhiste.
Asse nodale = indicatore di karma e destino evolutivo:
Nodo Nord → “compito di questa incarnazione”, casta, direzione dell’evoluzione.
Nodo Sud → tendenze di vite passate che si ripresentano ora.
(Tutto questo non corrisponde alla realtà dei casi analizzati)
Di nuovo, analogia Giove/Nodo Nord e Saturno/Nodo Sud.
1.2. I sistemi indiano e buddhista sono:
sideralisti (zodiaco spostato di ~24° rispetto al tropico).
Appoggiati su contesti dottrinari e culturali completamente diversi dal nostro.
Quindi:
Non è corretto prendere una tecnica ritagliata su quel sistema e trapiantarla tale e quale nell’astrologia occidentale contemporanea. L'ho detto un miliardo di volte!
Se applichi regole di “governatori” dei nodi o significati karmici fuori dal loro sistema di origine, finisci quasi sempre per snaturare o deformare il metodo.
Manca la coerenza di sistema. Conoscere sì il Jyotish, ma non fare bricolage tecnico “new age”.
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2. Lilith / Luna Nera
2.1. Un caos storico-concettuale
Nessuno in origine la collegava a un entità astronomica chiara:
Riccioli nel ‘600 ipotizza un secondo satellite terrestre (quasi certamente una cometa) → da lì alcuni occultisti/astrologi anglosassoni costruiscono, a posteriori, una “Luna Nera”.
In Cina e nel mondo arabo esisteva la moda dei “pianeti ipotetici” (Grande Tenebroso, Kaïd), ma non hanno nulla a che fare con Lilith.
Nell’800–900, tra teosofia, Golden Dawn, ecc. nasce l’idea di:
“Satelliti neri” (Lilith, Lulu) con effemeridi molto fantasiose.
Inoltre effemeridi inglesi, francesi, americane divergenti, spesso basate sulle tabelle di Riccioli (corpo inesistente!).
Poi la situazione in Francia, Germania, Italia:
Dom Néroman (Rougié) comincia a usare Lilith confondendo:
Luna Nera dei teosofi (satellite ipotetico).
Apogeo lunare (secondo fuoco).
Ambelain, Desmoulins, Millat, Hades, Ruchet, ecc.: ciascuno aggiunge strati interpretativi, spesso senza chiarire il riferimento astronomico preciso.
Nei congressi e nelle riviste francesi e tedesche si discute se:
A)Lilith sia un secondo satellite,
B)l’apogeo lunare,
C)il secondo fuoco dell’orbita,
D)il centro dell’ellisse,
E)o altro ancora.
Ognuno usa ciò che ritiene più opportuno confinando così l'astrolgia a rango di ciarlataneria. Se si tratta di risultati favorevoli soggettivi allora è tutto fuffa (non ci vuole una laurea in astrofisica per capirlo).
In Italia:
Federico Capone, Sicuteri, Tina Sicuteri, Livaldi, Capone, Bazzocchi ecc. diffondono l’uso di Lilith, ma:
Capone stesso denuncia la confusione enorme:
c’è chi chiama Lilith un secondo satellite (fisicamente impossibile alle condizioni descritte).
chi la identifica col secondo fuoco, chi col centro dell’ellisse, chi con l’apogeo vero e proprio.
Risultato: Lilith è un costrutto recente, stratificato, internamente contraddittorio, nato da ipotesi astronomiche errate e poi “ripulito” come Apogeo / fuoco ellittico solo in tempi molto moderni.
Fuffa, in pratica. Mi dispiace wma devo essere rigido. Basta con le chiacchiere! Mi dispiace per chi scrive libri su Lilith, ma si deve svegliare e non deve barare citando in causa le solite scuse di sincronicità. Stop.
2.2. Astronomia reale: apogeo, perigeo, secondi fuochi, problemi
Problema chiave:
Se prendi Lilith come secondo fuoco o centro dell’ellisse, lo spostamento dell’osservatore sulla Terra altera la sua posizione apparente anche di 10°–20°.
Questo da solo mette in crisi qualsiasi pretesa di precisione zodiacale al grado.
Anche usando l’Apogeo:
ci sono versioni “medie” e versioni “vere”.
differenze fino a 5°, 12°, 30° a seconda del metodo e dell’epoca.
calcoli molto complessi, con vari termini correttivi.
Cioè: perfino dal punto di vista astronomico Lilith è scivolosa, non un punto nitidamente definito e unanimemente calcolato.
Cioè dire "io mi trovo meglio così, io mi trovo meglio usando colà" è ciarlataneria! Ci siamo?
2.3. L’osservazione chiave: Tradizione vs approccio simbolico moderno
Questo è un passaggio cruciale, vicino alla mia linea critica.
Astrologia tradizionale (influsso):
L’idea è che la luce e il moto reale degli astri producano un effetto sul vivente.
Ci interessa dove e quando un astro è:
più vicino o più lontano,
più veloce o più lento,
più luminoso o meno visibile.
L’apogeo lunare interessa in quanto punto in cui la Luna è più lontana e più lenta, ma non come “entità autonoma” con un mito incorporato.
Astrologia contemporanea simbolico-sincronica:
Introduce il principio di sincronicità: tutto è parte di una maxi-onda significante; il cielo è “specchio della psiche”.
Spostamento dal fenomeno fisico al simbolo. Cioè barare.
Dal simbolo si passa quasi automaticamente al mito:
si seleziona un mito (Lilith, la prima donna ribelle, il demone notturno, l’eros rifiutato…),
lo si fissa come “archetipo di Lilith”,
e da lì si costruisce un significato psicologico.
Questo è barare.
Problema: ogni mito ha versioni plurime e contraddittorie, ma in astrologia si cristallizza una “mitologia astrologica consolidata” che seleziona solo ciò che serve al racconto.
Tradotto: la Luna Nera, come viene usata oggi, è quasi interamente mitologica e psicologizzata, più che astronomica.
Questo è barare.
2.4. I significati psicologici di Lilith e Priapo
Joëlle de Gravelaine:
Luna Nera = rapporto con l’assoluto, il sacrificio, il lasciar andare.
Nei transiti: castrazione, frustrazione (soprattutto del desiderio), inibizione, messa in discussione radicale di sé.
Sicuteri:
Lilith come fattore psicosessuale patologico, devianza comportamentale, istinti “diabolici” repressi.
Continua la tradizione di demonizzazione dell’istinto.
Philippe Granger:
Luna Nera = coazione a ripetere freudiana.
In rapporto al narcisismo, all’autostima, alla creatività.
“Mancanza” fondamentale su cui si costruisce il desiderio.
M.T. de Longchamps & Livaldi Laun:
Lilith = istinti potenti + forza del destino che orienta la vita senza coscienza.
Disobbedienza, rinuncia alle sicurezze, distacco da ciò che blocca la crescita.
Priapo (Perigeo) – George Bode:
Strategia di sopravvivenza: come il soggetto cerca sicurezza e compensazione.
Non corrisponde nulla tranne per chi vuole che corrisponde assolutamente quella forza non le interpretazioni del tema di nascita e dei transiti. In sostanza bara senza saperlo, perché condizionato da linguaggio psicologicizzante che impedisce una vera osservazione del fenomeno.
3. Sintesi (in poche righe)
Nodi lunari:
Hanno una base astronomica chiara (intersezione orbita lunare/eclittica).
Nella tradizione occidentale il loro ruolo è modesto e quantitativo (accrescono o diminuiscono) e non portano di per sé un’ideologia karmica.
Le versioni indiana e karmica moderna sono fortemente legate a contesti culturali e zodiaci diversi; usarle tal quali in astrologia occidentale è metodologicamente discutibile.
Non funzionano.
Lilith / Luna Nera:
Come punto astrologico è un prodotto recente, nato da errori astronomici e successivi riadattamenti.
Anche quando la si identifica con l’Apogeo lunare, il quadro astronomico è complesso e incerto.
Il 90% del contenuto interpretativo attuale è mitologico-psicologico, non radicato in tradizione antica né in fenomeni fisici robusti.
Esiste una letteratura vasta ma interna alla bolla simbolico-psicologica dell’astrologia moderna.
Non funziona.
Linea di fondo:
Invito a prudenza, a non fare sincretismi facili fra sistemi diversi, e a mantenere coerenza con il proprio impianto dottrinario.
Addirittura si potrebbe leggere tra le righe: senza un fondamento fisico chiaro o una tradizione coerente, Nodi (in chiave karmica) e Lilith (come Luna Nera psicologica) rischiano di essere soprattutto costruzioni narrative. Non è più vera astrologia. È moda.
4. Come questo testo dialoga con la mia posizione
L’uso karmico-evolutivo dei nodi è un trapianto improprio di categorie indiane dentro uno zodiaco tropico occidentale;
Lilith/Luna Nera, così come oggi è usata, è un prodotto meta-astrologico, più vicino alla mitologia applicata alla psicologia che all’astrologia fondata su geometria, cicli e luce.
Conferma la tua intuizione che:
quando “ogni mito va bene” e ogni simbolo “può significare tutto”, in realtà non spiega più nulla (il simbolo che non esclude niente → non predice niente, non discrimina niente). Fuffa
Mi dispiace ma è così. Non è una mia opinione. Provate a contraddirmi. Ma non con altra fuffa...
