13 settembre 2012

Il valore dei segni zodiacali per definire i problemi psicologici


Quest'oggi un blog breve ma spero interessante. Perdonerete, spero, questa mia estrema sinteticità ma come sapete sono molto impegnato. Tra l'altro, proprio in questi giorni ho ricevuto le copie del mio romanzo intitolato "Non sarà una bolla di sapone"

Ciao Al Rami e ciao all'amica autrice del bel quesito di cui al post in questione. 
Vorrei fare alcune piccole domande/osservazioni in merito alle posizioni astrali indicate: Nettuno all'Asc., quadrato alla Luna ed opposto ad Urano. 
La nostra amica dichiara di non avere disturbi di tipo psicologico e tu, giustamente, osservi - detta in breve - che sovente questi si presentano all’insaputa del soggetto stesso. Ciò posto, mi chiedo, non conoscendo i dati di nascita della nostra amica, omessi per ovvie ragioni, quali siano le caratteristiche delle posizioni astrali. Mi spiego. Se l'Asc. e la Luna si congiungono in un segno quale, ad esempio, lo Scorpione o il Capricorno, è possibile che l'aspetto predominante sia quello aggressivo e non quello depressivo che potremmo, invece, avere nel caso venisse interessato un segno un po’ più sensibile, ad es. Cancro? Questo potrebbe già fare la differenza? Inoltre, l’aspetto Urano Nettuno, potrebbe manifestarsi più con una accentuata (addirittura eccessiva) sensibilità verso le cose dello spirito? Anche Luna Nettuno non è detto che si manifesti in modo molto diverso da una insofferenza accentuata più che da un nevrosi/psicosi? In conclusione, potrebbero gli aspetti sopra descritti manifestarsi più in modo estrovertito che introvertito, magari scaricandosi verso l’esterno con atteggiamenti forse un po' bruschi piuttosto che sensibili? 
Scusa l’ingenuità delle domande, ma anch’io ho degli aspetti “problematici” che mi sembra si manifestino nel modo da me descritto.

Ciao e buon lavoro. Marcelloviv.


Le tue domande non sono affatto ingenue. Esistono precise posizioni per descrivere le reazioni di tipo brusco (Come per esempio le dissonanze Luna-Marte o Mercurio-Urano) ma possiamo affermare che la natura del segno in cui sono coinvolti i pianeti, certamente influisce a delimitare un profilo ancora più preciso. 
Osserva il grafico. Notiamo la Luna nel capricorno; dunque una malinconica e non estroversa. Nettuno dominante; dunque forte. Le regole base per definire un carattere debole sono: Un potente inconscio (Nettuno molto stimolato) e l'Io devitalizzato (Sole leso o isolato). In questo caso abbiamo un potentissimo aspetto del Sole: una congiunzione con Plutone che porta a forza decisionale, io possente. Ecco che le chimere e le paure sono contrastate da questa congiunzione e pertanto i problemi psicologici si riferiscono ad altro. La spiritualità è una componente senz'altro nettuniana: unitamente alla Luna molto sovente produce artisti ispirati. Quando abbiamo invece le dissonanze tra questi due corpi celesti, continuiamo ad avere le stesse caratteristiche ma con tutti i problemi che ne possono derivare, come per esempio il distacco dalla realtà. In un primo momento tali posizioni possono essere state sopite dalle circostanze della vita; ma è possibile che con precisi transiti possano scatenarsi in maniera dirompente proprio come accennato nell'articolo precedente. Inoltre bisogna considerare pure questa cosa: molto spesso ci dimentichiamo del passato e non prendiamo in considerazione per esempio di un'infanzia o una giovinezza in cui abbiamo per esempio fatto uso di antidepressivi, (per un lungo o breve periodo  indifferente) oppure che abbiamo fatto ricorso allo psicologo. Sicuramente sono elementi che bisogna prendere in considerazione e ripeto, solamente andando a fondo nella vita del consultante possono venire fuori con chiarezza. 

12 settembre 2012

Luna, Nettuno e i problemi psicologici



Buona sera Giuseppe, sto leggendo con molto interesse il suo Blog e le risposte che da: esaustive e chiare, profonde nello stesso tempo. Ottimo lavoro, questa si che è competenza!! Mi ha sorpreso molto la sua drastica chiarezza nel rispondere alla domanda n° 11 ( Astrologia ). E' così che ritengo giusto che si risponda a richieste all'Astrologo. Sono propensa anch'io a preferire la chiarezza senza fronzoli e senza giri di parole purchè costruttiva.
Se ci si rivolge all'Astrologo è per un aiuto vero, perchè si è nell'impossibilità di trovare una soluzione da soli.
Quì si ferma il mio pensiero e mi riporta ad un aspetto del mio tema radix. Da tempo ho iniziato a leggere di Astrologia e  l'interesse per quest'arte è grande! Sto studiando e cercando di capire me stessa e il mio tema. Pur conoscendo le varie simbologie, ancora non riesco a dare una giusta interpretazione ad un mio aspetto ostico e difficile. Nettuno all'Asc. quadrato alla Luna opposto a Urano. Su quest'aspetto ho letto varie interpretazioni, e nei forum ne hanno detto di tutto e di più, anche nella lettera ""11 Astrologia"" Lei parla di problemi psicologici riguardo a Nett/Luna, Testuali parole ""posizione tipica di persone che hanno problemi". Vorrei capire e chiedo a Lei così competente, perchè io che ho questo aspetto non ho problemi psicologici? almeno finora, o devo preoccuparmi perchè li avrò in futuro?? Questa domanda mi tormenta da tanto tempo e spero che possa aiutarmi a chiarirla.
Per conto mio ho provato a dare una spiegazione logica a questa quadratura e cioè ........ un aspetto che non riguarda
me personalmente, ma è una mia predisposizione d'animo e d'aiuto verso persone a me vicine con problemi psicologici.
(Purtroppo 1 persona anche nella mia famiglia d'origine) e io ne sento il peso.
Grazie se vorrà e se potrà rispondermi: le ripeto i miei dati consapevole che non li metterà in rete.

Ringraziandola le auguro tutto il meglio possibile. 

Posso rispondere a questa domanda raccontandoti un aneddoto: tempo fa ho analizzato un consultante con delle pessime posizioni astrologiche. Quando gli dicevo che aveva dei problemi legati all'autodistruzione lui negava. Eppure faceva tutto quello che era necessario per definirlo tale: distruggeva i rapporti con le persone per paura che fossero gli altri a rompere con lui. Per me follia pura; per lui assolutamente normale e lecito. Alcune volte è davvero difficile riconoscere i fatti per una serie di fattori legati all'orgoglio, alla mancanza di auto conoscenza, oppure semplicemente al fatto di dare un peso o un senso personale a determinate affermazioni. Nonostante fosse palese per tutti questa sua tendenza, lui non lo voleva ammettere. Non voleva ammettere di avere problemi psicologici e si definiva normalissimo nonostante le sue azioni lasciavano presupporre tutto tranne che la serenità d'animo. Secondo i suoi parametri di valutazione delle cose, erano più che normali certi atteggiamenti; naturalmente secondo la sua scala di analisi: ben altri potevano definirsi autodistruttivi o con problemi psicologici, ma non lui. Allora non resta altro da definire che cosa intendo io per "problemi psicologici". Possiamo partire dalla più comune nevrosi sino ad arrivare alla psicosi. Con questo aspetto astrologico possiamo notare sia soggetti fortemente provati da dubbi e paure verso il futuro e tanto persone che ormai hanno perso completamente il contatto con la realtà. Non è possibile demarcare una linea di confine netta tra stato patologico e stato nevrotico perché attraverso le posizioni astrologiche noi possiamo individuare solamente un segnale: Luna-emotività e Nettuno-caos. Questa accoppiata, se dissonante può manifestarsi in diversi modi ma pur sempre legati a questo significato principale: la propria emotività Lunare è esasperata dal caos prodotto da Nettuno e pertanto possiamo avere abbagli, incapacità a riconoscere le cose e i fatti a causa di paure. Pertanto, nel migliore dei casi porta ad un atteggiamento titubante e timoroso nei confronti del futuro; mentre nei casi peggiori a vere e proprie forme di psicosi. La differenza sta pure in predisposizioni genetiche, nelle condizioni ambientali, sociali, insomma, nel contesto in cui vive il soggetto. Idee fisse, manie, angosce: questi sono i risultati di questo aspetto. Per taluni avere un'ossessione non significa avere problemi psicologici. Per taluni, essere ipocondriaci per esempio, non equivale ad avere un problema perché spesso si pensa ad esso come a qualcosa di vistoso, con chiare manifestazioni di rabbia, di pianti o di follia. Non è così. Per problema psicologico (indicato non solo dalle relazioni dissonanti Luna-Nettuno) possiamo intendere pure chi è ossessionato dall'idea di dimostrare l'infondatezza di alcune osservazioni astrologiche e per questo escogita tranelli oppure false identità, oppure produce ogni giorno sempre e solo le stesse osservazioni, per anni e anni. Agli occhi di chi lo guarda, questo modo di fare non è assolutamente normale perché per dimostrare la propria avversione rispetto a una certa tematica è sufficiente parlarne una volta, esporre tutte le proprie ragioni e poi pensare ad altro. Quando non si riesce a pensare a null'altro che a una cosa allora abbiamo un ossessione; e questo è il sintomo di un problema psicologico. Gli scenari possibili sono moltissimi e purtroppo, senza una chiara conoscenza della vita del soggetto, della sua quotidianità, non posso sapere in quale direzione e con quale enfasi si manifestano queste paure per il futuro. Probabilmente sei portata ad assorbire le problematiche di chi ti sta attorno; a sopportare sino a scoppiare nello stress o nella depressione. In alcuni casi la tensione interna è troppo forte, e in occasione di particolari momenti della vita, in particolari condizioni e in corrispondenza di specifici eventi, quello che è potenziale si può manifestare in maniera patologica, come nel caso di quel signore che da anni lotta contro i mulini a vento e ogni giorno produce materiale per schernire chi ha preso di mira. Questo non ha nulla che vedere con la cattiveria o con la bontà, con il valore delle cose: si tratta solo di un eccesso che in quanto tale aggiunge problemi a quelli che già ci sono. Non so se in futuro e con una certa ciclicità possa emergere con più forza ed evidenza il potere negativo di questo tuo aspetto. Di sicuro bisogna stare attenti ai transiti, perché essi ci forniscono indicazioni sui momenti in cui le nostre difese razionali si abbassano maggiormente. Questo può accadere in concomitanza con eventi spiacevoli ma risolversi in corrispondenza di altri eventi ed altri transiti. Grazie per i complimenti. Un abbraccio di cuore.

10 settembre 2012

ancora sul dialogo e poi lavoro.


Ciao Al Rami.
Ho letto con interesse il tuo post e devo dire che al termine della lettura avevo l'amaro in bocca. Purtroppo, quello che tu ed altri operatori del settore, uno su tutti il Maestro Discepolo, sapete per esperienza diretta e personale – vedi le polemiche quasi quotidiane che possiamo leggere sui vari blog che, salvo le diatribe di cui sopra, possono anche essere ricchi di contenuti - noi appassionati/studiosi percepiamo indirettamente ma chiaramente e, permettimi, anche con un certo fastidio. 
L’impressione, da semplice appassionato, è che le diatribe spesso abbiano più un contenuto personale, fatto di simpatie ed invidie, che inerenti il merito dell’uno o dell’altro metodo di lavoro. Sin qui, purtroppo, nulla di nuovo sotto il sole. Quel che è peggio, tuttavia, è che a tutto ciò può unirsi qualche effetto collaterale anche per chi semplicemente spalleggia più per l'uno che per l'altro dei contendenti. 
Un esempio, naturalmente se posso e se le questioni da me sollevate ritieni possano risultare di un qualche interesse generale. 
Premessa: critiche all’Astrologia Attiva, leggi critiche al Maestro Ciro Discepolo. Le Rsm non funzionerebbero. Perché? ci si potrebbe chiedere, ebbene non è dato sapere. Da semplice appassionato ho scritto su uno di questi blog su cui non si risparmiano critiche alle Rsm, nel tentativo di poter sapere le ragioni di tale strenuo rifiuto. La posizione da me assunta è stata la seguente:
[Ciao xxxxxx, volevo solo sottolineare il fatto che se nel redigere la R.S. si privilegia il luogo del compleanno anziché quello di nascita - e Ciro Discepolo non è l'unico a fare ciò - non vedo cosa ci sia di illogico nel ritenere che cambiando il luogo del genetliaco possa anche cambiare l'andamento dell'anno considerato. O si propende per la R.S. redatta per il luogo di nascita, cosa buona e giusta, o si preferisce redigere la R.S. per il luogo del compleanno e, conseguentemente, con una scelta oculata del luogo forse si può "indirizzare" il proprio destino.
Cordialmente. 
Marcelloviv]
A questo, sono seguiti anche altri interventi dello stesso tenore.
A tutt’oggi non ho ancora ricevuto una chiara risposta anche se, ad onor del vero, il responsabile del blog si è riservato di rispondermi a tempo debito, quindi per adesso sono in attesa. Ti farò sapere in merito alla risposta una volta pervenutami.
Conseguenze: da quando mi sono permesso di scrivere sul blog in questione, nonostante i miei interventi fossero finalizzati a sottolineare la validità delle Rsm, i miei successivi post non sono stati più pubblicati sul forum di Ciro Discepolo. 
Probabilmente, il Maestro filtra i nomi di coloro che scrivono sul blog avverso e non ne accetta più gli interventi. Morale: le questioni personali coinvolgono anche chi, per amore del vero, della ricerca e dell’Astrologia, interviene su vari siti pur se di orientamento diverso. Non mi sembra bello né corretto.
Allora c'è una via d'uscita? oltre all'invito - un po' retorico se vuoi - ad abbassare i toni della polemica,? forse l'unico mezzo per evitare scontri sterili è quello di presentare dei risultati: quanti studiosi hanno il tempo, la voglia e soprattutto le capacità di presentare dei dati frutto di ricerche statistiche alla Volguine (pur se non astrologo) o alla Discepolo? Quanti sono in grado di pubblicare periodicamente dei testi contenenti delle novità verificabili da chiunque abbia la voglia di studiare ed applicare le regole dell'astrologia? e non i soliti sunti o riesposizioni della tradizione astrologica? Penso pochi.
Comunque, non voglio toglierti altro tempo, augurandoti buon lavoro (speriamo indisturbato da fastidiosi rumori di fondo).
Ciao, a presto e scusa per lo sfogo.

Marcelloviv. 


Caro Marcelloviv, la situazione che descrivi la conosciamo bene e penso non si possa fare nulla per cambiarla. Non so perché Discepolo ha cominciato a censurare i tuoi post e dovresti domandarlo a lui. Ma non penso sia perché tu scrivi anche in luoghi diversi dal suo: infatti ha da poco spalancato le porte dei suoi incontri e seminari anche a chi non fa parte della sua scuola. Però qualcosa deve essere filtrata: ormai risulta difficile riconoscere  l'offesa e la bugia dalle critiche oneste. Mi viene in mente per esempio il caso di un medico che mi ha scritto dicendo di aprire gli occhi e che le rivoluzioni solari non funzionano. Gli ho chiesto argomentazioni e non me le ha sapute dare. Ha solo esclamato che me lo diceva in tono amichevole. Ma nonostante tutto era evidente il pregiudizio e il fare paternalistico: infatti, a me che sono un astrologo che  studia la questione su miglia di casi, non può dire di aprire gli occhi. Semmai doveva aprirli lui, che era un semplice consultante; doveva porsi altre domande come per esempio: "io ho notato che non funziona: come mai tu usi questo metodo?" Lui dava per scontate un sacco di cose evidentemente. Beh, non è l'atteggiamento giusto per discutere. E infatti non voleva discutere: voleva impormi la sua verità, ovvero, quella che io ho gli occhi chiusi. Dovevo fidarmi? L'esperienza conferma ancora che sono sulla strada giusta (e ne è testimonianza il fatto che puntualmente ricevo complimenti e ottime critiche dai miei consultanti) in barba alle sue convinzioni e a quelle di altri sedicenti astrologi. Dunque, come posso definire le sue critiche se non il tentativo paternalistico di impormi la sua verità? Poco realistico per uno che dice di essere un medico. E allora è naturale pensare che si tratti solo di provocazioni. Tu hai posto dei quesiti in altri luoghi ma purtroppo non ti sapranno mai rispondere perché non riflettono abbastanza; come quelli che a pappagallo affermano che non si può dimostrare il funzionamento della rivoluzione solare. Fossero umili direbbero che "non sanno dimostrare" e non che "non è possibile farlo". Poche altre volte utilizzano teorie per giustificare le loro osservazioni, considerando le loro regole. Le loro teorie infatti non dimostrano null'altro che la giustificazione della loro convinzione, basata su una distorta e superficiale visione di questa branca astrologica, partendo spesso da presupposti di tipo etico, oppure da preconcetti di tipo ideologico, fideistico. E' inutile chiedere a soggetti che non hanno capito nulla del valore dell 'IPA, i motivi della loro avversità nei confronti delle RSM: cosa ne possono sapere che l'IPA da solo non è sufficiente a spiegare gli accadimenti e che deve essere considerato in certa maniera? Come mai non si pongono la domanda sul perché centinaia di migliaia di persone traggono profitto da questa pratica? Dettaglio trascurabile per chi vede nella teoria la risposta alle proprie idee. Ecco: confutare le RSM sulla base di una asserzione è veramente ridicolo, soprattutto quando essa viene decontestualizzata o quando non si vuole vedere la realtà dei fatti. Si tratta di "razionalismo ingenuo" per dirla alla maniera dei filosofi contemporanei. Ma in ogni caso è inutile andare a scrivere in luoghi dove si vede chiaramente che sotto c'è solo la voglia di fare la guerra. Sì, l'astrologia per me è diventata noiosa, proprio come lo è per te, perché vediamo solo ripetizioni di cose lette e stra lette, più che altro applicate a pappagallo. Ed è per questo che ambisco a confronti costruttivi sul metodo. Ma se il dialogo non è possibile è saggio cambiare interlocutore. Mi viene in mente il caso di Sergio Berti, astrologo prematuramente scomparso di cui ho parlato qualche giorno fa. Lui aveva un difetto  un pregio: partiva in maniera pregiudizievole ad ascoltare critiche; ma con pazienza e calma si poteva fare breccia in questa sua diffidenza e ottenere delle argomentazioni che non fossero le solite cose trite e ritrite (mi pare fosse una bilancia con ascendente scorpione). Le persone con cui si può cercare un dialogo costruttivo sono poche, considerando il fatto che molto spesso non si parla lo stesso linguaggio: chi considera l'astrologia come un'insieme di nozioni controllabili scientificamente non potrà mai comprendere (e viceversa) chi invece considera l'astrologia la manifestazione dello spirito divino o del karma. A queste due visioni ne dobbiamo aggiungere altre e le lingue utilizzate si moltiplicano; tante quante sono le scuole di appartenenza o il proprio orientamento personale. Per molti, i dati non sono necessari; per altri è importante il dato statistico assoluto: in ogni caso, a mio parere, c'è della mancanza di elasticità negli estremi partendo dal presupposto che le argomentazioni razionali nella scienza molto spesso nascono da meccanismi inconsci irrazionali che poi si rivelano essere più adeguati. Ma bisogna parlarne, bisogna dialogare e confrontarsi. Ora non è possibile né il dialogo e  né il confronto sopratutto in determinati luoghi e con determinate persone. E costoro danno il loro contributo in qualche modo? Come aiutano il prossimo? Non lo fanno. Noi della scuola dell'astrologia attiva sì. E' un aiuto discutibile? Si fa quel che si può. 


Io volevo sapere se c'era qualche novità lavorativa nella mia vita. Sono nata il (...)

Carissima lettrice ho buone notizie per te. Nel corso del tuo prossimo anno astrologico, ovvero a partire dal tuo compleanno 2012, sicuramente otterrai buone notizie per il lavoro. Infatti abbiamo Giove sulla cuspide della VII^ casa che agisce pure nella 6^. 
Vi è però un problema: Saturno si trova in X^ casa di rivoluzione e pertanto penso che trovare lavoro possa comportare la perdita di qualche vantaggio. Posso farti l'esempio di un soggetto che è riuscito a trovare lavoro ma che poi ha dovuto rinunciare al rapporto di coppia. E' possibile che tale posizione non sia direttamente collegata alle questioni professionali. Leggo  solo il fatto che sicuramente ci sarà un passo indietro nella tua emancipazione nonostante la presenza di Venere in 8^ che ti permette l'introito di qualche soldino. Qualcosa lascia presupporre che i sentimenti e il rapporto di coppia saranno compromessi: Urano sta per congiungersi alla cuspide della VII^ casa radix entro la fine di maggio prossimo; e le cose potrebbero precipitare: una crisi?

09 settembre 2012

Cosa sarebbe successo se fossi rimasto a casa?


Cosa sarebbe successo se invece di festeggiare il mio compleanno in un altra località della terra, fossi rimasto nella mia città di nascita? Per molti la risposta è: "non si può sapere". Vediamo se  è vero e partiamo da un esempio pratico.

Immaginiamo due scatole. La scatola "A" che rappresenta la rivoluzione solare base, cioè quella eretta per il luogo di nascita, e la scatola "B", cioè la rivoluzione solare mirata. Immaginamo che all'interno di ogni scatola siano contenute palline. Ipotizziamo che trovare una pallina  bianca nella scatola "A" sgnifichi la corrispondenza tra fatti e rivoluzione solare base, Una pallina rossa invece significa che non vi è crrispondenza. Immaginiamo di estrarre una alla volta delle palline dalla scatola "A". Immaginiamo che siano in totale 100 palline per ogni scatola (1 per ogni anno ipotizzando di vivere fino a 100 anni e per facilitare i calcoli in percentuale). Ora ipotizziamo di ottenere che su 100 estrazioni 99 sono bianche e immaginiamo di ripetere lo stesso esperimento un'altra volta con un'altra scatola che chiameremo "A1" e poi altre volte con altre che chiameremo "An". Immaginiamo di ottenere sempre lo stesso risultato di 99 bianche su 100. Ripetendo l'sperimento su altre scatole "An", quante probabilità abbiamo di trovare palline bianche? il 99%, Ciò significa che nel 99% dei casi ci aspetteremmo che la rivoluzione solare base indichi la corrispondenza tra posizioni astrologche ed eventi. Naturalmente, io non posso quantificare quante volte la regola non corrisponde coi fatti: da esperienza personale e cosndierando l'esprienza di chi pratica lo stesso metodo, possono solo affermare che il numero di casi in cui la cosa funziona è decine e decine di volte superiore al numero di casi in cui non vi è (apparentemente) corrispondenza. 
Ora invece ripetiamo l'esprimento per la scatola "B" quella che rappresenta la rivoluzione solare mirata. Ipotizziamo di trovare palline rosse nel 99% dei casi. Immaginiamo di ripetere l'esperimento utilizzando altre scatole "B" che denomineremo "Bn". Immaginiamo di ottenere lo stesso risultato ottenuto con le scatole "An". Quante probabilità abbiamo di trovare una pallina rossa su un campione di 100, se dovessimo pescare da un'altra scatola "Bn"? Il 99% partendo dal presupposto che ogni volta che ho fatto l'esperimento ho ottenuto sempre lo stesso risultato (o un risultato simile). Questo significa che ogni volta che io farò una rivoluzione solare mirata mi aspetto, con una certa frequenza statistica, che accadano eventi diversi da quelli descritti nella rivoluzione solare base.  Quante probabilità avrei di vedere realizzare eventi descritti dalla Rivoluzione solare base anche se ho fatto la Rivoluzione solare mirata? L'1% in base a questi risultati. Posso allora dire che io posso prevedere cosa sarebbe accaduto se avessi pescato dalla scatola "A" invece che dalla scatola "B"? Sì, al 99%. E quell'1% da cosa dipende? Possiamo ipotizzare diverse variabili: la mancata corrispondenza tra eventi e posizioni planetarie può dipendere dal contesto in cui si vive, dalla relazione esistente tra RSM e RSB o Mirate dei parenti del soggetto in analisi, dalle condizioni astrologiche del signolo soggetto in relazione a precise condizioni collettive. Possiamo dire che esiste una variabile legata pure al destino? Ovvero possiamo dire che le cose dovevano andare così e basta indipendentemente dal fatto di partire per una rivoluzione solare mirata? forse Sì, ma no nel restante 99% dei casi.




Ciao Giuseppe, quanto ti ho aspettato!
Come avevi chiaramente e indiscutibilmente previsto, a luglio si è rotto il legame tra me e il mio compagno. Previsione azzeccatissima, ma come vorrei ti fossi sbagliato!
Tutto farebbe pensare ad una rottura definitiva, ma... sai, non è mai facile rinunciare a un amore importante!
La domanda: dando uno sguardo alle nostre prossime rivoluzioni lunari (considera anche che io ho appena fatto il compleanno), vedi una possibilità di riconciliazione?



Ciao carissima! Che piacere risentirti!!! Mi fai una domanda per cui dovrei lavorare molte ore, appunto per analizzare transiti e rivoluzioni lunari di entrambi oltre che le rivoluzioni solari. La certezza assoluta non la posso dare perché le variabili in gioco sono tantissime. Da uno sguardo preliminare osserviamo che hai Nettuno in VII^ e Plutone in 5^ casa nella rivoluzione solare. Questo significa che l'anno astrologico appena cominciato si appresta a divenire molto insidioso sotto il profilo sentimentale sopratutto perché accompagnato da un Sole e da un'ascendente in I^ casa. Un ritorno sarebbe possibile, ma con un grafico del genere si tratta di un ritorno che porta paure, angosce, depressione, tormento. Inoltre Venere è pure nella 12^ casa a testimoniare preoccupazioni e prove per amore. Insomma, si tratta di una rivoluzione solare che io avrei cercato di evitare a tutti i costi considerando che parti in svantaggio con quel Saturno nella VII^ casa del tuo tema natale. Ci risentiamo privatamente. 

08 settembre 2012

critica sul dialogo e un consulto


Il mondo dell'astrologia non dialoga. Con questa frase comincio il mio blog di oggi; un'affermazione denuncia per definire immediatamente la mia posizione in merito a questa storia. Ma partiamo dal principio: capita spesso di confrontarmi in diversi gruppi su Facebook, dove poter discutere di argomenti di tipo intellettuale come per esempio la filosofia, la psicologia, l'alchimia, la sincronicità, la fisica quantistica e il paranormale. In questi gruppi esiste la possibilità di ragionare, di confrontarsi con gli altri membri che aderiscono alle discussioni. Ma cosa succede se scrivo in gruppi di astrologia? Succede che ti additano come un provocatore se solo cominci a porre qualche domanda. Tra le varie categorie quella che risulta più pigra, meno acculturata, meno predisposta al dialogo, è proprio la categoria degli astrologi. Grande vergogna dato che io ne faccio parte. Vi è riluttanza al piacere per il ragionamento, al gusto per il confronto: in realtà il mondo astrologico si è ridotto a una semplice "esposizione della propria merce". In sostanza ognuno parla della propria esperienza, del proprio pensiero in merito a una precisa tematica, ma quando viene il momento di spiegare "come, dove, quando, perché", ti rispondono con un: "mi hai fatto venire mal di testa" oppure con un "non ti rispondo perché sei un provocatore". Sì, provoco una reazione di sicuro: imbarazzo molto probabilmente. Imbarazzo perché, con ogni probabilità, attraverso le mie domande porto a galla il fatto che le loro affermazioni (di alcuni) nascono da osservazioni condotte senza metodo, sono giustificate da convinzioni personali, fideistiche, dogmatiche. E per me non vi  è alcun problema purché lo si ammetta. Ognuno di noi infatti approccia alla ricerca partendo da idee preconcette, ora dando troppa importanza alla statistica, ora dando invece importanza al lato spirituale dell'esistenza, ora invece alle questioni di logica, oppure solo ed esclusivamente sulla base di qualche lettura. L'obbiettivo del confronto è di mettere in luce i propri punti di forza e di debolezza per scambiarsi quello che pare essere più convincente. Tante volte mi è capitato di sostenere un'idea, di scrivere articoli e poi scoprire che erano nati da una scorretta interpretazione dei fatti oppure dall'ignoranza rispetto ai metodi di ricerca specifici per ogni ambito. E solo ammettendo questo limite si diventa veramente disponibili alla crescita. Io l'ho accettato perché mi ritengo onesto. Attraverso il confronto cerco la possibilità che qualcuno, attraverso argomentazioni convincenti, mi spinga a crescere ancora di più. Ma in genere va a finire che dal confronto apprendo ben poco e sono costretto a fare da me, continuando a studiare per conto mio senza possibilità di insegnare o di ricredermi. La questione fondamentale è che non tutti sentono il bisogno di studiare l'astrologia seriamente e la maggioranza crede che sia una disciplina soggettiva e non oggettiva. Praticamente sarebbe a dire che possiamo dire tutto e il contrario di tutto e che quindi non ha senso il confronto soprattutto costruito in termini logici. Allora l'astrologia è una questione di fede; e se vi è fede non vi è nemmeno bisogno di controllare, verificare, certificare, confutare qualcosa. Molti astrologi di oggi sono concentrati più sul lato spirituale della materia (a volerlo si trova): costa meno fatica che andare a studiare regole, formule, leggi. Magari queste sono sbagliate; ma non si può sapere se non si sperimenta. Le regole sono fatte per essere trasgredite a volte, e sicuramente superate; ma se non si conoscono, cosa vogliamo superare? Rimane un concetto, un idea e non un fatto. Altre volte non è una questione di fede: è solo la paura di perder credibilità agli occhi dell'interlocutore o di chi partecipa alla discussione. Per me va benissimo. Va benissimo tutto a patto che non si scenda in personalismi, in giudizi personali. Fin troppe volte ho sentito astrologi scambiarsi insulti sul proprio carattere sul proprio comportamento, piuttosto che rimanere distaccati dalle questioni emotive. Purtroppo sono stato provocato molte volte; ed io stesso ho ceduto a fare quello che ora dico sia negativo. Ma la questione è riconoscere dove vi è la provocazione vera e propria e dove invece c'è il desiderio di imparare, scambiare opinioni, insegnare. Per taluni è ormai troppo tardi per ricominciare: i rapporti sono irrimediabilmente corrotti dalle troppe guerre. In questo caso non vi è soluzione se non quella di evitare il dialogo. In questo caso è consentito girare i tacchi senza pretendere nulla. 

Buongiorno Al Rami e bentornato!
Mi chiamo (...) e il 13 settembre 
parteciperò a un concorso, per me molto importante  per non dire di
fondamentale importanza. se non dovessi passarlo dovrei valutare altre strade,
forse anche quella di  trasferirmi all'estero (malvolentieri visto che ho una
mamma che sta poco bene ed è anziana).
Sono nata a (...) il mio ultimo compleanno l'ho trascorso a Genova. il concorso si
svolgerà a genova alle ore 9.
Puoi cortesemente dirmi se secondo gli astri
posso farcela?

Grazie. Un abbraccio
Barbara


La domanda meriterebbe essere approfondita: conoscere l'ambito in cui stai tentando questo concorso potrebbe essere utile per leggere meglio il grafico che mi appresto ad analizzare. Ma considerando il fatto che si tratta di una domanda flash e non di un vero e proprio consulto ecco la mia risposta: da uno sguardo preliminare alla tua condizione astrologica, vedo che l'anno in questione è una vera schifezza. Pertanto le probabilità che tu possa riuscire in qualcosa sono davvero scarse. 

Abbiamo Marte in 12^ casa, Saturno in I^ e stellium in 6^ che sono davvero pesanti. Sarebbe un miracolo se agissero indicando solamente la non riuscita del tuo progetto. (infatti occhio alle questioni sentimentali). Giove transita nella tua I^ casa e questo non è male. E' un pianeta che ti permette delle piccole realizzazioni. Sarebbe esploso positivamente se solo vi fossero state posizioni di rivoluzione solare completamente diverse. Allora cosa porterà questo passaggio? Credo ben poco ma non sicuramente qualcosa che possa servire al miglioramento della tua vita, un miglioramento così come te lo aspetti. Un anno cento volte più positivo sta per arrivare: E' dal compleanno 2013 che la tua situazione lavorativa cambia drasticamente e positivamente. Abbiamo infatti uno stupendo Giove in 6^ casa accompagnato da un accumulo di pianeti in 3^, molto positivo. Il mese in questione non mi parla di tristezza conseguente a concorsi andati male. Pertanto penso che per assurdo potresti passarlo, ma che vieni assunta dopo il tuo compleanno. Non conosco i tempi burocratici, non conosco il tipo di concorso, non so i tempi necessari per l'assunzione dopo averlo effettuato e quindi le informazioni che ti posso dare sono relative ai pochi indizi che mi hai fornito. Alla prossima.

06 settembre 2012

Amore super ma problemi col lavoro


Carissimi e carissime Blogger, ho interessanti novità per chiunque desiderasse acquistare il mio romanzo intitolato "Non sarà una bolla di sapone". Non è ancora disponibile in libreria ma è già possibile ordinarlo inviando una E-mail a questo indirizzo: ordini@ilfiloonline.it
Proprio oggi ho ricevuto una Mail informativa dove ho appreso che ben presto avrà inizio la parte promozionale del mio libro: 
Si parte con un'importante intervista radiofonica per poi passare ai canali TV Sky. Inoltre durante il corso dei prossimi due o tre mesi sicuramente sarò in giro per l'Italia, nelle maggiori città, per promuovere il mio romanzo a contatto diretto coi fan che potranno rivolgermi tutte le domande che vogliono (tranne quelle sulle statistiche, altrimenti va a finire che rompo la testa a qualcuno). Nel caso contrario potrò rispondere con una linguaccia. 


Passiamo al caso di oggi:

Ciao Alrami,sono (...),seguo spesso i tuoi blog e volevo chiederti sulla mia rivoluzione solare 2013. Il compleanno lo passero'sempre a Mestre. Posso dirti che convivo col mio compagno e sono molto felice, sul lavoro ho un po'paura,lavoro in supermercato come responsabile ma ultimamente c'e'un po' di crisi. Sapresti dirmi cosa mi riserva questo 2013..in generale? Un abbraccio..sei grande

Plutone in VII^ casa nel tuo tema natale mi parla del fatto che hai un partner profondo e importante su cui ti appoggi per superare tutti i tuoi complessi e le tue paure. Infatti sei una persona fondamentalmente molto fragile e che facilmente può perdere il proprio equilibrio psicofisico a causa della Luna in aspetto dissonante a Nettuno. L'opposizione Marte- Saturno si rivela particolarmente insidiosa in diversi ambiti della vita perché dominante; ma possiamo individuare in particolar modo la sfera lavorativa, dove è possibile che vi possano essere numerosi colpi di scena, lotte, guerre. 
Attraverso l'analisi del grafico di rivoluzione solare eretto per la città in cui sei nata, abbiamo Venere e Plutone in 2^ casa che indirettamente possono parlare di un lavoro. Ma non è detto: ci dice che, sicuramente, nel corso dei dodici mesi a partire dal tuo prossimo compleanno avremo un introito economico. Questo mi lascia supporre che i soldi arrivano grazie a un lavoro: Ma potrebbe benissimo essere che si tratti della liquidazione e che quindi qualcosa si conclude. Ipotizzo questo sulla base di un ascendente di rivoluzione in 8^ casa radix che indica la "fine delle cose". Non so con precisione a cosa si riferisce. Ma di scuro finisce qualcosa: concludi il lavoro, un progetto, finisce una situazione sgradevole, finisce la vita di un conoscente, parente lontano o vicino. Insomma, tale posizione ci parla anche di Morte in quanto ha a che vedere, come ho scritto più su, della fine delle cose. Può essere che accadrà un lutto, data la contemporanea presenza del transito di Saturno in 8^ casa; ma potrebbe anche essere che indichi le ristrettezze economiche, e quindi la fine dei guadagni. Considerando il fatto che abbiamo Venere e Plutone nella 2^ casa di rivoluzione io propendo per questa ipotesi: fine del lavoro con conseguente introito, non sufficiente secondo le tue aspettative. Attenzione, è solo un ipotesi. Come potrà risolversi la situazione io non lo so: infatti non ho nessuna indicazione aggiuntiva per fare una previsione più precisa. Quello che ti consiglio è di cambiare aria: con un cielo del genere, seppur non caratterizzato da posizioni pericolosissime, è meglio partire. Spostandoti più a est, nei pressi della Turchia, posizioneremmo Giove in 6^ casa, molto utile per il lavoro, conservando Venere in 2^ casa. Ho trovato provvisoriamente Adana in Turchia, ma penso si possa trovare molto di meglio. Ne riparleremo se tu fossi interessata a saperne di più.

05 settembre 2012

Le previsioni di Al Rami e il metodo scientifico tra Popper e Feyerabend.


Buongiorno Giuseppe,
sono (...) Ti ricordi? Ti sei occupato di me per diverse situazioni.
Anche io come altre lettrici  del tuo blog devo ancora una volta confermarti l'affermazione delle tue previsioni come ho già fatto qualche tempo fa. Lo faccio volentieri ogni qualvolta ce n'è occasione per aggiornarti sugli eventi ma soprattutto per aggiungere indirettamente merito alle tue capacità che Ciro non perde mai occasione di sottolineare sul suo blog unitamente alla stima e alla considerazione che nutre nei tuoi confronti e quindi per dare forza ad esse contro i vari detrattori tuoi personale e dell'Astrologia Attiva.
Avevamo sotto osservazione il Concorso di mia figlia, (di cui mi avevi chiesto di dirti se i risultati li avrebbe avuti subito o a distanza di qualche mese, per analizzare meglio i risvolti della  situazione ma presa da altri impegni me ne sono dimenticata). Ti comunico però ora che, come tu avevi previsto, ( in una situazione astrologica generale positiva c'era Saturno nella sua R.L. in 3° e nella mia R.L. in 5° a metterci lo zampino e non ha fallito!!!) infatti non ha superato il concorso.
Riguardo a me hai analizzato il mio T.N. e la mia situazione; il mio rapporto di amicizia  di cui anche mi hai detto che entro l'estate sarebbe finito. Anche qui tenendo conto della situazione di partenza che solo io posso conoscere bene solo io posso concludere se dare adito alle tue afffermazioni o meno. Siccome io non sono prevenuta come i detrattori di cui sopra ma analizzo le cose oggettivamente e serenamente ed ho a mente gli insegnamenti di Ciro e quindi i tuoi posso dire che anche in questo caso hai centrato il segno. TUTTO DIPENDE DALLE ASPETTATIVE, come va ripetutamente sottolineato. Ora partendo da una situazione di grande, ENORME- STRUGGENTE-  mio coinvolgimento emotivo in questa relazione, dico che è finita la mia sofferenza perchè si è modificato il mio atteggiamento: ora più distaccato, più obiettivo, più razionale che mi ha permesso di riconquistare la serenità e di riportare al centro dei miei pensieri altri interessi ( transito di Saturno in 7° che si avvicina al mio Nettuno natale in 7°). E vi assicuro che la cosa che mi faceva soffrire di più era proprio la sensazione di non riuscire ad avere tale atteggiamento e la paura di rimanere imbrigliata in un vortice senza uscita. Non ho fatto niente di particolare ma un giorno, verso metà agosto, ho cominciato, COME D' INCANTO, a ragionare in modo diverso e a vedere le cose sotto una luce diversa.CONCLUSIONE: la parola FINE non può essere  intesa in questo caso nel vero senso del termine perchè comunque ci sentiamo ancora ma è finita la mia DIPENDENZA e non è poco!!!
Ora, a fronte di tutto ciò  caro Giuseppe voglio dirti che riguardo a mia figlia mi hai detto anche che con molta probabilità entro dicembre potrebbe esserci per lei qualche altra svolta significativa ed infatti entro quel periodo dovrebbe fare un'altro concorso ma non si conosce ancora la data. Per cui ti chiederò più in la di approfondire di nuovo la situazione per capore dove andrà a parare ed eventualmente per darle delle dritte su come agire per esorcizzare eventuali malefici.
Riguardo a me invece ti chiedo, sempre riguardo alla mia amicizia con il solito soggetto, (a cui comunque resto molto legata e che, d'altro canto, pur con mie provocazioni e mie "scandagliature" lui non vuole rompere) avendo visto nei prossimi transiti una bella Venere in cuspide 7° ti sembra possibile un riavvicinamento, anche da parte sua, fra noi?  ( R.S. 2012 nel luogo di nascita per entrambi).
Nel rinnovarti i miei complimenti anche per i tuoi ultimi successi oltre la mia stima, attendo la tua risposta sperando di non disturbarti.



Grazie per questa tua testimonianza. Devo ammettere con tutta onestà che non sempre mi capita di fare centro: accade qualche rara occasione in cui il mio arco scaglia frecce che non raggiungono il bersaglio. Come mai? Mi sono reso conto in qualche rara occasione che commetto un errore di superficialità: capita infatti che analizzo dei grafici inesatti senza controllarli confrontandoli con altri eretti con altri software. Io abitualmente utilizzo il software astrologico di Astro.com; e mio malgrado mi sono accorto che contiene dei bug. Infatti in rarissime occasioni fornisce dei  grafici completamente errati. Me ne sono accorto l'altro giorno, quando una mia consultante mi ha riferito di non aver ottenuto quello che io le avevo previsto per una data specifica. Fortunatamente solo l'analisi di un mese non era corrispondente coi fatti accaduti. Non è questo il caso. Lo dico per onestà; perché il consultante deve apprendere che qui facciamo sul serio e non come si fa in altri posti, dove l'unico interesse è criticare per mancanza di idee, di un metodo o per mancanza di talento nelle previsioni. 
E dici giusto quando affermi che è grazie a Ciro Discepolo che oggi io posso permettermi di fare previsioni che siano il più vicino possible alla realtà del consultante. 
Per chi non ne fosse ancora a conoscenza, Ciro Discepolo ha svolto ricerca statistica sin dai primi anni dei suoi interessi per l'astrologia. Agli inizi degli anni Novanta ha ottenuto dei risultati molto brillanti su ricerche riguardanti l'ereditarietà astrale, esaminando un campione di oltre 75.000 soggetti, con ricerche effettuate in più riprese e sempre controllate, nelle impostazioni, nei calcoli e nei risultati, da esperti di statistica diversi, tra cui anche professori dell'Università di Napoli. Le regole astrologiche #1 e #2, pubblicate in Transiti e Rivoluzioni Solari, Armenia Editore, ma già descritte decenni prima in altre sue pubblicazioni, sono state statisticamente dimostrate da Didier Castille – il più grande ricercatore statistico astrologico al mondo – su tutta la popolazione francese, e costituiscono probabilmente la prova più convincente in astrologia della possibilità di dimostrare statisticamente alcuni items astrologici. Queste regole sono state anche dimostrate in oltre 40 anni di studi da alcuni ricercatori dell'Università di Zurigo e sono le uniche affermazioni di un astrologo di tutti i tempi validate dalla scienza Ufficiale.
Tutti i suoi lavori statistici sono stati pubblicati in diversi libri e riviste (la sua bibliografia è pubblica), più volte, in Italia e all'estero, e sempre con le relazioni degli esperti che ne confermavano il successo o l'insuccesso. Insomma, non posso che vantarmi del fatto di essere suo allievo e di aver appreso un metodo che funziona per davvero. Mi riempie di soddisfazione il fatto di essere capace di fare previsioni. Questo tuo riscontro serve inoltre a tutti coloro i quali affermano che l'astrologo è solo capace di affermare cose generiche o solo cose belle, cose che il consultante vorrebbe sentirsi dire. Al contrario, questo tipo di astrologia è strutturata in maniera tale da individuare soprattutto le cose negative, naturalmente per bypassarle attraverso la pratica delle rivoluzioni solari mirate. L'indice di pericolosità dell'anno e la massiccia presenza di ascendenti di rivoluzione in I^, 6^ e 12^ casa unitamente alla presenza di Marte nelle stesse case, dimostra che purtroppo gli anni infelici sono molte volte superiori a quelli felici. E' una triste realtà; ma se ci facciamo caso, per ogni persona che per esempio si laurea, per ogni persona che per esempio vince alla lotteria ce ne sono 100 che divorziano, che falliscono nei loro progetti, che soffrono etc. etc. Pare che la vita sia fatta per soffrire e la conferma viene pure dal grande epistemologo Karl Popper che diceva: tutta la vita è risolvere problemi. Qualcuno afferma o ipotizza che la vita è fatta per sopportarli, per subirli, perché ci fanno crescere. E se invece fosse Popper ad avere ragione? Allora l'astrologia attiva che io pratico sarebbe un ottimo sistema. la vera intelligenza secondo me sta nell'utilizzare quello che ci serve, quando serve. Ultimamente ho avuto modo di leggere un libro molto interessante di P. Feyerabend intitolato "Contro il metodo". Lui afferma che la scienza non si è evoluta soltanto per mezzo delle regole logiche, con metodi rigorosi, ma anche e sopratutto attraverso un metodo che lui definisce "controinduttivo". E' tale quel metodo di ragionamento che ci invita a partire da ipotesi strampalate o comunque diverse da quelle universalmente riconosciute. Un invito all'anarchia insomma, ovviamente costruttiva. Beh, in astrologia è proprio quello che serve giusto per tirare le orecchie a chi cerca a tutti i costi di confutarla. 
Passiamo alle tue domande: per quanto attiene tua figlia sicuramente ne riparleremo prossimamente. Per quanto attiene il tuo caso, quello relativo alla posizione di venere transitante in VII^ casa, piuttosto penso ad un inaspettato piacere. Bisogna infatti ricordarsi che nella 5^ casa di rivoluzione abbiamo Urano; e questo comporta rotture, ma anche novità. Un ritorno di certo non sarebbe una novità. peccato per quell'orrenda congiunzione di Marte a Saturno nella 12^ casa di rivoluzione. Attenta alle questioni legali: Saturno transitante in VII^ casa radix, Marte sulla cuspide dell' 12^ (e quindi in 11^) e l'ascendente di rivoluzione in VII^ casa radix pongono l'accento sulle grosse discussioni e sulla cattiveria del prossimo nei tuoi confronti. Pertanto ti consiglio di militare in un gruppo qualsiasi in difesa magari dei diritti umani, allo scopo di scaricare il più possibile quella carica di negatività belligerante. Ma ne riparleremo, se vorrai, in un nuovo consulto privato. 

04 settembre 2012

Non sarà una bolla di sapone.



C'è un astrologo che invece di studiare e parlare di astrologia critica la mia potenza sessuale: come se questo c'entrasse qualcosa con lo studio, come se fosse una notizia talmente importante da farne un articolo. Potrebbe interessare a qualcuno questa presunta impotenza? A lui si. E glielo lasciamo dire. Gli lasciamo immaginare tutto quello che vuole. Così, con lui l'astrologia si riduce alle mie performance sessuali e con questo credo che siamo veramente arrivati alla frutta. Già immagino la rivista "Nature" o "Science" occuparsi di questa notizia e farne un caso nazionale, materia di studio per laureandi in biologia, medicina, psicologia. La cosa mi diverte un mondo: in effetti se Al Rami ci sa fare o meno a letto è notizia che potrebbe interessare a tutte le mie fan. Dunque siete tutte avvisate: se volete un vero uomo (umanoide o quello che sia) c'è questo astrologo qui che vi aspetta a braccia (rachitiche) aperte. 
Mi è venuta una bella idea: scriverò dell'amore platonico omosessuale che questo tizio nutre nei miei confronti (mi cita sempre con la scusa del diritto di critica, e ora che parla dei miei attributi capisco il nesso...) nel mio prossimo romanzo che intitolerò " casa Vianello in astrologia". Non mancherà il solito " Che noia, che barba!" che io indirizzerò al sedicente astrologo quando mi citerà nuovamente, e che lui indirizzerà a me insoddisfatto delle mie prestazioni sessuali. Naturalmente un romanzo realistico se non fosse per il fatto che sono eterosessuale e che quindi, purtroppo non posso soddisfare le sue curiosità. Mi spiace. Non so, forse questo comporterà altri dieci anni di critiche, magari mi terrà il broncio e mi farà dispettucci; ma dovrebbe cominciare a farsene una ragione: il mio cuore è per il mondo femminile e ovviamente per l'astrologia. 
Mentre cerco di tirare giù qualche riga per questo "Oscar Mondadori", vi invito a comprare il più umile e banale "Non sarà una bolla di sapone": un romanzo sulla vita, sul nostro personale modo di restare a galla per non essere schiacciati dal destino. 
Ora vado a fare una bella visita urologica oltre che psicologica per comprendere come mai ho questi disturbi sessuali. Probabilmente dipenderà dal fatto che non riesco ad aprire il mio cuore a questo sedicente astrologo. Forse, quando ci riuscirò, accadrà che le mie performance sessuali torneranno a essere come quelle di un diciottenne, sano, robusto e nel pieno dell'energia ed esuberanza fisica.  Ormai, alla veneranda età di trentasei anni le energie mi stanno abbandonando: sento che il tempo della mia virilità è giunto al capolinea e che devo affrettarmi a concludere tutte le mie fantasie più segrete prima che sia troppo tardi. Vi terrò aggiornati sui possibili sviluppi della vicenda, naturalmente contattando tutti gli organi di stampa e televisioni nazionali e internazionali. 


02 settembre 2012

L'esattezza della previsione di Al Rami


Ciao,bentornato!!! devo dirti che ti ho aspettato, per dirti alcune cose sulla rivoluzione solare che mi hai fatto..veramente non ci ho pensato, lasciando che la vita scorra senza previsioni, ma allo stato dei fatti, devo ammettere che tutto calza a pennello..
Saturno in 5°di rivoluzione mi ha portato un nuovo amore, più anziano di me, lontano da dove abito, ahimè sposato ,e con alcuni problemi (...) Ciò nonostante siamo innamoratissimi, e io mi sento così sentimentale che credo mai nella mia vita (Venere e Luna in 12° di rivoluzione), qualcosa ne so, significa amore a distanza..mica sempilce!! La sua situazione non è facile: una moglie castrante e dominatrice, una famiglia consolidata da 35 anni di matrimonio e 3 figli, un lavoro impegnativo ma stabile, e io che  gli faccio scoprire cose che non ha mai fatto nella sua vita (ma veramente anch'io, mai stata così...Giove in 9°??). Non ti stò a dire i particolari (non solo sessuali..), ma neanche un bacio come si deve ha mai avuto...Sono preoccupata, ho visto la sua rivoluzione solare e le case si sovrappongono alle case di nascita, cosa vuol dire?? E Saturno in congiunzione al Saturno natale??...Un'altra verifica è Marte in 3°; infatti mi si è rotto il PC, e sono 2 mesi che attendo la riparazione e mi sono anche venuti addosso con la macchina..ti dico anche che quel mio Sole sesquiquadrato a Plutone mi ha fatto conoscere il personaggio, in una chat, e devo dirti che la cosa ci stà benissimo con le problematiche legate all'aspetto...mi ci trovo bene, è come scoprire una cosa di sè stessi che stava ben nascosta e che ora è parte della mia vita. Ti ringrazio e spero avrai tempo di rispondermi. Baci.



Grazie mille per avermi dato conferma dell'esattezza della mia previsione. Devi sapere che nel mondo astrologico Italiano esistono due modi per procedere alla verifica di un metodo: quello teorico, e quello pratico. In teoria possiamo dire tutto e il contrario di tutto. Possiamo trovare argomentazioni a favore o contro i fatti; ma essi rimangono tali indipendentemente dal fatto che sappiamo trovare argomentazioni valide per sostenerli. Chi applica il metodo teorico? Chi non ha il coraggio di sperimentare o chi, in maniera pregiudizievole vuole contraddire assolutamente, anche solo per motivi personali. E credimi, c'è gente del genere. Io faccio parte, fortunatamente per me, di quella schiera di astrologi che ha sperimentato su se stesso il metodo applicando regole ben precise; ma poi l'ha sperimentato su un campione vastissimo in oltre 15 anni di esperienza. Naturalmente sarebbe assurdo parlare di metodo scientifico: sappiamo bene che l'astrologia è un arte che attraverso il metodo scientifico acquisisce più spessore e credibilità; ma essa stessa non è una scienza, e pertanto non ha senso indagare attraverso formule e formulette qualcosa che può essere verificato, appunto, attraverso l'esperienza. E' naturale che esistono delle eccezioni, dei casi diciamo così, "anomali"; ma questo può essere spiegato grazie al fatto che l'astrologia non è l'unica variabile a condizionare gli venti umani. Pertanto, quello delle rivoluzioni solari mirate è un metodo che funziona in certa misura, se si è realmente obiettivi. Altrove ho scritto che le proprie convinzioni astrologiche talvolta impediscono di guardare le cose così come stanno. E infatti mi capita di leggere di astrologi che si ostinano a dimostrare il contrario dei fatti. Esistono centinaia di migliaia di persone che abitualmente sperimentano le rivoluzioni solari mirate e continuano a farlo per anni. Alcuni hanno capito veramente quanto peso attribuire a un viaggio di compleanno; mentre altri si aspettano il miracolo che non avviene. Questi sono indotti a reclamare, a dire che il metodo non funziona. Una piccola parte naturalmente; irrisoria, ridicola, se consideriamo il fatto che il 90% dei consultanti ritorna a chiedere una nuova consulenza, naturalmente se l'astrologo è degno di essere chiamato tale. A meno che quel 90% sia costituito da gente acritica, a differenza del restante 10%. In questa prospettiva, anche tu rientreresti nella categoria dei visionari, e se quello che ho previsto corrisponde coi fatti sarebbe solo suggestione. Naturalmente con queste mie affermazioni faccio ironia, e la tua lettera è lo schiaffo morale necessario a far ritornare all'ordine gli indisciplinati.
Non mi sforzerò più di spiegare a taluni il funzionamento delle rivoluzioni solari mirate; e nemmeno i presupposti teorici per cui esse funzionano. I fati parlano chiaramente, più di mille spiegazioni. 
passiamo ora alle tue domande. L'orario che mi hai fornito per analizzare il tuo partner è troppo vago: se applico quello delle 17.30 ottengo alcune indicazioni, se applico invece quello delle 18.00 ne ottengo altre. Con l'orario delle 17.30 avremmo Venere in VII^ casa di rivoluzione che è una buona posizione per il rapporto di coppia. La sovrapposizione delle case di rivoluzione con quelle radix non è buona cosa. Inoltre abbiamo Saturno in X^ casa che suggerisce la perdita di qualche vantaggio. Insomma, questo partner si troverà nelle condizioni di rinunciare a qualcuno o qualcosa. 
Se analizziamo il grafico eretto per le ore 17.30 otteniamo la Luna dominante e uno stellium in VII^ casa. Potremmo dire che con Giove leso era naturale un rapporto di coppia deludente. Menomale che Venere è in aspetto di sestile alla Luna permettendo dei recuperi. Il Sole è semiquadrato a Plutone ed è questo l'aspetto angolare che ha caratterizzato i suoi blocchi, le sue problematiche. Come mai il rapporto perdura da così tanto tempo? Perché fondamentalmente lui è un moralista e conformista, così come vuole l'ascendente sagittario. Il transito di saturno su se stesso porterà una ventata di freddezza in lui, severità e serietà si rinvigoriscono. Ora bisogna comprendere in quale casa avviene la congiunzione. Se L'orario è esatto allora è coinvolta l'11^. Io penso che bisognerebbe prima di tutto fornirsi l'orario esatto di nascita richiedendolo all'ufficio anagrafe e poi procedere a fare una previsione. Non ricordo i tuoi dati e e non me li hai reinseriti; pertanto mi è difficile ricordare il tuo caso e procedere a un'ulteriore verifica. 

01 settembre 2012

L'immagine di Venere, il maschilismo e confronti sul metodo


Premessa: si tratta di un confronto tra vari astrologi in cui io intervengo a dire la mia opinione su due tematiche diverse: 
1) Venere e il patriarcato
2) Quali regole utilizzare nello studio dell'astrologia
Buona lettura.

Naturalmente i contenuti di questa discussione sono stati utilizzati dopo averne chiesto il consenso. 

Venere come noi attualmente la conosciamo è il prodotto del Patriarcato. La progenitrice di Venere è la sumera Ishtar, divinità femminile combattiva, forte e all'occorrenza sanguinaria.
Poi il Patriarcato ha fatto di Venere una specie di gatta morta, tutto fronzoli, sorrisi svenevoli e calz
e a rete.

Ma sarà vero? (Considerazione personale a cui darò risposta più avanti)

  • Daniele Antares Guarda che però, anche anticamente gli Dei maschili erano attivi e guerrieri. Quindi non c'è nessun rovesciamento. E poi anche anticamente la Dea era gattamorta in alcune forme, e guerriera in altre RARISSIME. Come Atena, che infatti era vergine.
    Quindi non esiste una "versione patriarcale": esiste l'unica versione, che è quella che voi chiamate patriarcale.



  • Daniele Antares ‎(non dimenticare che Ereshkigal fu posseduta da Nergal 7 giorni e 7 notti



  • Pasquale Muzzupappa Daniele, il maschile NON è l'archetipo, come hai postato giorni fa; per fare un esempio, l'episodio della tentazione e caduta all'inizio della Genesi è stato plasmato per affermare l'ideologia del vincente patriarcato, 3-4 mila anni fa...ma prima, 6 -7 mila anni fa le civiltà conosciute del vicino oriente erano imperniate sulla donna, la sua capacità di procreare veniva rivestita di attributi divini, l'uomo amcora non capiva il perchè le donne diventavano incinte, solo dopo si capì l'importanza del seme ai fini della procreazione



  • Pasquale Muzzupappa Leggiti Der Muttericht, di Bachofen



  • Daniele Antares Ma guarda che la Bibbia è esoterica, ha un senso, non è politica.
    Eva è l'Anima.
    E poi se pure esistesse una "versione matriarcale", sarebbe una mezza verità. Con la differenza che il maschilismo accontenta tutti, uomini e donne, mentre il matriarcato ripugna ambedue. Perché sono le donne le prime ad essere giustamente maschiliste.
    Se poi volete a tutti i costi pensare che esista un universo "B" in cui il Cielo è rosso, fate pure.



  • Astrocalia Astrocalico sicuramente il post si riferisce alla venere notturna (l acconsentimento)... se invece si vedela venere diurna (afrodite) bhè il discorso cambia del tutto



  • Pasquale Muzzupappa Appunto, Ciro. Con l'avvento del patriarcato il femminile e scisso in due in modo schizoide



  • Pasquale Muzzupappa Marte e marte e basta:Ares (greco) e Marte(latino) hanno le stesse valenze e caratteri



  • Astrocalia Astrocalico veramente PASQUALE,il problema è di fondo,ossia non piu un avvento o evento,ma solo due diversi punti di vista di vedere la stessa cosa...tutto il resto è solo dottrinamento speculativo



  • Pasquale Muzzupappa Ora, io non prendo la difesa delle donne tout court come potrebbe sembrare, cerco solo di stabilire le cose come stanno per quanto io ne sappia, è chiaro



  • Astrocalia Astrocalico io mi attengo alla mia cultura (sia ben chiaro)....marte eroe indiscutibile per onore e gloria ecc ecc (cultura latina e greca)...poi ad un tratto arriva ATENA lo limita,lo ferisce,lo sconfigge..ecc ecc quindi marte eroe di che?



  • Pasquale Muzzupappa Ciro, se le cose stanno come dici tu, allora dovremmo arrenderci all'evidenza che l'universo femminile è più complesso di quello maschile, e se i pianeti sono archetipi, quelli maschili sono raccontati in modo chiaro ma unilaterale, quelli femminili in modo complesso



  • Astrocalia Astrocalico io credo solamente di vedere le stesse cose da 2 punti di vista (maschile e femminile)



  • Astrocalia Astrocalico tutti gli archetipi hanno questa visione



  • Pasquale Muzzupappa Atena è micidiale perché unisce la testa all'essenza del femminile:lo sconfigge per questo motivo; Marte è forza bruta ma poco cervello



  • Astrocalia Astrocalico neanche l ingegno di EFESTO(vulcano) che riusci ad inprigionare ARES nella sua tela metallica riusci ad vincerlo...anzi li dette piu onore



  • Astrocalia Astrocalico eppoi negli archetipi astrologici,marte rappresenta una forza mirata e concentrata(vedi simbolo)...dunque una forza cosciente...forse sbagliamo solo a vederme i risultati prima degli effetti...



  • Astrocalia Astrocalico è questo è lo sbaglio che commettiamo sempre è volentieri,(anche se abbiamo molta esperienza) diamo tutto per scontato



  • Daniele Antares Ma PAsquale, perché mai il punto di vista matriarcale dovrebbe essere meno schizoide del patriarcALE?



  • Carboni Maria Antonia Ma siete sicuri che riguardo le gatte morte sia necessario fare tutto questo casino? X quanto ne so son come le mosche verdi: bisogna girarci al largo dove abbondano loro c'e' sempre uno stronzo! E' la specie peggiore del femminile e non merita accostamenti di nessun tipo :)



  • Pasquale Muzzupappa No, Daniele, io dicevo tutt'altro, e cioè che l'interpretazione maschile dei miti e archetipi, nell'approccio col femminile tende a scinderle in varie figure, forse per poterle capire meglio, in modo "razionale"



  • Simonetta Wizzy Venere è una prostituta. Prostituta è “colei che fa commercio di ciò che è strettamente legato alla libertà e alla dignità umana”, dal latino prostituere “porre davanti a sé, esporre” composto di pro e statuere...... ma da sempre il comportamento sessuale delle donne è soggetto, specialmente in Italia, al giudizio della società che e' soprattutto cattolica..... e il padre spirituale è un uomo....



  • Giuseppe Al Rami Galeota penso che la divinità, in quanto espressione archetipica di una tendenza innata, non c'entra nulla con il maschilismo, il femminimo e la cultura in generale.



  • Pasquale Muzzupappa Ma viene declinato, l'archetipo, nelle forme e sfaccettature che la cultura di riferimento gli permette, altrimenti andiamo avanti all'inifito divinando se sia nato prima l'uovo o la gallina


  • Giuseppe Al Rami Galeota se perde la sua sostanza originaria allora non è più una forma archetipica.



  • Pasquale Muzzupappa Scusa Giuseppe...Dio è l'archetipo degli archetipi, o no? Nel Vecchio Testamento viene spesso esperito in forma collerica, vendicativa, autoritaria; un dio che si vendica sino alla settima generazione, un dio geloso, che stermina i suoi nemici (o i nemici di Israele) con fuoco ferro e furia grande!Oggi quando leggiamo quei passaggi ci viene un moto di ribellione: ma che cavolo di dio è?? E' dovuto venire Gesù, per far vedere nelle sue opere (più che in quello che diceva), che Dio è il punto d'incontro di Misericordia(femminile) Giustizia(maschile) Verità(Lui stesso). Nel vecchio testamento gli autori sacri non avevano gli strumenti per decodificare l'Archetipo per eccellenza e si arrangiavano come potevano e nei limiti della cultura di riferimento. Ciao


  • Giuseppe Al Rami Galeota non bisogna ricercare i simboli archetipici solo nelle figure divine. nella bibbia tutto è intriso di immagini simboliche. In fin dei conti il Dio biblico è solo una delle tante immagini archetipiche a prescindere dalla cultura. é la rappresentazione del moto interiore collettivo di quel momento, e che oggi potremmo riassumere come un saturno o altro. Ancora oggi persiste l'immagine archetipica del vedicatore, ma ciò non ha nulla a che vedere col maschilismo o col femminismo. Ai tempi biblici sicuramente acquisiva più importanza per ragioni culturali, questo sì.


  • Giuseppe Al Rami Galeota con ciò voglio dire che Venere e Ishtar sono due cose diverse entrambe già esistenti nell'inconscio collettivo; solo che l'una era più presente dell'altra per ragioni culturali. semplice


  • Pasquale Muzzupappa Il mio era solo un esempio, Dio non è una delle tante figure simboliche, ma LA figura, perché tutte le altre o la richiamano o a lui devono sottostare:pace, amore, eros, tanatos, psiche...


  • Giuseppe Al Rami Galeota penso sia vero.


  • Andrea Fontana Yahweh, o Geova, citato nella Bibbia, il dio geloso, vendicativo e possessivo che faceva sacrificare per sé bovini, caprini, ovini, volatili NON E' DIO, non è il nostro Lògos Planetario.
    Il Maestro Tibetano ha spiegato che Geova era un'entità che dominava il popolo ebraico, ma che non ha niente a che vedere con il Signore del Mondo, Sanat Kumara, che nella Bibbia è chiamato “l’Antico dei Giorni” e nelle Scritture indù il “Primo Kumara”, che vive a Shamballa, nel deserto di Gobi, presiede alla Loggia dei Maestri Spirituali e governa tutto ciò che interessa il nostro Pianeta. Egli dirige e vigila sull’evoluzione degli Uomini e dei Deva da quando venne sulla Terra da Venere quasi 19 milioni di anni fa insieme ad altri 104 Kumara, che in seguito ritornarono su Venere e rimase sulla Terra il nostro Lògos planetario. http://www.scienze-astratte.it/la-gerarchia-spirituale-dei-maestri-e-dio.html
    19 ore fa · 

  • Giuseppe Al Rami Galeota resta inteso che a prescindere da discorso su Dio e sulle sue qualità come contenitore di numerosi archetipi (e dunque archetipo degli archetipi- ma secondo il pensiero di Pasquale) rimane il valore archetipico di ogni divinità a prescindere dal nome della divinità stessa. Cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia, direbbero in aritmetica.
    11 ore fa · 

  • Andrea Fontana Infatti Dio geometrizza ed ogni cosa è il prodotto di rapporti numerici.



    Da questo momento la conversazione prende una piega diversa e ci si concentra sulla razionalità di certe affermazioni e sul metodo di ricerca:


  • Pasquale Muzzupappa Può Dio essere ricolegabille a un luogo geografico, ma stiamo dando i numeri?



  • Pasquale Muzzupappa Adesso mi direte, come dicono i testimoni di Geova, che dio abita nelle Pleiadi, nella costellazione del Toro!


  • Giuseppe Al Rami Galeota La questione è più semplice di quel che si possa intendere: qui stiamo parlando di argomenti controfattuali, o meglio ancora di argomenti inerenti la fede. Per fede tutto è lecito, pure che Dio possa abitare nelle Pleiadi. E' lecito come lo è qualsiasi altra cosa che abbia a che vedere con la fede, che non deve avere nulla a che vedere con la dimostrazione. Il termine "Dio geometrizza" è sensato dal punto di vista fideistico ma insensato dal punto di vista logico razionale giacchè non abbiamo prova dell esistenza di Dio (premetto che credo in esso a priori ma la mia onestà mentale mi impone di esser razionale), ma inoltre un racconto biblico non è una prova, e che quindi ciò che si dice su di esso non può trovare nè smentita nè conferma e nemmeno si può fare un dibattito che possa portare a un qualche tipo di conclusione o verità: infatti la verità della conclusione è indipendente dalla verità delle premesse (in logica formale)



  • Pasquale Muzzupappa La Bibbia è un libro complesso, scritto in epoche e tempi differenti, con mentalità e culture altrettanto variegate, le verità in esso raccontate sono valide in senso simbolico ed esperenziale (e qualche volta anche storico), e quindi possono portare a determite conclusioni e verità se si conoscono e si sanno interpretare i codici comunicativi; Dio è in terra il cielo e in ogni luogo, solo in questo senso è accettabile che Esso possa abitare a Shamballa o nelle Pleiadi, essendo puro spirito non è legato a un luogo particolare


  • Giuseppe Al Rami Galeota Pasquale, e se anche la località non fosse altro che un valore simbolico?
    10 ore fa · 

  • Andrea Fontana Le Conoscenze Evolutive o Esoteriche non devono mai essere una fede: devono essere cercate, sperimentate e meditate profondamente con lo svilluppo della mente astratta, altrimenti con i ragionamenti analitici e cavillosi non si arriverà mai a comprendere ciò che è inafferrabile dal cervello umano. Ogni pianeta dell'Universo è governato esotericamente da un Dio, ovvero un Lògos. Sappiamo che nel nostro sistema solare solo la nostra Luna non ha più un Lògos da milioni di anni, mentre invece il Sole è governato dal Lògos Solare, così come tutto l'Universo è governato dal Lògos Cosmico. Poi che lo si voglia credere o non credere, cercare di negare o confutare non cambia nemmeno un nanomillesimo della realtà, e rimane solo un problema di chi non crede o meglio di chi non vuole conoscere. :)



  • Giuseppe Al Rami Galeota Viva Iddio (è proprio pertinente questa mia esclamazione) siamo dotati di due emisferi cerebrali da usare contemporaneamente. esprimi un concetto che secondo me merita ulteriori spiegazioni, altrimenti risulta solo una frase dogmatica: "Le Conoscenze Evolutive o Esoteriche non devono mai essere una fede: devono essere cercate, sperimentate e meditate profondamente con lo svilluppo delle mente astratta" La mente astratta, come può essere uno strumento di indagine dato che non può validare se stessa? "altrimenti con i ragionamenti analitici e cavillosi non si arriverà mai a comprendere ciò che è inafferrabile dal cervello umano". E dove sta scritto? e perchè?


  • Pasquale Muzzupappa La mente astratta, caro Fontana, non arriverà mai a comprendere la dimensione spirituale ed emozionale di Dio, i ragionamenti cavillosi saranno i tuoi non i miei, io parlo come mia esperienza di fede. Per Giuseppe: i testimoni di Geova mi hanno detto che realmente Dio abita in quella costellazione, e adesso non filosofare chiedendomi:cosa vuol dire "realmente"??Ah Ah



  • Andrea Fontana Caro Giuseppe, che la mente concreta analitica sia limitata e ingannevole è scritto nei libri specialistici e soprattutto è verificabile osservando gli innumerevoli tentativi condotti per tanti secoli da parte dei più grandi cervelli passati dalla storia (mente concreta) che hanno cercato di dimostrare razionalmente e metodicamente l'esistenza di Dio ed ovviamente non hanno potuto dimostrare un bel niente, perchè sarebbe come se volessimo andare su Mercurio usando un idrovolante o andare su Venere usando una mongolfiera: nessuno sano di mente arriverebbe a pensare una cosa del genere, eppure la mente concreta crede di poterlo fare ed ovviamente fallisce sempre.



  • Giuseppe Al Rami Galeota Pasquale Muzzupappa la mia cavillosità non arriva a questo punto; e se proprio volessi sapere una cosa del genere la domanderei direttamente ai testimoni di Geova. In ogni caso, la mia posizione in merito a ciò è un silenzioso possibilismo.


  • Giuseppe Al Rami Galeota Andrea Fontana qui si finisce per cadere in un circolo vizioso denominato dai latini "Petitio principii". Ti spiego dov'è l'errore di fondo. la mente analitica cerca di sondare dei fenomeni in maniera per l'appunto analitica. E fin qui ci siamo. Come può la mente analizzare analiticamente qualcosa che per definizione è trascendentale? facciamo allora un ragionamento inverso. Attraverso un sistema di ragionamento "creativo", "emotivo", o in qualunque altro modo vogliamo chiamarlo (o come usi dire tu "astratto") possiamo argomentare secondo delle regole che sono proprie di questo modo di pensiero. La questione è che le regole non sono falsificabili perchè si riferiscono a concetti ambigui e indefinibili. Allora che senso ha definire l'indefinibile con qualcosa di indefinibile? Non ha senso. Se io debbo definire il valore di verità di un qualsiasi assunto devo utilizzare un sistema di riferimento che mi permetta di trarre delle conclusioni ragionevoli. Le conclusioni sono ragionevoli solo se uso delle regole. Senza regole ottengo: difformità, caos, confusione, soggettivismo. Ora, va bene pure che per ognuno di noi possano esistere osservazioni e ragionamenti soggettivi; ma che valore possiamo dare ad essi? Un valore relativo e non assoluto. pertanto, attraverso un sistema di indagine creativo, umanistico, astratto, possiamo ottenere soltanto personalismi. Quando capiterà che l'idea possa prendere la strada della verità, così come deve essere in termini oggettivi? prima di tutto bisogna definire il termine oggettivo. é qualcosa che è stato stabilito dalla moltitudine e non dal singolo, quindi universalmente riconosciuto (diremmo è DOXA). Universalmente riconosciuto è quando il sapere converge verso la medesima direzione. Ciò che non è Doxa allora è ipotesi. il valore di verità oggettivo di un assunto dipende dal metodo di indagine. la verità da cosa dipende? dal metodo che noi utilizziamo per individuarla. Un metodo irrazionale non fornisce prove e pertanto non può essere utilizzato praticamente per ottenere una risposta di qualunque tipo, ma che sia obbiettiva. Allora, quello che possiamo dire è che senza ombra di dubbio il metodo irrazionale non da aiuto; mentre il metodo razionale si rivela insufficiente. Perchè? perchè probabilmente per la ricerca del vero ci manca uno o più elementi di indagine. Così come il metodo di indagine Popperiano ha soverchiato quello Galileiano, così in futuro potrebbe esserci la possibilità (spero) di giungere a un nuovo aggiornamento epistemologico. ma almeno sappiamo che la strada è questa, e non quella dell' irrazionale; perchè per l'appunto sondare l'irrazionale con l'irrazionale non comporta oggettività.



  • Andrea Fontana Esistono le Leggi Fisiche che servono per tutto ciò che è concreto e razionale, poi esistono le Leggi Spirituali e Cosmiche che servono per tutto ciò che è astratto e spirituale, e chi ha studiato e applica nella propria vita queste Leggi sta sviluppando l'intuizione, ovvero la mente astratta, senza la quale è IMPOSSIBILE comprendere le Conoscenze rivelate dai Maestri ai loro Discepoli; pertanto è molto più facile dire che il Maestro D.K. non è mai esistito e affermare che i suoi libri non sono interessanti, allo stesso modo in cui gli avversari di Galielo Galiei non vollero guardare dentro il suo canocchiale per non dover ammettere che avesse ragione.


  • Giuseppe Al Rami Galeota le leggi spirituali e cosmiche possono trovare evoluzione e falsificazione? Come valutarle? In che misura? perchè prendere in considerazione quelle e non altre? Ne esistono di migliori? e se no, perchè?


  • Andrea Fontana Chi vuole sapere quali sono queste Leggi, le trova tutte spiegate ne "Il Trattato sul Fuoco Cosmico" scaricabile anche in PDF. http://www.bailey.it/alice-bailey/TRATTATO-SUL-FUOCO-COSMICO.pdf


  • Giuseppe Al Rami Galeota E' questo il punto: non si può rispondere nemmeno a queste stesse domande e non si può pretendere di falsificare queste regole. Se non possiamo sottoporre a controllo queste regole vuol dire che dobbiamo prenderle in maniera dogmatica e fideistica.


  • Andrea Fontana Si può e si deve sottoporre ogni Legge a controllo senza alcun dogma o fede, ma tu lo hai fatto, hai provato a sperimentarle nalla tua vita?


  • Giuseppe Al Rami Galeota Partiamo dalle regole in questione: come si sperimentano regole spirituali senza cadere nel soggettivismo? Come si sperimenta il fatto che dette regole siano universali? E perchè lo sarebbero? Queste regole sono falsificabili? Nella mia vita sono obbligato alla sperimentazione dato che faccio l'astrologo; ma certamente boicotto ogni regola che non possa avere la possibilità di essere falsificata, o quantomeno la guardo con sospetto.

  • Andrea Fontana Ma caro Giuseppe, più si cerca di "razionalizzare" e meno si comprende. Regole, soggettivismo, falsificabili... sono tutte parole che nascono dalla mente concreta, la quale non vuole accettare di perdere la supremazia. Le regole sono umane, le Leggi sono superumane; l'oggetto è la personalità o ego, il Soggetto è il Sè o Anima; per evitare di cadere nella falsificazione è fondamentale imparare il discernimento. Tre sono le fasi evolutive: conoscere se stessi, dominare se stessi, trasformare se stessi. l'Astrologia Classica serve solo a conoscere e vagamente si inizia a dominare, ma la tendenza è quella di dominare gli altri se non si accede all'Astrologia Esoterica, che è esoterica solo per chi non l'ha studiata.



  • Andrea Fontana Non avevo ancora letto il tuo ultimo messaggio, certo che si, se l'ho scritto qui non è di dominio esclusivo; poi intendo ripetere per l'ennesima volta che tutto quello che dico e scrivo non l'ho inventato, tutta la responsabilità e il merito sono dei Maestri della Gerarchia Spirituale, il Tibetano D.K. , Morya, Koot Humi fino al Maestro dei Maestri, Cristo.


  • Giuseppe Al Rami Galeota Perdonami Andrea Fontana, se io sono uno di quelli che cercando di razionalizzare il più possibile sa di non sapere, ma come direbbe Socrate. E considerando il fatto che in me continua ad avere la supremazia la mente razionale, ti domando: "le regole sono umane ma le leggi sono superumane". E chi lo dice? Si tratta ancora una volta di una frase dogmatica: chi ha deciso che sono superumane? Sono superumane per fede o con certezza assoluta? Il problema di fondo è che se vogliamo parlare di qualsiasi cosa è naturale che tutto dipende dalle premesse: se diamo credibilità cieca alle premesse potremmo giungere a una conclusione errata. In questo caso, il termine superumano scaturisce da una dimostrazione incontrovertibile? No. E si ricade sempre nel solito circolo vizioso. Conoscere se stessi come percorso di conoscenza verso la realtà, e le altre due regole, non sono forse il tentativo di razionalizzare ciò che per definizione è irrazionale? E questo tentativo, abbraccia le regole della falsificazione? No. E siamo punto e accapo. Abbiamo regole a cui dobbiam dare valore per fede. E per me va pure bene purchè lo si ammetta.