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21 dicembre 2017

L'astrologo del solstizio


Astrologia aliena?  I segni zodiacali dipendono dalle stagioni? O c'entrano le costellazioni?

Essere nato nel giorno del solstizio d'inverno è quasi come dire di essere predestinato allo studio dell'astrologia: il 21 dicembre è un giorno speciale perché ha grande importanza astronomica: è il momento in cui la terra si pone con una particolare inclinazione rispetto ai raggi del Sole e le ore di buio cominciano a lasciare il passo a quelle di luce. Un segno di vita e speranza, un simbolo che ha a che fare con l'astrologia visto che si basa tutta su analogie, simbolismo.

Il solstizio lascia intendere l'esistenza delle 4 stagioni, base su cui si fonda la teoria astrologica. È quasi universalmente riconosciuta, infatti, l'idea che i segni zodiacali incarnano le caratteristiche dei 12 mesi dell'anno: per esempio l'Ariete è il primo segno, simbolicamente associato al germoglio che in primavera emerge dall'oscurità rompendo la dura terra, così come allo stesso tempo l'animale si lancia a testa bassa per sfondare il "nemico".  Immagine che sulle prime potrebbe farci pensare che per davvero segni zodiacali e stagioni abbiano qualcosa in comune che va al di là della nostra fantasia o capacità di trovare corrispondenze. 

Riflettendoci, le cose stanno un po' diversamente (secondo me) ed è quello di cui voglio parlare oggi per inaugurare il mio nuovo anno astrologico. 

Un po' di storia. 

Le costellazioni zodiacali non hanno sempre avuto lo stesso nome. L'Ariete è tale solo per errore di trascrizione (secondo il Pettinato) perché in antichità si chiamava "Uomo salariato". Ovviamente non vi è alcuna attinenza tra l'Uomo Salariato e la primavera, a maggior ragione per il fatto che quando l'uomo inventò le costellazioni zodiacali, a primavera spuntava la costellazione del Toro. 

Perciò il collegamento tra Ariete e primavera fu di molto successivo alla nascita dello zodiaco. Questo significa che chi nasceva in primavera era caratterizzato dalla costellazione del Toro e non dell'Ariete. Solo qualche millennio dopo il tempo dei Sumeri, a  Babilonia, si parla della vera e propria nascita dello zodiaco, quando il sorgere della costellazione dell'Ariete già combaciava con l'arrivo della primavera. 

Secondo il mio parere, già all'epoca si faceva distinzione tra uno zodiaco siderale, fatto di stelle, e uno tropico, fatto di segni. Questo equivale a dire che la precessione degli equinozi deve esser stata scoperta due millenni prima che ce ne parlasse Tolomeo o Ipparco. 

La mia ipotesi nasce da una serie di constatazioni: anticamente si usava un calendario che dipendeva dai solstizi e dagli equinozi; così si aveva già un riferimento fisso, immutabile. Dal momento che il Sole si trovava nel punto equinoziale doveva cominciare il primo mese dell'anno (il Nisan dei Babilonesi). Il riferimento del calendario era il Sole e non le stelle. Se il riferimento principale fossero state le stelle e le costellazioni, allora i mesi dell'anno, le festività, dovevano avere a che fare con le costellazioni che sorgevano in quei tempi. Invece le date di inizio delle feste sono rimaste invariate a prescindere dalle costellazioni e dal significato mitologico attribuito a esse. Naturalmente si tratta di ipotesi a caldo. 

Dunque esisteva un calendario con ricorrenze fisse mentre in cielo le costellazioni, molto lentamente, cambiavano. Deve esser giunto un momento in cui gli antichi hanno operato una scelta: i nascituri dovevano avere le caratteristiche dei mesi o delle costellazioni? I nascituri eranoo innestati sul ciclo Soli-Lunare o sul Ciclo delle stelle zodiacali?

Se il riferimento fosse dipeso dalle costellazioni ,allora ogni tot di anni una certa festività correlata a una data stella doveva giungere con un piccolo anticipo. Dal momento che fu scoperta la precessione, gli antichi dovevano fare molto caso ad anticipare le festività in perfetta sincronia col sorgere di certe stelle zodiacali. Non sono a conoscenza di una cosa del genere ma rimango in attesa di esser smentito. Se ho ragione, sembra chiaro che la scelta di inserire una festività in un dato giorno doveva essere subordinata al movimento del Sole e della Luna e non alle costellazionio zodiacali. 

Non so quanto possa essere plausibile, ma suppongo che a un certo punto sembrava sensato associare a ogni mese il nome di una costellazione zodiacale. Attenzione: fu associato solo il nome e questo deve aver generato l'equivoco che vede gli astrologi vedici applicare un'astrologia basata sulle stelle e quindi sulla precessione degli equinozi.

Secondo quella astrologia chi nasce sotto il segno dell'Ariete in realtà apparterrebbe al segno dei Pesci perché le costellazioni zodiacali ruotano con un ritmo tale che, adesso, all'equinozio di primavera non sorge più la costellazione dell'Ariete ma quella precedente: i Pesci, appunto.

Ciò fa capire che nella stessa stagione prima sorgeva una costellazione e ora ne sorge un'altra. Praticamente, dopo che la costellazione dell'Uomo Salariato venne trasformata in Ariete e dopo che la costellazione delle Code di Rondini venne trasformata in Pesci, deve esser stata fatta l'associazione tra animali zodiacali e stagioni (circa 4000 anni fa); ma se gli antichi avevano già scoperto la precessione (come molti studiosi suppongono -Vedasi "Il mulino di Amelto" nella sezione bibliografia-) vuol dire che avevano già capito che questa associazione non sarebbe durata a lungo. Infatti a causa della precessione, in una data stagione prima sorgeva una certa costellazione zodiacale e ora invece ne sorge un'altra.

Da  lì la necessità di usare uno zodiaco fisso, quello tropicale, ciè quello non fatto di costellazioni, attorno al 500 a.C, sotto l'impero di Ciro il Grande (mi ha sempre fatto sorridere il fatto che uno dei più grandi astrologi contemporanei si chiami proprio Ciro, -dal persiano Kiros-). Oppure biosognava lasciar perdere le analogie tra segni e stagioni, e la corrispondenza col calendario e bisognava fare analisi sul semplice movimento delle costellazioni.

Solo una scelta di comodo? 
 
Avere uno zodiaco fisso significava avere un calendario fisso, senza variazioni, che cominciasse in armonia con le stagioni e non con il ciclo delle costellazioni zodiacali. Se il ciclo delle stagioni è fisso e il calendario è fisso, vuol dire che dovevano essere fisse anche le caratteristiche dei segni zodiacali. 

Nel periodo ellenico fu scelto che, evidentemente, era più comodo considerare un sistema di riferimento astrologico fisso piuttosto che mobile. In astrologia vedica, invece, si predilige il movimento delle costellazioni zodiacali ed è per questo che ogni settant'anni circa, una porzione di costellazione sorge con un giorno di anticipo. A lungo andare, con il corso dei secoli adesso chi nasce a primavera nasce sotto una costellazione che è quella precedente all'Ariete. I Pesci. Chiedo scusa se mi ripeto, ma l'argomento è complesso ed è necessario esser chiari per spiegare cosa è successo nel corso di questa straordinaria storia dell'astrologia. 

Dunque,la scelta di usare uno zodiaco tropico, fisso, era necessario per essere in accordo col calendario Soli-Lunare; ma questo naturalmente non significa che veramente le caratteristiche di un dato segno zodiacale dipendano dalle stagioni. Se veramente fosse così, allora dovremmo invertire i segni a latitudini sud, dato che mentre qui è inverno, a sud della Terra abbiamo la stagione opposta. In argentina oggi è estate.

Se i segni zodiacali sono energie archetipiche, allora sono indipendenti da quel che accade alla natura. Evidentemente è vero che esiste una corrispondenza cronologica tra stagioni e segni zodiacali; ma questo non significa che le stagioni sono la causa dei segni. Naturalmente è tutto da dimostrare. Ed è da dimostrare pure quale altra teoria possa supplire a quella che ci è stata tramandata sino a oggi. 

Infine, non credo che questa necessità di usare uno zodiaco in sincronia con le stagioni fosse solo una scelta di comodità. Infatti è chiaro che ci dovevano essere anche osservazioni che potessero gistificare questa. Infatti chi studia astrologia occidentale sa benissimo che a prescindere dalle costellazioni, un Ariete è un Ariete, un Toro è un Toro e così via per tutti i segni.

Una risposta a chi pensa che queste conoscenze siano l'eredità di esseri extraterrestri. Una cosa è certa: se l'astrologia fosse di derivazione aliena sarebbe perfetta e non vi sarebbe stata la necessità di apportare "modifiche umane" come appunto la divisione tra zodiaco siderale e zodiaco tropico. 

Questa è solo una piccola introduzione a quello che è il mio lavoro di ricerca. Vedremo di risolvere i vari rebus sperando di non esser troppo intralciato da vari sedicenti astrologi che mi fanno perdere tempo. Il tempo concessoci da Dio ha una scadenza e perciò bisogna sfruttarlo al meglio... Non tutti nascono per fare qualcosa di costruttivo e non tutti nascono con la consapevolezza che il tempo scorre...

08 novembre 2017

Al Rami: 20 anni di astrologia.

 
Novembre 1997-Novembre 2017
Non ricordo la data precisa, ma da quel giorno a oggi sono passati vent'anni di studi astrologici.
Ricordo ancora il mio primo acquisto alla libreria Arethusa di Torino e di un simpatico signore con papillon che mi illustrava tutti i testi per cominciare a studiare l'antica arte di Urania.

In quel periodo frequentavo il DAMS a Palazzo Nuovo e durante il percorso per raggiungere l'università spesso mi fermavo davanti alla vetrina di quella famosa libreria in via Po.  
Fu amore a prima vista per i testi di Ciro Discepolo, poi divenuto mio maestro, quando acquistai il numero 34 di Ricerca '90.  Ma avido di conoscenza spaziai da un'autore all'altro per aprire la mia mente anche ad altre "verita".

La mia carriera astrologica può essere suddivisa in tappe. La prima corrisponde al 2002.
Non ricordo la data precisa, ma quello fu l'anno in cui cominciai per la prima volta a scrivere articoli astrologici su internet. Nulla di paragonabile a ciò che scrivo oggi; ma sicuramente un buon addestramento.

Dicembre 2008 rapprensetò una seconda svolta importante per i miei studi astrologici perché cominciai a sperimentare le rivoluzioni solari mirate facendo il mio primo viaggio di compleanno a Dubai. Fu un evento straordinario perché ebbi modo di verificare tutto quello che avevo sempre letto e che non avevo mai avuto il coraggio e le risorse per mettere in pratica. Fu un gesto che all'epoca ritenni folle, ma che mi ha insegnato come i fatti valgano più di mille parole e teorie.

In quegli anni cominciai a leggere molto anche libri di logica, scienza e filosofia, perché mi sentivo troppo limitato: stavo cominciando a capire che non dovevo fermarmi allo studio dei testi astrologici ma dovevo costruirmi anche una solida base scientifica per capire meglio certi concetti e per dare più spessore e rigore ai miei studi. Volevo mostrare al mondo che chi studia astrologia non è affatto stupido o credulone. E volevo avere una marcia in più rispetto ad altri colleghi.

La terza svolta avvenne a maggio del 2010 quando sotto consiglio di numerosi amici fondai questo blog per cominciare ad avere un mio pubblico di lettori e per rispondere alle loro domande. Da quel giorno ho moltissimi affezionati che da molti anni ritornano a chideremi una consulenza. I veri e propri maestri della mia vita, infatti, siete stati proprio voi. Attraverso lo scontro tra la teoria astrologica e i fatti accaduti nella vostra vita, ho potuto comprendere meglio il valore dell'astrologia e i suoi limiti, naturalmente facendo ricorso a tutto quel che avevo appreso dalla manualistica e dai convegni astrologici.

La svolta più decisiva, però, fu nel 2014 con l'iscrizione alla facoltà di psicologia. Durante gli anni precendenti avevo già acquisito molte nozioni psicologiche studiando da autodidatta; ma grazie all'insistenza di mia madre fu presa la decisione di ampliare il mio background culturale. Ciò che fondamentalmente mi spinse a un percorso universitario fu la voglia di riscatto nei confronti di una comunità astrologica che mi aveva sottovalutato, un po' anche per colpa mia. Inoltre mi avrebbe restituito più credibilità agli occhi dei lettori più scettici. Almeno lo auspicavo. Il primo trenta e lode giunse in antropologia culturale, materia che più di tutte ha influenzato i miei studi astrologici e che oggi mi sta invogliando a scrivere un libro sulle origini dell'astrologia. Ma lo straordionario percorso universitario mi ha fornito competenze anche in neurofisiologia, in sociologia, nonché in statistica, anche se l'altro grande amore è stato quello per la psicologia clinica, materia su cui mi sono concentrato per la tesi di laurea e su cui mi sto concentrando oggi per la stesura di un libro che appunto parla di astrologia, patologie psichiatriche e non solo.

Lo stesso percorso universitario e il tirocinio curriculare presso il consultorio di Fasano hanno contribuito ad affinare le mie competenze relative all'approccio con il cliente; e devo specificare che sono immensamente grato alla figura del mio tutore Antonio. Infatti grazie alla fiducia che ha nutrito nei miei riguardi ho potuto sperimentare in prima persona, sempre sotto la sua supervisione, la pratica di veri e propri colloqui psicologici, assaporando concretamente tutte le nozioni acquisite sulla psicologia dei sistemi. 

Durante questi primi venti anni di studi astrologici ho imparato che posso veramente capire un po' di più me stesso, chi mi circonda e anche un po' il nostro futuro. Ho compreso che il lavoro di altri astrologi colleghi è uno stimolo per far le proprie riflessioni ma ho compreso pure che è meglio non esporsi per evitare inutili discussioni. Ho imparato che la pratica parla più di mille teorie e che le varie logiche lasciano il tempo che trovano. Ho imparato che non esiste un determinismo rigido e che bisogna sempre studiare senza cullarsi delle conoscenze acquisite. Inoltre ho imparato che l'astrologia è un continuo divenire grazie a studi e scoperte; ma ho capito pure che il consultante è una fonte di ricchezza straordinaria per mettere alla prova le conoscenze acquisite e per testare le proprie ipotesi. Bisogna essere multidisciplinari, cioè studiare molte materie diverse; bisogna essere di mentalità aperta e sperimentare anche ciò che sembra assurdo o strampalato. L'astrologia mi ha dato la possibilità di incontrare Francesca, la mia anima gemella; e perciò ho imparato che nella vita bisogna sempre insistere e non bisogna mai arrendersi. Questi vent'anni di studi astrologici mi hanno insegnato che il proprio sforzo prima o poi viene ripagato dalla consapevolezza di essersi arricchiti interiormente: la consapevolezza di aver capito un po' di più questo misterioso mondo e questa vita così difficile è una ricchezza inestimabile. 

11 novembre 2012

si parte...

Sarò assente sino  a Venerdì per una serie di impegni. Pertanto chi mi ha richiesto un consulto dovrà pazientare qualche giorno in più prima di avere una risposta. Nel Frattempo auguro a tutti un buon inizio settimana. Un grande abbraccio a tutti i miei lettori
Intano vorrei ricordare ai miei concittadini, amici, conoscenti, parenti, che la presentazione del mio romanzo è prevista per giovedì 15 novembre alle ore 17.30 a Palazzo di città, Fasano. Verrò intervistato dal giornalista Alfonso Spagnulo con la partecipazione di Uccio De Santis, noto attore conterraneo. E' prevista la presenza di un'emittente televisiva e di alcuni giornalisti. A presto le foto e i video dell'evento.  

24 ottobre 2012

astrologia: pregiudizi e complimenti



Caro Alrami ,
scusami se non ho avuto tempo di risponderti e sopratutto di ringraziarti ma mi sembra talmente incredibile quello che e' successo in queste due settimane che stento a crederci e te ne voglio parlare per validare la risposta che mi hai dato via blog..appena tornata in Italia quasi tre settimane fa' per vacanza apprendo la notizia da parte del mio ragazzo che dobbiamo lasciare l'appartamento entro la fine di novembre perche' il proprietario vuole riappropiarsene!!!ecco il trasloco di cui mi parlavi!!!stupefacente!
Nel frattempo abbiamo trovato un altro appartamento durante la ricerca di queste settimane e il trasloco avverra' il 1 di Novembre!
Volevo ringraziarti per l'esattezza della tua previsione e dirti che appena ricevero' il mio stipendio alla fine del mese ti chiedero' un consulto privato e approfondito..anche perche' mi parlavi di rivoluzione sentimentale verso la fine di Novembre e data l'esattezza per quanto riguarda il periodo del trasloco non so' se inquietarmi o meno...ho anche cambiato lavoro che mi porta un sacco di responsabilita' in piu'..non vedo l'ora di scriverti di nuovo per avere una tua analisi approfondita.
Ti ringrazio ancora di cuore.
A presto.

Grazie di cuore per aver lasciato la tua testimonianza. Senz'altro avrò piacere a fare una bella chiacchierata per approfondire nel dettaglio la tua situazione. Ma il mio pensiero vaga altrove...
Oggi uscendo dagli uffici comunali mi trovo davanti un vecchio amico che ho avuto il piacere di salutare. Beh, alle volte, un po' la superficialità, un po' l'ignoranza, un po' il fatto di non sapere cosa dire,  spinge le persone a cianciare la prima fesseria che possa venire in mente: "cosa dice il mio futuro"? Ci risiamo. Le solite battute infelici rivolte a coloro i quali si immagina siano maghi o veggenti. Un sorrisino rassegnato, ho girato i tacchi e ho pensato tra me e me: "perché la gente non applica il cervello?" Posso ipotizzare che fosse solo una battuta ingenua, priva di malizia; ma quante volte, dietro a tali frasi si nasconde il pregiudizio? Una volta, sempre nella mia città, chiesi a un'associazione locale (anche parlarne male sarebbe una pubblicità e non la meritano) uno spazio all'interno del locale, per un'incontro di astrologia. Fui liquidato con una serie di bugie che naturalmente poi ho scoperto: pregiudizi, pregiudizi, pregiudizi. Vergognoso per chi sostiene di promuovere la cultura, soprattutto se chi ne parla, non ne ha e pretende pure di valutare l'astrologia obbiettivamente: presunzione illimitata. Il problema stava nella paura che col mio sapere potessi plagiare qualcuno. Ma questo è un rischio tipico di qualsiasi forma di sapere, soprattutto se parliamo di politica o del sociale in generale. Non sai quanto ci rimasi male. Mi fidavo, credevo in quella associazione e in quelle persone. La mia soddisfazione sta nel fatto che loro sono fermi alla realtà cittadina mentre io sono popolare a livello nazionale. Inoltre, la mia cultura, sicuramente è superiore  a quella di tutti i membri del gruppo messi insieme, se vogliamo parlare di logica, epistemologia, arte, musica, scienza, psicologia. Con questo non voglio certamente esaltarmi, semmai, sminuire ulteriormente  quelle persone che non hanno avuto il coraggio di essere leali e onesti nei miei riguardi. Io denuncerò sempre la censura al sapere, denuncerò sempre l'ignoranza, il pregiudizio; e un commento come il tuo mi da' forza, mi sostiene, mi permette di camminare a testa alta per guardare dall'alto al basso questi che si ergono a giudicare cosa sia la cultura, se un sapere è di serie A o di serie B. I commenti come il tuo mi aiutano a snobbare quelli che incontro per strada e mi fanno la solita banale, inutile domanda: "che dici per il mio futuro"? Ecco cosa dico: "il loro futuro è quello di essere per sempre legati al pregiudizio e all'ignoranza". Nei miei occhi brilla una luce: quella della passione. Nel mio sorriso c'è scritta la fiducia nel futuro. Nel mio cuore batte la certezza di essere una persona onesta, schietta, leale, che applica un sapere e ottiene quello che si merita. Il resto è solo rumore di fondo.

07 ottobre 2012

convegno astrologico a Lecce e ancora sul caso AIDS



Oggi si è svolto a Lecce il secondo convegno astrologico del'associazione "Cultura e oltre", della fondatrice Loredana Ragosta. Considerando che si trattava di un evento a pochi chilometri dalla mia città, ho partecipato ben volentieri. "Cultura e oltre" è un'associazione libera e indipendente dalle varie scuole italiane di astrologia.  In un'atmosfera distesa e piacevole, nella cornice dello storico convento dei Teatini di Lecce, i  vari relatori hanno conferito nel pieno rispetto del sapere altrui, senza rimandi a confronti con altre scuole di astrologia. Mi ha piacevolmente colpito in particolar modo la cultura di Paolo Crimaldi, l'originalità e il sorriso di Nunzia Meskalila Coppola, l'apertura mentale del dottor Vincenzo Ampolo.
In compagnia della astrologa/mistica Monica Laus (a cui ho rivelato essere una scorpione doc, dato il Sole in 8^ casa) ho trascorso un'intera giornata ben in linea con il mio Nettuno in 9^ casa nella rivoluzione lunare in corso. 

Ecco qui un breve estratto dei temi trattati durante il convegno: 
QUANDO L'ASTROLOGIA INCONTRA LA PSICOLOGIA: DISCUSSIONE SU SIMBOLO, PSICHE ED EVOLUZIONE.


Sessione mattina:


Ore 09.15
Iscrizione dei partecipanti



Ore 09.45
Saluti dall'autorità: Presidente del Consiglio Comunale di Lecce
Dr. Alfredo Pagliaro



Ore 10.00
Apertura dei lavori: Paolo Crimaldi



Ore 10.30
Elisa Albano (Lecce) - Riflessioni e intenzionalità tra 
malessere e benessere.



"In che modo e quanto i nostri pensieri, le nostre considerazioni e intenzioni possono influire sulla nostra salute e la nostra vita in generale? E quanto peso possono avere le nostre parole e le nostre emozioni sull’esistenza di chi ci è accanto? Un momento per riflettere e scoprire insieme cosa si nasconde dietro un piccolo e apparentemente insignificante pensiero e a quali conseguenze, positive o negative, questo può condurre".



Ore 11.20
Paolo Crimaldi (Roma) - L'influenza dell'opera di Jung e della psicologia umanistica nella lettura del tema natale.



L'astrologia è stata sicuramente una forma di psicologia ante litteram, visto che propone da sempre una tipologia della personalità basata su dodici tipi, che corrispondono ai dodici segni zodiacali. Ma naturalmente ci sono interconnessioni tra le due discipline molto più profonde di quanto si possa pensare, e di grande utilità per entrambe, come ben capirono psicologi del calibro di Jung, Assagioli, Eysenk e molti altri. Ma è stato proprio l'approccio junghiano e quello della psicologia umanistica a dare maggiore risalto all'apporto che l'astrologia può dare al psicologo, così come ad inizio del secolo scorso molti astrologi anglosassoni avviarono quel rinnovamento astrologico che oggi prende il nome di astrologia umanistica, il cui più grande rappresentante è stato Dane Rudhyar, seguito poi da Sasportas, Greene e Arroyo.
Trovare le connessioni tra psicologia e astrologia e di quanto i due discorsi si possono integrare è il fine di questo lavoro, ma soprattutto si cercherà di trovare quel fil rouge che unisce il percorso esistenziale dell'uomo in chiave evolutiva.



Ore 12.10
Loredana Ragosta (Lecce) - Il percorso dell'uomo attraverso la visione della case astrologiche.



Chi siamo? Come ci relazioniamo? Come decidere di crescere? Questioni cruciali cui possiamo dare una soluzione con l’aiuto dell’astrologia. Se è vero che siamo noi gli artefici del nostro destino è vero anche che le stelle potrebbero influenzare i nostri percorsi esistenziali e di vita. E’ proprio attraverso l’osservazione della volta celeste che possiamo individuare gli indizi del cielo. Ed infatti lo studio delle case astrologiche permette di capire per ogni segmento della nostra vita le problematiche e le determinanti cui siamo soggetti. Case le cui caratteristiche e la cui morfologia logica si fissano al momento della nostra nascita.



Ore 13.00- 15.00
Pausa Pranzo




Sessione pomeriggio:



Ore 15.00
Apertura lavori pomeridiani:- Presentazione Loredana Ragosta



Ore 15.10
Vincenzo Ampolo (Casarano) - La norma del cielo.



Ognuno di noi è sempre più lontano dal trovare, su questa terra, risposte agli inquietanti interrogativi che riguardano la sua esistenza e la sopravvivenza sua e dell’intera umanità.
Nel tentativo di Orientarsi, molti di noi stanno rivolgendo, come i viaggiatori i sapienti, gli agricoltori, gli innamorati e i disperati di ogni tempo, gli occhi verso il cielo… per poi farli ridiscendere sulla terra, ricchi di insegnamenti preziosi.



Ore 16.00
Tiziana Bertone (Genova) - La fiaba in astro-counseling.



In Astro-counseling si parte dall’analisi del tema natale del cliente per individuare problematiche, potenzialità e risorse sulle quali poi lavorare tramite degli incontri di counseling. Un ottimo strumento che si può utilizzare in questo senso è la fiaba. Si può usare la fiaba preferita dal cliente o, meglio ancora, chiedergli di scriverne una. A questo punto la si può interpretare da un punto di vista astrologico (individuando a quali pianeti del tema natale corrispondono i vari elementi e personaggi della fiaba), lavorarci su a livello di Gestalt Counseling o Solution Focused Work, e infine metterla in scena attraverso una Costellazione Sistemica Strutturale allo scopo di rendere consapevoli e rafforzare le risorse del cliente in modo da trovare le soluzioni desiderate.



Ore 16.50
Susanna Rinaldi (Siena) - Enneagramma e tema natale: relazione possibile?



L'Enneagramma è uno strumento che pare risalga a 2000 anni fa, giunto a noi dai maestri sufi, che lo utilizzavano per comunicare ai loro discepoli di che tipo psicologico erano. Riscoperto da Gurdjeff e divulgato da Ichazo prima e Naranjo poi, permette di individuare 9 tipologie di personalità diverse. Secondo Naranjo ogni individuo fin dal momento della sua nascita, in base all'ambiente in cui si trova, assume 
una serie di caratteristiche dovute al difetto cognitivo (il modo 
particolare di deformare la realtà) e alla motivazione, che è la 
passione dominante. Ciò che intendiamo analizzare in questo studio è la relazione tra la formazione degli enneatipi e il quadro astrologico, nella ricerca di quegli elementi che possano rivelarci dal Tema, l'enneatipo di appartenenza.



Ore 17.30
Nunzia Meskalila Coppola (Perugia) - Saturno, il karma e la resilienza.



Secondo il mito occidentale, nel tempo in cui regnò Crono-Saturno, il cosmo viveva la leggendaria età dell'oro. In memoria di quei giorni radiosi, i Romani celebravano il periodo pre-solstiziale, con i festeggiamenti culminanti con il Dies Natalis Solis Invicti del 25 dicembre. Come mai, nonostante l’associazione con la gioia dei Saturnalia e a dispetto della natura che astronomicamente lo vuole leggerissimo e gassoso, Saturno simbolizza pesantezza, malinconia, perdita e rinuncia? L’Astrologia karmica risponde che Saturno è la rappresentazione planetaria di Shani e che il suo ciclo indica il rapporto degli umani con il Signore del karma, l’impatto con il suo potentissimo sguardo e la reazione, attraverso la forza della resilienza.



Ore 18.20
Tavola rotonda e conclusione dei lavori Paolo Crimaldi 



L'altro Giorno mi sono occupato di un caso molto delicato. Ecco il link della discussione: 

 Ecco qui il commento di Francesco54 che è intervenuto ancora con alcune considerazioni: 

"Ciao Giuseppe
Quello che hai scritto sul blog è quello che ho pensato anch'io. Infatti le probabilità che abbia contratto il virus l'anno precedente sono molto alte. Ti confermo che lo ha contratto sicuramente attraverso un atto sessuale non protetto. La cosa che mi lascia perplesso è che nella rivoluzione per Ponta Delgada non ci sia nessun pianeta pericoloso nella quarta casa che ci parli di possibilità di aspedalizzazione. Infatti c'è la Luna e secondo Ciro non ha una grossa influenza nella RS. Per quanto riguarda la quinta casa mi trovi perfettamente d'accordo. Però quando ho pensato alla RSM questi problemi non erano ancora comparsi e non pensavo che Saturno potesse arrivare a tanto. Siccome aveva un partner, il primo pensiero è stato che potesse esserci una crisi nel rapporto di coppia. La mia preoccupazione era quella di spostare l'ascendente e Marte dalle zone pericolose tenendo presente che la sua disponibilità di tempo e di denaro era limitata. Adesso col senno di poi probabilmente si poteva pensare a una RSM che puntasse anche a salvaguardare la salute. Infatti per la prossima RSM ho pensato di piazzare Venere incollata all'ascendente per aumentare le possibilità che la terapia iniziata possa risultare efficace. Grazie Francesco54"

Carissimo Francesco54, tante volte gli eventi sono descritti indirettamente. Per esempio, possiamo leggere di un matrimonio attraverso una casa 2^ stracolma di pianeti se essa sta a significare le fortissime spese per sostenerlo. Insomma, la logica astrologica non segue necessariamente quello che ci aspetteremmo di trovare secondo il nostro modo di ragionare. Quali posizioni spiegano indirettamente dell'ospedalizzazione? Beh, l'ascendente in 11^ casa rappresenta il fatto che il settore "morte" è in evidenza. Naturalmente il soggetto avrà trascorso in ospedale dei giorni terribili terrorizzato dalla paura di morire. Bene, questa è una possibile chiave di lettura: secondo la logica di questa rivoluzione solare (che non è la nostra logica) le posizioni di 11^ casa erano più significative di quelle che potevano esprimere l'ospedalizzazione, che in questo caso  sono passate in secondo piano. Qualcuno direbbe che ha funzionato la rivoluzione solare base e non quella mirata. Ma sarebbe un'osservazione sciocca proprio in virtù del fatto che è irrilevante andare a cercare la spiegazione dei fatti dato che essi si sono sviluppati l'anno precedente. La rivoluzione solare mirata indica un anno del tutto diverso da quello che avrebbe ottenuto restando a casa: infatti non è rilevante ai fini astrologici, che il soggetto abbia scoperto solo quest'anno della sua patologia. A prescindere dalla rivoluzione solare mirata e non, prima o poi l'avrebbe scoperto. Quest'anno la rivoluzione solare mirata indica eventi completamente diversi da quelli descritti nella rivoluzione solare base, ma con l'aggiunta del fatto che solo quest'anno è venuto a conoscenza del problema.  Entrambe condividono la stessa presa di coscienza, la presa d'atto; ma gli eventi sono diversi. Quando abbiamo valori di I^, 6^ e 12^ casa, talvolta non accade nulla di palese e siamo tentati a dire che non abbiano prodotto nulla di negativo. E invece lo hanno prodotto ma senza che noi ne siamo a conoscenza. Osserva il grafico eretto per il 2010-11:

Terribile: un'ascendente di rivoluzione in X^ casa radix nell'anno in cui non è possibile tollerarlo considerando alcuni transiti. Il Sole è in 6^ casa, quella della salute. Ma non basta: abbiamo uno stellium tra I^ e 12^ casa davvero cattivo. Il Soggetto non ha capito nulla che quell'anno ha contratto l'HIV, ma la rivoluzione solare dimostra lo stesso cosa è successo. 

Uno sguardo al tema natale e vediamo un'apparente contraddizione: Giove dominante all'ascendente. Fortuna direbbe qualcuno. Non dimentichiamo che Giove dilata i nostro ottimismo e la nostra superficialità e pertanto espone a incidenti legati alla sottovalutazione di alcune problematiche, soprattutto predispone a un'eccessiva fiducia nei confronti del prossimo. Un rapporto non protetto è l'esempio di questa eccessiva e ingenua fiducia sagittariana. Naturalmente Nettuno in V^ casa descrive bene le paure, le fobie, il caos, l'eccesso per questioni di tipo sessuale. Questo tema non mostra che il soggetto avrebbe contratto l'HIV durane i corso della vita. Emerge piuttosto che è a causa di certi atteggiamenti offerti dal tema, ovvero la dabbenaggine, che il soggetto è finito per giungere a questo triste epilogo. Anche qui, possiamo comprendere i fatti solo indirettamente...

05 ottobre 2012

Su canale 5: sorridere per riflettere


Su Canale 5 la telepromozione dedicata alla collana Nuove Voci, che ha raggiunto circa 42 milioni di italiani.

E' partita in questi giorni la telepromozione dedicata alla collana Nuove Voci, in onda su Canale 5.
Si tratta di un'iniziativa unica nel panorama editoriale italiano, che ha permesso alla collana Nuove Voci di entrare in contatto con circa 42 milioni di italiani.
Il mio romanzo è appena uscito nelle librerie Italiane e la vetrina offerta dal Gruppo Albatros (che ricordo aderisce alle iniziative de La Feltrinelli) sicuramente sarà un aiuto prezioso per incentivare le vendite. 
Vi ricordo, che cliccando sull'immagine della copertina del mio romanzo, in alto a destra di questo blog, potrete acquistarlo a prezzo scontato del 20%
Come ho scritto in altri luoghi, questo romanzo moto divertente invita alla riflessione su alcuni punti importanti dell nostra esistenza: il destino e la nostra volontà; l'illusione e la realtà, la passione e il tormento, tutto condito da simpatica ironia per sdrammatizzare la pesantezza della vita.
A questo link invece le news:
"A breve l'Opera parteciperà alle trasmissioni televisive Se scrivendo,Bookshelf e 10libri in onda su vival'ItaliaCHANNEL canale SKY879.
www.vivalitaliachannel.it

L'Autore verrà presto intervistato nella trasmissione La luna e i falò in onda due volte la settimana su Nuova Spazio Radio FM 88.100.
http://www.elleradio.it/

Inoltre l’Opera sarà presente alla Fiera del Libro di Roma(http://www.piulibripiuliberi.it/), alla Fiera del Libro di Torino(http://www.salonelibro.it/) e nel nostro catalogo Nuove Voci alla Fiera Internazionale del Libro di Londra (www.londonbookfair.co.uk/), Francoforte (www.frankfurt-book-fair.com/) e al Book Expo America (www.bookexpoamerica.com/).
Per maggiori informazioni potete visitare la pagina internet dedicata all'Opera interna al catalogo del bookshop del sito Internet del Gruppo Albatros."
Ricordo inoltre che sto realizzando un video promozionale da inserire nel circuito di Youtube, con tanto di musiche originali del maestro Piergiuseppe Pace. Ecco alcuni link per chiunque fosse interessato alle attività del maestro che è anche un artista scultore e pittore oltre che fotografo professionista:
Ecco qui invece il grafico astrologico della rivoluzione lunare in corso:
Come vedete abbiamo l'ascendente di rivoluzione in X^ casa. Infinite volte è stato detto come questa sia utile alle crescite, in qualsiasi direzione. Luna e Venere in 2^ casa naturalmente pongono l'accento sulla maggiore "visibilità" del mio prodotto grazie a diversi siti. Urano in X^ casa invece ha rappresentato la svolta nella mia vita. In 12^ abbiamo Giove che mi protegge da attacchi sciocchi. L'ascendente di rivoluzione è a ridosso dell'11^ casa e ci parla di appoggi per la diffusione del mio romanzi; infatti ho preannunciato che questa mia opera sarà citata da importanti organizzazioni librarie. Plutone in VII^ casa sicuramente ha a che vedere con diaboliche manovre di nemici; mentre l'accoppiata di Marte e Saturno in 5^ mi obbligano a ore di lavoro chiuso in casa a discapito dell'attività ricreativa, che ha subito un calo, in questo mese, a causa dell'organizzazione di alcune cose. La successiva rivoluzione lunare porta ancora in evidenza valori di X^ casa dove abbiamo Venere, che ripete la sua posizione della rivoluzione solare mirata. Essa starà a rappresentare il lavoro di promozione in importanti città Italiane, attraverso incontri con il pubblico. 

04 settembre 2012

Non sarà una bolla di sapone.



C'è un astrologo che invece di studiare e parlare di astrologia critica la mia potenza sessuale: come se questo c'entrasse qualcosa con lo studio, come se fosse una notizia talmente importante da farne un articolo. Potrebbe interessare a qualcuno questa presunta impotenza? A lui si. E glielo lasciamo dire. Gli lasciamo immaginare tutto quello che vuole. Così, con lui l'astrologia si riduce alle mie performance sessuali e con questo credo che siamo veramente arrivati alla frutta. Già immagino la rivista "Nature" o "Science" occuparsi di questa notizia e farne un caso nazionale, materia di studio per laureandi in biologia, medicina, psicologia. La cosa mi diverte un mondo: in effetti se Al Rami ci sa fare o meno a letto è notizia che potrebbe interessare a tutte le mie fan. Dunque siete tutte avvisate: se volete un vero uomo (umanoide o quello che sia) c'è questo astrologo qui che vi aspetta a braccia (rachitiche) aperte. 
Mi è venuta una bella idea: scriverò dell'amore platonico omosessuale che questo tizio nutre nei miei confronti (mi cita sempre con la scusa del diritto di critica, e ora che parla dei miei attributi capisco il nesso...) nel mio prossimo romanzo che intitolerò " casa Vianello in astrologia". Non mancherà il solito " Che noia, che barba!" che io indirizzerò al sedicente astrologo quando mi citerà nuovamente, e che lui indirizzerà a me insoddisfatto delle mie prestazioni sessuali. Naturalmente un romanzo realistico se non fosse per il fatto che sono eterosessuale e che quindi, purtroppo non posso soddisfare le sue curiosità. Mi spiace. Non so, forse questo comporterà altri dieci anni di critiche, magari mi terrà il broncio e mi farà dispettucci; ma dovrebbe cominciare a farsene una ragione: il mio cuore è per il mondo femminile e ovviamente per l'astrologia. 
Mentre cerco di tirare giù qualche riga per questo "Oscar Mondadori", vi invito a comprare il più umile e banale "Non sarà una bolla di sapone": un romanzo sulla vita, sul nostro personale modo di restare a galla per non essere schiacciati dal destino. 
Ora vado a fare una bella visita urologica oltre che psicologica per comprendere come mai ho questi disturbi sessuali. Probabilmente dipenderà dal fatto che non riesco ad aprire il mio cuore a questo sedicente astrologo. Forse, quando ci riuscirò, accadrà che le mie performance sessuali torneranno a essere come quelle di un diciottenne, sano, robusto e nel pieno dell'energia ed esuberanza fisica.  Ormai, alla veneranda età di trentasei anni le energie mi stanno abbandonando: sento che il tempo della mia virilità è giunto al capolinea e che devo affrettarmi a concludere tutte le mie fantasie più segrete prima che sia troppo tardi. Vi terrò aggiornati sui possibili sviluppi della vicenda, naturalmente contattando tutti gli organi di stampa e televisioni nazionali e internazionali. 


28 agosto 2012

tra breve in libreria


Ci siamo. Ecco qui il mio romanzo bello e pronto per essere immesso sul mercato. Vi informerò presto delle date in cui presenterò in libreria questo mio divertente dattiloscritto.

01 maggio 2012

Al Rami alla conferenza del fisico Renato Palmieri

Eccomi di ritorno da Napoli dove ho partecipato alla conferenza tenuta dal professor Renato Palmieri sul tema "gli ultimi eventi scientifici"
Si è trattato di un momento storico per la mia vita perché ho avuto la possibilità di stringere la mano a un professore di fisica veramente originale ma soprattutto molto simpatico e auto-ironico. Ho riconosciuto in lui dei valori gemelli nonostante il segno solare leonino. A Fine conferenza ho avuto il privilegio e la fortuna di ricevere dall'"Istituto Italiano per gli studi filosofici" il libro intitolato "la fisica unigravitazionale e l'equazione cosmologica", testo dello stesso Palmieri in cui sono esposte tutte le sue scoperte  e teorie. Un momento davvero emozionante e unico nella mia vita, tra l'altro ben spiegato da Giove incollato al MC nella RLM cominciata due giorni prima. Unitamente a Venere nella X^ casa di RSM, quella RLM ha prodotto qualcosa di veramente straordinario che si rivelerà sicuramente determinante per la stesura del mio primo libro di astrologia. particolarmente interessante è stato l'esperimento in cui si dimostra come in natura non esistono forze repulsive ma solo attrattive. Poli uguali di due calamite non si respingono, ma si attraggono secondo modalità diverse da quelle che si realizzano nel caso dei poli opposti. 
In piedi sulla sinistra il simpatico "nonnetto" Palmieri immortalato durante la conferenza.
In questa foto invece sono ritratto con il libro che mi è stato donato, in compagnia del mio  maestro Ciro Discepolo e del carissimo amico Pasquale Iacuvelle. Daniela, moglie di Ciro ci ha immortalati prima di una fantastica pizza napoletana e di un babbà con crema di mela davvero squisito. Giornata indimenticabile per il cervello, per il palato e per il cuore.
Ecco qui di seguito la RLM:
Il Grafico mostra Giove perfettamente al MC e quindi funzionante anche in 9^ (vantaggi da viaggi, corsi, studi superiori, da persone non native della propria città) Inoltre abbiamo pure Venere in X^ casa eccellente se consideriamo che ripete la medesima posizione ma nella RSM. Il neo di questa RLM è espresso da Ascendente in 12^ e Marte in I^ che non mi preoccupano particolarmente dato che sono inseriti all'interno di un anno astrologico fondamentalmente positivo. Il transito di Marte in I^ casa radix probabilmente attiverà ancora il triste Saturno, che nella 6^ casa di rivoluzione solare mirata, mi ha già portato due punti di sutura a un dito. Sperando che il ginocchio "non mi abbandoni", cercherò di esorcizzare il più possibile. 



30 gennaio 2012

Giuseppe Al Rami Galeota organizza il Cafè Mistero a Fasano

Giuseppe Al Rami Galeota responsabile sezione astrologia attiva per la provincia di Brindisi organizza
Appuntamento da non perdere per chiunque fosse interessato al paranormale per i residenti in provincia di Bari e Brindisi