L'astrologia è un sapere che non è ben visto da molti. La ragione sta nel fatto che chiunque può fare questo mestiere e per professarsi tale non è necessario avere una grande cultura. Può proclamarsi astrologo persino chi ha la terza elementare o chi paga una scuola e partecipa a qualche corso. Però un conto è dire di esserlo e un conto è esserlo davvero.
Tra questi possiamo avere chi apprende un buon metodo e lo applica con successo. Ma non può essere un ricercatore.
Secondo il mio parere per essere un vero astrologo e dunque un ricercatore che mira a sviluppare ulteriormente la materia, occorre studiare molte materie complementari all'astrologia stessa per non correre il rischio di travisare molte informazioni.
Consiglio alcune materie fondamentali:
Psicologia, Epistemologia, Logica.
La psicologia occorre per conoscere il valore dei termini utilizzati, l'approccio al consultante, e i vari fenomeni che possono falsare le analisi. L'epistemologia è fondamentale per comprendere il linguaggio del ricercatore e i processi che stanno alla base della ricerca stessa. Infine con gli studi in logica è possibile comprendere le norme e le regole di una ricerca effettuata per bene. Naturalmente non parlo della lettura di un solo libro per materia poiché non è sufficiente per raggiungere il livello di conoscenza necessario per fare ricerca astrologica.
Un astrologo che non abbia una competenza base in queste tre materie non può definirsi ancora astrologo, ma solo uno che ripete a pappagallo ciò che legge e impara sui vari testi e che brancola nel buio quando cerca di apportare alcune modifiche a ciò che ha appreso.
La questione è molto semplice: molti dei termini utilizzati dall'astrologo sono usati in maniera impropria e dunque anche la ricerca stessa ne risente. Il discorso cambia per gli astrologi spiritualisti che non sono tenuti a farsi una cultura "trasversale", in quanto l'intento principale non è quello dimostrativo ma solo filosofico.
Se l'astrologia fosse studiata col supporto obbligatorio di queste tre materie, allora avremmo professionisti al pari di psicologi, di sociologi, e di altri esperti del sapere scientifico in generale.
Ogni astrologo naturalmente è ancora in tempo per poter arricchire la propria cultura grazie a quelle tre materie e a qualsiasi altra. Però, a mio parere, alla base ci deve essere necessariamente quel tipo di preparazione specifica. Solo in un secondo momento sarà utile studiare l'astrologia con l'approccio giusto.
Quando infatti ho cominciato a studiare quasi 18 anni fa, mi limitavo alla lettura e alla verifica. Poi ho cominciato a farmi domande ed è stato necessario arricchirmi con altre fonti di sapere. Questo ha cambiato completamente la mia visione dell'astrologia e da quel momento penso di essere cresciuto a livello esponenziale. Ho preferito quelle scientifiche perché mi fido degli esperti che hanno impiegato tutta la loro vita per fornirci un metodo di lavoro coerente ed efficace in termini pratici. La mia fiducia naturalmente non è acritica poiché è riposta su quelle persone veramente esperte nel loro settore.