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02 ottobre 2018

Mercurio dissonante a Plutone: il dominio del male

«Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra,
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra nera scende.
Un Anello per domarli, un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli,
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra cupa scende.»   
Tratto da "Il signore degli anelli".




L'effetto più evidente che causa l'anello del famoso fantasy di Tolkien è l'invisibilità: infatti, chi indossa l'Anello si rende nascosto a chiunque, ma così facendo perde identità e capacità di interazione con gli altri. Questo effetto simboleggia la facoltà di distruggere qualsiasi relazione umana e qualsiasi identità.
Invece l'effetto più importante è quello che ha sull'animo: se usato frequentemente, l'anello fa "sbiadire" il portatore portandolo in tempi più o meno lunghi (a seconda della persona), a diventare uno spettro al servizio dell'Oscuro Signore. 



Una volta qualcuno chiese al suo stalker come mai lo perseguitasse. Il maniaco rispose dicendo che lo faceva perché era odiato. Alché la vittima dello stalker aggiunse che era vero che lo odiava; ma perché a sua volta era odiato da lui. Ecco: chi dispone di un aspetto dissonante tra Merurio e Plutone può facilmente essere risucchiato nel vortice dell'odio. Chiaramente, se vi è un minimo di saggezza si può cercare di spezzare questo circolo vizioso chiudendo completamente i rapporti con chi si odia, onde evitare che la cosa si protragga all'infinito per risucchiare energie che potrebbero essere investite per qualcosa di costruttivo. 

La letteratura astrologica non parla affatto bene di questo aspetto: a livello psicologico si tratta quasi sempre di un conflitto che merita di essere affrontato assieme a un terapeuta che aiuti a rilasciare la tensione e il tormento, sia nel caso in cui il soggetto sia lo stalker e anche nel caso in cui il soggetto in questione sia la vittima degli abusi. Perché in effetti, chi ha una dissonanza tra Mercurio e Plutone ha molto a che fare col tema dell'abuso inflitto o subìto. Oppure vi sarà una sorta di fissazione con questo tema poiché nell'infanzia o nell'adolescenza vi sarà stato qualche episodio in cui ci si è sentiti impotenti perché dominati con la forza o con la violenza.

Lidia Fassio ritiene che questa dissonanza renda nero ciò che invece è chiaro. Sono d'accordo con questa sua espressione perché in effetti mi sono ritrovato nelle condizioni di verificare come, qualcuno di quelli con l'opposizione, tenda a complicarsi l'esistenza vedendo il prossimo come disonesto, losco o bugiardo. Vi è infatti per davvero la tendenza a proiettare la propria sospettosità sul prossimo, soprattutto se il quadro generale del tema riflette una forte componente Scorpionica e Verginea, che, invece di aumentare il senso critico, portano a un'ipercriticità dannosa, oltre che a una malsana tendenza al dominio. Elementi Sagittario, Leone, Ariete, Giove, all'opposto riducono la sospettosità e anzi, talvolta aumentano la predisposizione a essere buggerati e a subire il peso di chi vuole dominare subdolamente. 

Quando Mercurio non riesce a ottenere il carisma e il potere Plutoniano ecco che lo pretende. Così il soggetto potrà decidere di imporre la propria volontà a tutti i costi, vorrà pretendere con la forza e con qualsiasi mezzo le proprie ragioni facendosi risucchiare dall'imbuto della macchinazione soprattutto se Mercurio è in un segno ingegnoso e/o ciarlielo come i Gemelli e l'Acquario. Con Mercurio in Sagittario o in Leone, invece, si perderebbe in ingegno per reagire attraverso mezzi meno occultati. In ogni caso, si sentirà quasi sempre la sensazione o la certezza di essere svalutati perché non abbastanza incisivi; altrimenti è il soggetto stesso a svalutare a causa delle proprie frustrazioni.

Mercurio in aspetto dissonante a Plutone aumenta la predisposizione a diventare manipolatori o a essere manipolati. Si cerca di condurre la verità dalla propria parte, modificando e distorcendo la realtà a proprio uso e consumo, magari omettendo dettagli preziosi pur di ottenere ragione. Altrimenti saremo noi stessi, se abbiamo questo aspetto, a venire risucchiati in situazioni che consumano parecchia energia fino a logorarci e a sentirci impotenti nel tentativo di riparare un torto subìto. 

Chi possiede questo aspetto ama portare alla luce i risvolti tenebrosi del proprio interlocutore, ama mettere in luce le sue contraddizioni, spesso creando astio e risentimento attorno a sé, fino a quando non riesce a gestire tale capacità in ambiti più costruttivi. Insomma, il tentativo di ledere o di difendersi non è quasi mai produttivo e perciò bisognerebbe allentare la presa poiché il gioco del gatto con il topo finisce per essere controproducente a maggior ragione se nel proprio tema sono presenti valori taurini, scorpionici o acquariani che fissano l'attenzione in maniera maniacale. Peggio ancora se tutti e tre gli elementi sono contenuti nel proprio quadro astrologico.

Secondo Lidia Fassio, tale aspetto potrebbe essere utile per quei terapeuti che, avendo effettuato un lavoro su di sé prima di tutto, possono aiutare i pazienti contraddistinti dallo stesso aspetto o da altri che riguardano le proprie profondità, anche se possono essere molto dolorosi quando riportati alla coscienza, magari per liberare da sentimenti paranoici di rabbia o vendetta. La stessa autrice ricorda che tale posizione spinge persino a trovare gli alibi per giustificare i propri abusi; ma naturalmente aggiungerei che non tutti quelli che dispongono di questo aspetto abusano di qualcosa o di qualcuno; quando semmai possono essere coinvolti in queste situazioni con la grande difficoltà a liberarsene.  

Amo ripetere che ogni simbolo astrologico rappresenta una tematica significativa nella vita del soggetto, una specie di corsia preferenziale che non necessariamente rappresenta la summa del comportamento del soggetto e che nemmeno riguarda assolutamente il suo carattere. Ogni simbolo ci parla di una tematica determinante in cui si è risucchiati, volenti o nolenti. Ora, il lavoro dell'astrologo che conosce i propri simboli astrologici, dovrebbe mirare a comprendere, digerire e rielaborare le proprie situazioni o tendenze caratteriali per viverle nella maniera più costruttiva possibile, sfuggendo al cricolo vizioso dell'odio e della sospettosità come cerco di fare io nei riguardi dei maniaci. Naturalmente non si chiede all'astrologo di praticare questo lavoro sui suoi consultanti perché ciò è compito di uno psicoterapeuta. Il fatto che ogni aspetto astrologico evidenzia una situazione, una tematica, può divincolarci dalle analisi troppo deterministiche e dalle valutazioni troppo rigide delle persone che abbiamo di fronte. Chiaramente, se il soggetto è un maniaco che polemizza, offende, cerca di trovare il pelo nell'uovo, vuole assolutamente dimostrare che sotto sotto c'è un qualche abuso su qualcosa o su qualcuno, beh, in quel caso è del tutto legittimo non solo giudicare, ma persino consigliargli una cura specialistica. 

Avere questo aspetto è un po' come avere l'anello del potere descritto da Tolkien nel suo "il signore degli anelli". La necessità di dominio che porta all'autodistruzione; la necessità di imporsi con mezzi subdoli o di subire la sospettosità di chi trama nell'ombra e che a sua volta pensa che siate voi stessi a farlo. Appunto le famose proiezioni. Per liberarsi di un peso del genere e dell'eventualità che si possa investire la propria rabbia e le proprie energie distruttive su un'altra persona, occorre rinunciare alla necessità di "indossare questo anello", cioè rinunciare al desiderio di potere e di sottomissione delle idee altrui. Come meccanismo di reazione alla presa di coscienza di meccanismi di questo tipo, si può abbandonare qualsiasi tentativo di dominio appunto cercando di "coltivare il proprio orticello" liberandosi dai confronti che possono trascinare in lotte di potere. 

Chi insiste, prima o poi finisce per essere schiacciato dalle sue stesse ossessioni, dalla sua stessa neccessità e dalle proiezioni. Mi viene in mente il caso di un tizio che nel valutare i lavori di ricerca di certi astrologi, nella convinzione di aver scoperto un errore, finisce per dare del truffatore o dello stupido al suo interlocutore. Quando gli viene risposto pan per focaccia cerca sempre di replicare sino a quando crede di aver vinto la battaglia magari dopo aver diffamato, mentito, manipolando le informazioni a proprio vantaggio e dopo aver detto altrettanto del proprio interlocutore.     

Cosa succede quando entrambi gli interlocutori posseggono "l'anello del potere"? Tutto si gioca sulla consapevolezza dei propri limiti e delle potenzialità. Bisogna imparare a dominare gli istinti distruttivi per non combattere una battaglia a chi cerca di essere più furbo; perché alla fine nessuno dei due sarà vincitore quando vedrà, attorno a sé, "terra bruciata". I segni d'acqua generalmente tendono a essere vittima del proprio inconscio, molto abili a rimanere nell'ombra e a manipolare. I segni di fuoco tendono ad essere più reattivi e impetuosi e a portare fuori, con gesti di rabbia, il malcontento. I segni d'aria, altrettanto manipolativi possono far leva sulla dialettica e su alcuni escamotage ingegnosi. I segni di terra, invece, cercano di essere più pragmatici e forse più disponibili a controllare gli impulsi. Resta inteso che il livello di tensione interna dipende molto da quanto sono strette le orbite tra i due corpi celesti. Però sappiamo che l'intensità aumenta anche in funzione delle ridondanze prensenti nell'intero quadro astrologico. Perciò, più esistono similitudini tra l'aspetto e il resto del TN e più l'aspetto diventa pericoloso per sé stessi e per gli altri.

La lezione da imparare è questa: dominare i propri istinti, dominare le proprie pulsioni distruttive, dominare il proprio desiderio di trovare difetti; dominare la sensazione di impotenza mentale, dominare il desiderio di imporsi, dominare il desiderio di vincere a tutti i costi; dominare il desiderio di vincere facendo un torto; dominare i propri propositi di vendetta. Morale della favola, occorre fare calma dentro la propria mente e alla fine quel maledetto anello non avrà più quel potere malefico.  L'aspetto ci insegna che per sconfiggere il male non dobbiamo farci risucchiare dal male stesso. Evitare i mostri può essere una strategia vincente? Io lo sto facendo. Per esempio evito confronti che so possono solo essere distruttivi, evito di reagire alle critiche, evito di confrontarmi con chi si dimostra palesemente malvagio, evito di imporre le mie idee, evito il più possibile di reagire alle provocazioni. Ciò non significa che non faccia fatica soprattutto quando bestie disumane mi calunniano e diffamano, esattamente come chi catturato dal potere dell'anello non riesce a farne a meno pur di indossarlo... 

28 maggio 2017

Lezioni di astrologia 34: la teoria della radiazione luminosa

                                                 
Secondo le antiche concezioni astrologiche, i pianeti astrologici che hanno reale funzionamento sulle vicende umane sono solo 7 perché 7 sono i colori dell'arcobaleno. E siccome sia l'arcobaleno e sia i pianeti emettono luce, allora alla base del funzionamento dell'astrologia vi è la teoria della radiazione luminosa. Ma sarà vero? Oppure questa teoria presenta delle falle? Il dottor Al Rami risponde a questo quesito.

E sempre restando in tema di radiazione luminosa, ecco qui alcune foto della Luna nuova in Gemelli (e nella mia X^ Casa) scattate attraverso il mio telescopio EQ-1000.



 Volutamente sono state elaborate con un programma del mio pc che applica alcuni filtri colorati. 
Ecco un'originale:
La teoria potrebbe essere rivista ammettendo che:
1)non esiste reale correlazione tra i sette colori dell'iride e i sette pianeti astrologici della tradizione classica;
2)se la radiazione luminosa va dall'infrarosso all'ultravioletto, un'emissione dell'influsso astrologico esiste anche se il corpo celeste non riflette o non emette luce visibile a occhio nudo;
3)se fosse vera la teoria della radiazione luminosa in astrologia allora dovremmo accettare che ogni corpo celeste presente nell'universo, visibile o non visibile, esercita un influsso sul pianeta Terra (ipotesi che non condivido) e che quindi potremmo annoverare tra i corpi celesti che hanno un influsso astrologico anche gli asteroidi e persino le galassie più lontane ai confini dell'universo. 

Secondo il mio parere la radiazione luminosa non sta alla base del funzionamento dell'astrologia. 

27 maggio 2017

LEZIONI DI ASTROLOGIA 33: i pianeti retrogradi



                                  



Si tratta di un video astrologico in cui spiego il significato dei pianeti retrogradi nel TN e nei transiti. Si tratta di un'operazione che io non tengo presente nella lettura dei temi di nascita e nello studio delle previsioni perché non la ritengo affidabile. Sia ben chiaro che rispetto chi invece, avendo un approccio esoterico alla disciplina astrologica, predilige l'uso di questo item.

Durante la registrazione mi sono dimenticato di specificare che quando parlo di astrologia occidentale mi riferisco esclusivamente a quella esoterica e non all'astrologia in generale. Difatti l'inclusione delle indicazioni che si riferiscono alle retrogradazioni è escluisiva degli astrologi a carattere esoterico e karmico. Con tutta onestà non so se esiste qualche orientamento spurio che le considera; ma quel che mi preme specificare è che nell'astrologia che io uso non è prevista l'integrazione dei significati dei pianeti retrogradi. Il fatto è che secondo me non esiste un effetto che ci possa permettere di riconoscere in anticipo, a priori, se il soggetto ha qualche pianeta in posizione retrograda oppure no. E nemmeno i transiti ci possono dare chiarimenti a tal proposito.

Possiamo fare ipotesi sul probabaile e possibile segno zodiacale del soggetto, o possiamo ipotizzare con un certo margine di successo in quale Casa astrologica si trova il Sole del soggetto analizzato. Ma non possiamo dire altrettanto della retrogradazione che, a mio parere, rimane un punto interrogativo.

Inoltre, in fase di montaggio del video mi sono accorto di aver omesso involontariamente questa postilla: l'astrologia vedica considera i pianeti retrogradi come più forti e non più deboli, ma questa regola si inverte se il pianeta retrogrado si trova nel segno in cui è in esaltazione. 

 

18 maggio 2017

Lezioni di astrologia 32: studiare l'astrologia con un maestro


                                                 Chi fa da sé fa per tre? Oppure è meglio avere una guida? E fino a che punto una guida può spingerci a non pensare con la nostra testa? Qui spiego i motivi per cui sarebbe meglio studiare l'astrologia sotto la supervisione di un maestro e che studiare da soli comporti dei rischi importanti. Naturalmente, ciò che fa la differenza sarà anche lo spirito con cui si studia la materia astrologica.

In altri momenti ho già parlato della figura del maestro ma trattando l'argomento dal punto di vista della psicologia.
È chiaro che il concetto stesso di insegnamento non può essere più inteso alla maniera tradizionale costutuita dal maestro che trasferisce le informazioni allo studente. 

Oggi, gli studi relativi alla pedagogia spiegano che i nuovi inseganti possono piuttosto essere definiti "tutor" poiché assistono lo studente nel suo percorso di crescita e formazione aiutandolo a sviluppare competenze sulla base delle sue predisposizioni. 

Difatti ognuno ha la sua intelligenza, i suoi gusti ed è ovvio che è a volte frustrante, per lo studente, rientrare negli stereotipi imposti della vecchia scuola.

In verità posso dire che la mia esperienza pre-universitaria con lo studio scolastico è stata deludente in massima misura. Spesso ci si ricorda di un vecchio professore con affetto; ma nel mio caso posso dire di non aver legato mai con nessun insegnante e che non ricordo nessuno con ammirazione, affetto, stima. Anzi... Riflettendo su quel che mi hanno lasciato direi che non hanno saputo lasciarmi assolutamente nulla, ma è vero pure che sono io che non sono stato capace di trarre nulla di buono dai loro tentativi di insegnarmi qualcosa. 

Quindi, è ovvio che ci deve essere prima di tutto una predisposizione a voler imparare (e a me degli argomenti scolastici non mi interessava un fico secco); ma non bisogna sottovalutare il ruolo degli insegnanti, ossia della loro capacità di saper sollecitare la curiosità e l'attenzione dello studente.

Ricordo che alle superiori non ero una cima in matematica: non la studiavo, non mi interessava, non me ne importava nulla, non la trovavo utile. Il senso della responsabilità non era sufficiente per spingermi ad applicarmi e non ero nemmeno competitivo nei confronti degli altri studenti. 

Però dovevo farmi piacere la matematica per forza, altrimenti sarei stato bocciato. Così chiesi alla professoressa di chiamarmi alla lavagna. Lo chiesi perché mi avrebbe seguito passo passo per insegnarmi ciò che non avevo capito. E durante l'esecuzione del compito in effetti riuscii a capire qualcosa. Ma la deficiente mi diede un bel 4 perché la prese come un interrogazione con votazione. 

Io ero timido e non sapevo ribellarmi; così mi presi il 4 e tornai al banco senza dire nulla, ma con un'amarezza tremenda. Ho sempre odiato i professori, i maestri, ma non ho mai pensato che non fossero necessari. Così, quando cominciai a studiare l'astrologia me lo scelsi da solo. E non me ne sono mai pentito... 
Ricorderò il periodo della scuola come il peggiore della mia vita, colpa anche dei professori incapaci.  

27 aprile 2017

La guerra nel cervello

 Oggi una lezione di lettura del TN. Presento un tipico caso di persona dedita alla discussione. Sia chiaro che se chiedessimo quanto è litigiosa direbbe probabilmente che è docile come un agnellino. Troverebbe sicuramente una giustificazione del tipo: non sono io litigiosa ma sono gli altri che mi fanno arrabbiare". Così, l'astrologo che cerca conferma verebbe depistato. La regola fondamentale, secondo il mio parere, è quella di non credere mai a ciò che dice il consultante. Esiste infatti un meccanismo psicologico denominato "desiderabilità sociale" che spinge il soggetto a negare i lati di sé che non gli piacciono, o semplicemente a sminuirli. 

Vediamo un po' di capire la personalità di questa signora. Il Sole è in VII Casa. Sappiamo bene che si tratta del settore legato alle relazioni, ma anche alle battaglie. Avvocati, politici, persone che continuamente si ritrovano a fare battaglie, per giuste o per cause sbagliate, hanno spesso questa configurazione. Basti pensare a Hitler per esempio. Ma nella stessa Casa troviamo soggetti come San Pio. E allora come si fa a stabilire se il soggetto è un santo a cui le guerre vengono fatte o se è egli stesso un guerrafondaio? Beh, dobbiamo dare un'occhio a diversi elementi. Primo tra tutti il Sole in Pesci dissonante a Plutone. 

Si tratta di una persona dalle pulsioni distruttive e autodistruttive, infatti, completamente immersa nel suo mondo di illusioni pescine, caotica, confusionaria, si ritrova a vivere il mondo delle relazioni con trepidante paura dell'ignoto. Il che la pone immediatamente sulla difensiva. È chiaro che se i Pesci sono generalmente attenti a difendersi dal mondo, spesso sfuggendo in una dimensione di sogno e immaginazione, l'opposizione a Plutone crea fissazioni e un atteggiamento che potrebbe, in casi gravi e con precisi transiti, portare al comportamento paranoico. 

Dobbiamo aggiungere che la Luna si trova nello Scorpione. Se il Sole in VII Casa porta il bisogno di lottare per una causa, i Pesci lo fanno in modo caotico o subdolo. Ovviamente mi riferisco a questo particolare tipo di Pesci, perché il Sole è dissonante a Plutone che, tra l'altro è dominante in I Casa. Dunque, Luna in Scorpione e Plutone dominante fanno di questa signora una tormentata e tortuosa che fantastica intrighi, che immagina cospirazioni, truffe. Insomma una persona estremamente diffidente concentrata a vedere il nero delle cose e non l'aspetto positivo. 

Ma ciò che è degno di considerazione è Marte dominante in zona Gauquelin. Se la VII Casa comporta una certa passione per "io con te e contro gli altri", Marte dominante è il tassello che porta impeto e mancanza di riflessione. La signora parte all'attacco in maniera impetuosa, senza riflettere, senza cercare di capire a fondo le questioni. Insomma, Marte rappresenta le pulsioni aggressive che qui sono concentrate tra la 9^ e la X Casa: sia a livello di ideologie e sia a livello di emancipazione personale. Insomma, questa donna, vuole affermarsi con impeto, ma senza mai demordere, senza mollare la presa. Marte è nel Toro infatti, una posizione resistentissima, tipica di chi non rinuncia alle proprie battaglie nemmeno con le cannonate. Lentamente, in maniera assillante, insistente e mertellante. Posizione da stalker direi, quando non è asservita a scopi costruttivi.

Tra le peggiori posizioni, a mio parere, vi è proprio l'accoppiata Marte in Toro e Sole in Pesci: il paranoico che non molla la presa. 

Questo stesso Marte è in opposizione alla Luna: emozioni che si infiammano facilmente, atteggiamento brusco, pericolo di incidenti vari anche alle donne della propria famiglia. Fattore di impulsività di irrazionalità, di mancanza di riflessività. 

Ecco: un Sole in VII, irriflessivo, brusco, impulsivo e caotico perché in Pesci. Oltre che alla Luna, Marte si oppone a Mercurio e ciò porta anche una notevole polemica verbale, il caricaturista, lo sberleffatore. In questo caso la sberleffatrice. Se poi aggiungiamo che Mercurio è opposto a Urano allora il profilo di complica ancora: oltre all'impulso c'è anche l'ansia che spinge a interompere le persone mentre parlano, ad accavallarsi, a pensare alla replica prima ancora di aver sentito la  risposta. Insofferente alle ripetizioni.

Questa persona si occupa del sociale, ma avendo anche un Sole trigono a Nettuno si interessa di astrologia e tematiche spirituali. L'astrologia giudiziaria, e quella genetliaca in particolare, richiede riflessione, concentrazione, analisi, metodo e la capacità di essere super partes proprio per evitare le cosiddette "proiezioni".
Perciò non può concedersi analisi sul prossimo visto che manca della componente analitica e riflessiva. Mercurio in sestile a Saturno mitiga questa ansia che le impedisce di concentrasi sulle cose, ma è troppo poco rispetto alla coralità degli altri fattori.Il che significa che i voli nel mondo delle illusioni sono parzialmente frenati. Ogni sua analisi è dettata dall'istinto, dall'impulso mettendo insieme in maniera rapidissima i due o tre elementi che è riuscita a comprendere del soggetto analizzato, ma in maniera superficiale e soprattutto partendo dal bisogno vitale, libidico, di schierarsi con o contro qualcuno, proprio come vuole quella VII Casa. I suoi pensieri, le sue riflessioni sono dettate da una mente assai indipendente (Mercurio è in Aquario). Insomma: il soggetto non ascolta, ma giudica, sentenzia, si accavalla agli altri. A prima vista potrebbe sembrare ottusa, dall'intelligenza opaca, ma è solo frettolosa e impaziente; per cui le sue analisi saranno poco efficaci, poco realistiche.  

In ultimo, l'ascendente Leone è l'orgoglio. Cosa accade quando uniamo elementi Leone a elementi Scorpione? Orgoglio e vendetta. Una vipera che, mossa da sentimenti di grandezza e potenza si erge al di sopra di tutti. Tra l'altro Plutone in I casa indica l'io ipertrofico, le manie di grandezza. Insomma, questo è un quadro da attivista politica e non da astrologa, da militante per la difesa o per attaccare certe istituzioni, non per l'indagine razionale. Questa donna è portata per scendere in campo fisicamente e per sotenere degli ideali, con passione e costanza infinite. Ma non è il TN di una ricercatrice, né di una persona intellettuale o portata per lo studio.  Insomma, la mancanza di valori razionali, l'esubero di caos e impetuosità, le fiammate, farebbero di essa una pessima astrologa se si cimentasse nella pratica.  
  
Da segnalare, in ultimo, Marte in quinconce a Saturno, Marte sesquiquadrato a Giove: le esagerazioni. 

Cosa possiamo concludere della doppia dominante Marte-Plutone? Accecata da una "fede" (Pesci) è la combattente lesionista e autolesionista che crea le condizioni per la discussione e per l'intrigo. 
  
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Buonasera Dottore 

Ho perso da pochi mesi il lavoro, volevo chiederLe se avrò a breve una nuova opportunità lavorativa.

Sono nato il(...)

Grazie infinite.
L'anno astrologico in corso e che terminerà al suo compleanno, presenta Marte e Saturno in 8^ Casa di rivoluzione. Questo mette in evidenza due aspetti: 1)la fine di una situazione e 2)problemi economici. Da qui si giustifica il licenziamento. Oltre a questa congiunzione abbiamo pianeti sparsi tra I e 12^ Casa di rivoluzione: una configurazione che annuncia, con certi transiti, quasi sempre grossi problemi e che guasta anche l'effetto di pianeti posti in posizione benefica. 
Se invece osserviamo la rivoluzione solare dell'anno in cui è stato assunto possiamo notare L'ascendente di rivoluzione in 2^ e probabilmente Venere in cuspide tra 5^ e 6^ Casa. Perciò ipotizzo che lei siano nato qualche minuto prima. 
Per sapere se il prossimo anno astrologico troverà un impiego, dovremmo vedere se ci sono posizioni analoghe oltre che transiti significativi. Partiamo dal presupposto che lei aveva un contratto a tempo indeterminato. Un evento del genere, così importante, è ovvio che fosse giunto con posizioni astrologiche assai importanti; e le stesse posizioni (o analoghe) non è che capitano sempre... Nel 2007, anno dell'assunzione, Giove transitava in I Casa, assieme a Plutone, tutti e due in quadratura al MC. Questo dimostra che i transiti negativi possono condurre a eventi estremamente positivi (questo lo ripeto da anni con scarsi risultati. Ma a noi non interessa che alcuni altri colleghi comprendano questa evidenza. Anzi: tanto meglio per me). 
Saturno transitava su Plutone radix ed era in trigono al Sole e Mercurio radix. Nettuno era perfettamente Opposto a Urano radix, mentre Giove e Plutone facevano quinconce con Marte radix (da qui la mia idea che il quinconce abbia effetto, assieme al semisestile).
Abbiamo notato una serie micidiale di incastri e dobbiamo sperare nel fatto che possano giungere a breve posizioni analoghe. 
La prossima rivoluzione Solare, ossia il prossimo compleanno, comincia con posizioni astrologiche assai intriganti. Valori di X Casa indicano azioni costruttive per emanciparsi; l'ascendente in 8^ riattiva nuovamente le questioni economiche. Tuttavia Saturno troppo vicino alla 6^ Casa potrebbe mettere i bastoni tra le ruote ed è per questo che avrebbe più chances e meno pericoli se trascorresse il suo compleanno in Puglia, magari a Otranto. L'importante è che vada nel punto più a est possibile. Se poi riesce addirittura a raggiunge le coste della Grecia, tanto di guadagnato. Ma sia chiaro che la logica è questa:
1)Stellium in X offre vantaggi a tutto campo, e quindi potrebbe favorire anche il lavoro, o solo il lavoro, o un altro ambito;
2)Saturno in 6^ riduce le possibilità di trovare lavoro;
3)trascorrere il suo compleanno più a est di Roma significa togliere Saturno dalla 6^ e ridurre i rischi di non trovare lavoro;
Dunque, a una lettura superficiale posso dire che vi sono possibilità; ma per stabilire quanto siano valide e quando è il periodo dell'anno più favorevole, ovviamente mi occorre molto altro studio. Se vorrà ne parleremo con una consulenza in privato.