Carissimi lettori, ieri alle ore 24.00 Italiane sono giunto in hotel a Detroit. Qui ci sono 6 ore in meno e quindi da poco era diventato buio. In aereo ho fatto conoscenza con una gentilissima hostess che mi ha offetto biscotti e cioccolatini extra, dopo averle spiegato quello che faccio e lo scopo del mio viaggio. Atterrato a Washington mi aspettava un jet per Detroit. Il pilota mi ricordava tanto Psy della celebre Gangnam style e infatti in volo abbiamo ballato a causa dei vuoti d'aria.
Stamane ho messo la sveglia alle 6 che
equivalgono alle 12.00 per l'Italia. Ho gia' pranzato, ovvero fatto
colazione con 4 salsicce, patate alle giulienne, succo di mela e di
arancia, un plumkake, una ciambella e un bombolone ripieno di una crema
alla frutta straordinario.... ecco perche' in USA sono tutti obesi! Oggi penso di rimanere in hotel per recuperare relax dato che 24h di
viaggio sono state stressanti. Detroit dall'alto e' spettacolare: una
sconfinata citta' a scacchiera. Il viaggio e' andato bene a parte gli
eccessivi controlli, domande, perquisizioni. Se non sai le lingue sei
fregato! Qui l'hotel e' carino e fornisce una postazione gratuita per accedere a internet (menomale, altrimenti non avremmo potuto
comunicare). Ieri ero molto preoccupato perche' non c'e' linea per il telefono. Inoltre
le prese della corrente sono totalmente diverse e in hotel non hanno nemmeno saputo trovare un
adattatore per me. Per fortuna subito fuori dall'hotel c'e' uno store che vende un po' di tutto ma adattatori niente. Sono solo riuscito a comprare delle batterie per la mia macchina fotografica dato che quelle che ho portato erano da ricaricare. Le banconote americane sono molto brutte e monocromatiche rispetto a quelle europee e quindi e' facile confondrle. Quando il bancomat me le ha rilasciate ho pensato si trattasse di uno scherzo: sembrano cartastraccia.
Questa qui e' la stanza dove alloggio
mentre questa invece e' la postazione internt.
ma il luogo piu' bello e' questo: la sala per la colazione, ricchissima di pietanze prelibate. Nonostante il mio inglese maccheronico sono riuscuito a superare il varco doganale e a chiedere info per giungere in hotel anche se la receptionist mi ha fatto venire l'esaurimento nervoso per quanto parla velocemente. Nove cose su dieci non riesco a capirle e mi sento un po' come Toto' in un suo celebre film in cui cerca di dialogare con un vigile milanese" noio volevam savua', per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiano andare?
Ho analizzato la mia rivoluzione lunare in corso:
Non spaventiamoci dell'ascendente di rivoluzione in prima casa perche' contestulizzato con la rivoluzione solare mirata del 2011/12 e' ben poca cosa. L'effetto negativo si e' gia' manifestato attraverso l'influenza. Giove e' naturalmente in decima casa e spiega la mia emancipazione, il mio sapere di sapermela cavare anche in circostanze dove non conosco bene la lingua. Mi riprometto ogni volta di seguire un corso ma purtroppo la mia pigrizia me lo impedisce. Sole e Plutone in quarta casa invece descrivono bene i giorni che trascorrero' in un'altra abitazione, ovvero l'hotel. Penso che nessun altro metodo offra una lettura cosi' veritiera e chiara come quella che possiamo ottenere tramite il metodo di Ciro Discepolo. A domani alktri aggiornamenti e spero di riuscire a pubblicare qualche foto scattata da me.