16 dicembre 2015

Bilancio 2015

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Dovendo fare un bilancio di questo anno astrologico, così come faccio ogni anno, posso affermare che è stato certamente il migliore di tutta la mia vita quasi sotto ogni aspetto. I transiti erano buoni, e la rivoluzione solare mirata trascorsa per il Madagascar è stata esemplare. Vediamo di fare i dovuti paragoni con la rivoluzione solare base per individuare le differenze. 


 le due rivoluzioni solari presentano alcune similitudini ma anche molte differenze. La prima è stata calcolata per il luogo di nascita e la seconda si riferisce all'isola dio Nosy-Be in Madagascar. La differenza più evidente è data dallo stellium in 12^ che con Venere mi avrebbe portato molte paure e delusioni in amore, sopratutto in virtù del fatto che Nettuno transitava sul discendente. E invece ha avuto la meglio Giove sulla cuspide tra 5^ e 6^ Casa. Nella prima abbiamo Saturno in X che riguarda un ascesa contrastata, parecchie grane, una mancata emancipazione. Ha avuto la meglio lo stellium in X che è visibile nel secondo grafico perché questo anno mi ha permesso notevoli passi in avanti sotto diversi fronti, primo in assoluto esser ritornato in TV. La 9^ Casa è vuota nel primo grafico mentre nel secondo è occupata da Saturno: posso dire che questo anno è stato molto faticoso dal punto di vista degli studi ma sapevo benissimo che ce l'avrei fatta. A parte un po' di ritardi tutto si è concluso per il meglio. È eclatante il fatto che la TV straniera  su cui sono apparso è fallita dopo che io ho concluso la mia collaborazione: Saturno in 9^ qui è stato da manuale. Sole e Luna sono in 11^ Casa nel primo grafico mentre nel secondo c'è Marte. Ovviamente si è manifestato il secondo in maniera evidentissima perché ho dovuto concludere alcune amicizie. Nel primo grafico Marte è in I Casa e non si è verificato nulla relativamente a situazioni spiacevoli che generalmente accompagnano questo pianeta in questa posizione. Invece nella I avevo Urano che è stato favoloso nel rendermi più radicale. Urano era in 2^ nella RSB e non ho avuto alcun colpo di scena in campo economico. Non possono esservi dubbi che abbia funzionato la RSM, non ci si può proprio confondere. Evitando Marte in I e uno stellium in 12^ mi son risparmiato guai o rallentamenti vari. È pur sempre vero che sono stato come al solito attaccato dal solito squallido maniaco che è uscito dal letargo e ha ricominciato nuovamente a tartassarmi, a spiarmi, a provocarmi (Nettuno in 12^ mi ha portato un po' di angosce a causa di questo essere spregevole); sono stato attaccato dal CICAP che ha sbagliato clamorosamente e credo volutamente, a leggere le mie previsioni, collocandole tra quelle non verificatesi. Ma io inserisco ugualmente questo episodio tra i significati positivi della X Casa poiché ho ricevuto solo pubblicità che mi ha permesso di aumentare del 100% la lista dei miei consultanti. Potrei però leggere l'evento attraverso l'ascendente in VII Casa radix che come sapete produce sempre un po' di guai. Giove in 6^ mi ha infine permesso di fare delle cure per la mia esofagite, problema causato sempre dallo stesso vigliacco di cui sopra. Da premettere che qualcuno aveva previsto che per me l'anno sarebbe stato in caduta e sopratutto qualcuno mi disse di fare attenzione a Marte in Aquario. La conclusione è che non ci si può improvvisare esperti di rivoluzioni solari.

Se mi guardo indietro per fare un resoconto sul mio percorso astrologico, certamente posso affermare che è stato sempre coerente rispetto alla mia idea di evoluzione e di crescita. Questo spiega come mai alle volte mi sono contraddetto: chi è sempre fedele a una idea e non si mette nelle condizioni di mettersi in discussione, non credo potrà mai crescere. Il mio intento è quello di essere sempre disponibile a migliorare prendendo solo quello che per me da' prova di funzionare o di essere in qualche modo utile. Per questo, pur aderendo alla scuola di AA del maestro Ciro Discepolo, ho sempre avuto le mie idee e ho trattato sempre tanti argomenti diversi. Poi, ultimamente iscrivendomi alla facoltà di psicologia, ho potuto affrontare con maggiore serietà molti argomenti che prima trattavo superficialmente o non conoscevo. Questo perenne amore per la novità, per l'innovazione, mi sta portando verso la strutturazione di una mia astrologia e penso che dopo 18 anni di pratica ho tutti gli strumenti per poterlo fare. Prima di addentrarmi in questa avventura, però, ho fatto la gavetta, letto moltissimi testi di tanti autori diversi e ho sperimentato costantemente. 

Oggi piano piano, grazie a quelle letture ma sopratutto grazie alla guida del maestro Ciro Discepolo, oggi dispongono di un bagaglio tecnico tale da poter delineare i principi di quella che sarà la mia scuola di astrologia che sarà pure "sistemica strutturale" in quanto il mio obiettivo è quello di individuare i legami esistenti tra gli elementi nascosti nella struttura dello zodiaco per individuarne le funzioni. È sistemica partendo dall'ipotesi che la struttura zodiacale non è solo la somma delle singole parti ma è un "organismo" che agisce sull'individuo; e questo sistema è composto da tanti sottosistemi. È strutturale in quanto organizzata secondo una gerarchia stabilita da ciò che è più importante analizzare sino all'ultimo tassello utile all'interpretazione. Ci sarà inoltre tanta sociologia e antropologia. 

Oggi vi propongo i primi argomenti della mie teorie e vi ricordo che poi tutto sarà sintetizzato e raccolto per la stesura di un manuale. 
Partiamo dal paradigma 1°: gli aspetti planetari funzionano su due fronti: sul piano psicologico e sul piano degli eventi. Gli eventi sono in analogia con le condizioni psichiche del soggetto. Perché? Perché entrambi riguardano un "modello di riferimento". Paradigma 2°: ogni modello ha le sue caratteristiche partendo dal presupposto che conserva la propria struttura omeostatica. Se un ipotetico soggetto ha due pianeti in quadratura tra loro e indicano una predisposizione agli incidenti, essono ne patirà (o ne sarà causa) non perché deve mantenere il sistema, ma perché è il sistema stesso che tende all'omeostasi e porterà a tali conclusioni.

Il sistema ci agisce; ma con la differenza gli aspetti armonici colgono dal mondo esterno solo gli stimoli che non sono genrati da tensioni interiori; mentre gli aspetti dissonanti portano a fatti generati da una tensione. Non parliamo di sistemi chiusi; parliamo sempre di modelli che ricevono dall'ambiente esterno informazioni in maniera rigida o più morbida anche in virtù dei transiti, ma che funzionano nel loro modo peculiare.

Perché dico che i sistemi ci agiscono? Perché uno dei paradigmi essenziali della psicoanalisi è il determinismo psichico. Ciò che siamo è il risultato di determinati antecedenti psichici e fisici. Ciò riduce la responsabilità; ma non del tutto ovviamente in quanto buona parte della nostra esistenza è legata alla capacità di ricostruirci in virtù della struttura stessa del cervello, che come si sa è legato all'attività di neuroplasticità di cui ho parlato infinite volte e anche sintetizzato in un libro scaricabile online e gratuitamente. 




La mia idea e questa: metti caso un domani vai a vivere su Marte e di poter ricevere notizie da casa ogni due anni..
Un astrologo per capire cosa succede sulla terra leggerebbe le effemeridi..ma secondo il principio della rilocazione, da Marte i pianeti sarebbero in segni diversi.. ma tuttavia il nostro riceve sempre info su chi gli sta accanto, da visione geocentrica leggerebbe di un saturno sulla venere in sesta e capirebbe che giunge l'ora del suo gatto;
Riportando l'esempio al quotidiano sappiamo che se in una RSB si legge la morte di un amico,rilocando i pianeti nelle case non si cambia il fato di questa persona,ma pur essendoci spostati e' innegabile che il cielo di RSb ha funzionato lo stesso..si ma come?
Una probabile risposta che mi sono dato e che il rapporto non si crea direttamente tra il cielo e il corpo del soggetto,ma bensì con la situazione terrestre che avveni alla nascita..cosa ne pensi?

Caro R., immaginiamo come dici tu di trovarci su Marte. Come leggere i propri transiti? Leggendo le effemeridi. Quali effemeridi? Quelle calcolate dal punto di osservazione che è Marte. Noi sappiamo che le effemeridi sono calcolate in funzione del ciclo stagionale, in funzione dell'asse di inclinazione della Terra. La stessa cosa avverrebbe per Marte che ha anch'egli delle stagioni. Partendo da questo riferimento stagionale avremmo delle effemeridi che includerebbero i transiti della Terra ed escluderebbero quelli di Marte stesso. Come leggere il tutto? Si possono fare mille congetture valide, discutibili, ma pur sempre congetture. Ma ipotizziamo, con la nostra fantasia, che il soggetto leggendo le effemeridi possa conoscere cosa può accadere a un suo caro sulla Terra: la sola presenza del soggetto in un luogo diverso da quello di nascita, può modificare quello che dovrebbe succedere a un soggetto presente sulla Terra? Non credo proprio. Quel che succede è che il soggetto presente su Marte reagirà in maniera diversa poiché vivrà altri transiti; vivrà cicli diversi; o quantomeno potrebbe viverli: non possiamo saperlo poiché il soggetto potrebbe vivere ancora i transiti destinati alla Terra ipotizzando che ogni porzione del nostro pianeta possa essere proiettata nello spazio all'infinito. In questo modo, anche trovandoci in un punto qualsiasi dello spazio il soggetto sarebbe legato a certi transiti. Il che ci fornirebbe informazioni di importante contenuto scientifico, per esempio come quella della non località, e cioè che due fatti sarebbero legati tra loro  indipendentemente dal fatto che possano trovarsi vicini o dall'altra parte dell'universo. Diciamo che per spiegare la tua idea hai preso un esempio che non si presta bene allo scopo. Relativamente alla RS e alla RSM il discorso è leggermente diverso perché non parliamo di transiti ma di ritorni della Terra sullo stesso punto di nascita. Se il soggetto si trovasse su Marte cosa dovrebbe leggere? Se l'idea è quella che conta il momento in cui la Terra ritorna nella stessa posizione di nascita rispetto al Sole, il movimento di Marte diventa irrilevante perché noi non siamo nati su Marte. È come se fossimo in realtà ancora su precise coordinate della terra che proiettate all'infinito andrebbero a finire su Marte nell'istante preciso in cui compiamo gli anni. 

Di fatto, dunque, prendendo quelle coordinante sarebbe come se ci trovassimo in Inghilterra, o in Giappone; ma non con i piedi per terra, bensì con i piedi in un punto qualsiasi dello spazio, in questo caso su Marte. Ma non finisce qui: noi non possiamo sapere se l'effetto della RS dipende dalla energie che giungono sulla Terra grazie alla sua struttura elettromagnetica; e quindi non possiamo sapere se fuori da questo "campo" potremmo ricevere ancora influssi astrologici. Potrebbe pure essere che sino a quando non torniamo sulla Terra vale ancora l'effetto della RS effettuata prima di partire. L'argomento che hai toccato è molto affascinante; ma come vedi non ci aiuta. Però facciamo finta che la cosa funzioni come dici tu e che su Marte avrei una RSM diversa da quella che otterrei se rimanessi a Fasano. Questo non cambia nulla: è la stessa e identica cosa che dire che invece di trovarmi a Fasano mi trovo a New York. In ogni caso vivrei gli eventi descritti dai transiti, ma in maniera differente a seconda di dove festeggio il compleanno. Se i miei transiti indicano un lutto, esso avviene sia se mi trovo in America e sia se mi trovo in Italia. Non è certo un mio spostamento nel globo che cambia i transiti! Quel che posso fare, tramite RSM, è quello di vivere meglio o peggio tali transiti. Per esempio, se io ho il transito di Nettuno in VII Casa radix, è ovvio che mi fidanzerò lungo il corso dell'anno; ma se non trascorro una buona RSM è ovvio che quel Nettuno mi avrebbe portato per esempio una partner già impegnata in un'altra relazione. Con Giove in 5^ Casa di rivoluzione aiuto quel transito di Nettuno ad esprimersi nel migliore dei modi. Pertanto, se dovessi avere transiti che indicano eventi importantissimi come lutti, mentre la RSB mostra Marte in 11^ e non dovessi invece avere nulla nella RSM a proposito di lutti, questo non significa che ha funzionato la RSB e non la RSM! Significa solo che lo stesso evento nella RSM viene messo in evidenza con dolore, mentre nella RSM no perché è stato messo in evidenza altro. 

L'errore è quello di credere che la RS descriva i fatti. No! Descrive il modo in cui reagiamo ai fatti descritti dai transiti! Pertanto, se immaginiamo di avere Venere in 5^ Casa di rivoluzione nella RSM e Saturno nella stessa Casa ma nella RSB, e immaginando che la relazione di coppia finisce, possiamo dire che ha funzionato la RSM o la RSB? Chi non ha capito niente di RS direbbe che ha funzionato la RSB perché ha frainteso e non ha capito come leggerle. Se avesse capito direbbe che ha funzionato la RSM poiché avere Venere in 5^ Casa di rivoluzione non implica necessariamente salvare il rapporto; ma significa come si reagisce a una eventuale crisi se è in corso, e in questo caso può riguardare la serenità necessaria a lasciar andare via la partner se non abbiamo più nulla in comune con lei; può riguardare la disposizione d'animo necessaria a perdonare o a farsi perdonare; ma non è una condizione sufficiente: le variabili in gioco sono moltissime; ma se si è obiettivi si comprende come ha funzionato la cosa e che è diversa dal funzionamento di Saturno che invece riguarda solo privazione e sconforto.  Allora a cosa serve la RSM se non abbiamo la certezza di poter tenere legato a noi il partner? Ma partire non è come l'operazione del mago che compie il sortilegio, che prepara il filtro magico per tenere legata a te la tua partner o per fare innamorare quella che ti piace! Partire significa vivere un ventaglio di POSSIBILITA'  legate ai simboli di un dato pianeta in una data Casa, e ciò comporta che in ogni caso il potere benefico si manifesta anche se non è quello che ci aspettiamo o desideriamo, esattamente come avere Venere in 5^ Casa nella RSB non necessariamente indica che durante il corso dell'anno il nostro rapporto sarà salvo. 

Se non si capisce questo sarà impossibile interpretare bene le RSM e le aspettative con cui si parte ovviamente porteranno a delusione. Caro R, queste cose le ho scritte miliardi di volte, davvero troppe; ma noto ancora che ci si fissa a leggere le RS in maniera errata nonostante tutto. Questa è una critica rivolta a tutti e non solo a te. Per esempio mi viene in mente un episodio esemplare di un soggetto che puntualmente voleva criticare le RSM sulla base di quel che aveva sentito in giro. Non aveva studiato mai i testi in cui veniva spiegato tutto nel dettaglio, ma criticava lo stesso e diceva ovviamente panzane inverosimili poiché partiva da presupposti completamente errati. Per esempio pretendeva che io citassi anche i transiti quando trattavo un caso, e il fatto che io non li avessi menzionati a suo dire dipendeva dal fatto che in giro aveva sentito che i transiti non vengono utilizzati da chi studia AA. Ma si possono fare delle critiche sulla base di quel che si sente in giro? Capisci il discorso? Io non posso perdere tempo a rispondere alla critiche di chi non ha nemmeno la volontà di studiarsi tutti i libri necessari per capire le RSM e di chi insinua che io voglia arrampicarmi sugli specchi come appunto affermava quel soggetto. È naturale che se viene insinuato che io mi arrampico sugli specchi posso solo rifiutare un successivo chiarimento. Cosa rispondere a chi è maligno e ha già decretato che la cosa non funziona senza nemmeno leggere tutti i libri in merito? Questo la dice lunga sull'intelligenza di costui. Ma non è l'unico: sono veramente moltissimi quelli che parlano di RSM decretano che non funzionano e nella loro vita non hanno mai letto nulla in merito, o lo hanno letto molto superficialmente. Ho spesso dichiarato che le RSM dovrebbero essere commentate solo da chi ha studiato tutti i libri e che non è affatto sufficiente leggere la manualistica online: bisogna sempre affidarsi a un esperto di questa branca e non bisogna mai chiedere informazioni sulle RSM a chi è esperto in altre cose. 

Ciao Giuseppe,
Vorrei chiederti qualche chiarimento sulla prossima RSM che mi hai suggerito, dato che mi devo prenotare il volo per cercare di risparmiare sul biglietto e non ho più le registrazioni da ascoltare. Mi avevi detto che se volevo spingere sul lavoro avrei dovuto fare la prossima RSM nello stato di Parnaiba in Brasile che pone tutti i pianeti tra la decima e l'undicesima di RS con ascendente in IX e separa Saturno e Marte che saranno quasi congiunti mettendo Marte in quinta e Saturno in sesta.
Però mi ha detto che questa RSM sarebbe stata pessima per l'amore. Ma non avevi specificato perchè. Ma la ragione è perchè pone Marte in quinta? Se io andassi a NewYork City (USA) avrei sempre i pianeti tra la decima e l'undicesima come a Parnaiba ma sia Saturno che Marte sarebbero in sesta di RS. Tieni conto che io ho Saturno di nascita in sesta, quindi si ripeterebbe lo schema del quadro natale. A me piace lavorare da sola (cosa che non patisco assolutamente anzi preferisco e non mi fa paura il lavoro ripetitivo e duro). E Marte potrebbe voler dire una grande mole di lavoro anche di fatica da portare avanti, quanto la capacità di difendermi e di fare un po' meno la vittima sul lavoro (cosa che con la luna pesci mi riesce benissimo di fare...). Non necessariamente dovrebbero esserci risvolti negativi con questi due pianeti in sesta. Che ne pensi? La soluzione che mi avevi suggerito del Sud Africa con Porth Elisabeth che posiziona tutti i pianeti in sesta, non favorisce anche il lavoro vero?In attesa della tua risposta, grazie mille. Ciao M.

Solo un pazzo ti posizionerebbe uno stellium in 6^. Per Johannesburg io ho posizionato lo stellium in VII^ per favorirti nel campo delle relazioni, per attivare le tue risposte in funzione dei rapporti in generale. È un soluzione bellissima perché Giove sarebbe vicino all'ascendente portando buonumore, ottimismo, ma anche protezioni a 360 gradi dato che si trova in 12^. Marte e Saturno sarebbero in 3^ che è il luogo dove meglio vengono tollerati. Ti dissi che Parnaiba in Brasile va bene per lo stellium tra la X e la 9^ Casa, ma non incentiva il lavoro per Saturno in 6^ che invece rende tutto più pesante. Se ci fosse anche Marte allora potremmo aspettarci grossi guai e non solo relativamente al lavoro e alla salute: potrebbe accadere di tutto e allora tanto vale starsene a casa tua sperando che lo stellium in 8^ non sia così tanto pericoloso. Invece i pericoli sono ridotti se tu trascorri il compleanno in Brasile. Però ti dissi pure che è abbastanza rischioso a causa del fatto che non abbiamo con precisione il tuo orario di nascita e che se tu fossi nata prima di quel che abbiamo calcolato, Marte e Saturno potrebbero entrare tutti in 6^, che come detto poco fa è pessimo. Quindi New York non la considerare nemmeno per sogno. Marte in 5^ non è pessimo per l'amore; però è insidioso perché crea conflitti. Tuttavia può essere gestito facendo sport. Le scelte erano queste: Johannesburg, Port Elizabeth e Pretoria, ognuna con pochissime differenze tra loro. L'ultima era Parnaibe che ti ricordo non incentiva il lavoro perché Saturno è in 6^. Incentiva la crescita personale e talvolta indica vantaggi nel lavoro; ma con Saturno in 6^ mi sembra difficile un avanzamento. Quindi si tratterà di altro, quella X porterà vantaggi su altri settori. Quali? Non lo so. Che differenza c'è tra le diverse soluzioni che ho trovato per il sud Africa?  Port Elizabeth pone Giove più vicino all'ascendente ma pure Nettuno vicino alla VII. Giove è più potente ma Nettuno potrebbe creare abbagli e illusioni in campo relazionale. Cosa fare? Sceglierai tu. Pretoria invece mostra Nettuno ben distante dalla VII e Giove in 12^ non distante dalla I: è un po' meno potente ma va benissimo lo stesso. Johannesburg è simile a quest'ultima.