Quello di oggi è un articolo di Thomas Molteni, astrologo a indirizzo morpurghiano, che ci propone interessantissime informazioni sulle ere zodiacali. A seguire potrete leggere il mio commento con le mie osservazioni. Buona lettura.
Precessione degli Equinozi e le Epoche
Precessionali
di
Thomas
Molteni
Noi ci arrabattiamo a dare spiegazioni di
quanto costruito o scritto nel passato basandoci sulle conoscenze attuali e
senza prendere minimamente in considerazione il significato che certe
simbologie avevano per i nostri avi. Simbologie e caratteristiche che per loro
erano alla base non solo della loro spiritualità e religione, ma anche la base
della vita pratica di ogni giorno. La regolazione dei cicli della terra,
fondamentali per l’agricoltura e l’allevamento era dettata dalle “rote del
cielo”, Sole, Luna in primis e le stagioni e le simbologie astrologiche legate
a tali cicli.
L'evoluzione dell'uomo e della Terra è
scandita da un ciclo astronomico chiamato "precessione degli
equinozi", che si basa sul movimento del Sole rispetto alle costellazioni
zodiacali prendendo come riferimento il punto equinoziale di primavera. Ogni
anno, nel giorno dell'equinozio primaverile (emisfero nord) o autunnale
(emisfero sud), il Sole viene a posizionarsi in un punto diverso dello zodiaco
siderale, secondo un moto retrogrado di 50" ogni anno cui corrispondono 1
grado ogni 72 anni, una costellazione zodiacale ogni 2160 anni e l'intero
zodiaco ogni 26000 anni circa. Il punto equinoziale percorre dunque le
costellazioni zodiacali a ritroso, seguendo la sequenza inversa rispetto a
quella normale che va da Ariete a Toro e così via fino ai Pesci. Attualmente si
trova nella parte conclusiva della costellazione dei Pesci, ed entrerà presto
in quella dell'Acquario.
Secondo la conoscenza esoterica, al passaggio
del punto equinoziale in ognuna delle 12 costellazioni zodiacali corrisponde
un'epoca storica con le sue peculiarità e le sue specifiche caratteristiche.
Naturalmente il trapasso da un'era a un'altra è lento e graduale, nel senso che,
nella fase terminale di un'Era si cominciano già a vedere i segni di quella
successiva, mentre nella parte iniziale di quest'ultima sono ancora presenti
residui di quella precedente. Oggi quindi, siamo ancora nell'Era dei Pesci, ma
cominciamo a vedere i primi segnali del futuro
acquariano e di conseguenza viviamo in una fase di transizione, dove i due
diversi influssi si mescolano tra loro.
Epoca del Leone 10860 a.C. a 8700 a.C.
Gli studi di Graham Hanckock e di Giorgio
Terzoli, nel suo “codice degli Dei”, ci confermerebbero che la Sfinge fu costruita
circa 10.240 anni fa, proprio all’inizio dell’epoca del Leone. Un altro enorme
monumento venne eretto proprio intorno a quella data, il tempio di Angkor in
Cambogia e probabilmente anche il cerchio di pietre di Stonhenge in Inghilterra.
Questo porterebbe a pensare che proprio l’inizio dell’epoca del Leone (segno dominato
dal Sole e quindi dalla regalità) venisse maggiormente alla ribalta la
necessità di grandiosità e di enormità anche nelle costruzioni di edifici e
templi dedicate al Sole. La Sfinge stessa, che con molta probabilità,
rappresentava prima un Leone, era posta nella direzione esatta dove sorgeva la
costellazione del Leone in quell’epoca. In seguito anche i Faraoni Egizi che
adoravano il Sole, (la divinità Ra) fecero scolpire il loro volto su quello del
Leone (probabilmente in piena epoca dell’Ariete esaltazione del Sole in
astrologia).
Epoca del Cancro da 8700 a.C. a 6540 a.C.
Esistono circa 520 miti riportati che ci
ricordano il diluvio universale, di
cui purtroppo non possediamo però alcuna traccia storiografica importante,
anche le rocce della sfinge ci raccontano di una fortissima erosione delle sue
pietre causata dall’acqua. A partire dal 8500 a.c. le prime civiltà nascono
vicino all’acqua dolce e ai fiumi (Cancro segno d’acqua simboleggia l’acqua
dolce e quella di laghi e fiumi). Infatti, La civiltà Sumera e successivamente
quella Babilonese nascono nella cosiddetta “mezzaluna fertile”, tra il fiumi
Tigri e il fiume Eufrate, mentre la civiltà egizia si sviluppa grazie alla
presenza del Nilo. La società umana è ancora composta da piccoli gruppi per lo
più familiari, migliora la costruzione delle abitazioni (casa e famiglia altre
due simbologie legate al segno del Cancro). Nasce il culto della dea Madre (il
segno del Cancro è dominato dalla Luna pianeta femminile per eccellenza).
Epoca dei Gemelli da 6540 a.C. a 4380 a.C.
Il segno dei gemelli è governato astrologicamente
da Mercurio e Plutone, che simboleggiano la vita sociale, la percezione
intellettuale, la comunicazione tra individui, il commercio, i trasporti, i
parenti stretti i fratelli e le sorelle. E’ quindi presumibile pensare, che si
passò lentamente da una società improntata principalmente sulla famiglia (epoca
del Cancro) ad una civiltà più allargata in cui cominciavano ad assumere sempre
maggiore importanza le “città”
(villaggi)?, gli scambi commerciale e
culturali a piccolo raggio, tra villaggi vicini? L’epoca dei gemelli dovrebbe partire dal 6340
a.c. si suppone che la Civiltà Sumerica nascesse probabilmente prima del 5000
a.c. La Civiltà Sumera, fu la prima ad adottare la scrittura (circa 6000 anni fa), con i caratteri cuneiformi e la
comunicazione è ancora fortemente legata al segno dei Gemelli (Mercurio la
Comunicazione).
Epoche del Toro dal 4380 a.C. al 2220 a.C.
Nell’epoca del Toro che in astrologia
simboleggia l’importanza del clan, la popolazione cresce in prosperità e le
città si allargano. Si sviluppa il culto della Dea Madre, (statuette votive,
potnia Micenea, culto della dea Tanit a Cartagine) sparso in tutto il Mediterraneo
e oltre, nato proprio durante l’epoca del Cancro, (sappiamo che il Toro è un
segno femminile dominato da Giove e da Venere che simboleggia anche la
prosperità, la fertilità e l’amore). In questo periodo nascono numerose civiltà
in cui si adora il Toro e la Dea Madre (quella Minoiche, Minotauro e culto del
bue Api in Egitto, oltre al culto del toro nella civiltà Etrusca, anche presso
gli abitanti dell’antica Dacia si adorava la Dea Madre).
Per quanto riguarda l’età del
Toro è interessante rilevare che oltre alla civiltà minoica, anche quella
presente nella Sardegna pre-nuragica (2400 -1800 a.C.) vigeva una società matriarcale. Con la civiltà
direttamente successiva, cioè quella nuragica si passa invece ad un forte
patriarcato (dal 1800 al 200 a.C.). Esistono ancora oggi civiltà matriarcali in
luoghi nascosti e sconosciuti o non a contatto con la Ns. civiltà, come il
popolo Mosuo in Cina o anche quella Tuareg e Irochese.
Anche la civiltà scomparsa a
Malta Gozo e Cumino ha lasciato costruzioni megalitiche simili a quelle minoiche
e nuragiche (Gigantia). Il Pozzo di
Santa Cristina presso Oristano, è un tempio nuragico in cui si adorava
l’acqua che sgorga dalla terra con riferimento ancora diretto alla Dea Madre. Due
volte l’anno il sole che penetrava da un foro nella terra, (durante gli
equinozi) andava a toccare l’acqua della sorgente “fecondandola”, unendo il
principio maschile (Sole) con quello femminile (Acqua). Anche questa civiltà
sconosciuta adorava la dea Madre e come tale con grande probabilità poteva
essere anch’essa matriarcale. Inoltre, sembra che tutte le grandi civiltà del
“Toro” si siano evolute principalmente sulle isole rafforzando ancora un’altra simbologia taurina, quella della
chiusura delle proprie affettività e interessi all’interno di un clan ben
preciso, in questo caso con dei confini molto ben delimitati.
Nell’Antico Egitto la festa della piena del Nilo che avveniva il
solstizio d’estate. “questa celebrazione solstiziale non soltanto dominava
l’industria, ma anche l’astronomia e la religione dell’Egitto, nelle
processioni solenni, i sacerdoti portavano statue di Api – il dio del Nilo -
attraverso le strade delle città e dei villaggi”. Il Dio Api era un bue, che
rappresentava la fertilità e l’abbondanza. Abbiamo quindi un'altra
rappresentazione dell’epoca del Toro.
Epoche dell’Ariete dal 2220 a.C. al 60
a.C.
Numerosi sono i culti
conosciuti che ci ricordano l’inizio dell’epoca dell’Ariete; Abramo uccise un
montone al posto di Isacco, la leggenda legata agli argonauti e al Vello d’Oro,
I camuni della Valcamonica in piena epoca dell’Ariete adoravano il Dio Cervo (come
provano le incisioni rupestri rappresentanti tale culto). Alcune tradizioni
scandinave raccontano di quattro cervi intenti a mangiare il fogliame
dell’albero cosmico, Yggdrasill, dalle cui radici sgorga la sorgente di vita. A
Cartagine e in Nord Africa Ba'al Ammone è associato anche all'ariete ed è venerato come
Ba'al Qarnayn ("Il dio dalle due corna"). I Celti fabbricavano
talismani di corno di Cervo ornati di falli (simbologia maschile). Gli indiani
d’America associano il Cervo all’Est, all’alba, all’inizio della vita. In
moltissime culture il cervo è legato ai concetti della vita e del suo
rinnovarsi.
Secondo Martin Jehne e molti altri esperti di storia romana, la società
Romano-Latina Pre-Repubblicana e Repubblicana esisteva in maniera compatta e
forte solo grazie al continuo stato di guerra, che aveva compattato le varie
tribù di latini in modo indissolubile.
Il culto del Dio Mitra nasce intorno al 1300 a.c. in
Persia, anche se le origini potrebbero essere molto anteriori, tale culto
sembra si sviluppò nel mondo romano, solo a partire dal I secolo dopo cristo.
Sembra siano stati i pirati sconfitti da Pompeo nel 67 a.c. a portare tale
culto a Roma. Questa religione si sviluppò molto nelle province romane e in
particolari tra i militari (Ariete). Mitra è protettore della giustizia, dei
patti e del bestiame (toro) cui garantisce buoni pascoli. Momento centrale del
Culto di Mitra, è proprio, il sacrificio del Toro, la cui morte garantisce
fecondità e vita all’universo, accanto al sacrificio si tenevano i banchetti
cultuali. Oltre al Dio e al Toro, nella Tauroctonia simbolica di Mitra, erano
presenti altre figure, un cane e un serpente che bevevamo il sangue del Toro,
uno Scorpione che lo pungeva ai testicoli, delle spighe di grano germoglianti
dalla coda dell’animale morente (fertilità) e un corvo. Il loro significato è
incerto, secondo alcuni studiosi il serpente e lo scorpione simboleggiano le
forze del male che cercano di impedire al sangue e al seme del Toro di
raggiungere e fecondare la terra, mentre il cane ne trae forza e il corvo viene
considerato il messaggero tra il Sole e il Dio. Un'altra interpretazione astrologico-astronomica
avvicina tali personaggi alle costellazioni omonime, mentre la presenza del
Sole e l’uccisione del Toro fanno pensare ad un legame tra il rito e il
meccanismo della precessione degli equinozi. Mitra non sarebbe altro che la
personificazione della divinità responsabile dello spostamento del punto
vernale (la precessione) e in quanto tale venerata. Simbolo della forza del Dio
Mitra è l’uccisione del Toro, come simbolico passaggio dall’epoca del Toro a
quella dell’Ariete avvenuta circa duemila anni prima. La caduta dell’impero
romano è causata da una debolezza interna del sistema, principalmente dovuto ad
un cambio di mentalità all’interno della società romana. Questa mutazione si
deve in particolare all’influenza del cristianesimo, che collideva in parte con
le basi culturali e pragmatiche sulle quali si reggeva l’impero romano (guerra,
schiavitù etc.).
Antico Egitto: Il
Faraone Akhenaton padre di Tutankamon (morto nel 1333 a.c.) decide di eliminare
tutte le divinità presenti nel pantheon della religione egiziana, adorando come
unico Dio Aton il Sole detto anche
Ra. Sappiamo che in astrologia il Sole è esaltato proprio nel segno
dell’Ariete, mentre il suo domicilio primario è il Leone (epoca in cui
sembrerebbe essere stata costruita la sfinge, che riporta proprio la figura di
un Leone 10240 ac). Il Dio Amon, inoltre,viene
rappresentato con la testa a forma di capra, anche qui quindi si possono
riscontrare similitudini con la figura della capra del segno dell’Ariete (culto
presente nel 1500 a.C. circa). Anche nella civiltà Ittita (200 a.c. circa) esisteva
una divinità importante legata al Sole chiamata Utu.
Epoca dei Pesci dal 60 a.C. al 2100 d.C. ?
La componente relativa all'Era dei Pesci (iniziata secondo alcuni
solo intorno all'anno 200 d.C.) è naturalmente caratterizzata dalle peculiarità
del segno corrispondente. Il 6 A.C. si ebbe un’importante congiunzione tra
Saturno e Giove. Tale congiunzione, fu forse premonitrice della nascita di
Gesù, si presume, infatti, che tale congiunzione potesse essere così chiara nel
cielo da far pensare alla cometa che guidò i Re Magi, di cui tutti sappiamo la
storia. Il nome
greco del pesce è formato dall’unione delle sigle di questa frase: Insoys, Khristós, Theoy-Ghiós Sotér, che significa
Gesù Cristo, Figlio di Dio Salvatore. La parola Iktus o il pesce si possono vedere spesso incise nelle Catacombe
romane e compare anche nei mosaici di Sant’Apollinare a Ravenna ed era uno dei
simboli di Cristo per i primi cristiani. In seguito alla caduta dell’impero
Romano, il potere passa nelle mani dell’unica autorità riconosciuta all’epoca e
quindi alla Chiesa. Quest’ultima assume non più solamente il potere spirituale,
ma anche quello temporale. Vi è una vasta frammentazione politica e l’autorità
ecclesiastica (in particolare i vescovi) diventa il fulcro del potere
all’interno di moltissime città europee, dove le autorità secolari non esistono
più e si deve far fronte alle continue minacce provenienti dal mondo esterno e
alla riorganizzazione della vita civile.
Si passa da un segno d’acqua
ad un segno d’aria, dal sensismo mistico-religioso, alla solidarietà
cosmopolita, dall’acqua/petrolio, all’idrogeno/internet, dalla religione alle
religioni (del mondo), dalla solitudine dell’uomo (eremitismo, monachesimo,
clausura, razzismo, nazionalismo, dogmatismo) alla vita condivisa al viaggio
alla conoscenza dell’altro (aerei, internet, multilinguismo)
L’epoca dell’Acquario La Rivoluzione
dell’Aria
Cosa dovrebbe mai comportare
un tale passaggio? Generalmente se diamo uno sguardo al passato, le
trasformazioni riguardanti la società umana, piuttosto che le dominanze
culturali sono di solito avvenute in maniera graduale, dando spesso numerosi
indizi sulla venuta dei cambiamenti che avrebbero portato ad un ”nuovo mondo”.
Il Pesci, che ha segnato la nostra Era dal 100 a.c. circa, è un segno fortemente
legato alla spiritualità, alla religiosità in senso ampio ed è spesso
considerato il segno più adatto a chi persegue una carriera ecclesiastica o a
chi ambisce a un grande miglioramento delle proprie capacità sensitive e
caritatevoli etc. (segno dominato da Nettuno e Giove). L’Epoca che stiamo
vivendo è, indubbiamente, caratterizzata dall’imponente” imprinting culturale”
che le religioni in tutto il mondo hanno dato alle loro società di
appartenenza. Se pensiamo al Cristianesimo in Europa o in Sudamerica, piuttosto
che all’Islam (VII sec. d.c.), al Taoismo (I sec. d.c.), al Confucianesimo (I
sec. a.C), ci rendiamo conto che sono state determinanti nel formare le società
odierne. Inoltre, è anche interessante
notare, come molte di queste religioni organizzate in “Chiese”, monoteiste o
politeiste, abbiamo avuto sviluppo in momenti spesso molto vicini tra loro e
tutte nell’epoca dei Pesci. L’Acquario possiede, invece, caratteristiche assai
diverse rispetto ai Pesci. L’epoca dell’acquario (segno d’Aria dominato da
Urano e Saturno) si potrebbe manifestare con una maggiore e diversa apertura
verso il prossimo; con una più ampia tendenza al cosmopolitismo e una
conseguente fine del razzismo, che è rimasto radicato per secoli anche in
società che si consideravano tra le più evolute. L’Acquario, oltre ad essere un
segno in cui è importante la simbologia di amicizia, rappresenta nello zodiaco
anche i lunghi viaggi. In particolar modo simboleggia gli spostamenti rapidi,
non più per mare come nel passato (mare e navigazione: Pesci), ma utilizzando
l’aereo, mezzo di recentissima costruzione e che viaggia in aria (L’acquario è
un segno d’aria e Urano rappresenta la tecnologia). Si può dire, infatti, che mai come nella
nostra epoca sia stato facile spostarsi conoscere nuove culture, vivere esperienze
in più parti del mondo e trasferirsi in tempi rapidissimi. In breve, avremo una
forte tendenza ad una sorta di cosmopolitismo e di fratellanza universale
abbattendo tutte le barriere che esistono tra le persone e le nazione (vedi
recentemente per esempio la fine della guerra fredda e il riavvicinamento USA –
Cuba).Oltre a questo, negli ultimi decenni la rete ha reso possibile creare
legami anche molto importanti con persone in ogni angolo della terra, senza
nemmeno prendersi il disturbo di muoversi. Per non parlare poi dei social
network o delle nuove tecnologie telefoniche che avvicinano le persone sempre
di più. Ecco, che quindi si può ben dire
che la rivoluzione dell’aria e della società del futuro e dell’amicizia sia già
in atto.
La mia idea è che entrambi gli zodiaci (siderale e tropico) abbiano comunque un loro peso, D'altronde anche per quanto concerne l'astrologia che noi studiamo tutti i giorni, sappiamo che funziona, ma non abbiamo spiegazioni certe e definite riguardo alle cause di tale funzionamento. Anche in questo caso gli effetti (per quanto concerne le ere di cui possediamo rilievi storico - archeologico - documentali) sono relativamente inoppugnabili e mi portano a pensare che anche in questo caso il simbolo abbia il sopravvento.
Thomas Molteni
Bibliografia:
Graham Hancock, Impronte degli dei, Tea, 2005
Dominic Cutajar, Malta e Gozo, M.J. pubblications,
1998
Franco Laner, Sardegna Preistorica, Condaghes 2011
Alexander Von Pronay, Mitra un antico culto misterico
tra religione e astrologia, Convivio editore 1991
Jacques Briard, I megaliti di Bretagna, Editions
Jean-Paul Gisserot, 1991
Robert Charroux, Civiltà perdute e misteriose,
edizioni mediterranee, 1988
Giorgio Terzoli, Il codice degli Dei, web
Martin Jehne, Roma nell’Italia della Repubblica, Il
Mulino 2008
Lisa Morpurgo, Tutte le opere, edizioni Tea
Imprenditore,
laureato in lettere moderne con indirizzo storico presso l’Università Statale
di Milano nel 1998. Studia astrologia da più di 25 anni, ha collaborato con la
rivista “In Europa” e con il gruppo Netweek tenendo una rubrica di astrologia.
Partecipa attivamente con le sue ricerche ai congressi di astrologia. Per
informazioni o consulti thomasmolteni117@gmail.com
L'articolo di Thomas Molteni mi ha fatto riflettere molto e mi sono sorti moltissimi interrogativi. Per spiegarvi di cosa si tratta devo, però, introdurre alcuni concetti base dell'astrologia. Osservate il grafico numero 1. Come vedete c'è un quadrante centrale diviso in quattro parti, tante quanto le stagioni. A sinistra ho collocato la primavera e a seguire, in senso orario, le altre stagioni. In corrispondenza della primavera vi è il segno dell'Ariete e a seguire gli altri segni. Così nasce lo zodiaco tropico, che è fisso, cioè, ogni volta, a primavera, ci sarà sempre il segno dell'Ariete, dopo un mese circa il Toro, e così via sino a completare il ciclo coi Pesci. Ogni volta che comincia la primavera e precisamente all'equinozio di primavera, ci sarà sempre il segno dell'Ariete. Quindi possiamo dire che il punto di inizio del segno dell'Ariete è l'equinozio di primavera e tutti quelli che nasceranno in questo momento dell'anno apparterranno a questo segno zodiacale. Tutti quelli nati dopo un mese apparterranno al segno zodiacale successivo e così via. Questo si chiama zodiaco tropico perché si basa sulle stagioni ed è quello usato dagli astrologi. Il tempo fu diviso in dodici parti uguali tanti quanti erano ci cicli lunari completi e a ogni ciclo mensile fu assegnato il nome di un animale. Da qui il termine zodiaco.
Poi esiste un secondo zodiaco: quello siderale. Osservate il grafico numero 2. C'è lo stesso disegno di prima, ma con un secondo cerchio più esterno, costituito da stelle raggruppate in costellazioni. 2000 anni fa circa, nel momento in cui avveniva l'equinozio di primavera, il punto gamma della terra puntava verso una stella che da quel momento divenne rappresentante del segno dell'Ariete. Cioè, ogni volta che arrivava l'equinozio di primavera il Sole sorgeva sempre assieme a quella stella che da quel momento rappresentò l'inizio astronomico del segno dell'Ariete. Il segno era diventato anche una cosa fisica: un intera costellazione e non solo un periodo di tempo.
Poteva essere accaduto anche l'inverso: dalla considerazione che all'equinozio di primavera ci fosse sempre la stessa stella è stato costruito prima il sistema siderale e poi quello tropico. Ai fini del mio intervento è comunque irrilevante questa distinzione.
Nel grafico numero 3, al posto di disegnare ancora le costellazioni zodiacali ho disegnato solo i loro confini: esse hanno lo stesso simbolo perché avevano preso lo stesso nome dei segni; ma erano ognuna di una grandezza diversa. Per esempio, la costellazione dell'Ariete era piccolissima rispetto a quella dello Scorpione, della Vergine o del Toro: gli antichi stessi avevano definito la grandezza di ogni costellazione e il numero delle stelle al loro interno. Però ci si accorse che mentre lo zodiaco tropico era fisso, quello siderale ruotava all'indietro, era mobile: all'equinozio di primavera, mentre continuavano a nascere Arieti, si vedeva sorgere il Sole con la costellazione dei Pesci; tant'è che oggi si dice che siamo nell'Era dei Pesci. Se osservate il grafico numero 4, potrete notare che oggi, rispetto a 2000 anni fa, all'equinozio di primavera il Sole sorge quasi all'inizio della costellazione dei Pesci. Questo è il fenomeno della precessione degli equinozi: ogni 70 anni circa, il Sole sorge all'equinozio di primavera con un grado di ritardo rispetto a 70 anni prima, tanto che oggi i segni e le costellazioni sono sfasati.
Nel grafico 5 si vede che tra un secolo il punto di inizio del ciclo sarà una stella della costellazione dell'Aquario dando così avvio alla famosa Era dell'Aquario. Detto questo, sorgono una serie di problemi come per esempio quello di Ofiuco: è da considerare all'interno delle Ere zodiacali visto che un pezzo di quella costellazione rientra in quelle zodiacali? No. Infatti occorre immaginare sempre che i confini di ogni costellazione sono arbitrari e sono mutati nel corso del tempo: la costellazione dello Scorpione per esempio, inglobava molte altre stelle che col tempo furono poi assegnate a una nuova costellazione: la bilancia, nata nel I secolo a.C. Ciò significa che la costellazione potrebbe non avere alcun influsso astrologico dato che le divisioni sono state fatte seguendo un criterio legato alla fantasia, spesso allargandole e rimpicciolendo a proprio piacimento. come fu fatto per lo Scorpione, appunto.
Se osservate il grafico numero 6 potete vedere invece la mia ipotesi: a partire dalla stella Alfa dell'Ariete si dividono le costellazioni in parti uguali. In questo senso, non è la stessa ad avere un influsso ma è come se questa fosse una "punes" posta solo nel punto dello spazio che in effetti rappresenta l'inizio del ciclo astronomico dell'Ariete. Ovviamente questa è una tesi molto audace che può essere valida solo se esiste per davvero una corrispondenza tra Ere zodiacali e fatti ricollegabili a esse. Infatti potrebbe pure essere che le corrispondenze osservate non siano veramente significative. Insomma, gli antichi che stavano vivendo la loro Era, non erano a conoscenza del significato astrologico delle Ere passate perché ancora si divertivano a variare i confini di ogni costellazione, cosa che poi variava anche da luogo a luogo della Terra: In Cina per esempio, i confini di ogni costellazione erano ancora diversi.
Se un effetto delle Ere esiste per davvero, esso deve comunque essere ricollegabile prima di tutto a una divisione equa dello spazio in 12 parti e questo dunque è indipendente dal numero di stelle e dall'estensione di ogni costellazione zodiacale.
Rimane un altro dubbio che nasce da quest'ultima considerazione: ai tempi di Gesù, si fece corrispondere la stella Alfa Ariete all'inizio dello zodiaco siderale. Ma se gli astrologi dell'epoca avessero cominciato a fare i loro calcoli 500 anni dopo, avrebbero assegnando a un'altra stella il ruolo di rappresentare l'inizio del ciclo. Per esempio avrebbero potuto denominare quest'ultima "Alfa Ariete" e cominciare a creare uno zodiaco siderale a partire da essa. Avrebbero chiamato quella porzione di spazio sempre allo stesso modo. Questo significa che la stella Alfa dell'Ariete non corrisponde necessariamente a un reale punto di inizio, ma a uno arbitrario, quello che si scelse 2000 anni fa perché sorgeva assieme al Sole durante l'equinozio di primavera.
Affermare che esiste un'influsso legato alle ere significa affermare che gli antichi hanno dato inizio al sistema a partire da un punto dello spazio che realmente è l'inizio di qualcosa. Allora, diventerebbe affascinante studiare, a questo punto, cosa ha di così speciale quella famosa stella, cosa c'è di così speciale nello spazio direttamente adiacente a essa. Si darebbe avvio a un'interessante e nuova ricerca.
La violenza non è solo fisica e può assumere diverse forme; ed è ancora più grave quando chi la attua ne è inconsapevole. Non è importante, ma da anni qualcuno mi perseguita con commenti anonimi, citando il mio nome ad ogni suo articolo e cercando di ledere la mia immagine solo perché non condivide la mia posizione che per lui è sinonimo di truffa. Anche questa è una forma di violenza che genera in me solo sdegno e rabbia. Clicca QUI per conoscere tutta la storia.
Today is an article by Thomas Molteni, astrologer to address morpurghiano, which offers us interesting information about the zodiacal ages. Below you can read my comments with my comments. Enjoy the reading.
Precession of the Equinoxes and precessional Ages
of
Thomas Molteni
We arrabattiamo to give explanations of what built or written in the past relying on current knowledge and without taking into consideration the significance of certain symbols had for our ancestors. Symbologies and features that for them were the basis not only of their spirituality and religion, but also the basis of the practical life of every day. The adjustment of the cycles of the earth, fundamental to agriculture and livestock was dictated by "rote of the sky", the Sun, the Moon and the first of seasons and astrological symbols associated with these cycles.
The evolution of man and Earth is marked by an astronomical cycle called "precession", which is based on the movement of the sun in relation to the constellations of the zodiac as a reference point of the spring equinox. Every year, on the day of the vernal equinox (northern hemisphere) or autumn (southern hemisphere), the sun is positioned at a different point of the sidereal zodiac, according to a retrograde motion of 50 "each year corresponding to 1 degree every 72 years, a zodiacal constellation every 2,160 years and the entire zodiac every 26,000 years or so. The equinoctial point therefore runs the zodiacal constellations backwards, in reverse order compared to the normal one that goes from Aries to Taurus, and so on up to Pisces. Currently it located in the concluding part of the constellation Pisces, and will soon enter into the Aquarian.
According to the esoteric knowledge, the passage of the equinoctial point in each of the 12 zodiac constellations corresponding historical epoch with its peculiarities and its specific characteristics. Of course, the transition from one era to another is slow and gradual, in the sense that, in the terminal phase of an Era is already beginning to see signs of the next, while at the beginning of the latter are still visible residues than the previous one. So today, we're still in the Age of Pisces, but we begin to see the first signs of the future Aquarian and thus we live in a transition phase, where the two different influences blend together.
Age of the Lion 10860 BC 8700 BC
Studies by Graham and George Hanckock Terzoli, in his "code of the Gods", they confirm that the Sphinx was built about 10,240 years ago, right at the time of the Lion. Another huge monument was erected right around that time, the temple of Angkor in Cambodia and probably even the stone circle of Stonehenge in England. This would lead to think that the very beginning of the age of Leo (sign ruled by the Sun and then by royalty) were more to the fore the need for grandiosity and enormity also in construction of buildings and temples dedicated to the sun. The Sphinx itself, that probably, represented a first Lion, he was placed in the exact direction where there was the constellation Leo at that time. Later even the Pharaohs Egyptians who worshiped the sun, (the god Ra) did sculpt their face on that of Leo (probably in the heyday of Aries exaltation of the Sun in astrology).
Period of Cancer from 8700 BC in 6540 BC
There are about 520 reported myths that remind us of the great flood, which, unfortunately, we do not possess, however, no trace historiographical important, also the rocks of the sphinx tell us of a strong erosion of its stones by water. Since 8500 a.c. the first civilizations are born close to fresh water and rivers (water sign Cancer symbolizes the fresh water and the lakes and rivers). In fact, the Sumerian civilization and later the Babylonian born in the "fertile crescent", between the Tigris and the Euphrates River, while the Egyptian civilization developed thanks to the presence of the Nile. Human society is still made up of small groups, mostly family members, improves the construction of housing (family house and two other symbols connected to the sign of Cancer). Born the cult of the Mother Goddess (the sign of Cancer is ruled by the Moon planet feminine par excellence).
Period of Gemini from 6540 BC in 4380 BC
The astrological sign of Gemini is ruled by Mercury and Pluto, symbolizing the social, intellectual perception, communication between individuals, trade, transport, close relatives, the brothers and sisters. It 'so presumably thinking, which passed slowly by a company which is mainly on the family (age of Cancer) to a wider civilization in which they began to grow in importance "cities" (villages) ?, commercial and cultural exchanges small radius, between neighboring villages? The age of the twins should from 6340 BC it is assumed that the Sumerian civilization was born probably before 5000 BC The Sumerian civilization, was the first to adopt the writing (about 6000 years ago), with cuneiform and communication is still strongly linked to the sign of Gemini (Mercury Communications).
Eras del Toro from 4380 BC to 2220 BC
In the era of Taurus in astrology symbolizes the importance of the clan, the population grows in prosperity and cities widen. Develops the cult of the Mother Goddess, (votive statues, potnia Mycenaean cult of the goddess Tanit in Carthage) spread throughout the Mediterranean and beyond, born during the era of Cancer, (we know that the Taurus is a feminine sign ruled by Jupiter and Venus which also symbolizes prosperity, fertility and love). During this period numerous civilizations are born where they worship the Mother Goddess and the Bull (the Minoan, the Minotaur and the cult of Apis bull in Egypt, in addition to the cult of the bull in the Etruscan civilization, even among the inhabitants of ancient Dacia was worshiped the Goddess Mother).
As for the age of Taurus it is interesting to note that in addition to the Minoan civilization, even the one in the pre-Nuragic Sardinia (2400 -1800 BC) reigned a matriarchal society. With civilization directly next, that is nuragica switching back to a strong patriarchy (1800-200 BC). There are still matriarchal civilizations in places hidden and unknown or not in contact with the Ns. civilizations, such as the Mosuo people in China or even the Tuareg and Iroquois.
Even the lost civilization in Malta and Gozo Cumin left megalithic buildings similar to those Minoan and nuragiche (Ġgantija). The Well of Santa Cristina at Oristano, is a Nuragic temple where they worshiped water gushing from the ground with more direct reference to the Mother Goddess. Twice a year the sun coming through a hole in the ground (during the equinoxes) was going to touch the water source "fertilising", combining the masculine (Sun) with the female (Water). Also this unknown civilization worshiped the mother goddess and as such most probably could be also matriarchal. Moreover, it seems that all the great civilizations of the "Bull" have evolved mainly on the islands reinforcing yet another symbolism taurine, that the closure of the emotions and interests within a clan precise, in this case with a lot of boundaries well defined.
In ancient Egypt, the feast of the Nile flood that took place on the summer solstice. "This solstice celebration not only dominated the industry, but also astronomy and religion of Egypt, in solemn processions, the priests carried statues of bees - the god of the Nile - through the streets of towns and villages." The God Bees was an ox, representing fertility and abundance. So we have another representation of the era of Taurus.
Aries eras from 2220 BC 60 BC
There are many cults known that remind us of the beginning of the age of Aries; Abraham killed a ram in place of Isaac, the legend of the Argonauts and the Golden Fleece, The camuni Valcamonica in the heyday of the Ram worshiped the God Cervo (as evidenced by the petroglyphs representing such worship). Some Scandinavian traditions tell of four deer intent on eating the leaves of the cosmic tree, Yggdrasil, the roots of which flows the source of life. In Carthage and North Africa Ba'al Hammon it is also associated to the ram and is revered as Ba'al Qarnayn ("God with the two horns"). The Celts fabricated talismans horn Deer adorned with fouls (masculine symbolism). Native Americans associate Deer East, dawn, the beginning of life. In many cultures the deer is related to the concepts of life and its renewal.
According to Martin Jehne and many other experts in Roman history, the company Romano-Latin Pre-Republican and Republican existed in a compact and strong only thanks to the continuous state of war, which had compacted the various tribes of Latinos so indissoluble.
The cult of Mithras was born around 1300 a.c. in Persia, although the origin could be much earlier, it seems that cult developed in the Roman world, only from the first century AD. Seems to have been the Pirates defeated by Pompey in 67 BC to bring this cult in Rome. This religion is very developed in the Roman provinces, and in particular between the military (Aries). Mitra is the patron of justice, pacts and livestock (bull) which ensures good pasture. The central moment of the Cult of Mithras, it is the sacrifice of the Bull, whose death warrant fertility and life to the universe, by the sacrifice were held cultic banquets. In addition to God and to the Taurus, in tauroctony symbolic of Mithras, there were other figures, a dog and a snake that drank the blood of the bull, a Scorpio that stung him in the testicles, ears of corn budding from the tail of the dying ( fertility) and a crow. Their meaning is uncertain, according to some scholars, the snake and the scorpion symbolize the forces of evil that seek to prevent the blood and semen of Taurus to reach and fertilize the land, while the dog draws strength and the raven is considered the messenger between the Sun and the God. Another interpretation astrological-astronomical approaching these characters to the constellations of the same name, while the presence of the Sun and the killing of the bull suggest a link between ritual and the mechanism of precession. Mitra is merely the personification of the deity responsible for moving the vernal point (precession) and as such revered. Symbol of the power of God Mitra is to kill the bull, as a symbolic transition from the Taurus to that of Aries occurred about two thousand years before. The fall of the Roman Empire is caused by an internal weakness of the system, mainly due to a change of mentality within the Roman society. This mutation is due in particular to the influence of Christianity, which collided in part with the cultural and pragmatic on which held the Roman Empire (war, slavery, etc.).
Ancient Egypt: The father of Tutankhamen Pharaoh Akhenaton (who died in 1333 BC) decided to eliminate all the deities in the pantheon of Egyptian religion, worshiping as one God Aton the Sun also called Ra. We know that in astrology the Sun is exalted in Aries right, while his primary domicile is the Lion (time when it seems to have been built the Sphinx, showing precisely the figure of a lion 10240 ac). The God Amon also is represented with a head shaped goat, also here so you can find similarities with the figure of the goat of the sign of Aries (this worship in 1500 BCE). Even in the Hittite civilization (200 BC approximately) existed an important deity linked to the Sun called Utu.
Age of Pisces since 60 BC 2100 A.D. ?
The component relating to the Age of Pisces (according to some began only around the year 200 AD) is naturally characterized by the peculiarities of the relevant sign. 6 A. C. there was an important connection between Saturn and Jupiter. This conjunction, was perhaps premonition of the birth of Jesus, it is assumed, in fact, that this conjunction in the sky could be so clear as to suggest to the comet that guided the Magi, of which we all know the story. The name of the greek fish is formed by the initials of this phrase: Insoys, Khristós, Theoy-Ghiós Soter, which means Jesus Christ, Son of God, Savior. The word Iktus or fish can be seen often engraved in Roman catacombs and also appears in the mosaics of Sant'Apollinare in Ravenna and was a symbol of Christ for the first Christians. Following the fall of the Roman Empire, the power passes into the hands of the only recognized authority at the time, and then to the Church. It takes no more only the spiritual power, but also the temporal. There is a wide political fragmentation and the ecclesiastical authority (especially bishops) becomes the focus of power in many European cities, where the secular authorities no longer exist and you have to cope with the constant threats from the outside world and the reorganization of civil life.
You go from a water sign to an air sign, from sensationalism mystical-religious solidarity cosmopolitan, water / oil, hydrogen / internet, from religion to religion (in the world), the solitude of ' man (hermit, monasticism, the cloistered, racism, nationalism, dogmatism) to life we shared the journey to knowledge of (airplanes, Internet, multilingualism)
The Age of Aquarius Revolution Air
What should never lead to such a pass? Generally, if we take a look at the past, the changes affecting human society, rather than the cultural dominances are usually taken place gradually, often giving many clues about the coming changes that would lead to a "new world". The fish, which has marked our era from 100 BC about, is a sign strongly related to spirituality, religiosity in a broad sense and is often considered a sign best suited to those pursuing a career in the church or those who aspire to a great improvement in their ability sensitive and charitable etc. (Sign ruled by Neptune and Jupiter). The period we are living is undoubtedly characterized by the imposing "cultural imprinting" that religions in the world have given their company affiliation. If we think of Christianity in Europe or South America, rather than Islam (seventh century. AC), Taoism (I cent. AD), Confucianism (I century BC.), We realize that were instrumental in shaping Societies today. In addition, it is also interesting to note, as many of these organized religions in "churches", monotheistic or polytheistic, we had growth in moments often very close together and all in the age of Pisces. The Aquarium has, however, very different characteristics compared to Fish. The era of the aquarium (Air sign ruled by Saturn and Uranus) could emerge with greater and different openness to others; with a wider tendency to cosmopolitanism and a consequent end of racism, which has remained rooted for centuries in society who considered among the most advanced. The Aquarium, as well as being a sign that it is important symbols of friendship, is also in the zodiac long journeys. Especially symbolizes the rapid moves, no more to sea as in the past (and sea navigation: Pisces), but using the aircraft, half of recent construction and traveling in the air (The aquarium is an air sign and Uranus It represents the technology). It can be said, in fact, than ever in our time has been easy to get to know new cultures, experiences in most parts of the world and move very quickly. In short, we will have a strong tendency to a kind of cosmopolitanism and universal brotherhood breaking down all the barriers that exist between people and the nation (see recently eg the end of the Cold War and the US rapprochement - Cuba) .In addition to this, in recent decades, the network has made it possible to create bonds also very important to people in every corner of the earth, without even bothering to move. Not to mention the social networks or new telephone technologies that bring people more and more. Here, then we can say that the revolution of the air and the company of the future and friendship is already in place.
My idea is that both zodiacs (sidereal and tropical) have any kind of weight, Besides, even with regard to astrology that we study every day, we know it works, but we have some explanation as to the causes and defined of that operation. Again the effect (as regards the ages of which we have historical reliefs - archaeological - documentary) are relatively conclusive and lead me to think that even in this case the symbol has the upper hand.
Thomas Molteni
Bibliography:
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Dominic Cutajar, Malta and Gozo, M.J. pubblications, 1998
Franco Laner, Sardinia Prehistoric Condaghes 2011
Alexander Von Pronay, Mitra an ancient mystery cult of religion and astrology, publisher Convivio 1991
Jacques Briard, The megaliths of Brittany, Editions Jean-Paul Gisserot, 1991
Robert Charroux, lost civilizations and mysterious Mediterranean editions, 1988
Giorgio Terzoli, code of the Gods, web
Martin Jehne, Roma in Italy in the Republic, Il Mulino 2008
Lisa Morpurgo, All works, editions Tea
Entrepreneur, graduated in modern literature with historical address at the State University of Milan in 1998. He studied astrology for more than 25 years, he has collaborated with the magazine "Europe" and the group Netweek holding a book on astrology. Actively participates with his research at conferences of astrology. For information or consult thomasmolteni117@gmail.com
The article by Thomas Molteni made me think a lot and I have risen many questions. To explain what it is I must, however, introduce some basic concepts of astrology. Look at the graph number 1. As you can see there is a central dial divided into four parts, as many seasons. On the left I placed the spring, followed clockwise, the other seasons. At the spring there is the sign of Aries and follow the other signs. Thus it was born the tropical zodiac, which is fixed, that is, every time, in the spring, there will always be the sign of Aries, about a month after the Taurus, and so on up to complete the cycle with Pisces. Whenever spring begins precisely at the spring equinox, there will always be the sign of Aries. So we can say that the starting point of the sign of Aries is the vernal equinox, and all those who will be born at this time of year will belong to this zodiac sign. All those born after a month belong to the zodiac sign next and so on. This is called the tropical zodiac because it is based on the seasons and is the one used by astrologers. The time was divided into twelve equal parts as many as there were complete lunar cycles and each monthly cycle was given the name of an animal. Hence the term zodiac.
Then there is a second zodiac: the sidereal. Observe the graph number 2. There is the same design as before, but with a second outermost circle, made of stars grouped into constellations. 2000 years ago, when happened the spring equinox, the point range of the earth pointed to a star that from that moment it became representative of the sign of Aries. That is, every time he came the spring equinox the Sun always stood together with that star that from that moment was the beginning of the astronomical sign of Aries. The sign also had become a physical thing: an entire constellation and not only a period of time.
It might have happened also the reverse: from the consideration that the vernal equinox there was always the same star was built before the sidereal system and then the tropic. For the purpose of my speech is irrelevant distinction.
The graph number 3, instead of drawing even the zodiacal constellations have only drawn their borders: they have the same symbol because they had taken the same name of the signs; but they were each of a different magnitude. For example, the constellation Aries was very small compared to that of Scorpio, Taurus or Virgo: the ancients themselves had defined the size of each constellation and the number of stars in them. But it was realized that while the tropical zodiac was fixed, the sidereal revolved backward, mobile era: the vernal equinox, as they continued to be born Aries, you could see the Sun rise in the constellation of Pisces; so much so that today it is said that we are in the Age of Pisces. If you look at the graph number 4, you will note that today, over 2000 years, the vernal equinox the sun rises almost to the top of the constellation Pisces. This is the phenomenon of the precession of the equinoxes: every 70 years or so, the sun rises at the spring equinox with a degree of delay compared to 70 years ago, so that today the signs and constellations are out of phase.
In Figure 5 we see that a century from the start point of the cycle will be a star in the constellation of Aquarius and this triggers the famous Age of Aquarius. That said, there are a number of problems such as that of Ophiuchus is considered within the Ages zodiac as a piece of that is part of the constellation of the zodiac? No. In fact, you must always imagine that the boundaries of each constellation are arbitrary and have changed over time: the constellation Scorpio, for example, encompassed many other stars that over time were then assigned to a new constellation: the scale, I was born in century BC This means that the constellation may have no astrological influence given the divisions that have been made following a criterion linked to the imagination, often enlarging and shrinking it to your liking. as was done for Scorpio, in fact.
If you look at the chart you can see the number 6 instead my guess: from the star Alpha Aries constellations are divided into equal parts. In this sense, it is not the same to have an influence, but it is as if this were a "punes" raised only point in space which in fact is the beginning of the astronomical cycle of Aries. Obviously this is a very bold thesis which can be valid only if there is really a match between Ages zodiac and facts associated with both them. It may well be that the observed correspondences are not really significant. In short, the old who were living their was, they were not aware of the astrological significance of Ages past because they still enjoyed themselves vary the boundaries of each constellation, which then also varied from place to place on Earth: In China for example, the boundaries of each constellation were still different.
If an effect of Ages really exists, it must still be ricollegabile first of all to a fair division of the space into 12 parts, and this is therefore independent of the number of stars and the extent of each zodiacal constellation.
There remains another question that arises from this consideration: the time of Jesus, became the star Alpha Aries match at the start of the sidereal zodiac. But if the astrologers of the time they began to make their calculations 500 years later, another star would assign the role to represent the beginning of the cycle. For example, they could call it "Alfa Aries" and begin to create a sidereal zodiac from it. They called the portion of space in the same way. This means that the star Alpha Aries does not necessarily correspond to a real starting point, but in an arbitrary, one that was chosen because it was built 2,000 years ago along with the Sun during the spring equinox.
Say that there is an influence related to the ages is to say that the ancients have started the system from a point in space that really is the beginning of something. Then, it becomes fascinating to study, at this point, what's so special about that famous star, what is so special in the space directly adjacent to it. It would start in an interesting and new research.