29 agosto 2012

Un saluto a Sergio Berti


Ho appreso in questo istante della dipartita di un astrologo che ho avuto modo di conoscere qualche anno fa. La notizia mi ha lasciato di sasso. Non ricordo bene dove ho avuto modo di conoscere Sergio Berti, ma sin dall'inizio tra noi due sono scoppiate discussioni molto animate. Poi è nata la stima reciproca tant'è che anche sul mio blog ho pubblicato un articolo a proposito del suo libro astrologico intitolato amore e discernimento. In alcuni casi l'ho avvertito a fare molta attenzione ad un sedicente astrologo con la fissa per le statistiche di Discepolo; ma sapeva difendersi benissimo da solo. Poi è sparito dal web e mi sono domandato un sacco di volte che fine avesse fatto. Ogni tanto andavo a curiosare sul suo blog per vedere se fosse tornato in auge ma non trovavo mai nulla di nuovo. Qualche mese fa l'ho rintracciato su facebook ma nessuna risposta. Sapevo di una sua passione per la Kabala e pensavo avesse abbandonato l'astrologia per questa. La prima volta che ho sentito parlare di lui era a causa di attriti con Ciro Discepolo. Non ricordo esattamente cosa fosse accaduto, ma ricordo che i toni erano molto animati. Addirittura, un po' provocatoriamente Sergio ha dedicato il suo scritto proprio a lui. Sul web non era affatto timido o schivo come molti lo ricordano: in più di un'occasione ha dimostrato una grinta notevole e un forte pregiudizio nei miei riguardi a causa della mia formazione astrologica. Insomma, una classica bilancia compensata, sempre col pugnale in bocca per far valere le proprie idee. Due anni fa mi ha fatto dono del suo libro: voleva che lo leggessi perché così avrei scoperto alcune cose molto interessanti. L'ho letto tutto d' un fiato ed era contento che gli ponessi delle domande: secondo lui erano utili alla stesura di un secondo volume. 

Non so se ha mai cominciato a scrivere un seguito, ma posso dire che il testo che ho letto non è affatto banale. 

Eccone l'introduzione:
Questo libro è fondato sul simbolismo astrologico ma in sostanza comunica un modo nuovo di concepire la filosofia: filosofia significa 'amore per il sapere' e i simboli astrologici sono una fonte inesauribile di sapere che conduce alla conoscenza della natura umana. In questo libro sono presentati degli esempi di interpretazioni astrologiche prendendo spunto da personaggi famosi come Freddie Mercury, Marilyn Monroe, Bruce Spristing, Claudio Baglioni, Paul Newman, Mike Bongiorno, Michael Jeckson e molti altri. Le analisi di questi grandi personaggi si sviluppano parallelamente a specifici argomenti di filosofia e psicologia ampliando i significati dei simboli astrologici in tutti gli aspetti esistenziali dell'uomo. Sono presentate diverse Appendici nelle quali sono approfonditi particolari argomenti. In particolare nell'appendice tre sono chiarite molte incoerenze che solitamente sia gli astrologi e sia gli scienziati/astronomi sono soliti manifestare nel momento in cui devono dare una propria opinione sulla validità scientifica dell'astrologia. In questo libro sono riportate molte riflessioni e sono espressi concetti, teorie e definizioni mai scritte o formulate prima, in quanto l'insieme delle verità che interessano l'essere umano sono strutturare secondo leggi mai definite da nessuno in modo completo. Con questo libro non esiste l'intenzione di diffondere verità assolute, ma sicuramente è di estremo valore per tutti coloro che non si fermano alle apparenze e non si accontentano di risposte facili e convenienti. L'essenza dell'astrologia è il simbolo, il quale si esprime attraverso strutture precise che descrivono la natura umana. Prendendo coscienza del reale valore dei simboli si può giungere alla capacità di discernimento nel comprendere tutti gli aspetti dell'Amore in ogni situazione e in ogni età della vita. Lo scopo di questo libro è quello di definire nel modo piu' completo possibile il significato del termine Amore, o meglio, la sua essenza.

Sergio è scomparso a causa di un'aneurisma cerebrale. E' sempre triste quando qualcuno molto giovane va via, così, all'improvviso; ed è ancor più triste sapere che se n'è andata una persona con cui ho avuto modo di condividere pensieri, emozioni seppur molte volte animati da attrito. Sergio credeva in se e nelle sue idee, non era affatto diplomatico e se doveva dire qualcosa la sparava senza tante cerimonie. Forse questo ha scatenato attriti con altri astrologi. Io ricorderò Sergio  come una persona schietta e decisa, generoso e ardente, animato da un velato istinto di far guerra. Amore e discernimento è l'alter ego di Sergio, il lato bilancia nascosto. 

Dalle testate giornalistiche risulta che ha fatto dono dei suoi organi salvando così la vita ad altre persone. Non voglio fare demagogia o discorsi banali e pertanto non scriverò di come questo gesto sia nobile, così come farebbero taluni pronti a parlar bene del prossimo solo quando scompare. 

Sergio rimarrà nel mio ricordo a prescindere da questo ultimo gesto umano. 

Sono addolorato dal fatto che non ho avuto  modo di riprendere i contatti con lui e mi riprometto di rileggere con più attenzione il suo testo che sicuramente fornisce interessanti spunti di riflessione nonostante io non lo condivida in molti passi. Che possa riposare in pace e trovare in cielo l'amore e il discernimento che sognava.