04 febbraio 2013

L'impotenza

 
Oggi parliamo di impotenza e di Marte anche se dalle premesse, di primo acchitto risulterà difficile capire il nesso esistente tra questo e quello che andrò a spiegare.

Lo stimolo a scrivere questo articolo mi giunge dopo la lettura di un post in cui si afferma che un errore di previsione equivale al fatto che il metodo previsionale che utilizzo non funziona. 

La conclusione è tanto sciocca quanto infantile: l'astrologia non è una scienza esatta e la previsione risulta essere un'arte che, in quanto tale necessità di un livello e una capacità di analisi e sintesi non indifferenti. Come possiamo verificare il fatto che il metodo funziona?

Naturalmente è necessario rifarsi a un numero di casi altissimo. Se volessimo stabilire per esempio se il metodo che uso funziona o meno è sufficiente andare a leggere i commenti dei miei consultanti: il fatto stesso che ritornano a scrivere su questo blog è la dimostrazione che sono soddisfatti del mio lavoro. 

Inoltre sono una dimostrazione pure le previsioni su di alcuni importanti personaggi della cronaca. Non scordiamo per esempio la mia famosa previsione sul divorzio Berlusconi-Lario, condita inoltre da indicazioni sul matrimonio della figlia, e che nessuno aveva mai preannunciato prima di me, almeno credo e su cui mi sono soffermato più volte a parlarne. Possiamo citare la mia previsione su Mario Monti e pure quella su Parolisi che è ancora in via di sviluppo.

Quindi, chi afferma che il metodo non funziona, rifacendosi a un mio errore, è lui stesso in errore poiché immagina 1) che una tecnica astrologica possa essere infallibile 2) che non sia possibile un errore umano. 
Certamente ho commesso un errore ma ciò non significa che il metodo non funziona e nemmeno che io non sia competente: sarebbe come affermare che un pilota di formula uno che esce fuori strada è incompetente. 

Avere questa idea è gravissimo perché implica il fatto di non aver capito nulla di astrologia né tantomeno di ricerca. Ma non è una novità considerando la persona che lo ha commesso. Naturalmente non svelerò di chi si tratta anche perché pur citandovi il suo nome non vi dirà nulla.

Domanda: può avere voce in capitolo chi trae conclusioni attraverso l'analisi di un singolo caso? Può mai parlare di statistica chi commette errori del genere?

Inoltre, lo stesso soggetto scrive che le rivoluzioni solari non funzionano. Mesi prima però aveva affermato che ciò che mi era accaduto durante l'anno astrologico 2012 aveva più a che fare con le posizioni della rivoluzione solare eretta per il luogo di nascita e non con quella eretta per il luogo del compleanno. Questo dimostra palesemente contraddizione e molta confusione. 

Allora funzionano o no? Non penso abbia una risposta logica e sensata.

Non penso nemmeno ci vorrà molto affiché il soggetto in questione cancelli ogni traccia della contraddizione; ma ciò che importa è che il lettore prenda coscienza che esiste davvero chi commette errori così gravi ma che ciò è perdonabile e giustificabile dato che si tratta di una persona che non ha né autorevolezza e né competenza sul campo.

La domanda che bisogna porsi è questa: da cosa dipende l'accanimento verso una data persona o verso una data cosa? 
Che cos'è la propria vita se non è dedicata a qualcosa di costruttivo ma se è dedicata a puntare il dito, costantemente contro qualcuno o qualcosa?

Io penso che valga la pena soffermarci ad analizzare la questione. La ragione psicologica di tutto ciò potrebbe annidarsi in un senso di impotenza indotto generalmente da un Saturno in 12^ casa per esempio.  

L'impotenza non è solo una questione di sesso. Ci si può sentire impotenti dinnazi ad un destino avverso per esempio, oppure a causa di una capacità mentale limitata; e le due cose potrebbero essere collegate l'una all'altra. 

Da un'impotenza di tipo sessuale si può anche giungere a un problema ben più importante: il desiderio ossessivo di scaricare la propria libido in una direzione ben precisa appunto quando il sesso non è possibile come valvola di sfogo. 

Una vita sessuale equilibrata è un ottimo deterrente (non in termini militareschi) per evitare di cacciarsi in situazioni ossessive e ripetitive. Quando non è possibile esercitare una sana attività sessuale è possibile avere un'atteggiamento rancoroso nei confronti del mondo e del prossimo. Non si tratta di una regola fissa, ma sicuramente di una possibilità assolutamente non remota. 

Quando la propria sessualità è vissuta serenamente, la propria "virilità" può essere in ogni caso investita in attività tutt'altro che sessuali. Marte è uno dei significatori della libido, di questa energia che se mal incanalata può essere davvero distruttiva. Marte in aspetto dissonante a Venere è l'espressione più eloquente delle problematiche sessuali che spesso e volentieri sfociano in forme di violenza a 360°. 

L'ossessione ha in qualche modo a che fare con la sessualità soprattutto con valori scorpione. Posso contare centinaia di casi in cui una dominante Plutone (ma anche Plutone quadrato all'ascendente) o valori scorpione molto forti possono portare a manie più o meno gravi. Per esempio, se ci aggiungiamo valori vergine o 6^ casa otteniamo ossessioni per la pulizia o per le regole e la precisione, per il dettaglio, a sfavore di una visione sintetica dei fenomeni. Valori toro e 2^ casa possono portare a smodato desiderio di accumulo, mentre valori pesci e 12^ casa possono comportare ossessioni conseguenti a esperienze psichiche traumatiche. 

In ogni caso, ciò che importa è riconoscere la gravità di questo problema. Venirne fuori è molto complicato in quanto l'azione compulsiva è fonte di gratificazione per l'individuo stesso anche se ciò comporta un allontanamento dai rapporti intepersonali. Non di rado infatti ne risente la vita sociale che a sua volta produce ancora più un ritirarsi nel proprio atteggiamento egotico. 

Ricorrere a questo tipo di osservazioni per poter annientare le affermazioni di questo soggetto, è necessario se consideriamo il fatto che per poter esprimere un giudizio su qualcosa o su qualcuno bisogna essere nelle condizioni psicologiche per poterlo fare. Infatti una condizione di astio non permette di avere una visione lucida e distaccata del mondo, ma sempre una visione molto personale e soggettiva soprattutto se si vive in condizioni limite o se abbiamo vissuto esperienze traumatiche. 

Attraverso le osservazioni del soggetto possiamo cogliere un'evidente e totale mancanza di lucidità suggerita anche dalle numerose contraddizioni (più volte emerse nel corso dei 5 o 6 anni di mia presenza sul web) che questa persona ossessivamente porta a galla scrivendo sul suo blog, che evidentemente è la sua unica valvola di sfogo. Probabilmente ciò è giustificato da una scarsa vita sessuale oppure da esperienze di vita traumatizzanti. Ciò si intuisce leggendo il suo tema natale appunto contrassegnato da una quadratura tra Marte e Venere, da valori Scorpione e da Saturno in 12^ casa.

Ora, chi mi segue da tempo conosce quanto sono corrette le mie analisi e saprà pure che se dovessero trovare sul web un soggetto  che mi punta da anni il dito contro, capirebbero subito che si tratta di un soggetto che ha problemi di impotenza e che per questo motivo non può avere una visione obbiettiva del sottoscritto e dell'astrologia in generale: l'impossibilità di vivere serenamente la sua sessualità, o la sua impotenza nei confronti della vita in generale, gli annebbia il cervello anche sulle cose più semplici come quella per esempio di decidere se le rivoluzioni solari funzionano o meno, annebbiamento che purtroppo gli impedisce di avere un'idea costante e coerente (e che non sia una bugia) anche solo per un giorno. 

Chi crederà a uno sconosciuto che mai si è scomodato in analisi astrologiche e che si contraddice a causa di una pessima memoria?  Solo i suoi simili. 


A buon intenditore...  nessuna parola ma una sola immagine

Sulle problematiche sessuali e sui problemi di coppia entro l'estate mi impongo di terminare il mio primo lavoro astrologico, per la gioia dei miei sostenitori. Un abbraccio a tutti.