In questi giorni ho avuto modo di confrontarmi con un mio consultante a proposito di una tematica che a me preme in particolar modo: quella del ragionare con la propria testa.
A parere di costui, appartenere a una scuola astrologica, corrisponde a una specie di plagio, a un'incapacità a formulare giudizi davvero obiettivi, a causa di una più o meno cieca fiducia nelle "verità" insegnate.
La cosa mi ha dato particolare fastidio perché rappresenta un generalizzazione dettata dal pregiudizio; e io sono particolarmente allergico ad esso: non è mai una cosa buona se appartiene ai nemici dell'astrologia, figuriamoci quanto può dar fastidio se appartiene a un "collega" o a un simpatizzante della materia che si presuppone dovrebbe avere la mente più aperta e quindi libera da conclusioni illogiche. Nel mio libro astrologico "L'amor che move il Sole e l'altre Stelle", ho messo in evidenza proprio come il pregiudizio sia una caratteristica di molta gente e come sia quasi impossibile liberarsi da ciò: l'astrologo stesso che lotta contro il pregiudizio, molto più spesso di quel che si pensa, è vittima di ciò, almeno sino a quando non prende coscienza di questo limite. Ci vole umiltà e intelligenza e non tutti ce l'hanno.
Dunque, per costui, appartenere a una scuola di pensiero equivale a non ragionare con la propria testa. Possiamo forse dire che Platone fosse il "pupazzo" di Socrate solo perché fu suo allievo?
Aderire a una scuola di pensiero è talvolta necessario per organizzare le idee in maniera coerente e ordinata, a differenza di chi invece naviga per sentieri sconosciuti senza alcuna direttiva. Ogni maestro lascia un insegnamento al suo allievo; ma l'allievo a sua volta potrà divenire maestro col proprio bagaglio personale costituito dalle proprie esperienze e dalle proprie scoperte.
Il maestro C. Discepolo ammette di essere allievo di A. Barbault ma non per questo possiamo dire che non ha saputo ragionare con la propria testa. Anzi, ha fondato una scuola di pensiero tutta sua a cui oggi, aderiscono migliaia di persone in tutto il mondo.
Il sottoscritto è uno degli ellievi di Discepolo; e come ogni allievo-studente, il mio principale interesse è quello di apprendere il più possibile (ovviamente attraverso la sperimentazione e la verifica sul campo), con l'obiettivo di fondare io stesso una scuola di pensiero basata su quelle che sono le mie osservazioni; ma solo ed esclusivamente a patto di aver veramente comprso gli insegnamenti del maestro (leggendo i titoli della mia bibliografia si comprende che pur appartenendo a una scuola di pensiero, ho studiato moltissimi altri autori).
Il mio chiodo fisso è quello della dimostrazione "scientifica" dell'astrologia e dunque, il mio lavoro astrologico, non è solo quello di aumentare il contenuto empirico delle osservazioni della scuola a cui appartengo, ma pure di solcare nuovi terreni spaziando attraverso conoscenze in campo della fisica, della psicologia e filosofia della scienza, come in effetti sto facendo e come si può leggere in numerosi miei articoli pubblicati su questo blog.
Morale della favola, questo di oggi è un invito a non essere così superficiali da trarre conclusioni che non sempre possono riguardare il caso in oggetto. Come scrivo nel mio libro, la "verità" è magmatica, e quello che si ritiene vero oggi, magari non lo è in un dato caso, in un dato momento, in una data circostanza. Insomma, la verità è magmatica e si rimescola volta per volta. L'abilità sta nel saperla rincorrere senza farsi fagocitare da essa. Parola di un Urano in 3^ casa sestile all'Ascendente.
Dunque, per costui, appartenere a una scuola di pensiero equivale a non ragionare con la propria testa. Possiamo forse dire che Platone fosse il "pupazzo" di Socrate solo perché fu suo allievo?
Aderire a una scuola di pensiero è talvolta necessario per organizzare le idee in maniera coerente e ordinata, a differenza di chi invece naviga per sentieri sconosciuti senza alcuna direttiva. Ogni maestro lascia un insegnamento al suo allievo; ma l'allievo a sua volta potrà divenire maestro col proprio bagaglio personale costituito dalle proprie esperienze e dalle proprie scoperte.
Il maestro C. Discepolo ammette di essere allievo di A. Barbault ma non per questo possiamo dire che non ha saputo ragionare con la propria testa. Anzi, ha fondato una scuola di pensiero tutta sua a cui oggi, aderiscono migliaia di persone in tutto il mondo.
Il sottoscritto è uno degli ellievi di Discepolo; e come ogni allievo-studente, il mio principale interesse è quello di apprendere il più possibile (ovviamente attraverso la sperimentazione e la verifica sul campo), con l'obiettivo di fondare io stesso una scuola di pensiero basata su quelle che sono le mie osservazioni; ma solo ed esclusivamente a patto di aver veramente comprso gli insegnamenti del maestro (leggendo i titoli della mia bibliografia si comprende che pur appartenendo a una scuola di pensiero, ho studiato moltissimi altri autori).
Il mio chiodo fisso è quello della dimostrazione "scientifica" dell'astrologia e dunque, il mio lavoro astrologico, non è solo quello di aumentare il contenuto empirico delle osservazioni della scuola a cui appartengo, ma pure di solcare nuovi terreni spaziando attraverso conoscenze in campo della fisica, della psicologia e filosofia della scienza, come in effetti sto facendo e come si può leggere in numerosi miei articoli pubblicati su questo blog.
Morale della favola, questo di oggi è un invito a non essere così superficiali da trarre conclusioni che non sempre possono riguardare il caso in oggetto. Come scrivo nel mio libro, la "verità" è magmatica, e quello che si ritiene vero oggi, magari non lo è in un dato caso, in un dato momento, in una data circostanza. Insomma, la verità è magmatica e si rimescola volta per volta. L'abilità sta nel saperla rincorrere senza farsi fagocitare da essa. Parola di un Urano in 3^ casa sestile all'Ascendente.
Passiamo al caso di oggi:
cooperativa tra settembre e ottobre e possibilità di ottenere appalti x gennaio-
febbraio 2014!!
Grazie Peppe!!
La rivoluzione solare in corso non mostra pianeti in settima casa, ma solo in 2^.
Partiamo dal presupposto che Saturno in 6^ non favorisce il lavoro ma lo rende più difficile, austero, pesante, difficoltoso. Non è certamente un incentivo alla realizzazione di nuove situazioni lavorative. Tutto sommato abbiamo Marte e Giove in 2^ casa che sicuramente hanno a che fare con grandi circolazioni di denaro, flussi sia in entrata che in uscita e penso avranno a che fare con la casa, con la propria abitazione. Infatti abbiamo Venere in IV^ casa e l'ascendente in IV^ che ci possono informare del fatto che le maggiori vicissitudini dell'anno riguarderanno prorio le mura domestiche.
Immagino una compravendita di immobile, o comunque dei vantaggi provenienti dai genitori, suoceri, (riappacificazioni).
Nettuno è in 11^ casa, quella che ha a che fare con le amicizie e gli appoggi influenti. Beh, il pianeta non promette grandi cose: paure, preoccupazioni, fobie, situazioni ambigue e poco chiare, nonché amicizie in stato depressivo o con problemi psicologici. Sole e mercurio sono in 3^ casa e indicano dei corsi d'aggiornamento o maggiore pendolarismo, o un cambio d'automobile o questioni legate a cognati, sorelle, zii.
Insomma, le questioni di famiglia spiccano sopra tutto.
Concludendo, le probabilità che possa ottenere vantaggi professionali sono bassissime; e pure le possibilità di avere risultati positivi a proposito della cooperativa sono altrettanto basse. Ciò non significa che non ci sarà alcuna prossibilità; ma se dovessi scommettere ci metterei una possibilità su 10 che possa riuscire nell'intento. Infatti quei pianeti in 2^ casa possono riferirsi indirettamente all'introito di denaro per via del suo progetto, mentre il resto del cielo astrologico pone l'accento su altre cose.