24 aprile 2014

Astrologia e informatica. Parte 3

Benvenuti alla terza lezione del corso su astrologia e informatica. Per definire quanto internet abbia influito nella formazione di nuovi astrologi e nel cambiare il vecchio, è necessario parlare delle teorie dell'apprendimento. Inoltre tale disanima sarà utile per comprendere ancora meglio i motivi della necessità di una guida nel processo di conoscenza dell'astrologia. Passiamo subito in rassegna le diverse scuole di pensiero.
  • Il comportamentismo tratta una serie di teorie nate negli USA nei primi del '900 spostando l'attenzione dalla coscienza e la psiche alla capacità di adattamento che l'uomo esprime quando interagisce con l'ambiente. In questi termini, l'uomo è il prodotto delle proprie esperienze e questo è innegabile se preso relativamente. Il presupposto basico è che a ogni stimolo vi è una risposta e per questo il discente si adatta al docente. Secondo V. Eletti, gli atteggiamenti intellettivi derivano da stimoli fisiologici in risposta all'interazione con l'ambiente. Parliamo a questo punto di un tipo di astrologia che si trasmette da maestro ad allievo.
  • Il cognitivismo nasce verso la fine degli anni '50 del '900 e sempre secondo Eletti, pone enfasi sulle capacità cognitive dell'individuo, all'intelligenza, alla creazione di schemi concettuali individuali. Possiamo parlare di un apprendimento in astrologia (o in qualsiasi altro campo) in cui le informazioni non vengono trattate meccanicamente come si supponeva aderendo alle teorie comportamentiste, ma vengono strutturate in maniera personale, dato che gli uomini non reagiscono alla stessa maniera agli stimoli ambientali poiché sono diverse le strutture cognitive e l'interpretazione degli stimoli. Detto questo è evidente che non ha senso l'affermazione circa cui l'allievo che segue un orientamento scolastico diretto da un maestro, non ragiona con la propria testa. Inoltre, proprio in virtù che esiste una personalizzazione delle informazioni, è ovvio il percolo di fraintenderle o di strutturarle disordinatamente, come accade per il 90% degli astrologi.
  • Il costruttivismo è un complesso di teorie in cui si afferma che l'allievo costruisce attivamente la propria conoscenza, e non si tratta di un semplice "travaso" di informazioni che giungono dal docente in quanto le informazioni sono processate non solo dalle proprie strutture cognitive ma pure dall'interazione con altri individui. Un ruolo cruciale in tutto ciò è giocato dal tipo di coinvolgimento dell'allievo stesso che partecipa attivamente al processo di conoscenza. In questi termini, l'apprendimento è un processo sociale in cui le informazioni apprese vengono rinegoziate costantemente attraverso il confronto. Ed è quello che accade nei diversi gruppi astrologici, forum, pagine web. Il padre del costruttivismo è Jean Piaget. Egli nega che vi siano strutture cognitive innate, e che solo il funzionamento dell'intelligenza è innato. La conoscenza pertanto, deriva da processi costruttivi e non da forme di rappresentazione della realtà. Io ritengo che sia vera questa affermazione, ma sempre relativamente o parzialmente perché attraverso l'astrologia possiamo pervenire a molte informazioni circa le facoltà e capacità di apprendimento di un soggetto. Probabilmente, il costruttivismo è relativo al "COME" apprendiamo, in generale, ma che nel particolare abbiamo bisogno delle informazioni che ci fornisce l'astrologia che inoltre ci informa pure del "COSA". Secondo i presupposti del costruttivismo diviene ancora più evidente come in ogni caso, anche attraverso la figura di un docente sia sempre attivo il processo di costruzione della propria conoscenza, grazie al confronto, proprio come descritto nel capitolo precedente di questo corso. 

Merril elenca alcuni punti per comprendere ancora meglio l'epistemologia del costruttivismo partendo dal presupposto che:

  1. non esiste un sapere completamente oggettivo
  2. si apprende per esperienza attivamente dall'allievo
  3. si apprende grazie all'interazione con altri individui
  4. si apprende anche in funzione del contesto sociale in cui si vive 
  5. la verifica come processo parallelo al processo di apprendimento.
Ora approfondiamo ancora meglio il processo di apprendimento dell'uomo tecnologico che desidera accrescere o formarsi nella conoscenza astrologica. Secondo Lorena Fasolino, abbiamo tre tipologie di istruzione su internet. Analizziamo insieme. 
  1. Il modello di autoistruzione. I contenuti sono organizzati in forma manualistica, e il materiale è di tipo informativo. Abbiamo l'allievo che legge e studia la manualistica utile alla propria formazione. 
  2. Il modello collaborativo. Vi è l'interazione con i compagni di corso e la personalizzazione del proprio percorso formativo. Vi è dunque l'interazione tra allievo e tutor e tra allievo e allievo. 
  3. Il modello laboratoriale. I contenuti del corso vengono rielaborati in itinere in base alle necessità dell'utente e a quelle del gruppo. Secondo questo presupposto l'allievo stesso diventa fonte di crescita per il docente che rielabora e migliora i contenuti delle dispense e dei supporti di informazione. La condivisione dell'esperienza è quella che permette all'insegnante di ristrutturare, seppur parzialmente, o di implementare sia la metodologia di insegnamento con supporti alternativi, e sia la propria conoscenza. Attraverso il G.R.A.S. (il mio gruppo di ricerca di astrologia) su Facebook, infatti mi propongo un percorso didattico oltre che collaborativo, ma c'è la problematica relativa al fatto che spesso il rapporto non è tra docente e discente, ma tra pari. 
Un sistema di formazione online che si rispetti, deve rispondere a precisi requisiti. Fondamentalmente è necessaria una segreteria che abbia lo scopo organizzativo come la contabilità e la gestione delle iscrizioni con supporti informativi. Ovviamente il mio proposito attuale non è quello di aprire una vera e propria scuola di astrologia online con tanto di iscritti paganti. 
In tutto ciò è importante anche la figura di un progettista che abbia la facoltà e le competenze per definire tutto l'occorrente per gestire e realizzare una piattaforma didattica online. Nello specifico il progettista abilitato è sovente l'astrologo stesso, che costruisce da solo il sito, le risorse audio e video facendo ricorso alle proprie conoscenze informatiche: uso di word, uso delle strumentazioni tecnologiche utili alla realizzazione dei file audio e video, l'inserimento in spazi virtuali adibiti allo scopo, la produzione di materiale e la diffusione su spazi strategici quali siti, blog, forum. Per questo, il nuovo astrologo deve essere pure esperto di informatica se vuole stare al passo con i tempi e incentivare la sua professione. Tali servizi appena descritti sono offerti da un gestore o da un gruppo di persone, ognuna delle quali si occupa di qualcosa di diverso. Nasce così l'esigenza di avere il supporto di amministratori di alcune o tutte le funzioni della piattaforma/e informatica/che.
Il ruolo del docente, è ovviamente di fondamentale importanza perché non si deve limitare ad erogare delle informazioni, ma deve creare una serie di relazioni sincrone o asincrone utilizzando chat, e mail, comunicazione attraverso video, oppure attraverso altri canali informatici in cui sia possibile interagire,seppur parzialmente.

Stando a quanto detto poco fa, il tempo che il docente impiega per istruire l'allievo è diverso da quello in classe, poiché esso si adatta alla diverse circostanze e in base alle richieste. 
D'altra parte lo studente diviene consapevole che parte del suo percorso di crescita dipende dalla collaborazione con gli altri membri della classe virtuale e dal lavoro svolto da ciascun membro. Deve saper inoltre cogliere gli stimoli del docente o degli altri membri, al fine di collaborare alla realizzazione del proprio percorso formativo. Secondo questi termini, il G.R.A.S. si appresta a divenire un territorio straordinariamente efficace per la propria crescita astrologica, a patto, appunto, che si prendano in considerazione le nozioni che ho elencato.

Possiamo dire che l'astrologo online è anche un tutor?
La funzione del tutor in una piattaforma informatica adibita allo studio, è quella di aiutare il discente nel suo percorso di studi. Non sempre è una figura che ha a che fare con il docente, più che altro si tratta, in generale, di un sostegno di tipo tecnico o motivazionale. Online non esiste però una figura di tutor astrologico. In sostanza abbiamo più che altro docenti che talvolta aiutano i discenti a muoversi sul web. La funzione di un tutor in una piattaforma di e-learning è quella di: monitorare per esempio gli accessi alla piattaforma stessa, controllare la partecipazione alla comunità virtuale, stimolare allo studio.
In sostanza si tratta di una specie di educatore poiché facilita l'apprendimento senza tuttavia insegnare.
La formazione online necessita di:

  • materiale didattico congeniale alle necessità dell'allievo (in questo caso sono io a stabilire quale sia il materiale più idoneo per il discente, poiché a me sta a cuore che impari seriamente e non che impari le solite chiacchiere da bancarella);
  • un insegnante che sappia trasmettere entusiasmo e interesse;
  • un insegnante che sappia creare un clima amichevole e confortevole;
  • un insegnante che non smette mai di apprendere.


Ma quali sono le potenzialità delle piattaforme informatiche e-learning nel processo di formazione dello studente?

Prima di tutto, è importante stare al passo con la vertiginosa velocità con cui la tecnologia progredisce dato che essa ormai governa il mondo del lavoro. 
Inoltre è attraverso il web che si può controllare l'esigenza del consumatore e per questo è più facile anticipare le aspettative del richiedente.
Inoltre, siccome sta scomparendo la possibilità di avere un lavoro che possa durare per tutta la vita, è sempre necessario avere una disposizione all'apprendimento continuo, cosa che può avvenire per mezzo delle continue sollecitazioni del web.
Da ciò possiamo trarre la conclusione che oggi, il valore più importante è sicuramente quello legato alla capacità di informazione, alla capacità di saper fare molte cose contemporaneamente per essere al passo con i tempi. L'atteggiamento che occorre è quello pragmatico in funzione di un continuo mutamento. Per questo io penso che stiamo vivendo un'Era legata al segno dei Gemelli, poiché per davvero il valore più importante è quello della conoscenza e della comunicazione. Se non hai conoscenza delle applicazioni da utilizzare sul web, è quasi impossibile trovare lavoro dato che oggi davvero tutto è computerizzato. La conoscenza dunque è la vera arma per poter competere nella civiltà moderna. Conoscenza superficiale e versatile come quella dei Gemelli e non specifica come quella Sagittariana.