14 novembre 2018

Buddhizziamoci


In effetti, con Saturno in 3^ Casa di rivoluzione mi aspettavo qualche problema nella deambulazione; una caduta per esempio. E diciamola tutta, anche a causa di quel Marte in I casa di rivoluzione che mi ha terrorizzato parecchio durante il corso dell'anno. E infatti me ne sono successe di tutti i colori: chi mi ha diffamato, chi si è intromesso nella mia vita privata a sindacare cose che non conosce, chi mi ha minacciato di morte e ora uno strappo muscolare. Quindici giorni di prognosi. Nulla di grave; ma se pensiamo che negli anni precedenti, con rivoluzioni solari mirate ottime non mi è mai successo alcun incidente, è ovvio che mi viene da sostenere con forza questa storia dei viaggi di compleanno. Attenzione: per me non hann alcun valore definitivo perché sono in costante sperimentazione. Non le consiglio come rimedio per vincere ogni male sulla Terra, ma come strumento da integrare a qualsiasi altro occorra per vivere una vita più "serena".

Aggiungo, inoltre, che tale evento si è realizzato proprio subito dopo il compleanno di mia madre: ricordate? una virgola in più dei fatti significativi della propria vita si realizzano attorno al proprio compleanno e a quello dei propri cari.  

Mi si può contestare che tutto ciò non è scientifico o che è solo autosuggestione. E non è mio interesse contraddire chi la pensa in questo modo anche perché non ho risposte definitive su questo argomento. So solo che non è certo per autosuggestione che mentre giocavo col nipotino il muscolo del polpaccio si è lacerato. Affermare che sepolto nel mio inconscio c'era  qualcosa che mi ha predisposto ad abusare del mio fisico (e abuso non è stato, e nemmeno uno sforzo eccessivo), equivale a dire qualcosa di simile alla legge di attrazione, altro argomento inconsistente dal punto di vista scientifico, sebbene qualcuno abbia provato, fallendo, a trovare argomenti convincenti.

E non si tratta nemmeno di pura coincidenza che ciò sia accaduto con Saturno in 3^ e Marte in I. Qualcuno potrebbe tirar fuori l'immancabile sincronicità per spiegare questa coincidenza significativa. Ma anche questa è una teoria non scientifica e perciò la prendiamo solo come ipotesi. Resta il fatto che puntualmente, un Marte in I produce guai. 

Non si tratta nemmeno del famoso Birthday Blues contemplato da alcuni psicologi dato che nello stesso periodo possono accaderci anche fatti assai positivi: ricordate? Casanova divenne milionario proprio nel giorno del suo compleanno; e altrettanto possiamo dire di quel signor "Giove" che nei primi del 2000 vinse, proprio nel giorno del compleanno a Marzo, milioni di euro a una lotteria.  Inoltre questo evento non è accaduto attorno al mio di compleanno.

Allora qualcuno si domanderà: come mai c'è chi con tali posizioni negative, che accadono assai di frequente, non accade mai nulla di così tragico? Certo, non se la passano bene, ma nemmeno malissimo. Insomma, la solita vita di piccoli guai ma anche di soddisfazioni. La vita "normale". C'è chi appunto, conducendo una vita mite, eppure costellata da queste posizioni astrologiche "negative", alla fine dell'anno trae una conclusione tutto sommato senza infamia e senza lode. Anzi, c'è pure chi registra grandi passi in avanti.  

Sarei disonesto se dicessi che questo anno non sono cresciuto e non ho vissuto momenti assai soddisfacenti. Merito di Giove in Ie Venere in 2^. 

Va assolutamente ricordato, inoltre, che si può finire in un brutto guaio anche senza che quelle suddette Case siano toccate dal Sole, da Marte, o dall'ascendente o da uno stellium. Per esempio, io pur facendo rivoluzioni solari non riesco a liberarmi di certi hater che provano qualsiasi strattagemma pur di ledere la mia reputazione. Una rivoluzione solare mirata non può certo cambiare la mente dei maniaci soprattutto se mostrano chiari segni ossessivi compulsivi o deliri di onnipotenza! Non si possono evitare gli impiccioni ficcanaso, gli arroganti, i rompiscatole a meno che non ci si  rinchiuda completamente in casa escludendosi da una vita sociale anche di tipo virtuale. Ecco come fanno i santoni orientali a mantenere il loro equilibrio. Rinunciando al mondo corrono molto meno rischi di soffrire...

Molto dipende non solo dai transiti annuali; ma pure dal proprio tema di nascita. Faccio l'esempio di una mia zia quasi centenaria che chissà quante volte avrà vissuto le famose posizioni astrologiche negative, pur senza accusare quasi mai gravemente il colpo. Ma bisogna anche domandarsi chissà che tema astrologico ha e come sarebbe potuta andare la sua vita se avesse evitato certe posizioni negative attraverso i viaggi di compleanno. Magari avrebbe perso qualche somma di denaro in meno dato che è un'accanita giocatrice; o avrebbe smesso del tutto incontrando le persone giuste. Magari si sarebbe sposata. Chi può saperlo? Nessuno. 

Si può solo ipotizzare vedendo la differenza tra quel che accade evitando certe posizioni e mettendone altre. Trascorsi i 365 giorni si potranno tirare le somme e stabilire, per esempio, se ha funzionato il Saturno in VII della rivoluzione solare base, oppure Venere nella stessa Casa astrologica ma della rivoluzione solare mirata. È anche vero che con questa storia dei viaggi di compleanno, nel tentativo di proteggere un settore ne penalizziamo un altro. E mettiamoci pure chi si astiene da tale pratica perché, fatalista com'è, crede che l'intero universo possa arrabbiarsi facendo scontare il tutto nella "prossima vita".  Anche a questo genere di critica abbiamo risposto, pur senza voler convincere a tutti i costi. Ma quel che è sicuro è che mai nessuno può convincermi della fondatezza di quelle asserzioni. 

Non mi si fraintenda: non è che godo delle mie disgrazie perché esse confermano i miei studi. Qualcuno in effetti, contagiato da qualche virus cerebrale che ammazza i neuroni, ha pensato qualcosa del genere. Semplicemente ci ragiono mostrando in maniera critica e obbiettiva, o almeno il meglio che posso secondo le mie limitate facoltà mentali, le corrispondenze tra fatti e posizioni della rivoluzione solare. Si tratta come di un diario di bordo in cui, negli anni, raccolgo le prove della validità del metodo. 

Ribadisco che ciò non ha alcuna validità scientifica; ma noi sappiamo bene che nel "mondo" dei simboli astrologici dove lo stesso pianeta si mostra attraverso un ventaglio di possibilità espressive, non possiamo aspettarci che dalla stessa causa ne derivi lo stesso effetto. Ma questa è un'altra storia a carattere epistemologico che mi fa venire in mente Popper.

"Tutta la vita è risolvere problemi". La frase del filosofo mi stimola a una riflessione: il fatto che ci sia un leone in Africa significa che io debba incontrarlo per domarlo? Il fatto che nella mia vita compaia una persona fastidiosa, significa che io sono tenuto ad affrontarla?  Il fatto che io abbia Marte in I Casa nella RS significa che sono tenuto a subirlo? Nello specifico, chiunque pensi che questa esperienza mi abbia insegnato qualcosa, forse è masochista. Uno strappo muscolare per me è solo una fastidiosa perdita di tempo. Non è certo con una punizione che possiamo imparare qualcosa; altrimenti sarebbe come dire che il figlio deve essere bastonato dal padre se vuole apprendere dai propri errori. Anche se a dire il vero, una bastonata forte a qualche tizio la darei ben volentieri, pur essendo un pacifista convinto e un non violento. 

L'unica cosa che rimane da fare è quella di buddhizzarsi, cioè simpaticamente rassegnarsi al fatto che certi incidenti sono fatti anche normali della vita e sperimentare qualsiasi stratagemma pur di non viverli ancora. Buddhizzarsi significa imparare a sopportare ciò che non può essere evitato e lottare per evitare quel che si può evitare. 

Allora, io credo che un insegnamento spirituale forte può derivare dall'aver superato ciò che non si poteva evitare; ma pure dall'aver evitato ciò che si poteva evitare. Citando il Grillo di un tempo, meditate gente, meditate... e buddhizzatevi aggiungo io.

Rispondendo invece al rebus, l'importante è pretendere di essere sereni.